[OT] Signore e signori: la guerra.

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
marziano
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 7074
Iscritto il: 13/02/2008, 12:53

Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#3211 Messaggio da marziano »

Gargarozzo ha scritto:
24/02/2022, 20:22
Mi dispiace ma non sono disposto a pagare il prezzo delle sanzioni e penso sia scorretto aspettarsi, come nulla fosse, che i cittadini si assumano questo accollo all'uscita dalla pandemia con una crisi economica già in corso. Neanche in nome di un conflitto. Perché a farne le spese peggiori, per di più dopo due anni devastanti, saranno come al solito i più poveri. E almeno questo dovremmo avere il coraggio di dirlo con assoluta chiarezza, al di là di qualsiasi schieramento.
chi ha scritto questa bestemmia?
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

Avatar utente
Gargarozzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 19996
Iscritto il: 21/11/2016, 6:09
Località: piemonte

Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#3212 Messaggio da Gargarozzo »

La strada scelta da Putin di una "guerra preventiva" presenta certamente qualche rischio per la Russia e per la stessa leadership di Putin. Tuttavia per l'Europa si tratta di un evento potenzialmente devastante nel lungo periodo.
Dal quadro che si è profilato nei mesi scorsi escono pienamente soddisfatti soltanto gli USA, che sono riusciti ad ottenere precisamente l'obiettivo cui miravano, ovvero di staccare Russia ed Europa e di aumentare ulteriormente la dipendenza europea dagli USA.

L'azione di Putin è rischiosa per la Russia solo nella misura in cui in Ucraina si trovi di fronte ad una diffusa resistenza popolare su modello afghano, che lo costringa a rimanere impantanato nel lungo periodo. La sua scommessa sembra essere che ciò non accadrà perché in verità una parte degli ucraini anche al di là delle province russofone sarebbe almeno altrettanto ostile al governo in carica rispetto a quanto lo siano verso il governo russo (e si capisce ora meglio l'insistenza di Putin nel discorso di 3 giorni fa sul peggioramento della situazione in Ucraina e la corruzione locale, dopo l'estromissione di Yanukovich nel 2013-4: preparava l'opinione pubblica ucraina alla possibilità di un cambio di regime).

Le ragioni della mossa di Putin credo siano legate alla percezione di aver comunque oramai perso la possibilità di legare a sé l'Europa nel lungo periodo.

Probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il congelamento del North-Stream 2 annunciato 3 giorni fa da Olaf Scholz. Ricordiamo che il gasdotto è già completato e solo in attesa di autorizzazione. La Merkel aveva garantito Putin che il progetto del gasdotto sarebbe rimasto al di fuori di contese politiche. Ma martedì scorso, in un interessante siparietto, il presidente Biden aveva dichiarato senza mezzi termini che il North-Stream 2 sarebbe stato chiuso. (In precedenza aveva detto che avrebbe chiesto di chiuderlo in caso di invasione dell'Ucraina). E alla domanda di una giornalista su come poteva dirlo, visto che si trattava di una decisione tedesca, Biden ha risposto di stare tranquilli che avverrà comunque, mostrando di avere in pugno le decisioni tedesche.

Il ragionamento di Putin plausibilmente dev'esser stato più o meno il seguente: "Qualunque cosa facciamo, comunque le sanzioni, anche le più dure, partiranno, l'Europa è totalmente succube degli USA, e dunque diplomaticamente la partita è senza sbocchi (non ci saranno le richieste dichiarazioni scritte di una neutralità anche futura dell'Ucraina rispetto al progetto NATO). Tanto vale perciò provare a risolvere una volta per tutte la spina nel fianco del governo nazionalista ucraino."

Ovviamente è molto difficile in Europa comprendere le decisioni russe perché le versioni totalmente unilaterali degli eventi cui siamo adusi (su questo come su altri eventi), rendono la realtà (qui il comportamento di Putin) incomprensibile e irrazionale.
Ma l'uomo è cinico, forse spietato, ma finora non si è mai dimostrato irrazionale e il suo calcolo è rivolto ad un fine ben definito, ovvero la tutela e prosperità del proprio paese. Che il calcolo sia sbagliato è tutto da dimostrare.

