Andrei anche piu' lontano. E' raro che una attrice porno (di corte o lunga carriera) sputa nel piatto dove ha mangiato, rinnega tutto quello che ha fatto e cerca di farsi un'altra vita.Cowboy ha scritto: ↑19/12/2024, 13:17Credo però che la differenza tra attori e attrici hard sia comunque moltissima. Le implicazioni sociali non sono le stesse (e tutto è riconducibile alla solita opinione largamente condivisa che se sei un maschio che scopa con molte donne, sei un figo, se sei una donna che scopa con molti uomini, sei una troia. Magari famosa, blandita, desiderata, ma sempre una troia.), psicologicamente è diverso. Una donna impegnata nell'hard deve essere un carro armato, esserlo davvero, non fingere di esserlo come fanno praticamente tutte prima di smettere (e fare abiura)hermafroditos ha scritto: ↑19/12/2024, 12:02
Ah comunque al di là delle facili battute credo sempre che dovremmo tener conto del fatto che questo lavoro è parecchio usurante, come adora ricordarci DDP. Magari le varie Filomena e Luce non hanno lasciato l'industria sfatte come Ron Jeremy o Bob Malone, ma l'assenza di segni esterni visibili non deve escludere che ci siano problematiche di altro tipo.
L'industria hard non perdona tali "pentimenti". Guarda il caso di Jenna Jameson. Un raro esempio e' quello di Traci Lords (che continuo' in gran parte a girare film dimenticabili di secondo-terzo grado, che pochi hanno mai visto)
L'industria hard non perdona nemmeno tanto attori che cercano di giustificare il "gay-per-pay", o attori che cercano di rovinare le carte (Max Hardcore, Marc Wallice, Mr. Marcus, etc) ma sono d'accordo che c'e piu' tolleranza perr questo gruppo. La carriera hard per una attrice e piu' breve e quella di attori molto piu' lunga.
Insomma la lezione sarebbe di finire con l'hard (se e' quello che quella desidera), e non dire nulla di negativo, se l'intenzione sarebbe di poter "ritornare" un giorno o di rifarti una vita piu' tradizionale--i.e. tenire la testa bassa.