[O.T.] Fratelli e sorelle

[Axel Braun]

Figlio unico, troppo egocentrico per desiderare qualcuno con cui dividere qualcosa. Poi a 16 anni mi salta fuori una sorella che non sapevo di avere, e.....................

[Ortheus]

...... Poi a 16 anni mi salta fuori una sorella che non sapevo di avere, e.....................

Giuro che ho paura di leggere cosa segure quella " e........."

[cytherea]

Io sono figlia unica, ma ho un cugino che è come se fosse mio fratello...

ciauz

.....questa frase potrebbe benissimo diventare parte di un pezzo di Elio& le storie tese....

ahah!!!

[Nadir]

quando i nostri genitori furono colti da crisi mistica e ci trascurarono per alcuni anni per dedicarsi ad organizzare la vita dopo la morte.

Ossignur... spero sia una boutade

[Nadir]

Pattoni nel senso di schiaffi, botte? Non sarebbero serviti.

Mah... non dico che sia una panacea ne' che debba essere un metodo abusato, ma un minimo di rigore e il metodo premi/punizioni da comunque dei frutti.
Io non sono stata una bambina tranquilla, ma non ho nemmeno creato danni irreparabili e le rogne piu' grosse me le sono sbrigata da sola (o appoggiandomi a mio fratello, e lui si appoggiava a me).

Il "pattoni", comunque, va interpretato in senso letterale solo nei casi estremi. A volte vanno altrettanto bene, sciopero della parola, confino, sequestro dei giochi, isolamento parziale, et similia.

Chiaro che se inizia a spaccare volontariamente oggetti, come l'ho fatta la disfo.
Con noi fratelli ha funzionato, coi miei figli e i miei nipoti idem.

La spiegazione che si è data mia mamma è che lei sapeva che la sua vita sarebbe stata breve, lo sentiva, e ha cercato di bruciare le tappe nel minor tempo possibile, spesso scadendo in eccessi di ogni tipo.

Con tutto il rispetto, mi pare una spiegazione mistica, vannamarchiana e un po' ad minchiam. Con tutto rispetto, eh.

Pruderie, vero. Glielo dico: basta ipocrisia, sfogatevi una buona volta, tirate fuori la rabbia che avete dentro... niente. Sono rimasti delusi e li capisco.

E' un atteggiamento tipico del veneto-piatto o interno. Province di PD, VI, e TV in particolare. Quelle piu' ricche ma anche piu' basabanchi e con una mentalita' ancora da paese. La Facciata e la Gente, e tutto il resto de sconton.
In laguna e' solo leggermente diverso, piu' aperto ma anche piu' sofisticato, non necessariamente migliore. Per certi aspetti, pero', c'e' meno ipocrisia... soprattutto in fatto di attriti familiari... c'e' una tradizione plurisecolare e piuttosto commentata.

Signorina a modo prima di sposarsi con mio fratello, di un'arroganza e maleducazione come nessuno, dopo il matrimonio. Una mancanza di rispetto continua nei confronti dei miei che ripagherei con tanti ma tanti calci nel culo.

Parvenu'. (Scusa. Ma e' l'atteggiamento tipico. Magari mi sbaglio)
Curiosita', di dov'e'? Basta la zona.

Mia mamma "subisce", mio padre glieli darebbe volentieri. Purtroppo deve contenersi.

Uh, ci son tanti modo di dare calci in culo. Alcuni maligni e sofisticati, altri complessi e contorti. dare calci in culo, in fondo, puo' essere un'arte. Suggeriscilo a mammata: e' piu' divertente del bridge.

[Nadir]

pattoni e' genovese...mi pare...

Anche veneziano: e' una parola che diceva spesso mia nonna.
Ma VE, GE e chioggia hanno forti contaminazioni linguistiche.

[Drogato_ di_porno]

figlio unico, genitori fuori tutto il giorno per lavoro, casa deserta. Abituato a lunghi periodi di solitudine fin dall' infanzia. Dotato di spirito di adattamento, indipendente, non volevo saperne di baby- sitters assortiti (probabilmente avrei disseminato la casa di trappole tipo mamma ho perso l' aereo).

Pregi: più che altro, da un punto di vista pratico, per non morire di fame o tetano ho imparato a farmi da mangiare o spazzare casa da solo, cosa che da allora ho quasi sempre fatto io. l' unica cosa che non so fare è stirare. ho sviluppato una certa attitudine da autodidatta, non essendoci nessuno che mi risolvesse i problemi all' istante m' ingegnavo a studiarli per risolverli, abitudine radicata che ogni giorno mi salva il culo. Disponendo di libertà  totale potevo seguire le mie inclinazioni circa tv (il primo horror a 8 anni), sport, musica, libri-fumetti ecc.; il muro di casa distrutto dalle pallate mi ha insegnato il tennis.

Difetti: scarsa abitudine alla parola, il fatto che perda tempo su un forum lo dimostra. Solitudine, difficoltà  relazionali, tendenza a confondere la realtà  con la fantasia. crisi depressive senza nessuno con cui parlare dei miei problemi. sfibrante colloquio interiore. Avevo degli amici conosciuti a scuola o a calcio ma di ospitarli non se ne parlava perchè mancava chi ci sorvegliasse, andare da loro idem per problemi di trasporto (e cmq non mi lasciavano uscire perchè non si sa mai cosa puó capitare al "nìnìn"). Nel poco tempo che passava con me mia madre cercava di "recuperare" finendo col fare più disastri che se si fosse assentata del tutto.

