(O.T.) Renzi: sarà governo, governicchio governo del cacchio

[Capo Tribù]

E se fosse tutta una strategia per riportare il centromer, ehm, centrodestra unito al governo? Il PD lo sta facendo con dolo intenzionale, gioca a carte scoperte e siamo ormai a Renzi che, alla luce del sole, chiede scusa a Testa D'Asfalto per la seppur blanda opposizione degli anni passati. I cinquestelle agiscono con colpa, negligenza, imperizia e imprudenza che si scontrano contro quel vecchio marpione di Salvini, un po' militarista, un po' Barbara D'Urso, un po' liscio il pelo a CasaPound e un po' "ehi amici, che mangiate a cena?", un po' "vermi schifosi" e un po' gattini su facebook. È così che il popolo ti ama. Poi magari mi sbaglio ma la sensazione è questa.

[Salieri D'Amato]

La strategia se c'è, è quella di ritornare alla logica spartitoria che vigeva precedentemente e che è sempre esistita. I 5S sono intrusi che hanno inceppato in parte il meccanismo.
Se, come purtroppo sembra, si adegueranno e diventeranno un partito come tutti gli altri bene, altrimenti si cercherà di espellerli come un corpo estraneo, con tutti i mezzi.
Centrodestra, centrosinistra o altro fa poca differenza, le logiche di governo sono le stesse, favorire i propri sodali e tenere buona la popolazione su cui vanno a gravare i costi delle politiche predatorie delle varie caste. Chi conquista più voti fa il mazziere e tiene il banco, gli altri giocano al tavolo cercando il maggior utile possibile.

D'altronde una cosa sono le ideologie e i buoni propositi, un'altra è trovare gli uomini giusti per realizzarle.
E un movimento nato praticamente dal nulla, dal basso, credo abbia lo 0,00001% di probabilità di riuscire a selezionare le persone giuste per ricoprire le cariche e gli incarichi in grado di cambiare il paradigma politico attuale.

[Rand Al'Thor]

E un movimento nato praticamente dal nulla, dal basso, credo abbia lo 0,00001% di probabilità di riuscire a selezionare le persone giuste per ricoprire le cariche e gli incarichi in grado di cambiare il paradigma politico attuale.

Sarò io ma il movimento l'ho sempre percepito come calato dall'alto: nella sua fase vaffa c'era Grillo con i suoi spettacolini in piazza, nella fase delle prime parlamentarie c'era Casaleggio sr a selezionare i candidati. Tutto quello che non era gestito in via centralizzata dalla piattaforma è stato sin dal principio relegato ai margini del movimento salvo presentarlo come presunta prova di una formazione sociale presente sul territorio.

[Salieri D'Amato]

E un movimento nato praticamente dal nulla, dal basso, credo abbia lo 0,00001% di probabilità di riuscire a selezionare le persone giuste per ricoprire le cariche e gli incarichi in grado di cambiare il paradigma politico attuale.

Sarò io ma il movimento l'ho sempre percepito come calato dall'alto: nella sua fase vaffa c'era Grillo con i suoi spettacolini in piazza, nella fase delle prime parlamentarie c'era Casaleggio sr a selezionare i candidati. Tutto quello che non era gestito in via centralizzata dalla piattaforma è stato sin dal principio relegato ai margini del movimento salvo presentarlo come presunta prova di una formazione sociale presente sul territorio.

Immaginavo questa obiezione. Diciamo che le ideologie fondanti vengono da Grillo, la Casaleggio controlla la piattaforma, ma le persone sono state prese, almeno inizialmente ... quasi a caso. Ok, vi sono state epurazioni e quant'altro per chi si discostava dalla linea politica iniziale. Ma tutto sommato i vari nuclei locali si sono autocostituiti, con probabili infiltrazioni di ogni genere. In pratica i rappresentanti attuali si sono selezionati attraverso lotte interne e stravolgimenti vari ... alla fine il Di Maio vincitore è uno qualunque, al posto suo ci poteva essere il signor Rossi o Verdi. Non vi è stato Grillo che si era precostituito un nucleo di fedelissimi ortodossi e che si è proposto politicamente, mettendo poi i suoi uomini nei ruoli chiave del movimento e poi istituzionali. Basti vedere Roma, la Raggi credo non fosse neppure benvista dai vertici del movimento, provenendo tra l'altro (ed avendo probabilmente alle spalle) da ambienti politici di destra. E così in molti comuni, province e regioni, una pletora di iscritti e rappresentanti politici per lo più sconosciuti ai vertici del movimento.

