(OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 8065
- Iscritto il: 13/05/2004, 18:33
- Contatta:
Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
Io parlavo d'altro.
Il punto era riguardo della popolarita crescente quando Salvini era al governo, contro la popolarità stabile/calante del PD e il tonfo dei 5S adesso che ci sono loro al governo.
Riguardo a Salvini al governo, o ad un governo euro-scettico in generale, non credo che sia un male, proprio per nulla.
Se andiamo al fondo della situazione, l'italia è in europa/euro avendo accettato parametri che si sapeva non avrebbe potuto rispettare. Le bugie di Prodi/Ulivo al tempo sono state semplicemente il motivo dell'attuale situazione.
Craxi fece una predizione quanto mai giusta, l'europa sarebbe stata "un limbo" o "un inferno" e i parametri avrebbero dovevano essere rivisti prima dell'entrata dell'italia nel sistema europa.
Credo che tutti quanti siamo d'accordo che il sistema euro/europa favorisce determinati paesi e ne sfavorisce altri, siamo inoltre tutti d'accordo che alcuni paesi (germania in primis) sono i primi ad aggirare le regole europee (specialmente sulla monetizzazione del debito), per cui credo che il sistema "zerbino" del PD abbia fallito.
Lo si è visto anche quando la germania si è comprata il vaccino per conto proprio e in italia tutti zitti e muti. Se l'avesse fatto salvini, apriti cielo: populismo, anti-europeismo, mancanza di solidarità... tutte stronzate.
Riguardo alla repubblica parlamentare, il PdR poteva tranquillamente mandare a votare quanto salvini staccò la spina al conte1. Non avrebbe fatto nessun atto contro la costituzione, poteva fare una scelta diversa, ne aveva tutto il diritto in quanto era in suo potere.
Invece ha scelto di mandare Conte a cercarsi una maggioranta, mentre a salvini aveva negato un mandato esplorativo tempo prima.
Oh, guarda che la democrazia potrebbe anche passare dalla coerenza, almeno nelle scelte personali.
Riguardo al fare scelte impopolari, io comincierai facendo quelle popolari.
E per popolari, intendo per i 30enni che magari hanno anche un lavoro, ma non riescono a mettere su famiglia perchè per affittare un trilocale devono pagare sei mesi anticipati e farsi fare una fideiussione in banca altrimenti il locatore non gli da l'appartamento.
Poi ci stupiamo che gli italiani non fanno più figli...
Prima di fare scelte impopolari mi scontrerei a denti stretti con l'europa, non farei lo zerbino come il PD: se da bruxelles gli dicessero di mangiare dello sterco di vacca, si metterebbero in fila indiana diligentemente.
Le regole si possono anche cambiare.
Il punto era riguardo della popolarita crescente quando Salvini era al governo, contro la popolarità stabile/calante del PD e il tonfo dei 5S adesso che ci sono loro al governo.
Riguardo a Salvini al governo, o ad un governo euro-scettico in generale, non credo che sia un male, proprio per nulla.
Se andiamo al fondo della situazione, l'italia è in europa/euro avendo accettato parametri che si sapeva non avrebbe potuto rispettare. Le bugie di Prodi/Ulivo al tempo sono state semplicemente il motivo dell'attuale situazione.
Craxi fece una predizione quanto mai giusta, l'europa sarebbe stata "un limbo" o "un inferno" e i parametri avrebbero dovevano essere rivisti prima dell'entrata dell'italia nel sistema europa.
Credo che tutti quanti siamo d'accordo che il sistema euro/europa favorisce determinati paesi e ne sfavorisce altri, siamo inoltre tutti d'accordo che alcuni paesi (germania in primis) sono i primi ad aggirare le regole europee (specialmente sulla monetizzazione del debito), per cui credo che il sistema "zerbino" del PD abbia fallito.
Lo si è visto anche quando la germania si è comprata il vaccino per conto proprio e in italia tutti zitti e muti. Se l'avesse fatto salvini, apriti cielo: populismo, anti-europeismo, mancanza di solidarità... tutte stronzate.
Riguardo alla repubblica parlamentare, il PdR poteva tranquillamente mandare a votare quanto salvini staccò la spina al conte1. Non avrebbe fatto nessun atto contro la costituzione, poteva fare una scelta diversa, ne aveva tutto il diritto in quanto era in suo potere.
