non saprei, sono davvero imbarazzato. anche ddp mi ha chiesto perche’ ripeto sempre che come si scopa in Russia rispetto a come si scopa in America e’ 6-0 6-0 su qualunque superficie. ma non saprei nemmeno dove mettere la spiegazione con esempi di vita vissuta.
voglio pero’ rispondere a Desmond: non e’ vero che soffre meno chi non ha mai provato come era in quei luoghi in quegli anni. forse conosci la figura di al-Hasan ibn as-Sabbah, maestro della cosiddetta setta degli "ismailiyyah". io all’epoca (c’e’ da dire che avevo venti anni e poco piu’ all’inizio quindi il mondo e’ piu’ bello di default) mi sentivo davvero come uno dei giovani rapiti da al-Hasan e portato nel giardino. con 100 marchi che cambiavi al mercato nero ti davano una mattonella di corone con cui mangiavi come un maiale bevevi come una spugna e chiavavi come un rospo. le studentesse che incontravi non avevano in massima parte mai interagito con uno straniero. avevano uno stranissimo rapporto con la nudita’ e il sesso in generale: completamente libero! chiunque con chiunque. e questo senza nemmeno tirare in ballo i bordelli che erano ovunque e popolati davvero di ragazze come Silvia Saint che facevano TUTTO.
esattamente come i ragazzi rapiti da al Hasan quando dovevi tornare a casa soffrivi tantissimo e avresti fatto QUALUNQUE COSA per tornarci. ora che il giardino e’ stato smanellato per sempre la sofferenza e’ perenne. male.
Io nel 1992 ho scopato per due giorni una slovacca con le tette come il marmo. Per conquistarla impiegai tantissimo tempo, non so se 12 o 16 minuti. Ho un ricordo indelebile ancora oggi 32 anni dopo. Che avevo una mazza di ferro al posto dell'uccello. Altra roba, confermo. Ci sarà un motivo se le donne dell'est conquistano tanti occidentali con poco
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
non saprei, sono davvero imbarazzato. anche ddp mi ha chiesto perche’ ripeto sempre che come si scopa in Russia rispetto a come si scopa in America e’ 6-0 6-0 su qualunque superficie. ma non saprei nemmeno dove mettere la spiegazione con esempi di vita vissuta.
voglio pero’ rispondere a Desmond: non e’ vero che soffre meno chi non ha mai provato come era in quei luoghi in quegli anni. forse conosci la figura di al-Hasan ibn as-Sabbah, maestro della cosiddetta setta degli "ismailiyyah". io all’epoca (c’e’ da dire che avevo venti anni e poco piu’ all’inizio quindi il mondo e’ piu’ bello di default) mi sentivo davvero come uno dei giovani rapiti da al-Hasan e portato nel giardino. con 100 marchi che cambiavi al mercato nero ti davano una mattonella di corone con cui mangiavi come un maiale bevevi come una spugna e chiavavi come un rospo. le studentesse che incontravi non avevano in massima parte mai interagito con uno straniero. avevano uno stranissimo rapporto con la nudita’ e il sesso in generale: completamente libero! chiunque con chiunque. e questo senza nemmeno tirare in ballo i bordelli che erano ovunque e popolati davvero di ragazze come Silvia Saint che facevano TUTTO.
esattamente come i ragazzi rapiti da al Hasan quando dovevi tornare a casa soffrivi tantissimo e avresti fatto QUALUNQUE COSA per tornarci. ora che il giardino e’ stato smanellato per sempre la sofferenza e’ perenne. male.
Sono passati come la pioggia sulle montagne. Come il vento nei prati. I giorni sono calati a ovest dietro le colline, nell'Ombra.
ti faccio intenzionalmente un episodio “pulito”. niente perversioni, droga, situazioni morbose. nemmeno niente soldi involved.
mentre ancora studiavo (early twenties) rimorchio in una bar una studentessa del primo anno di universita’ - carina. vive in un dormitorio per studenti con un’amica dello stesso posto sperduto della provincia. questa top: alta, capelli lunghi nerissimi. fidanzata da un paio d’anni con un ragazzo dello stesso posto che pero’ e’ rimasto al villaggio. ci incrociamo di weekend quando io mi reco nel “Giardino” dalla citta’ dove studiavo allora. le due ragazze dividevano una stanza con 2 letti singoli separati e un microbagno. il tutto in stile supercomunista. facevamo in modo di scopare alternati e poi si usciva insieme tutti e 4 a mangiare o al cinema o a passeggiare whatever. una sera mentre eravamo appena andati a letto tutti e 4 ci iniziamo a scaldare e presto stiamo scopando ognuno la propria ragazza a 1 m e mezzo gli uni dagli altri. ricordo che stavo sopra la mia e vedo l’altro esattamente nella stessa posizione sopra la sua. gli doco “change?” e lui fa “why not?” ci cambiamo repentinamente di posto. io mentre mi posiziono sopra la sua stangona mora la guardo negli occhi e dico “is it a problem?” questa con l’espressione davvero sorpresa scuote impercettibilmente la testa e dice “no”. glielo infilo e inizio a limonarla senza curarmi di cio’ che accade di fianco. le ragazze erano entrambe on birth control. quindi cream pie parallelo. riscambio posizioni. dormito fino a tarda mattinata. giorno dopo come nulla fosse successo.
