[O.T.] I cazzi dei forumisti

[Fuente]

settimana scorsa tornavo in bici da un giretto tranquillo anche se abbastanza lungo, e dopo 60 km mi sono trovato la strada chiusa per una gara di triathlon, che sarebbe partita però dopo un po. Gli atleti non li ho visti ma secondo me per fare questo sport, e per competere soprattutto, bisogna lavorare veramente tanto, ma veramente c'è tanto da faticare. non penso ci riuscirei mai

Faticare sì, ma per me non più di altri sport. Se fai corsa o nuoto, se non sei uno sprinter (quindi 50-100 nuoto, 100-200 corsa) che si sa faticano meno e lavorano più sulla qualità, oppure ciclismo, o canottaggio ecc. ... secondo me non è che cambi tanto.
Anzi, a me canottaggio spaventerebbe proprio.

Il problema è che il triathlon anche se uno lo faccia già senza grandi velleità, col fatto che siano 3 discipline ed ognuna 2- 2.5 volte a settimana dovresti allenarla, altrimenti è proprio da amatori amatori, prende troppo tempo.
Ho smesso dopo 1 anno e mezzo al 90% solo perché prendeva troppo tempo; non aveva senso.
La fatica invece era quasi l'ultima delle motivazioni.

Tornassi indietro probabilmente ci penserei tre volte prima di praticarlo, e casomai spenderei più tempo a cercare di smaialare con le ragazzette, anche quelle così così esteticamente, e pure relativamente all'aspetto della fatica penserei: ma chi me lo fa fare?
Però all'epoca quest'ultima non mi pesò.

per fortuna un amico conosceva un percorso per mtb da fare per tornare a casa e sono riuscito a rientrare in tempo e sano visto che eravamo usciti con le bici da corsa.

Eh. Culo.
Altro motivo per cui mi ero rotto: tutte le volte che foravo con la bici da corsa

[gi.kappa.]

Siete martiri, per me lo sport al massimo è girare in bici e fare lunghissime camminate nella natura. Io amo di più l'aperitivo, la birra, la contemplazione della natura, il bagno nel mare (ma anche nel fiume) e poi fritturina di totani con amici rilassanti e fiumi di vino.

Non capirò mai il gusto del masochismo, la fatica, il patimento, il sudore, la privazione del piacere. Che poi per me lo sport è pure dannoso, secondo me mica fa tanto bene farsi del male così.

Se si intende lo sport fine a se stesso modalità "criceto sulla ruota" ti do ragione. Se invece lo prendi come una sfida personale è una figata

[DON CHISCIOTTE]

ho prenotato il vaccino...venerdì 11 giugno prima dose..

[Il Fede]

Se invece lo prendi come una sfida personale è una figata

Questo intendevo. Sfida personale = sacrificio, sofferenza, sudore, autoflagellazione per arrivare, estenuanti allenamenti ecc. Non potrei mai vivere così, sarà che non ho bisogno di sfide per dimostrare a me stesso di valere qualcosa, ma magari per altri il discorso cambia. Io ricerco il piacere, l'estasi, il relax, mica l'agonia

Già c'è il problema del tempo che viene a mancare quando uno cresce, tra lavoro e impegni, se avessi fatto una vita di allenamenti e sacrifici avrei fatto meno della metà delle esperienze che ho vissuto.

[Fuente]

Questo intendevo. Sfida personale = sacrificio, sofferenza, sudore, autoflagellazione per arrivare, estenuanti allenamenti ecc. Non potrei mai vivere così, sarà che non ho bisogno di sfide per dimostrare a me stesso di valere qualcosa, ma magari per altri il discorso cambia. Io ricerco il piacere, l'estasi, il relax, mica l'agonia

Già c'è il problema del tempo che viene a mancare quando uno cresce, tra lavoro e impegni, se avessi fatto una vita di allenamenti e sacrifici avrei fatto meno della metà delle esperienze che ho vissuto.

Il sacrificio è soggettivo. Dipende dal valore che si da alle cose.

Ma in effetti facendo un'analisi a posteriori, ho ritenuto che oltre a la competizione fisica eccitare di più che magari crescendo, nel praticare calcio e possibilmente essere bravi c'era anche una sorta di componente 'street cred'. Insomma un po' come nel film 'Finding Forrester', in cui il protagonista attenui il suo talento e la sua passione letteraria al contempo usando la pallacanestro per integrarsi, è un lubrificante sociale.
Però contando che poi dai 21 anni in poi praticamente te lo cacci - sì ci può essere il calcetto organizzato pure tra 30enni ma diventa più raro, sicuramente non ti esclude troppe relazioni sociali il non prendervi parte - probabilmente il tempo che uno investi sul tirar calci ad un pallone non è troppo giustificato.
Oggi sarei meno interessato (così come passati i 25 anni non abbia più guardato una partita di calcio per intero).
Anche se un conto è pensarci a 30 anni, e avere le idee chiare su come ci si comporterebbe tornando indietro, un conto arrivarci e aggirare certi ostacoli a 15 anni.

