Gargarozzo ha scritto: ↑03/03/2024, 11:17
Altra vicenda, questa invece mi lascia un po' perplesso.
Coppia sposata in crisi da anni con recrudescenza da inizio 2024 (c'entrano le corna o, più che altro, la fatale perdita di fiducia....)
La casa è di lei, tra pochi giorni è il compleanno di lui:
da circa un mese hanno deciso che
festeggiano assieme il suo compleanno e poi lui va via per "pausa di riflessione"...
Non so se sia ammirevole o rivoltante stare in casa,
aspettando il compleanno che diventa una mannaia, e sapendo che poi lui se ne va.
È come tenere vivo un morto, ma da un altro punto di vista è
da persone mature
Da un lato "maturo", vero... non fosse che paradossalmente si parta da un premessa assai strana e immatura:
ovvero tutta sta' fuffa per un compleanno di gente sposata da anni e non di un 11enne?!?
Alla fin fine dopo i 15-16 sticavoli del compleanno; si può tirarla un po' più a lungo (18... 23...) ma è implicito a quel punto sia, e debba essere, sempre più un pretesto. E quindi, essendo in gran parte un pretesto, se non ci siano condizioni ottimali, o almeno buone, debba tranquillamente saltare tutto.
Di default, ad una certa età "il compleanno" diventa la compagna che alla mattina ti dia un bacio dicendoti
"buon compleanno amore" e..., si spera, se si sia un minimo più fortunati di non pochi, un
'tesoro, anche se oggi abbiamo molto da fare, prendo l'impegno di soddisfarti oralmente, stasera'.
Stop. Mica altro.
Che senso ha stare insieme per un mese per "festeggiare" un compleanno di - pure loro intorno al '75? - uno di 49-50 anni?
Fa un po' ridere.
Capirei ancora ancora una coppia con figli piccoli che stia separando e invece che dirglielo il 20 Dicembre, aspettino il 10 Gennaio, ma così...
p.s. questo a prescindere dall'aspetto che sottolinei tu, su cui sia d'accordo.