Drogato_ di_porno ha scritto: Permessa da Barak, naturalmente. Non solo consentì che avvenisse, ma ordinó che forze di polizia ed esercito scortassero Sharon e reprimessero qualsiasi accenno di protesta. Esempio perfetto della sostanziale identità di vedute tra Sharon e il suo ex subalterno e discepolo (generale di divisione, o meglio: capo della divisione programmazione dell' esercito israeliano).
Naturalmente. Un errore notevole, infatti e non solo di Sharon.
About Barak-Sharon, pero', non c'e' affatto un connubio di vedute. Anche il loro background militare e' molto discosto: Arik ha un curriculum impressionante. Dall'unita' 101, alla 202. Agli Tzanhanim, al comando di un Ugda nel '73 (e ad una serie di - IMO - cazzate strategiche nel kippur, ma se analizziamo questo si va in epico).
Barak ha chiuso un occhio sul piu' irruente Sharon, un azzardo inutile.
"Alcuni"? "West bank"? Troppo generico. Voglio i nomi e le zone degli "insediamenti" a cui ti riferisci.
Attualmente sono decine!
Forse centinaia quelli costruiti e smantellati negli anni.
In linea di massima sono tutti insensati e verranno tutti smantellati tranne 4 o 5 che contano decine di migliaia di abitanti e verranno probabilmente integrati in IL. NOTA: molti abitanti di questi non sono nemmeno ebrei, ma da arabo-israeliani. Si e' proposto uno scambio di territori, ma i cittadini arabo-IL delle aree che dovevano passare sotto autorita' pal sono andati in escandescenze, hanno fatto pressioni sui rispettivi rappresentanti parlamentari e la mozione e' stata respinta.
Da un'idea di dove stia la democrazia, no?
E del fatto che non ck siano discriminazioni.
Nel 1948 Israele è nato in seguito ad un' operazione di pulizia etnica con la cacciata di 700000 (su un totale di 1380000) palestinesi dalle loro terre. (fonte: cifre ufficiali israeliane citate in Ha'aretz, 6 luglio 2001). Nonostante fonti ufficiali affermassero che si trattava di persone fuggite (e non espulse) Israele rifiutó di concedere il diritto al ritorno, come imposto dalla risoluzione 194 dell' Onu dell' 11 dicembre 1948. (articolo 11 ).
E le fonti ufficiali dicono il vero: non furono espulsi, ma semplicemente credettero agli "amichetti arabi" che avevano loro pormesso "andatevene da li, li ricacceremo a mare e sara' tutto vostro - falso perche' poi si divisero tra loro i territori che dovevano diventare lo stato di palestina"
Chi rimase e/o si schiero' con lo stato legittimo (e furono tanti: cristiani, musulmani, drusi) divento' israeliano (e oggi sono piu' di 1.200.000) gli altri scelsero la loro strada.
Il mondo non e' bonta'/perdono/pigliala-in-culo-e-porgi-l'altra-guancia. Quello e' l'illusione del vangelo (che non ha impedito, pero', le peggiori efferatezze).