Charlotte Angie: una brutta storia
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- theinvoker
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia
il discorso non fa una piega però anche per me è un po diverso, ma solo soggettivamente, non contesto e non giudico che si continua a fare la seghe su loro (anche a me capita ma moooolto meno frequentemente e in pratica solo su August Ames)
il fatto è che un cantante morto, ha lasciato un'eredità, le sue canzoni, qualcosa per cui era famoso
una ragazza porno non penso voglia lasciare come eredità questi filmati, per lo meno non una che li faceva per necessità e non per passione (e diciamolo sono poche) con lunghe carriere
La differenza quindi sta proprio nella scelta della professione e in un'altra cosa, ovvero il corpo
quando si ascolta una canzone ci si concentra su quella e non sull'aspetto fisico del cantante, mentre in un porno il corpo è la cosa principale su cui fare focus. Quindi soprattutto per morti violente (non malattie), mi è un po' più difficile continuare a guardare porno fatti da quelle persone
il fatto è che un cantante morto, ha lasciato un'eredità, le sue canzoni, qualcosa per cui era famoso
una ragazza porno non penso voglia lasciare come eredità questi filmati, per lo meno non una che li faceva per necessità e non per passione (e diciamolo sono poche) con lunghe carriere
La differenza quindi sta proprio nella scelta della professione e in un'altra cosa, ovvero il corpo
quando si ascolta una canzone ci si concentra su quella e non sull'aspetto fisico del cantante, mentre in un porno il corpo è la cosa principale su cui fare focus. Quindi soprattutto per morti violente (non malattie), mi è un po' più difficile continuare a guardare porno fatti da quelle persone
- Gargarozzo
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia
Il prodotto prescinde le intenzioni del produttore, che ne detiene la paternità (o la maternità) ma di cui è il proprietario legale; la diffusione dello stesso peró svincola l'opera da un controllo pedissequo e totalizzante del suo produttore, giustamente, quindi l'immagine, la fotografia, il filmato, la traccia sonora, le calze usate sono ormai rami irrevocabilmente staccati dall'albero originario, se si vuole diventano nuovi alberi oppure no, la scelta è personale, a mio avviso, forse non solo a mio avviso la morte è l'approdo inevitabile di ogni esistenza e il ricordo, come giá diceva Foscolo che forse era un segaiolo come noi, solo il ricordo dona l'immortalità. Lunga sega alle defunte, per quanto mi riguarda, e che l'eiaculazione lustri la tomba, innaffi i fiori, e allontani i bigotti per i quali la pornografia (ai miei occhi, parificata a qualsiasi altra arte) è un insulto a chi, da vivo, ha portato, con la bellezza e l'eccellenza del proprio operato, la felicità nelle case di tante famiglie.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia
Personalmente parlando faccio fatica a segarmi su una pornoattrice deceduta.
Potrei anche trastullarmi vedendo quelle che furono le sue "opere" ma mi sentirei tremendamente in colpa, sporco dentro...
Potrei anche trastullarmi vedendo quelle che furono le sue "opere" ma mi sentirei tremendamente in colpa, sporco dentro...
Re: Charlotte Angie: una brutta storia
Ricordo una cosa curiosa e inquietante: Moana Pozzi ha girato i suoi ultimi film in evidente stato cachettico.
Non mi sono mai spiegato il perchè e nessuno ne ha mai parlato.
Non mi sono mai spiegato il perchè e nessuno ne ha mai parlato.
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia
beh...il punto e' come e' morta lei e morto lui. lui 4 colpi di pistola alla schiena. lei legata martellata il cranio sgozzata, cadavere fatto a pezzi, tenuto in un congelatore, poi dopo settimane cadavere bruciato su un barbecue grill, alcuni pezzi bruciano altri no, riportati nel congelatore. finale corpi messi in sacchi neri e abbandonati.giorgiograndi ha scritto: ↑27/09/2022, 12:16dovremmo smettere di ascoltare John Lennon (un folle gli ha sparato) perche' altrimenti apple lucra sulla musica?
se john lennon invece di essere sparato alle spalle, fosse mettiamo rapito dal suo fan ossessionato portato in uno scantinato e li torturato per giorni, violentato, evirato, tagliato, bruciato e poi abbandonato in sacchi in qualche bassifondo di new york.
ecco pensi che la gente ascolterebbe ancora la sua musica? e la sua musica sarebbe ovunque?
ascolti imagine o happy xmas senza un pensiero come e' morto?
qualcuno dira' che una volta morto sei morto, si ma non bisogna credere a quelli a nessuno fa piacere morire torturato e poi qualcuno fa scempio del tuo corpo.
il pensiero va a chi ce ancora, ai cari...a chi farebbe piacere avere il proprio figlio moglie etc morto dopo indicibili sofferenze e/o il corpo oltraggiato?
dovrebbe cadere un oblio.
