Rex_Sinner ha scritto:Sai NOva, finchè si ragiona distare insieme, di pseudo-fidanzamenti, il tuo ragionamento puó reggere...
Ma quando si parla di matrimonio, forse di figli, di una casa col mutuo sopra, di un lavoro fisso... beh, è più difficile dire "buono il risotto, stasera andiamo a trans?".
Allora uno che deve fare? Sopire i suoi desideri sessuali e lasciarli repressi (credo tu sappia bene cosa vuol dire sopprimere gli istinti)? Stare male perchè non gli è data la possibilità di esprimersi sessualmente come avrebbe voluto?
A quel punto, la famosa "bugia a fin di bene" per non sconvolgere la tua vita ma soprattutto la vita di chi ti sta accanto, di chi in te confida per i momenti più difficili, di chi spera di invecchiare con te perchè ti ama (e tu la ami) è forse il male minore....
Non sono per niente d'accordo con quanto hai scritto: tanto per cominciare nessuno ti obbliga di sposarti.
Se sei sposato hai dei precisi doveri nei confronti della moglie, primo tra questi la fedeltà .
Se hai dei desideri sessuali che non riesci a condividere con l'anima gemella, significa che c'è poca intesa, ovvero non c'è complicità di coppia.
E' proprio vero che per il matrimonio bisogna essere portati, visto che poi molti si sposano solo per avere la mogliettina che cucina, lava e stira, che faccia insomma da seconda madre.
Guardacaso il numero dei divorzi aumentano di anno in anno: chissà come mai.............