Tanto che, pensiero mio, visto l'andazzo attuale, per cui l'azione del movimento sta prendendo una piega politica che poco ha a che fare con le idee e gli obiettivi fondanti, il Grillo sta praticamente esiliandosi dalla scena, vedendo la sua "creatura" vivere autonomamente (di per se positivo) ma non nella direzione voluta.
Il ruolo attuale della Casaleggio mi sfugge, non credo che oggi, pur mantenendo una certa centralità, abbia il potere di fare e disfare, ma potrei pure sbagliarmi.

[Drogato_ di_porno]

E se fosse tutta una strategia per riportare il centromer, ehm, centrodestra unito al governo?

E' la tesi che sta sostenendo il Fatto Quotidiano. Che poi è la scoperta dell'acqua calda.

L'Italia è e sempre sarà un paese di destra. Metà elettori 5 stelle viene dalla destra.

Con buona pace di quell'altra metà degli elettori 5 stelle provenienti dalla sinistra traditrice che hanno sperato - e incredibilmente sperano tuttora - di trovare nei 5 stelle gli "eredi di Berlinguer" (Grillo dixit).

[Drogato_ di_porno]

La strategia se c'è, è quella di ritornare alla logica spartitoria che vigeva precedentemente e che è sempre esistita. I 5S sono intrusi che hanno inceppato in parte il meccanismo.
Se, come purtroppo sembra, si adegueranno e diventeranno un partito come tutti gli altri bene, altrimenti si cercherà di espellerli come un corpo estraneo, con tutti i mezzi.

I 5 stelle hanno lottizzato e si sono spartiti le poltrone con la Lega da perfetto manuale Cencelli. Hanno solo avuto l'accortezza di chiamarlo "contratto di governo" al posto di "inciucio", "Patto del Nazareno", "larghe intese" o "consociativismo".

D'altronde una cosa sono le ideologie e i buoni propositi, un'altra è trovare gli uomini giusti per realizzarle.

Questa si chiama demagogia, lo scarto tra realtà e propaganda.

E un movimento nato praticamente dal nulla, dal basso, credo abbia lo 0,00001% di probabilità di riuscire a selezionare le persone giuste per ricoprire le cariche e gli incarichi in grado di cambiare il paradigma politico attuale.

Sarà anche nato dal basso (meetup?) ma dietro alla "rete" si nasconde lo spietato centralismo della Casaleggio Associati.

[Capo Tribù]

D'accordo con Salieri. Purtroppo per loro non hanno saputo scegliere una classe dirigente adeguata e convincente capace di resistere e di vincere il pelo e contropelo che ogni giorno la stampa più che i politici gli fanno. L'alternativa alla spartizione è l'improvvisazione. Sono percepiti sempre di più (anche da me) come beoni fagocitati da un venditore di fumo che sa vendersi molto bene, molto più dell'altro Matteo. La Lega è Salvini, ma le seconde file non fanno le figure imbarazzanti della Castelli, le uscite sinistroidamente fuori luogo di Fico o le allucinanti teorie di Sibilia. Ah, diciamo pure che due mandati e a casa, forse era meglio tre.
Per DDP: sistema centralizzante della Casaleggio ok, ma quanto fa acqua se ogni volta che uno di loro va in trasmissione (escluso Di Maio), si fanno cogliere in castagna screditando loro e tutto il baraccone?

[Drogato_ di_porno]

Questa vostra ostinata, incrollabile fiducia nei 5 stelle, è una cosa che mi sconvolge. I 5 stelle non sono il rimedio a PD e Forza Italia. Sono la spia della macchinetta che segnala la cessazione del battito cardiaco, lo stadio terminale della malattia, l'illusione disperata del medicinale miracoloso. Sono i metodi Di Bella e i Vannoni-Stamina della politica.

[Capo Tribù]

Questa vostra ostinata, incrollabile fiducia nei 5 stelle, è una cosa che mi sconvolge. I 5 stelle non sono il rimedio a PD e Forza Italia. Sono la spia della macchinetta che segnala la cessazione del battito cardiaco, lo stadio terminale della malattia, l'illusione disperata del medicinale miracoloso. Sono i metodi Di Bella e i Vannoni-Stamina della politica.