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia
Ragionamento un po' ellittico, caro Maniglia detto Tolomeo.
Mischi a mio dire le patate con lo yogurt.
Dolore, sofferenza ed empatia
Con arte, professione e condivisione
Nessuno obbliga a segarsi sui morti, ma anche i morti hanno bisogno di fiori metaforici sulla propria tomba, di preghiere, di ricordi affettuosi, nelle forme più disparate.
Saluti
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia
certe morti segnano.
lennon squartato evirato sodomizzato invece che pistolettato nella schiena difficilmente lo sentiresti ovunque e su di lui e le canzoni dei beatles cantate da lui cadrebbe un oblio. non totale ma notevole.
ti saluto anche io
lennon squartato evirato sodomizzato invece che pistolettato nella schiena difficilmente lo sentiresti ovunque e su di lui e le canzoni dei beatles cantate da lui cadrebbe un oblio. non totale ma notevole.
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia
Tu magari no, ma moltissimi al contrario lo sentirebbero proprio per quello, o anche per quello, o ancora: nonostante quello.manigliasferica ha scritto: ↑21/10/2022, 7:52certe morti segnano.
lennon squartato evirato sodomizzato invece che pistolettato nella schiena difficilmente lo sentiresti ovunque e su di lui e le canzoni dei beatles cantate da lui cadrebbe un oblio. non totale ma notevole.
ti saluto anche io![]()
Ad un certo livello le sofferenze non vissute ma conosciute solo dai giornali possono avvinarci molto velocemente al gossip del dolore.
Sono proiezioni di sé che solo in rari casi definirei empatia e vicinanza ai cari rimasti (tra cui i veri fans).
Ti posso dire che dei Beatles, ad esempio, ho sempre preferito George, che subì un attentato da uno svitato assieme alla moglie e solo per poco non è finita in modo tragico.
Che dire? Sticazzi, ha migliorato la sua musica forse, di certo non ha peggiorato la mia voglia di riascoltando
(MORTE di Bruce Lee? Brandon Lee? Gesù Cristo tra tutti i sacrosanti e personali motivi per dedicarsi ad altro, lo ignoriamo perché è morto male?)
Amicus Plato,
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia
bruce brandon sono morti di morte violenta si, ma non quel tipo di violenza, cerchiamo di capirci.
gesu' era "nel piano" la sua morte, doveva/voleva/sapeva di morire.
quindi esempi che non centrano.
su quella cosa dei moltissimi, sicuro gli svalvolati o indifferenti ci saranno sempre e comunque la sua musica e' bellissima, ma non lo sentiresti in pubblicita' film etc.
gesu' era "nel piano" la sua morte, doveva/voleva/sapeva di morire.
quindi esempi che non centrano.
su quella cosa dei moltissimi, sicuro gli svalvolati o indifferenti ci saranno sempre e comunque la sua musica e' bellissima, ma non lo sentiresti in pubblicita' film etc.
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia
Manì, non centrano perché non sono argomentazioni a favore della tua convinzione.
Sulla seconda parte velo pietoso: i morti fanno sempre cassa di risonanza a qualsiasi messaggio, anche perché non possono più smentire la fila interminabile di ventriloqui che gli mettono in bocca impunemente frasi personali o forzature di concetti.
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia
una coca cola, per dire un nome, non userebbe piu' le musiche di un lennon torturato struprato etc, perche' la sua e' una morte disturbante.
e la gente non deve e vuole essere disturbata.
inoltre metti che un uomo che viene stuprato e' ancora piu' disturbante per la parte maschile perche' viene subito "ahi che male!".
e si crea sempre quel senso di colpa nei confronti della vittima, anche se non c'entra niente, perche' e' lei la vittima.
infatti lo stupro maschile e' qualcosa che si legge ma sparisce in fretta perche' e' disturbante.
quindi per tornare a quello che affermava giorgio: john lennon si ascolta ancora perche' stato ucciso con 4 colpi di pistola. se subiva il calvario della charlotte si ascoltava molto meno...
e la gente non deve e vuole essere disturbata.
inoltre metti che un uomo che viene stuprato e' ancora piu' disturbante per la parte maschile perche' viene subito "ahi che male!".
e si crea sempre quel senso di colpa nei confronti della vittima, anche se non c'entra niente, perche' e' lei la vittima.
infatti lo stupro maschile e' qualcosa che si legge ma sparisce in fretta perche' e' disturbante.
quindi per tornare a quello che affermava giorgio: john lennon si ascolta ancora perche' stato ucciso con 4 colpi di pistola. se subiva il calvario della charlotte si ascoltava molto meno...