Invece ha scelto di mandare Conte a cercarsi una maggioranta, mentre a salvini aveva negato un mandato esplorativo tempo prima.
Oh, guarda che la democrazia potrebbe anche passare dalla coerenza, almeno nelle scelte personali.
Riguardo al fare scelte impopolari, io comincierai facendo quelle popolari.
E per popolari, intendo per i 30enni che magari hanno anche un lavoro, ma non riescono a mettere su famiglia perchè per affittare un trilocale devono pagare sei mesi anticipati e farsi fare una fideiussione in banca altrimenti il locatore non gli da l'appartamento.
Poi ci stupiamo che gli italiani non fanno più figli...
Prima di fare scelte impopolari mi scontrerei a denti stretti con l'europa, non farei lo zerbino come il PD: se da bruxelles gli dicessero di mangiare dello sterco di vacca, si metterebbero in fila indiana diligentemente.
Le regole si possono anche cambiare.
Dai un'occhiata al miei toys: THEWONDERTOYS.COM
Dai un'occhiata al miei video: GIORGIOGRANDI.COM
FOLLOW ME ON TWITTER: @giorgiograndi76
L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
--
Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
--
"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
--
Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
Dai un'occhiata al miei video: GIORGIOGRANDI.COM
FOLLOW ME ON TWITTER: @giorgiograndi76
L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
--
Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
--
"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
--
Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
- Salieri D'Amato
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24773
- Iscritto il: 17/12/2013, 11:34
Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
Ma sai benissimo che il maggioritario non fa comodo a nessuno e comunque verrebbe aggirato, come sempre. Il problema è la qualità dell'offerta politica, non come ci viene proposta.pan ha scritto: ↑18/01/2021, 12:12Ciò che descrivi è il ritratto sintetico del Godot della politica italiana. Se Conte ottiene una fiducietta proseguirà non fino a termine del mandato, ma fino al primo mal di pancia dell'ultimo costruttore; se si andrà alle urne con una legge che non sia autenticamente maggioritaria, questi spettacoli, banditi quelli veri, saranno il pane quotidiano come nella prima repubblica.Salieri D'Amato ha scritto: ↑18/01/2021, 10:43Si sta andando in quella direzione, ma ancora siamo al teatrino della politica e non ad un reality vero e proprio. Per cui non è che un politico si sveglia la mattina, trova conforto su qualche sondaggio e decide che è ora di cambiare il governo.
Se si vuole aprire una crisi di governo e andare a nuove elezioni si fa nelle sedi istituzionali; si è fatto e si andrà al voto di fiducia. Se Conte incasserà una nuova fiducia, proseguirà fino al termine del mandato. Dopodichè si andrà alle elezioni e si vedrà se vi sono nuove meggioranze. Questa è democrazia, la tua è demagogia.
Ad esempio, tanto per far capire anche a Giorgio, con una legge che dice che se uno raggiunge il 40% (ma potrebbe essere il 35, 45, o 51%) dei consensi ha diritto ad un premio di maggioranza e governa con il 51% (o 55 o 60%) dei parlamentari, come si organizzerebbero i partiti? Chiaramente farebbero delle alleanze pre-elettorali, quello che viene fatto con i numeri reali dopo le elezioni per formare un governo, verrebbe fatto prima su numeri stimati, con un programma concordato ed un equa spartizione delle poltrone secondo stima e convenienza. Salvo poi litigare, se ad elezione avvenuta, quei numeri stimati non si dimostrassero tali e qualcuno si sentisse in dovere di chiedere di più a fronte di un maggior elettorato.
Ma poi ognuno si sentirebbe in diritto/dovere di poter ricattare la coalizione se alcune decisioni da prendere non vadano nel verso da loro indicato o attese dal proprio elettorato, per cui rimpasti, cambi di bandiera, tradimenti o altro sarebbero comunque all'ordine del giorno.