D'altro canto ora vorrei vedere: tu sei riuscito a condurre, fuori dal lavoro, fare la spesa ecc., una vita da puro bohemien? Hai vissuto tutte esperienze così significative?

Perché alla fine sempre meglio fare sport che giocare a carte o ai videogiochi, ma anche a scacchi (per quanto bellissimi), guardare più di 2 edizioni del GrandeFratello ecc. ecc.
Direi praticamente tutti, chi più chi meno, non abbiamo, col sennò del poi, priorizzato alla perfezione le esperienze che sarebbe stato meglio fare.
Però, a meno di non prendere ad esempio quelli fogati per la maratona e quelli che a 16 anni facevano nuoto a bei livelli (senza poi ovviamente diventare Federica Pellegrini), secondo me nel computo complessivo, è difficile che la pratica dello sport sia un "big offender" quando si parli di tempo sprecato.
I videogiochi, ad esempio, in tal senso sono molto peggio.
Altro che i genitori che abbian paura che il figlio si faccia qualche cannetta ogni tanto: con i videogiochi tipo quello che un tempo rappresentava WorldOfWordcraft, oggi Fortnite?, un ragazzo rischia sputtani 6 ore al giorno ogni giorno per una roba che non ti lasci un cazzo e manco ti tenga in forma.

[Il Fede]

D'altro canto ora vorrei vedere: tu sei riuscito a condurre, fuori dal lavoro, fare la spesa ecc., una vita da puro bohemien? Hai vissuto tutte esperienze così significative?

Perché alla fine sempre meglio fare sport che giocare a carte o ai videogiochi, ma anche a scacchi (per quanto bellissimi), guardare più di 2 edizioni del GrandeFratello ecc. ecc.
Direi praticamente tutti, chi più chi meno, non abbiamo, col sennò del poi, priorizzato alla perfezione le esperienze che sarebbe stato meglio fare.
Però, a meno di non prendere ad esempio quelli fogati per la maratona e quelli che a 16 anni facevano nuoto a bei livelli (senza poi ovviamente diventare Federica Pellegrini), secondo me nel computo complessivo, è difficile che la pratica dello sport sia un "big offender" quando si parli di tempo sprecato.
I videogiochi, ad esempio, in tal senso sono molto peggio.
Altro che i genitori che abbian paura che il figlio si faccia qualche cannetta ogni tanto: con i videogiochi tipo quello che un tempo rappresentava WorldOfWordcraft, oggi Fortnite?, un ragazzo rischia sputtani 6 ore al giorno ogni giorno per una roba che non ti lasci un cazzo e manco ti tenga in forma.

Sul tenersi in forma sono d'accordo, non stavo dicendo che si debba passare il tempo fra il letto e il divano, a me piace come ho scritto sopra andare in bici, ma è tutto relegato a una sorta di relax interno, in antitesi col concetto del "sacrificio". La stanchezza fisica che i km procurano è ripagata nel mio caso dalla bellezza della natura che ho l'occasione di vedere, se dovessi pedalare nel cemento solo per il gusto di faticare e tenermi in allenamento mi inventerei qualcos'altro. il concetto è lo stesso, anche se può sembrare strano, per l'approccio che si ha verso la lettura: a me piace molto leggere e lo faccio da sempre (tempo permettendo ovviamente), passo da cose divertenti e tutto sommato futili a testi più strutturati, ma il discorso è sempre quello: leggo perché dev'essere un piacere, a prescindere dal tema trattato; se un libro concettualmente ha spunti interessanti ma è scritto in maniera "verbosa" diventa solo una gran rottura di coglioni, Vale lo stesso principio anche per un film, per un qualsiasi altro hobby e, se vuoi, anche per il lavoro (ma qua si rischia di entrare in pericolosi vicoli ciechi).