Re: Charlotte Angie: una brutta storia
Non credo che le modalità della morte di un artista c'entrino poi molto con l'opportunità o la voglia di apprezzare le sue opere.
Guardare un film, leggere un libro, ascoltare la musica di un artista deceduto è un modo per celebrarne la vita ma il porno non è una forma d'arte come un'altra. Qualcuno pensa che lo sia, vorrebbe che lo fosse, ma non è così. Il porno è un genere che pochi fanno con vero orgoglio (con spavalderia magari sì), una cosa che farebbero a prescindere da opportunità e possibilità di scelta. Più spesso è un ripiego, un qualcosa dovuto alla necessità o al massimo una rampa di lancio per arrivare a qualcos'altro.
Guardare un film, leggere un libro, ascoltare la musica di un artista deceduto è un modo per celebrarne la vita ma il porno non è una forma d'arte come un'altra. Qualcuno pensa che lo sia, vorrebbe che lo fosse, ma non è così. Il porno è un genere che pochi fanno con vero orgoglio (con spavalderia magari sì), una cosa che farebbero a prescindere da opportunità e possibilità di scelta. Più spesso è un ripiego, un qualcosa dovuto alla necessità o al massimo una rampa di lancio per arrivare a qualcos'altro.
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia
Sarebbe stato ascoltato forse perfino di piu' in quanto martire. Sant' Antonino di Apamea ne e' un esempio.manigliasferica ha scritto: ↑21/10/2022, 9:21una coca cola, per dire un nome, non userebbe piu' le musiche di un lennon torturato struprato etc, perche' la sua e' una morte disturbante.
e la gente non deve e vuole essere disturbata.
inoltre metti che un uomo che viene stuprato e' ancora piu' disturbante per la parte maschile perche' viene subito "ahi che male!".
e si crea sempre quel senso di colpa nei confronti della vittima, anche se non c'entra niente, perche' e' lei la vittima.
infatti lo stupro maschile e' qualcosa che si legge ma sparisce in fretta perche' e' disturbante.
quindi per tornare a quello che affermava giorgio: john lennon si ascolta ancora perche' stato ucciso con 4 colpi di pistola. se subiva il calvario della charlotte si ascoltava molto meno...
Questa 'cancel culture", nel senso di cancellare il frutto di un'esistenza, perche' e' spiacevole ricordarla, va contro la natura umana.
Nessuno ti obbliga a farti le pippe su una scena di una ragazza morta e sopratutto nessuno ti obbliga a sapere che e' morta.
Angie faceva porno e per questo va ricordata.
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L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
--
Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
--
"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
--
Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia
nope. nessun marchio vorrebbe essere associato a chi ha subito un trattamento del genere anche se vittima.
sant'agostino sono personaggi immaginari/esistenti? ci siamo capiti
avrei una domanda pero'...tutto ipotetico ovviamente. dimmi se posso
sant'agostino sono personaggi immaginari/esistenti? ci siamo capiti
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- Salieri D'Amato
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia
E che mi dici di Mussolini, appeso, torturato, eppure c'è gente che ancora ascolta con fervore i suoi discorsi. ...... anzi, sembra che oggi sia più attuale che mai!
Va beh, via, facciamo un altro esempio, del cantante/poeta/attore cileno Victor Jara, ucciso dalle milizie di Pinochet dopo avergli fracassato le mani, torturato per giorni e poi finito con 44 colpi di pistola. Dopo la sua morte svariati cantanti da tutto il mondo hanno cantato sue canzoni o inserito citazioni nelle proprie, e nonostante il regime cileno abbia distrutto le matrici dei suoi dischi, sono stati pubblicati molti album postumi fino al 2005 (è morto nel '73).
Ma tanto so che riuscirai a dire che non sono esempi calzanti e che hai ragione tu.
Comunque benritrovato maniglia!! Vedo che non hai saputo resistere al fascino oscuro di SZ.

Va beh, via, facciamo un altro esempio, del cantante/poeta/attore cileno Victor Jara, ucciso dalle milizie di Pinochet dopo avergli fracassato le mani, torturato per giorni e poi finito con 44 colpi di pistola. Dopo la sua morte svariati cantanti da tutto il mondo hanno cantato sue canzoni o inserito citazioni nelle proprie, e nonostante il regime cileno abbia distrutto le matrici dei suoi dischi, sono stati pubblicati molti album postumi fino al 2005 (è morto nel '73).
Ma tanto so che riuscirai a dire che non sono esempi calzanti e che hai ragione tu.

Comunque benritrovato maniglia!! Vedo che non hai saputo resistere al fascino oscuro di SZ.

La via più breve tra due cuori è il pene