E se anche vi fosse un unico partito, tipo il partito dei Grigi, che prendesse il 70%, dovrenmmo andare a vedere da chi è formato questo partito, quali sono le forze che hanno determinato questa aggregazione e le varie correnti da cui è formata. Perchè dopo, queste possono sempre litigare tra loro, sempre per la solita suddivisione e spartizione di poltrone, potere e prebende varie, per cui alcuni potrebbero votare come il partito dei Rossi o quello dei Neri, facendo cadere il governo Grigio; di conseguenza o si forma un altro governo (se non c'è vincolo di mandato) o si ritorna alle elezioni (se fosse stato istituito il vincolo di mandato). Dopodichè i grigi fuoriusciti potrebbero fare un bel partito dei Grigi Chiari insieme ai rossi o dei Grigi Scuri insieme ai neri. Tanto anche in politica, come in natura, niente si distrugge ma tutto si trasforma.
Ripeto il problema è la qualità della politica, dietro a questi giochetti di potere, c'è quasi sempre il nulla. Nessuna idea politica fondante, nessuna visione, nessuna strategia a lungo termine, nessuna lungimiranza. E se anche vi sono, rimangono nello sfondo, si esibiscono come gagliardetti, ma come loro rimangono appese al muro.
La via più breve tra due cuori è il pene
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 8065
- Iscritto il: 13/05/2004, 18:33
- Contatta:
Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
Salieri D'Amato ha scritto: ↑18/01/2021, 12:44Ma sai benissimo che il maggioritario non fa comodo a nessuno e comunque verrebbe aggirato, come sempre. Il problema è la qualità dell'offerta politica, non come ci viene proposta.pan ha scritto: ↑18/01/2021, 12:12Ciò che descrivi è il ritratto sintetico del Godot della politica italiana. Se Conte ottiene una fiducietta proseguirà non fino a termine del mandato, ma fino al primo mal di pancia dell'ultimo costruttore; se si andrà alle urne con una legge che non sia autenticamente maggioritaria, questi spettacoli, banditi quelli veri, saranno il pane quotidiano come nella prima repubblica.Salieri D'Amato ha scritto: ↑18/01/2021, 10:43Si sta andando in quella direzione, ma ancora siamo al teatrino della politica e non ad un reality vero e proprio. Per cui non è che un politico si sveglia la mattina, trova conforto su qualche sondaggio e decide che è ora di cambiare il governo.
Se si vuole aprire una crisi di governo e andare a nuove elezioni si fa nelle sedi istituzionali; si è fatto e si andrà al voto di fiducia. Se Conte incasserà una nuova fiducia, proseguirà fino al termine del mandato. Dopodichè si andrà alle elezioni e si vedrà se vi sono nuove meggioranze. Questa è democrazia, la tua è demagogia.
Ad esempio, tanto per far capire anche a Giorgio, con una legge che dice che se uno raggiunge il 40% (ma potrebbe essere il 35, 45, o 51%) dei consensi ha diritto ad un premio di maggioranza e governa con il 51% (o 55 o 60%) dei parlamentari, come si organizzerebbero i partiti? Chiaramente farebbero delle alleanze pre-elettorali, quello che viene fatto con i numeri reali dopo le elezioni per formare un governo, verrebbe fatto prima su numeri stimati, con un programma concordato ed un equa spartizione delle poltrone secondo stima e convenienza. Salvo poi litigare, se ad elezione avvenuta, quei numeri stimati non si dimostrassero tali e qualcuno si sentisse in dovere di chiedere di più a fronte di un maggior elettorato.
Ma poi ognuno si sentirebbe in diritto/dovere di poter ricattare la coalizione se alcune decisioni da prendere non vadano nel verso da loro indicato o attese dal proprio elettorato, per cui rimpasti, cambi di bandiera, tradimenti o altro sarebbero comunque all'ordine del giorno.
E se anche vi fosse un unico partito, tipo il partito dei Grigi, che prendesse il 70%, dovrenmmo andare a vedere da chi è formato questo partito, quali sono le forze che hanno determinato questa aggregazione e le varie correnti da cui è formata. Perchè dopo, queste possono sempre litigare tra loro, sempre per la solita suddivisione e spartizione di poltrone, potere e prebende varie, per cui alcuni potrebbero votare come il partito dei Rossi o quello dei Neri, facendo cadere il governo Grigio; di conseguenza o si forma un altro governo (se non c'è vincolo di mandato) o si ritorna alle elezioni (se fosse stato istituito il vincolo di mandato). Dopodichè i grigi fuoriusciti potrebbero fare un bel partito dei Grigi Chiari insieme ai rossi o dei Grigi Scuri insieme ai neri. Tanto anche in politica, come in natura, niente si distrugge ma tutto si trasforma.