questo era il Giardino caro Desmond.
la cosa che mi sconvolge non è lo scambismo, ma il fatto che tu studiassi in est europa.
ero convinto che avessi studiato e ti fossi laureato qua e poi per lavoro fossi stato spedito dalla tua azienda a praga
icordo che stavo sopra la mia e vedo l’altro esattamente nella stessa posizione sopra la sua. gli doco “change?” e lui fa “why not?” ci cambiamo repentinamente di posto. io mentre mi posiziono sopra la sua stangona mora la guardo negli occhi e dico “is it a problem?” questa con l’espressione davvero sorpresa scuote impercettibilmente la testa e dice “no”. glielo infilo e inizio a limonarla senza curarmi di cio’ che accade di fianco. le ragazze erano entrambe on birth control. quindi cream pie parallelo. riscambio posizioni. dormito fino a tarda mattinata. giorno dopo come nulla fosse successo.
questo era il Giardino caro Desmond.
Quello che hai descritto accade ancora oggi in UK e per estensione nelle località turistiche del Mediterraneo che vedono una presenza di britannici particolarmente alta.
Il problema è che le inglesi al massimo sono la brutta copia di Silvia Saint.
Tutto fantastico comunque. Un'altra cosa che non capisco - al di là della sessualità in quanto tale - è come un Paese, ovvero la Cechia, che prometteva così tanto a livello di subculture/cultura alternativa e/o underground (di cui la sessualità è solo un aspetto) si sia involuto e impigrito al punto da sembrare un gigantesco paesone placido fatto su misura dei GG di questo mondo.
Penso anche alla stagione dei rave, della techno, della pornografia omosessuale (immagino che BelAmi non dica molto qui).
la cosa che mi sconvolge non è lo scambismo, ma il fatto che tu studiassi in est europa.
ero convinto che avessi studiato e ti fossi laureato qua e poi per lavoro fossi stato spedito dalla tua azienda a praga
non ho mai studiato in est euro. nei primissimi anni facevo il pendolare
icordo che stavo sopra la mia e vedo l’altro esattamente nella stessa posizione sopra la sua. gli doco “change?” e lui fa “why not?” ci cambiamo repentinamente di posto. io mentre mi posiziono sopra la sua stangona mora la guardo negli occhi e dico “is it a problem?” questa con l’espressione davvero sorpresa scuote impercettibilmente la testa e dice “no”. glielo infilo e inizio a limonarla senza curarmi di cio’ che accade di fianco. le ragazze erano entrambe on birth control. quindi cream pie parallelo. riscambio posizioni. dormito fino a tarda mattinata. giorno dopo come nulla fosse successo.
questo era il Giardino caro Desmond.
Quello che hai descritto accade ancora oggi in UK e per estensione nelle località turistiche del Mediterraneo che vedono una presenza di britannici particolarmente alta.
Il problema è che le inglesi al massimo sono la brutta copia di Silvia Saint.
Tutto fantastico comunque. Un'altra cosa che non capisco - al di là della sessualità in quanto tale - è come un Paese, ovvero la Cechia, che prometteva così tanto a livello di subculture/cultura alternativa e/o underground (di cui la sessualità è solo un aspetto) si sia involuto e impigrito al punto da sembrare un gigantesco paesone placido fatto su misura dei GG di questo mondo.
Penso anche alla stagione dei rave, della techno, della pornografia omosessuale (immagino che BelAmi non dica molto qui).
ci passo molto meno tempo di una volta ma mi da’ l’impressione abbia davvero perso il suo fascino. e’ tutta una specie di Grande Germania con citta’ busy e campagna placida. niente attivita’ losche e caserecce nelle cantine. tutto mass production. posso sbagliarmi. del resto io sono vecchio. che me me importa alla fine
Io darei 10 anni di vita per incontrare una copia di Silvia Saint…
ogni bordello ne aveva almeno una o due di quel livello. senza contare quelle che volevano fare le modelle (avendone il fisico e il volto) e si attaccavano a tutto cio’ sapesse di Ovest. un’ingenuita’ sconcertante
Il topic si intitola "Come eravamo: Selen" non Come eravamo noi.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi