Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)
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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)
Purtroppo c'è poco da dire.
Il macchinista e il capotreno si sono fatti una bella cappella.
Molto probabilmente il macchinista avrebbe dovuto cambiare banco in quella stazione e avendo un pò di tempo di sosta,
con il capotreno ha fatto un salto al bar come avranno fatto tante altre volte suppongo.
Treno inavvertitamente sfrenato o con un filo d'aria che per un pò lo ha tenuto fermo.
Per di più dovendo cambiare banco, aveva tirato tutto giù e disinserita l'apparecchiatura di sicurezza, il SCMT, che in quanto disinserito, non è intervenuto.
Il SCMT Interviene appena un treno si mette in movimento da fermo a meno che non si preme un pedale o un pulsante.
Fosse stato attivo il treno si sarebbe bloccato subito.
Il guaio è che un treno in movimento inerziale, non hai possibilità di fermarlo se sfrenato e se nessuno frena.
Avrebbe potuto farlo solo il viaggiatore tirando il freno di emergenza.
Non hanno nessuna giustificazione purtroppo e per fortuna non c'è scappato il morto.
Il macchinista e il capotreno si sono fatti una bella cappella.
Molto probabilmente il macchinista avrebbe dovuto cambiare banco in quella stazione e avendo un pò di tempo di sosta,
con il capotreno ha fatto un salto al bar come avranno fatto tante altre volte suppongo.
Treno inavvertitamente sfrenato o con un filo d'aria che per un pò lo ha tenuto fermo.
Per di più dovendo cambiare banco, aveva tirato tutto giù e disinserita l'apparecchiatura di sicurezza, il SCMT, che in quanto disinserito, non è intervenuto.
Il SCMT Interviene appena un treno si mette in movimento da fermo a meno che non si preme un pedale o un pulsante.
Fosse stato attivo il treno si sarebbe bloccato subito.
Il guaio è che un treno in movimento inerziale, non hai possibilità di fermarlo se sfrenato e se nessuno frena.
Avrebbe potuto farlo solo il viaggiatore tirando il freno di emergenza.
Non hanno nessuna giustificazione purtroppo e per fortuna non c'è scappato il morto.
« Bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)
Ricordo un fatto più o meno simile con un treno merci stazionato male a Cameri e piombato nella stazione di Novara dopo qualche ora distruggendo mezza stazione.
Anche allora nessun ferito o morto anche perchè la stazione era stata messa in allarme.
Anche allora nessun ferito o morto anche perchè la stazione era stata messa in allarme.
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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)
China
"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)
grazie rodo per l'analisi !
nell'avatar un caloroso saluto da Eveline Dellai.
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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)
La Riserva dello Zingaro in Sicilia, prima e dopo l'incendio appiccato dai piromani
un cinghiale morto che ha cercato scampo nell'unico posto dove poteva andare, il mare
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)
Karachi ( se la ridono )
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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)
Brucia la superpetroliera con 2milioni di barili di greggio: nuovo disastro ambientale a largo dello Sri Lanka
https://www.greenme.it/informarsi/ambie ... sri-lanka/
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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)
Beirut capitolo 2
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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)
In Kamchatka è in corso un disastro ambientale
Sulle spiagge della penisola russa sono stati trovati migliaia di animali morti: la causa non è ancora conosciuta
https://www.ilpost.it/2020/10/08/in-kam ... mbientale/
Kamchatka, animali marini morti e surfisti malati: «Nell acqua un veleno misterioso»
https://www.ilpost.it/2020/10/08/in-kam ... mbientale/
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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)
Sono passati 10 anni.
Alcuni di questi video dello Tsunami del 2011 (sicuramente il primo) mi sembra di averli già visti ma mai con questa risoluzione video.
Da notare al minuto 2.50 i tranquilli ciclisti e cosa succede nello stesso punto solo 1 minuto dopo. Chissà se sono riusciti ad andare in un posto sicuro.
Questo poi fa impressione.
Anche qui alla fine arriva di tutto. Gli è andata di culo che quel complesso non ha ceduto (tecnicamente fuori dalla corrente più forte che ha continuato a scorrere lungo al fiume). Nel finale un grande incendio, non si capisce da dove sia partito e ad un certo punto inquadrano decine di persone sul tetto di un grande palazzo. Acqua ovunque e fiamme vicino. Che ansia avranno avuto.
Questo poi fa impressione.
Alcuni di questi video dello Tsunami del 2011 (sicuramente il primo) mi sembra di averli già visti ma mai con questa risoluzione video.
Da notare al minuto 2.50 i tranquilli ciclisti e cosa succede nello stesso punto solo 1 minuto dopo. Chissà se sono riusciti ad andare in un posto sicuro.
Questo poi fa impressione.
Anche qui alla fine arriva di tutto. Gli è andata di culo che quel complesso non ha ceduto (tecnicamente fuori dalla corrente più forte che ha continuato a scorrere lungo al fiume). Nel finale un grande incendio, non si capisce da dove sia partito e ad un certo punto inquadrano decine di persone sul tetto di un grande palazzo. Acqua ovunque e fiamme vicino. Che ansia avranno avuto.