Un tempo ripetevo spesso che era meglio figlio unico così nessuno ti rompe il cazzo, ma avendola pagata a tale prezzo mi sono convinto del contrario. Una famiglia numerosa, con più di un fratello, meglio di ambo i sessi, è fondamentale. o più di un figlio o è meglio non averne

[Nadir]

Curiosita'.
Ma ci siamo oslo io e i miei fratelli che siamo andati quasi sempre d'amore e d'accordo?
Facevamo squadra, banda... almeno quelli noi due piu' grandi, e la differenza di sesso non era affatto uin problema.
Chi altri ha avuto esperienze simili?

[anxxur]

figlio unico, genitori fuori tutto il giorno per lavoro, casa deserta. Abituato a lunghi periodi di solitudine fin dall' infanzia. Dotato di spirito di adattamento, indipendente, non volevo saperne di baby- sitters assortiti (probabilmente avrei disseminato la casa di trappole tipo mamma ho perso l' aereo).

Pregi: più che altro, da un punto di vista pratico, per non morire di fame o tetano ho imparato a farmi da mangiare o spazzare casa da solo, cosa che da allora ho quasi sempre fatto io. l' unica cosa che non so fare è stirare. ho sviluppato una certa attitudine da autodidatta, non essendoci nessuno che mi risolvesse i problemi all' istante m' ingegnavo a studiarli per risolverli, abitudine radicata che ogni giorno mi salva il culo. Disponendo di libertà  totale potevo seguire le mie inclinazioni circa tv (il primo horror a 8 anni), sport, musica, libri-fumetti ecc.; il muro di casa distrutto dalle pallate mi ha insegnato il tennis.

Difetti: scarsa abitudine alla parola, il fatto che perda tempo su un forum lo dimostra. Solitudine, difficoltà  relazionali, tendenza a confondere la realtà  con la fantasia. crisi depressive senza nessuno con cui parlare dei miei problemi. sfibrante colloquio interiore. Avevo degli amici conosciuti a scuola o a calcio ma di ospitarli non se ne parlava perchè mancava chi ci sorvegliasse, andare da loro idem per problemi di trasporto (e cmq non mi lasciavano uscire perchè non si sa mai cosa puó capitare al "nìnìn"). Nel poco tempo che passava con me mia madre cercava di "recuperare" finendo col fare più disastri che se si fosse assentata del tutto.

Un tempo ripetevo spesso che era meglio figlio unico così nessuno ti rompe il cazzo, ma avendola pagata a tale prezzo mi sono convinto del contrario. Una famiglia numerosa, con più di un fratello, meglio di ambo i sessi, è fondamentale. o più di un figlio o è meglio non averne

Per certi aspetti mi riconosco nelle tue esperienze di vita. Ma la presenza costante di una madre davvero dolcissima e per nulla invadente mi ha infuso una notevole serenità ... In questo sono stato molto fortunato.

[nik978]

io totalmente l'opposto..anche in campagna dove avevamo più campo libero

due visioni della vita diverse su tutto

impossibile condividere qualcosa. solo ora da grandi (soprattutto nell'ambito della malattia della mamma) ci siamo trovati iperoperativi e funzionali.
anche se proprio in quel contesto c'è stato lo scontro più violento con tutta la famiglia e li ho deciso che sono di un'altra pasta da un certo punto di vista..

ma finita la necessità  siamo ritornati nei nostro mondi distanti (ci rispettiamo..molto..ma non fateci incrociare su qualcosa che non sia un normale mutuo aiuto tra fratelli per traslochi, regali, prestiti.....)

[anxxur]

Curiosita'.
Ma ci siamo oslo io e i miei fratelli che siamo andati quasi sempre d'amore e d'accordo?
Facevamo squadra, banda... almeno quelli noi due piu' grandi, e la differenza di sesso non era affatto uin problema.
Chi altri ha avuto esperienze simili?

Già : il quadro complessivo che è emerso non è dei più incoraggianti...

[anxxur]

Figlio unico, troppo egocentrico per desiderare qualcuno con cui dividere qualcosa. Poi a 16 anni mi salta fuori una sorella che non sapevo di avere, e.....................

E....??????

[anxxur]

Spero che i tuoi fratelli non dicano di te che sei mezzo isterico e mezzo stronzo... (ovv. scherzo!)

No No, tranquillo.

Mio fratello dice di me che sono un grosso stronzo mentre mia sorella, grazie a dio, pure.


Adoro essere adulato,ma so che pensano molto peggio di me.

[nik978]

Figlio unico, troppo egocentrico per desiderare qualcuno con cui dividere qualcosa. Poi a 16 anni mi salta fuori una sorella che non sapevo di avere, e.....................

E....??????

anche questa è molto da elio..

E.....????

le ho mostrato il pupparuolo!!!!!

[anxxur]

Alla sorella???