Ripeto il problema è la qualità della politica, dietro a questi giochetti di potere, c'è quasi sempre il nulla. Nessuna idea politica fondante, nessuna visione, nessuna strategia a lungo termine, nessuna lungimiranza. E se anche vi sono, rimangono nello sfondo, si esibiscono come gagliardetti, ma rimangono appesi al muro.
Un governo stabile deve avere un minimo di compatibilità, cosa che PD e 5S non hanno.
Con il conte1, c'era un progetto da portare a termine, ma i 5S hanno preferito andare a braccetto con il PD a Bruxelles e chiaramente salvini ha staccato la spina (senza contare la flat tax). Hanno dimostrato in quel momento di essere degli scappati di casa, hanno avuto supporto per il RdC e per quota cento, fatto quello che gli faceva comodo, sono andati alla deriva con il PD.
Quì subentrerebbe il ruolo del PdR, che doveva mettere ordine nella cose, invece di passare oltre (some sta tentando di fare adesso).
Invece ha deciso diversamente.
Maggioritario a doppio turno. Con una bella clausola che i politici dei partiti che non vanno al ballottaggio, tornano a fare quello che facevano prima.
Dai un'occhiata al miei toys: THEWONDERTOYS.COM
Dai un'occhiata al miei video: GIORGIOGRANDI.COM
FOLLOW ME ON TWITTER: @giorgiograndi76
L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
--
Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
--
"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
--
Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
Dai un'occhiata al miei video: GIORGIOGRANDI.COM
FOLLOW ME ON TWITTER: @giorgiograndi76
L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
--
Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
--
"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
--
Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
giorgio ho il lieve sospetto che tu non sia un fan del pd, sbaglio?
nell'avatar un caloroso saluto da Eveline Dellai.
- OSCAR VENEZIA
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14405
- Iscritto il: 12/02/2009, 15:54
Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
Ma non è colpa dei politici, essi vengono selezionarti dall'elettorato e ne riflettono più o meno le esigenze.Salieri D'Amato ha scritto: ↑18/01/2021, 12:44
Ripeto il problema è la qualità della politica, dietro a questi giochetti di potere, c'è quasi sempre il nulla. Nessuna idea politica fondante, nessuna visione, nessuna strategia a lungo termine, nessuna lungimiranza. E se anche vi sono, rimangono nello sfondo, si esibiscono come gagliardetti, ma come loro rimangono appese al muro.
Tu hai mai sentito qualcuno per strada richiedere strategie a lungo termine ? Lo stai facendo tu in questo momento, ma in genere nessuno chiede visione a lungo termine e strategia.
Quand'anche lo chiedessero è solo perchè gli suona bene la parola, concretizzando "strategia" e "lungimiranza" si dovrebbero fare delle proposte concrete che poi verrebbero bocciate perchè estranee al comune sentire attuale.
- Salieri D'Amato
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24773
- Iscritto il: 17/12/2013, 11:34
Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
A prescindere che compatibilità non la vedevo neanche tra 5S e Lega, Salvini mi sembra si sia sfilato prima, quando c'erano da prendere decisioni in contrasto con il suo elettorato, pensando di andare ad elezioni dopo che queste fossero state approvate. L'alleanza 5S e PD, per quanto innaturale, lo ha spiazzato, difatto la sua strategia gli si è ritorta contro.giorgiograndi ha scritto: ↑18/01/2021, 13:01Salieri D'Amato ha scritto: ↑18/01/2021, 12:44Ma sai benissimo che il maggioritario non fa comodo a nessuno e comunque verrebbe aggirato, come sempre. Il problema è la qualità dell'offerta politica, non come ci viene proposta.pan ha scritto: ↑18/01/2021, 12:12Ciò che descrivi è il ritratto sintetico del Godot della politica italiana. Se Conte ottiene una fiducietta proseguirà non fino a termine del mandato, ma fino al primo mal di pancia dell'ultimo costruttore; se si andrà alle urne con una legge che non sia autenticamente maggioritaria, questi spettacoli, banditi quelli veri, saranno il pane quotidiano come nella prima repubblica.Salieri D'Amato ha scritto: ↑18/01/2021, 10:43Si sta andando in quella direzione, ma ancora siamo al teatrino della politica e non ad un reality vero e proprio. Per cui non è che un politico si sveglia la mattina, trova conforto su qualche sondaggio e decide che è ora di cambiare il governo.