E' chiaro che se si dipinge l'Ucraina come un paese libero, democratico, pacifico, in cui alcuni anni fa una gaia rivoluzione di popolo aveva cacciato un tiranno, le vicissitudini attuali non possono che sembrare un fulmine a ciel sereno.
Purtroppo le medesime circostanze possono essere descritte, e sono descritte in altri paesi non occidentali, in termini radicalmente diversi.
La cacciata di Yanukovich, all'indomani del suo rifiuto di proseguire le pratiche di annessione all'UE (2013), è stata vissuta non come una gaia rivoluzione, ma come un colpo di stato, promosso con sobillamenti e finanziamenti esteri, che ha estromesso un presidente liberamente eletto nel 2010.
Il governo ucraino è visto come un governo nazionalista, con ampio spazio di manovra concesso a gruppi neonazisti, che ha sottoscritto gli accordi di Minsk che ratificavano lo statuto speciale per le province russofone, salvo poi rifiutarsi di ratificarlo in parlamento.
E la vita pacifica interrotta bruscamente dall'aggressione russa può essere più precisamente ridescritta come una situazione di guerra discontinua in corso da 8 anni, che ha già fatto più di 13.000 morti e un milione e mezzo di profughi.

Senza pretendere di stabilire torti e ragioni, e tenendo fermo che tutte le "guerre preventive" sono atti di imperialismo, forse rendersi conto che di volta in volta le controparti non sono necessariamente dei pazzi irrazionali, ma hanno delle ragioni comprensibili per le proprie azioni avrebbe potuto consentire una diplomazia più efficace e magari persino di evitare un conflitto che rischia di essere catastrofico specificamente per i paesi europei, spingendo sempre di più la Russia ad un'alleanza strutturale con la Cina, mentre l'Europa rimarrà un vaso di coccio alla mercé di un impero americano da tempo in crisi.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.

Avatar utente
CianBellano
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 10219
Iscritto il: 23/01/2008, 10:40
Località: Vacante

Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#3213 Messaggio da CianBellano »

Drogato_ di_porno ha scritto:
25/02/2022, 11:42
un buon punto d'inizio sarebbe abbandonare la propaganda e la retorica sugli "stili di vita e valori condivisi" di un non meglio precisato, e presunto, e (molto) supposto (molto) "occidente"

sarebbe ora di iniziare a studiare seriamente la storia e capire che quella di "occidente" è una categoria eterogenea e convenzionale, storicamente fasulla e retoricamente odiosa, dietro la quale vi sono differenti obiettivi e interessi nazionali, come drammaticamente dimostrato dall'atteggiamento di Germania e Italia in questa crisi

non è che sentire ripetere da tv e giornali la parola "occidente" fa sì che questa categoria esista realmente

ma l'uso strumentale ideologico della Storia non vi da fastidio?

trasformare gli storici in ideologhi, confonderne i piani, non vi da fastidio?

io non contesto lo schierarsi ideologicamente, la faziosità e partigianeria, peraltro mutevoli perchè legate al nostro concetto di identità e al mondo in cui ci de-finiamo (in opposizione ad altri), ma almeno si rifletta su questo.
Ma cosa cazzo c'entrano la germania e l'italia! E' ovvio che tutti i paesi sono essenzialmente ancorati al pragmatismo.
Quando parlo di valori occidentali io intendo le liberta' individuali che sono date per scontate, ed un minimo di diritti. Quando si va in medio oriente a fare conflitti e riposizionamenti, secondo te sono cosi' naif da pensare che i valori vengano prima degli interessi? Le potenze egemoni prima si parano il culo, ma non troverai una versione di superpotenza che non lo faccia.

Secondo te, su due piedi, il nuovo governo Ucraino garantira' le stesse liberta' di opinione di quello appena tramontato e zeppo di nazisti? Un Donbass al contrario, come verra' gestito (puoi, da buon storico imparziale, dare una occhiata su quello che e' appena successo in Bielorussia per avere una anteprima). Mi raccomando, keep un the good work.
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)

Avatar utente
Enrico Pallazzo
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 2300
Iscritto il: 02/06/2008, 14:31
Località: dalla mezzaluna fertile

Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#3214 Messaggio da Enrico Pallazzo »

è sempre amore!