Non so se tu ti riferisca a me, ma io in realtà sono quasi pienamente d'accordo con te.

[Drogato_ di_porno]

Per DDP: sistema centralizzante della Casaleggio ok, ma quanto fa acqua se ogni volta che uno di loro va in trasmissione (escluso Di Maio), si fanno cogliere in castagna screditando loro e tutto il baraccone?

Ma non ti viene il dubbio che il "baraccone" non stia in piedi da solo senza bisogno di ulteriore discredito? Che il "progetto" stesso a 5 stelle sia sconclusionato alla radice?

Semmai l'impreparazione penta-cazzara è solo una pesantissima aggravante.

[Drogato_ di_porno]

Questa vostra ostinata, incrollabile fiducia nei 5 stelle, è una cosa che mi sconvolge. I 5 stelle non sono il rimedio a PD e Forza Italia. Sono la spia della macchinetta che segnala la cessazione del battito cardiaco, lo stadio terminale della malattia, l'illusione disperata del medicinale miracoloso. Sono i metodi Di Bella e i Vannoni-Stamina della politica.

Non so se tu ti riferisca a me, ma io in realtà sono quasi pienamente d'accordo con te.

ah ok, scusa, avevo interpretato male.

[Capo Tribù]

Ma non ti viene il dubbio che il "baraccone" non stia in piedi da solo senza bisogno di ulteriore discredito? Che il "progetto" stesso a 5 stelle sia sconclusionato alla radice?

Semmai l'impreparazione penta-cazzara è solo una pesantissima aggravante.

Anche chi crede a loro perchè "gli altri sono peggio" e "hanno tutti contro", sentendo certi personaggi improponibili esprimersi comincia a farsi qualche domanda. Non so quanto ci vorrà per indebolire l'illusione dello zoccolo duro di elettori ma il processo è avviato da un pò (anche se non credo che si sposteranno verso gli altri partiti tradizionali). E non per le carriole sequestrate a papà Di Maio ma per le oggettive ed incontestabili prove di impreparazione di molti dei loro esponenti. Dio santo, sentendo la Castelli viene voglia di votare Fraccazzo da Velletri.

[Salieri D'Amato]

Questa vostra ostinata, incrollabile fiducia nei 5 stelle, è una cosa che mi sconvolge. I 5 stelle non sono il rimedio a PD e Forza Italia. Sono la spia della macchinetta che segnala la cessazione del battito cardiaco, lo stadio terminale della malattia, l'illusione disperata del medicinale miracoloso. Sono i metodi Di Bella e i Vannoni-Stamina della politica.

Non mi sembra che abbia palesato fiducia nei 5 Stelle ne di aver detto che siano la cura a PD e FI, che tuttalpiù ne sono la causa.

Concordo che siamo allo stadio terminale della politica, per cui mi auguro solamente che i 5S possano diventare, loro malgrado, il defribrillatore per cui si risvegli un barlume di coscienza e che si riformi pian piano una classe politica minimamente accettabile, che guardi anche all'interesse nazionale e non solo al proprio. Ma lo sto dicendo quì da qualche anno, non mi pare che questo mio pensiero sia una novità.

[cicciuzzo]

I 5 stelle rappresentano al meglio l'italiano pessimo

Solo che hanno preso troppi voti, questo perché come dice Grillo rappresentano tante anime. Sono più dc che PCI tanto per intenderci. Solo che la dc era fatta da persone competenti, questi sono degli improvvisati

Oggi Folli ha detto che per loro sta iniziando la parabola discendente e io credo sia così

Poi lo so che per voi è facile dire che il PD non fa opposizione per aiutare il ritorno del cdx. Ma voi non avere capito che loro non so sono ripresi perché veramente non si capacitano di come e quanto non sia stata compresa la loro azione di governo. Anche qui purtroppo hanno dimostrato di non conoscere la pochezza italiana.

[Gargarozzo]

il fatto è che Berlusconi (che è più intelligente di Renzi) non può essere contento di ricevere ambigue scuse da parte di un cavallo perdente,
situato (nella teoria) in un'altra ala politica.

Faccio fatica a capacitarmi dell'insipienza dell'opposizione attuale.
E dire che il governo in carica sta offrendo un numero impressionante di assist a porta vuota, il fatto che l'opposizione si riveli così poco efficace
può solo rafforzare il gioco di chi ha davvero il coltello dalla parte del manico (Salvini)