Non intendevo nemmeno dire che il mio modello di vita sarebbe Bukowski o qualcosa del genere, rimarcavo il fatto che se fossi stato negli anni passati uno votato al sacrificio tante esperienze me le sarei perse, tipo centinaia e centinaia di serate/ trasferte in giro e divertimento spensierato. Per me non è poco, sono pezzi concreti della mia vita. C'è sempre un sottotesto quando si parla di sport (non intendo in questa discussione fra di noi, parlo della società tutta), una narrazione che "suggerisce" quanto la fatica fisica sia una pratica nobilitante a prescindere, ma credo che questa convinzione derivi dal culto della sofferenza e del senso di colpa, in fondo lo sport può tranquillamente essere vissuto come una specie di religione, ci vedo più di un punto in comune. Per i videogames posso darti ragione, per imparare qualcosa in maniera piacevole di sicuro è meglio un libro o un film.

[federicoweb]

Lo sport deve essere divertimento, non sacrificio, a meno che non lo si pratichi a livello professionale

Il piu' completo credo sia il nuoto, ma nuotare per 1- 2 ore e vedere solo piastrelle credo sia deprimente e noioso

Fin da ragazzino ho praticato arti marziali, savate, boxe, per finire Thaiboxe praticata anni a milano, 3 volte la settimana, finito 3 volte in Thailandia a fare perfezionamento in un camp ove ci si allenava duramente ( la sera pero' si andava a troie )

dopo anni di allenamento ho voluto combattere in thailandia, ho fatto un match e vìinto, preso una carrata di mazzate, son stato a letto 3 giorni pieno di lividi ma ho vinto
E' stata un' esperienza che ricordero' tutta la vita
In questo caso comprende corsa, flessioni, corda, pesi, credo sia abbastanza completo, divertente e vario

Vado in bici ogni giorno, in ogni occasione a Milano cerco di non usare l' auto, se riesco la domenica faccio 25-30 km nelle campagne fuori Milano
( quando non vado nella mia casa al lago ) ci sono tanti tour da fare ed associazioni che organizzano giri

insomma ho sempre paticato sport per divertimento e passione, ma ora biuci a parte, come Il Fede preferisco la grigliata con amici ed il vino rosso

[MauroG]

Cavolo il canottaggio, quello si che è uno sport duro.

Anche io vedo lo sport come divertimento, ed anche per questo, soprattutto nel ciclismo mi annoio quando inizia a diventare competitivo o fatto per allenarsi e non per divertirsi

[Barabino]

Il piu' completo credo sia il nuoto, ma nuotare per 1- 2 ore e vedere solo piastrelle credo sia deprimente e noioso

sì da ragazzo il nuoto in piscina lo disprezzavo particolarmente proprio per questo e gli preferivo andare a correre col cane

codazzo

ancora ancora, sopportavo NUOTARE IN MARE: l'acqua era fredda, ma potevo scoprire cose interessanti...

[micetta84]

... Briscola è uno sport?
Ce ne son molti di completi comunque, nuoto, alcuni sport di squadra, buona parte di arti marziali e sport di lotta.
E con completi intendo che hanno anche una parte psicologica di formazione, che secondo me è importante

[Salieri D'Amato]

... Briscola è uno sport?
Ce ne son molti di completi comunque, nuoto, alcuni sport di squadra, buona parte di arti marziali e sport di lotta.
E con completi intendo che hanno anche una parte psicologica di formazione, che secondo me è importante

La briscola la praticavo in gioventù, quando ancora facevo un po' di tutto in attesa di definire meglio i miei gusti e selezionare gli interessi. Ovviamente a livello amatoriale.

Poi, sulla spinta della corrente sportiva-culturale degli Amici del Bar, allora molto in voga tra la mia generazione, sono passato al 151/tresette, sport decisamente più impegnativo anche se più strutturato e meno fantasioso della briscola.
Ho fatto pure un po' di ramino e poker, ma sempre a livello più che dilettantesco.


Comunque concordo, la parte educativa-psicologica è importantissima, specialmente nei giovanissimi. E certemente gran parte delle arti marziali hanno queste peculiarità.

[Gerda]

La briscola, insieme al tressette ed allo scopone, è forse lo sport più completo a livello intellettuale, in quanto permette il raggiungimento di livelli eccelsi nello sviluppo di quelle parti del cervello adibite all'accostamento tra animali e divinità varie.

[docu]

Ultimamente il mio focus è più sugli allenatori
rispetto ai giocatori

JULIO VELASCO



Come imparare a vincere

[ziggy7]

dite quello che volete, ma secondo me quella valigetta rosa in alto nel forum e' un bel deterrente per possibili troll. Tu entri, la vedi li anche con le frecce segnaletiche stile autostrada e ci pensi su bene prima di fare scherzi

[Pim]

dite quello che volete, ma secondo me quella valigetta rosa in alto nel forum e' un bel deterrente per possibili troll. Tu entri, la vedi li anche con le frecce segnaletiche stile autostrada e ci pensi su bene prima di fare scherzi