Avatar utente
Drogato_ di_porno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 77516
Iscritto il: 20/06/2002, 2:00

Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#3215 Messaggio da Drogato_ di_porno »

la grancassa "occidentalista", dalle zanne zampillanti di veleno, ha già cominciato a martellare con le bandierine colorate
Immagine

Immagine
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)

Avatar utente
Drogato_ di_porno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 77516
Iscritto il: 20/06/2002, 2:00

Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#3216 Messaggio da Drogato_ di_porno »

nonostante la rabbia e le bandierine sono costretti pure loro a scendere a patti con la realtà:
Il gas russo arriverà ancora. E Putin proverà a finanziarsi la guerra con i nostri soldi

https://www.ilfoglio.it/economia/2022/0 ... i-3731486/
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)

Avatar utente
Drogato_ di_porno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 77516
Iscritto il: 20/06/2002, 2:00

Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#3217 Messaggio da Drogato_ di_porno »

"Siamo" (al plurale) tutti ucraini oggi

tutti arruolati credere obbedire e combattere dalla "parte giusta"
Immagine
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)

Avatar utente
Drogato_ di_porno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 77516
Iscritto il: 20/06/2002, 2:00

Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#3218 Messaggio da Drogato_ di_porno »

un altro genio che (stra)parla di "West" e "Western Unity"

(Spengler ha fatto la fine di Oscar Wilde, stracitato e mai letto)

delirio puro
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)

Avatar utente
Drogato_ di_porno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 77516
Iscritto il: 20/06/2002, 2:00

Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#3219 Messaggio da Drogato_ di_porno »

analisi realistica sulle "sanzioni"

gli "oligarchi" non esistono solo in Russia
La logica delle sanzioni agli oligarchi, che pare essere il nuovo proiettile d’argento dell’occidente smarrito, è la ricostruzione di tali flussi e il congelamento dei loro stock. Ma la matassa del riciclaggio di denaro è estremamente difficile da sbrogliare, ammesso e non concesso che sia possibile farlo. C’è chi, come Paul Krugman, sottoscrive questa linea d’attacco ma segnala l’estrema difficoltà, per usare un eufemismo, di portare alla luce interessi e fondi degli oligarchi, perché alla fine questi ultimi sarebbero “protetti” dalle resistenze che altri oligarchi, di ogni parte del mondo, andrebbero a frapporre al tracciamento di tali stock di ricchezza. Come dire che esiste una “internazionale degli oligarchi”, e non è per nulla composta da soli russi (o cinesi). Ci sono anche molti americani, che peraltro sin qui non hanno avuto bisogno di lasciare il loro paese per mettere al riparo le loro ricchezze. È bastato agire sul processo legislativo. Non esistono proiettili d’argento. Tutto ciò evidenziato, si scopre che non esistono soluzioni semplici e rapide, malgrado la pulsione occidentale a forgiare proiettili d’argento. Putin ha scelto il momento per lui migliore, per colpire: un’economia mondiale alle prese con molteplici shock, primo fra tutti quello energetico, che pone la Russia in condizioni di leverage strategico fortissimo. E l’energia, a cascata e a matrice, impatta anche su altre materie prime di cui quella zona del mondo è stata benedetta. Si pensi ai grani, e alle conseguenze sul mondo di un blocco protratto dei porti ucraini. In particolare, sui paesi poveri. Una tempesta mondiale che il Cremlino può sfruttare per vincere le resistenze dei nemici. Per questo occorre capire che fare “dopo”. Degradare l’economia russa è obiettivo astrattamente condivisibile, ma quando un paese ha una tale rendita da materie prime e la possibilità di giocare sullo scacchiere eurasiatico e non solo, questa rischia di essere un’illusione. Non so se il rimbalzo di ieri della borsa americana sia un segnale. Mi pare davvero troppo presto. Potrebbe essere stato frutto di chiusura di posizioni ribassiste molto spinte, in attesa di riaprirle. Il catalizzatore potrebbe essere stata la considerazione che il mondo subirà un forte rallentamento o una recessione che toglieranno dal tavolo l’ipotesi di strette monetarie aggressive da parte delle banche centrali. Forse è davvero troppo presto per queste conclusioni. Ma è difficile, anche ora, sfuggire alla sensazione che i mercati stiano avviandosi a prendere atto che l’Ucraina è persa e si debba voltare pagina per tornare al business as usual. Ribadisco, sono solo suggestioni ed estrapolazioni estreme. Altra volatilità agiterà le acque dei mercati.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)

Avatar utente
Floppy Disk
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6161
Iscritto il: 17/11/2020, 14:16
Località: Windows XP

Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#3220 Messaggio da Floppy Disk »

Gargarozzo ha scritto:
25/02/2022, 12:31
[Scopri]Spoiler
La strada scelta da Putin di una "guerra preventiva" presenta certamente qualche rischio per la Russia e per la stessa leadership di Putin. Tuttavia per l'Europa si tratta di un evento potenzialmente devastante nel lungo periodo.
Dal quadro che si è profilato nei mesi scorsi escono pienamente soddisfatti soltanto gli USA, che sono riusciti ad ottenere precisamente l'obiettivo cui miravano, ovvero di staccare Russia ed Europa e di aumentare ulteriormente la dipendenza europea dagli USA.

L'azione di Putin è rischiosa per la Russia solo nella misura in cui in Ucraina si trovi di fronte ad una diffusa resistenza popolare su modello afghano, che lo costringa a rimanere impantanato nel lungo periodo. La sua scommessa sembra essere che ciò non accadrà perché in verità una parte degli ucraini anche al di là delle province russofone sarebbe almeno altrettanto ostile al governo in carica rispetto a quanto lo siano verso il governo russo (e si capisce ora meglio l'insistenza di Putin nel discorso di 3 giorni fa sul peggioramento della situazione in Ucraina e la corruzione locale, dopo l'estromissione di Yanukovich nel 2013-4: preparava l'opinione pubblica ucraina alla possibilità di un cambio di regime).

Le ragioni della mossa di Putin credo siano legate alla percezione di aver comunque oramai perso la possibilità di legare a sé l'Europa nel lungo periodo.

Probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il congelamento del North-Stream 2 annunciato 3 giorni fa da Olaf Scholz. Ricordiamo che il gasdotto è già completato e solo in attesa di autorizzazione. La Merkel aveva garantito Putin che il progetto del gasdotto sarebbe rimasto al di fuori di contese politiche. Ma martedì scorso, in un interessante siparietto, il presidente Biden aveva dichiarato senza mezzi termini che il North-Stream 2 sarebbe stato chiuso. (In precedenza aveva detto che avrebbe chiesto di chiuderlo in caso di invasione dell'Ucraina). E alla domanda di una giornalista su come poteva dirlo, visto che si trattava di una decisione tedesca, Biden ha risposto di stare tranquilli che avverrà comunque, mostrando di avere in pugno le decisioni tedesche.

Il ragionamento di Putin plausibilmente dev'esser stato più o meno il seguente: "Qualunque cosa facciamo, comunque le sanzioni, anche le più dure, partiranno, l'Europa è totalmente succube degli USA, e dunque diplomaticamente la partita è senza sbocchi (non ci saranno le richieste dichiarazioni scritte di una neutralità anche futura dell'Ucraina rispetto al progetto NATO). Tanto vale perciò provare a risolvere una volta per tutte la spina nel fianco del governo nazionalista ucraino."

Ovviamente è molto difficile in Europa comprendere le decisioni russe perché le versioni totalmente unilaterali degli eventi cui siamo adusi (su questo come su altri eventi), rendono la realtà (qui il comportamento di Putin) incomprensibile e irrazionale.
Ma l'uomo è cinico, forse spietato, ma finora non si è mai dimostrato irrazionale e il suo calcolo è rivolto ad un fine ben definito, ovvero la tutela e prosperità del proprio paese. Che il calcolo sia sbagliato è tutto da dimostrare.

E' chiaro che se si dipinge l'Ucraina come un paese libero, democratico, pacifico, in cui alcuni anni fa una gaia rivoluzione di popolo aveva cacciato un tiranno, le vicissitudini attuali non possono che sembrare un fulmine a ciel sereno.
Purtroppo le medesime circostanze possono essere descritte, e sono descritte in altri paesi non occidentali, in termini radicalmente diversi.
La cacciata di Yanukovich, all'indomani del suo rifiuto di proseguire le pratiche di annessione all'UE (2013), è stata vissuta non come una gaia rivoluzione, ma come un colpo di stato, promosso con sobillamenti e finanziamenti esteri, che ha estromesso un presidente liberamente eletto nel 2010.
Il governo ucraino è visto come un governo nazionalista, con ampio spazio di manovra concesso a gruppi neonazisti, che ha sottoscritto gli accordi di Minsk che ratificavano lo statuto speciale per le province russofone, salvo poi rifiutarsi di ratificarlo in parlamento.
E la vita pacifica interrotta bruscamente dall'aggressione russa può essere più precisamente ridescritta come una situazione di guerra discontinua in corso da 8 anni, che ha già fatto più di 13.000 morti e un milione e mezzo di profughi.

Senza pretendere di stabilire torti e ragioni, e tenendo fermo che tutte le "guerre preventive" sono atti di imperialismo, forse rendersi conto che di volta in volta le controparti non sono necessariamente dei pazzi irrazionali, ma hanno delle ragioni comprensibili per le proprie azioni avrebbe potuto consentire una diplomazia più efficace e magari persino di evitare un conflitto che rischia di essere catastrofico specificamente per i paesi europei, spingendo sempre di più la Russia ad un'alleanza strutturale con la Cina, mentre l'Europa rimarrà un vaso di coccio alla mercé di un impero americano da tempo in crisi.
Mi sembra che abbia vari spunti condivisibili, soprattutto quando parla dell'attuale irrilevanza geopolitica europea e del declino americano. Chi l'ha scritto e dove?
I'm a humanist. Maybe the last humanist.

In the long run we are all dead.

Avatar utente
Enrico Pallazzo
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 2300
Iscritto il: 02/06/2008, 14:31
Località: dalla mezzaluna fertile

Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#3221 Messaggio da Enrico Pallazzo »

fun fact: la Georgia, al momento una delle nazioni più russofobiche, non parteciperà alle sanzioni anti-russe.
Notizia che ha del sorprendente e che sta creando casini a Tblisi.
è sempre amore!

Avatar utente
Floppy Disk
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6161
Iscritto il: 17/11/2020, 14:16
Località: Windows XP

Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#3222 Messaggio da Floppy Disk »

Enrico Pallazzo ha scritto:
25/02/2022, 12:33
articolo a cura di Marco Bordoni

https://letteradamosca.eu/2022/02/25/se ... la-russia/
Articolo interessante se non altro perché offre un punto di vista alternativo rispetto al punto di vista occidentale, ma mi sembra comunque in certi frangenti molto di parte. Quando l'articolista parla del fatto che sotto Putin le condizioni di vita delle persone sarebbero migliorate credo che stia molto gonfiando la verità, anche se immagino che la Russia se la passasse anche peggio negli anni Novanta in piena liberalizzazione economica. Comunque pare una testata interessante, non mi sembra istericamente filoputiniana come molti fanboy dalle nostre parti.
I'm a humanist. Maybe the last humanist.

In the long run we are all dead.

Avatar utente
Enrico Pallazzo
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 2300
Iscritto il: 02/06/2008, 14:31
Località: dalla mezzaluna fertile

Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#3223 Messaggio da Enrico Pallazzo »

battaglioni ceceni pronti per andare in Ucraina, fanno paura solo a vederli
www.youtube.com/watch?v=wp0-TFoJ2ck
è sempre amore!

Avatar utente
Drogato_ di_porno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 77516
Iscritto il: 20/06/2002, 2:00

Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#3224 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Enrico Pallazzo ha scritto:
25/02/2022, 15:00
battaglioni ceceni pronti per andare in Ucraina, fanno paura solo a vederli
www.youtube.com/watch?v=wp0-TFoJ2ck
non mi stupirebbe, questi sono a tutti gli effetti battaglioni "moderati e democratici" in servizio attivo permanente, ovunque ce ne sia bisogno

la "dissidenza laica" siriana era zeppa di ceceni
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)

Avatar utente
Enrico Pallazzo
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 2300
Iscritto il: 02/06/2008, 14:31
Località: dalla mezzaluna fertile

Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#3225 Messaggio da Enrico Pallazzo »

Drogato_ di_porno ha scritto:
25/02/2022, 15:04
Enrico Pallazzo ha scritto:
25/02/2022, 15:00
battaglioni ceceni pronti per andare in Ucraina, fanno paura solo a vederli
www.youtube.com/watch?v=wp0-TFoJ2ck
non mi stupirebbe, questi sono a tutti gli effetti battaglioni "moderati e democratici" in servizio attivo permanente, ovunque ce ne sia bisogno

la "dissidenza laica" siriana era zeppa di ceceni
no no, sono regolari russi, hai visto le bandiere? combatteranno CONTRO gli ucraini
è sempre amore!

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”