Se si vuole aprire una crisi di governo e andare a nuove elezioni si fa nelle sedi istituzionali; si è fatto e si andrà al voto di fiducia. Se Conte incasserà una nuova fiducia, proseguirà fino al termine del mandato. Dopodichè si andrà alle elezioni e si vedrà se vi sono nuove meggioranze. Questa è democrazia, la tua è demagogia.
Ad esempio, tanto per far capire anche a Giorgio, con una legge che dice che se uno raggiunge il 40% (ma potrebbe essere il 35, 45, o 51%) dei consensi ha diritto ad un premio di maggioranza e governa con il 51% (o 55 o 60%) dei parlamentari, come si organizzerebbero i partiti? Chiaramente farebbero delle alleanze pre-elettorali, quello che viene fatto con i numeri reali dopo le elezioni per formare un governo, verrebbe fatto prima su numeri stimati, con un programma concordato ed un equa spartizione delle poltrone secondo stima e convenienza. Salvo poi litigare, se ad elezione avvenuta, quei numeri stimati non si dimostrassero tali e qualcuno si sentisse in dovere di chiedere di più a fronte di un maggior elettorato.
Ma poi ognuno si sentirebbe in diritto/dovere di poter ricattare la coalizione se alcune decisioni da prendere non vadano nel verso da loro indicato o attese dal proprio elettorato, per cui rimpasti, cambi di bandiera, tradimenti o altro sarebbero comunque all'ordine del giorno.
E se anche vi fosse un unico partito, tipo il partito dei Grigi, che prendesse il 70%, dovrenmmo andare a vedere da chi è formato questo partito, quali sono le forze che hanno determinato questa aggregazione e le varie correnti da cui è formata. Perchè dopo, queste possono sempre litigare tra loro, sempre per la solita suddivisione e spartizione di poltrone, potere e prebende varie, per cui alcuni potrebbero votare come il partito dei Rossi o quello dei Neri, facendo cadere il governo Grigio; di conseguenza o si forma un altro governo (se non c'è vincolo di mandato) o si ritorna alle elezioni (se fosse stato istituito il vincolo di mandato). Dopodichè i grigi fuoriusciti potrebbero fare un bel partito dei Grigi Chiari insieme ai rossi o dei Grigi Scuri insieme ai neri. Tanto anche in politica, come in natura, niente si distrugge ma tutto si trasforma.
Ripeto il problema è la qualità della politica, dietro a questi giochetti di potere, c'è quasi sempre il nulla. Nessuna idea politica fondante, nessuna visione, nessuna strategia a lungo termine, nessuna lungimiranza. E se anche vi sono, rimangono nello sfondo, si esibiscono come gagliardetti, ma rimangono appesi al muro.
Un governo stabile deve avere un minimo di compatibilità, cosa che PD e 5S non hanno.
Con il conte1, c'era un progetto da portare a termine, ma i 5S hanno preferito andare a braccetto con il PD a Bruxelles e chiaramente salvini ha staccato la spina (senza contare la flat tax). Hanno dimostrato in quel momento di essere degli scappati di casa, hanno avuto supporto per il RdC e per quota cento, fatto quello che gli faceva comodo, sono andati alla deriva con il PD.
Quì subentrerebbe il ruolo del PdR, che doveva mettere ordine nella cose, invece di passare oltre (some sta tentando di fare adesso).
Invece ha deciso diversamente.
Maggioritario a doppio turno. Con una bella clausola che i politici dei partiti che non vanno al ballottaggio, tornano a fare quello che facevano prima.
Maggioritario secco, a doppio o triplo turno non cambia un cazzo, sempre accordi e alleanze devi fare. E quella che dei politici che tornano a fare quello che facevano prima sembra una barzelletta. L'ha raccontata anche Renzi per anni, ma ormai non fa più ridere.
La via più breve tra due cuori è il pene
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77485
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
Sai meglio di me che quello del maggioritario è uno dei tanti miti che continuiamo a rincorrere. Come se la governabilità di un paese dipendesse da una semplice "tecnicalità" (come una legge elettorale) e non dalla cultura di governo di un popolo.