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Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)
Il Giappone riverserà in mare l’acqua contaminata della centrale nucleare di Fukushima
Il Giappone ha annunciato che nei prossimi anni l’acqua contaminata conservata nella centrale nucleare di Fukushima verrà riversata in mare, nell’oceano Pacifico. Dallo tsunami di dieci anni fa, che provocò la parziale fusione dei noccioli di tre dei sei reattori della centrale, la Tokyo Electric Power Co. (Tepco), l’azienda energetica che gestisce l’impianto, ha accumulato più di un milione di tonnellate di acqua in più di mille grandi cisterne: è stata usata per raffreddare i reattori, per questo è radioattiva. Da tempo si sa che entro il 2022 nei serbatoi disponibili attorno alla centrale non ci sarà più spazio per contenere tutta l’acqua usata nei lavori di smantellamento della centrale; per questo era da anni che si parlava delle possibili soluzioni. Il governo giapponese ha valutato che disperderla in mare sia la scelta migliore, dopo aver rimosso molti degli elementi radioattivi che conteneva. L’unico elemento che non può essere rimosso del tutto è il trizio, un isotopo radioattivo dell’idrogeno: è relativamente poco pericoloso per la salute umana ed è naturalmente presente nell’acqua del mare e nell’atmosfera. La decisione è comunque stata molto contestata dagli ambientalisti oltre che dai paesi vicini al Giappone, come Cina e Corea del Sud, che la considerano estremamente pericolosa sia per la salute che per l’economia legata alla pesca. Gli Stati Uniti hanno invece appoggiato il governo giapponese, e sostenuto che la decisione sia stata presa in maniera «trasparente». Il governo giapponese ha detto che i lavori per riversare l’acqua in mare cominceranno entro due anni, e ce ne vorranno almeno dieci per completarli.
Il Giappone ha annunciato che nei prossimi anni l’acqua contaminata conservata nella centrale nucleare di Fukushima verrà riversata in mare, nell’oceano Pacifico. Dallo tsunami di dieci anni fa, che provocò la parziale fusione dei noccioli di tre dei sei reattori della centrale, la Tokyo Electric Power Co. (Tepco), l’azienda energetica che gestisce l’impianto, ha accumulato più di un milione di tonnellate di acqua in più di mille grandi cisterne: è stata usata per raffreddare i reattori, per questo è radioattiva. Da tempo si sa che entro il 2022 nei serbatoi disponibili attorno alla centrale non ci sarà più spazio per contenere tutta l’acqua usata nei lavori di smantellamento della centrale; per questo era da anni che si parlava delle possibili soluzioni. Il governo giapponese ha valutato che disperderla in mare sia la scelta migliore, dopo aver rimosso molti degli elementi radioattivi che conteneva. L’unico elemento che non può essere rimosso del tutto è il trizio, un isotopo radioattivo dell’idrogeno: è relativamente poco pericoloso per la salute umana ed è naturalmente presente nell’acqua del mare e nell’atmosfera. La decisione è comunque stata molto contestata dagli ambientalisti oltre che dai paesi vicini al Giappone, come Cina e Corea del Sud, che la considerano estremamente pericolosa sia per la salute che per l’economia legata alla pesca. Gli Stati Uniti hanno invece appoggiato il governo giapponese, e sostenuto che la decisione sia stata presa in maniera «trasparente». Il governo giapponese ha detto che i lavori per riversare l’acqua in mare cominceranno entro due anni, e ce ne vorranno almeno dieci per completarli.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)
Il livello di radioattività dell’acqua che sarà rilasciata in mare, in un arco temporale di dieci anni, può essere paragonato ai principi medici presenti nei prodotti omeopatici.
Io stesso vivo in una zona che per natura ha un livello di radioattività più alto della media e molto più alto delle acque di Fukushima.
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passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)
Beh che dire...
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Re: Megadisastri, catastrofi e calamità naturali (ma anche no)
se fossimo in un mondo civile, tutte le nazioni alzerebbero la voce, e quell'acqua radioattiva glie la costringerebbero a imbottigliare e a consegnarla casa per casa a tutti gli abitanti giapponesi, poi la raccomandazione di bere 1 bicchierino al giorno, invece per i politici giapponesi 6 bicchierini al giorno.Drogato_ di_porno ha scritto: ↑13/04/2021, 14:50Il Giappone riverserà in mare l’acqua contaminata della centrale nucleare di Fukushima
Il Giappone ha annunciato che nei prossimi anni l’acqua contaminata conservata nella centrale nucleare di Fukushima verrà riversata in mare, nell’oceano Pacifico. Dallo tsunami di dieci anni fa, che provocò la parziale fusione dei noccioli di tre dei sei reattori della centrale, la Tokyo Electric Power Co. (Tepco), l’azienda energetica che gestisce l’impianto, ha accumulato più di un milione di tonnellate di acqua in più di mille grandi cisterne: è stata usata per raffreddare i reattori, per questo è radioattiva. Da tempo si sa che entro il 2022 nei serbatoi disponibili attorno alla centrale non ci sarà più spazio per contenere tutta l’acqua usata nei lavori di smantellamento della centrale; per questo era da anni che si parlava delle possibili soluzioni. Il governo giapponese ha valutato che disperderla in mare sia la scelta migliore, dopo aver rimosso molti degli elementi radioattivi che conteneva. L’unico elemento che non può essere rimosso del tutto è il trizio, un isotopo radioattivo dell’idrogeno: è relativamente poco pericoloso per la salute umana ed è naturalmente presente nell’acqua del mare e nell’atmosfera. La decisione è comunque stata molto contestata dagli ambientalisti oltre che dai paesi vicini al Giappone, come Cina e Corea del Sud, che la considerano estremamente pericolosa sia per la salute che per l’economia legata alla pesca. Gli Stati Uniti hanno invece appoggiato il governo giapponese, e sostenuto che la decisione sia stata presa in maniera «trasparente». Il governo giapponese ha detto che i lavori per riversare l’acqua in mare cominceranno entro due anni, e ce ne vorranno almeno dieci per completarli.
ora calcoliamo tutti gli abitanti del giappone, avremmo risolto il problema alla radice, o come si dice in gergo alla fonte.
qui sibi mala curat lugeat semetipsum
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