Se si vuol far cadere un governo, lo si fa con qualsiasi legge, che sia l'uninominale secca all'inglese o il proporzionale da 40 partiti all'olandese. Non sarà certo una legge a impedirlo e a realizzare solide maggioranze che durino 5 anni.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 8065
- Iscritto il: 13/05/2004, 18:33
- Contatta:
Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
secondo me nessuno sano di mente può essere un fan del PD (con attigui comunistelli tipo LEU), ma capisco che qualcuno lo vota perchè crede che gli altri siano peggio
Io invece credo che chiunque altro possa fare meglio, sopratutto a livello sociale (dove il PD è un totale disastro, vergognoso su tutto)
Non sono fan nemmeno dei 5S con il loro "uno vale uno": come se domani mettessi Tommy Wiseau a recitare al posto di Al Pacino.
Dai un'occhiata al miei toys: THEWONDERTOYS.COM
Dai un'occhiata al miei video: GIORGIOGRANDI.COM
FOLLOW ME ON TWITTER: @giorgiograndi76
L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
--
Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
--
"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
--
Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
Dai un'occhiata al miei video: GIORGIOGRANDI.COM
FOLLOW ME ON TWITTER: @giorgiograndi76
L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
--
Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
--
"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
--
Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
- Salieri D'Amato
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24773
- Iscritto il: 17/12/2013, 11:34
Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
Certo che è colpa dei politici. Così come è vero che i politici riflettono quello che noi siamo, egoisti, approfittatori, superficiali e soprattutto ignoranti. I politici ci rappresentano pienamente.OSCAR VENEZIA ha scritto: ↑18/01/2021, 13:11Ma non è colpa dei politici, essi vengono selezionarti dall'elettorato e ne riflettono più o meno le esigenze.Salieri D'Amato ha scritto: ↑18/01/2021, 12:44
Ripeto il problema è la qualità della politica, dietro a questi giochetti di potere, c'è quasi sempre il nulla. Nessuna idea politica fondante, nessuna visione, nessuna strategia a lungo termine, nessuna lungimiranza. E se anche vi sono, rimangono nello sfondo, si esibiscono come gagliardetti, ma come loro rimangono appese al muro.
Tu hai mai sentito qualcuno per strada richiedere strategie a lungo termine ? Lo stai facendo tu in questo momento, ma in genere nessuno chiede visione a lungo termine e strategia.
Quand'anche lo chiedessero è solo perchè gli suona bene la parola, concretizzando "strategia" e "lungimiranza" si dovrebbero fare delle proposte concrete che poi verrebbero bocciate perchè estranee al comune sentire attuale.
Ma non è corretto chiedere alla popolazione che abbia visioni strategiche e gli strumenti intellettivi e di conoscenza per valutarle pienamente. Da che mondo è mondo la maggioranza guarda al presente, ai propri piccoli interessi di bottega, la visione d'insieme e il perseguimento politico-economico di certi fini è prerogativa di una minoranza elitaria, di cui politici ed economisti dovrebbero far parte.
In passato i governi varavano provvedimenti altamente impopolari, spesso avallati anche anche dalle minoranze parlamentari, proprio perchè si pensava al cosidetto bene del Paese anche nel medio-lungo periodo. Non che non ci fosse corruzione, clientelismo, agevolazioni per gruppi industriali o per la propria fascia di elettorato, ma comunque si teneva il timone in una certa direzione, diciamo pure anche virtuosa. Oggi, di questo non ne vedo traccia, almeno nella politica messa in atto, poi i discorsi programmatici ne sono infarciti, ma nella realtà si mira esclusivamente ad un mero consenso istantaneo, cercando di raccattare benefici personali nell'immediato e fregandosene spesso del bene comune. Non si può non notare che la qualità politica è scaduta a livelli infimi, certi personaggi ai vertici 30 anni fa al massimo avrebbero fatto i portaborse.
La via più breve tra due cuori è il pene
- DON CHISCIOTTE
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14317
- Iscritto il: 20/11/2002, 16:12
Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
ho ascoltato qualche passaggio del discorso di giuseppi al tg..
una frase mi ha convinto..
abbiamo messo tutte le nostre capacità fisiche ed intellettive nell'affrontare questa crisi..
ora finalmente sappiamo perchè più di così non possono fare..
è meglio ridere..
una frase mi ha convinto..
abbiamo messo tutte le nostre capacità fisiche ed intellettive nell'affrontare questa crisi..

ora finalmente sappiamo perchè più di così non possono fare..


è meglio ridere..

- OSCAR VENEZIA
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14405
- Iscritto il: 12/02/2009, 15:54
Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
Sono totalmente in disaccordo.Salieri D'Amato ha scritto: ↑18/01/2021, 13:34Ripeto il problema è la qualità della politica, dietro a questi giochetti di potere, c'è quasi sempre il nulla. Nessuna idea politica fondante, nessuna visione, nessuna strategia a lungo ...
Non puoi chiedere ad un profano i dettagli della strategia ( ma questa non è gia’ piu’ strategia e’ applicazione) ma chiunque può’ dare indicazioni sulla postura che dovrebbe assumere il suo paese.
Da noi siete tutti d’accordo di vivacchiare alla meno peggio e oltretutto visione e strategia connessi all’Italia assumono una valenza negativa, si deve finire nelle braccia dell’Europa e tutto e’ sospeso. I piani ambiziosi suonano male e nessuno li vuole sentire.
Che ti aspetti ? Un politico che attragga le folle sbandierando parole d’ordine accuratamente svalutate dimenticate ed estranee al comune sentire ?
L’operazione da compiere e’ prima culturale, rieducare gli italiani e poi puoi cercare qualcuno che forse sarà’ ascoltato.
L’atteggiamento ora e’ sempre quello dei piccoli ritocchi inutili. Non volete le crisi di governo ? E allora oltre al maggioritario ci vuole pure uno sbarramento del 12 per cento .
In Italia piu del 5 non ci si arriva e allora tenetevi le crisi.
- Salieri D'Amato
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24773
- Iscritto il: 17/12/2013, 11:34
Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
Ma a me della crisi di governo o meno frega un cazzo! Sono pessimista sul fatto che cambi qualcosa.OSCAR VENEZIA ha scritto: ↑18/01/2021, 14:11Sono totalmente in disaccordo.Salieri D'Amato ha scritto: ↑18/01/2021, 13:34Ripeto il problema è la qualità della politica, dietro a questi giochetti di potere, c'è quasi sempre il nulla. Nessuna idea politica fondante, nessuna visione, nessuna strategia a lungo ...
Non puoi chiedere ad un profano i dettagli della strategia ( ma questa non è gia’ piu’ strategia e’ applicazione) ma chiunque può’ dare indicazioni sulla postura che dovrebbe assumere il suo paese.
Da noi siete tutti d’accordo di vivacchiare alla meno peggio e oltretutto visione e strategia connessi all’Italia assumono una valenza negativa, si deve finire nelle braccia dell’Europa e tutto e’ sospeso. I piani ambiziosi suonano male e nessuno li vuole sentire.
Che ti aspetti ? Un politico che attragga le folle sbandierando parole d’ordine accuratamente svalutate dimenticate ed estranee al comune sentire ?
L’operazione da compiere e’ prima culturale, rieducare gli italiani e poi puoi cercare qualcuno che forse sarà’ ascoltato.
L’atteggiamento ora e’ sempre quello dei piccoli ritocchi inutili. Non volete le crisi di governo ? E allora oltre al maggioritario ci vuole pure uno sbarramento del 12 per cento .
In Italia piu del 5 non ci si arriva e allora tenetevi le crisi.
Maggioritario o sbarramento non cambia niente, chi cerca le poltrone a tutti i costi sarà ancora più incentivato a trovare alleanze per superare lo sbarramento. Per assurdo sono i "puri" quelli che si rassegnano a non superare lo sbarramento per mantenere fede alla propria ideologia e non fare alleanze contronatura; poi malignamente si potrebbe pensare che non lo facciano anche perchè rischierebbero di vedersi fagocitato il proprio elettorato.
Sull'educare gli italiani sembra un'altra barzelletta. A parte che nessuno ha interesse ad educare correttamente e masse, che per un politico è meglio siano acritiche e strumentalizzabili, ma poi chi le dovrebbe educare, quale grande statista si assumerebbe questo arduo compito, e su quale elite di educatori apartitici e "neutri" potrebbe contare?
La via più breve tra due cuori è il pene
- Parakarro
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 13528
- Iscritto il: 04/02/2008, 11:27
- Località: Mi sono perso da anni
Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
io non riuscirei mai e poi mai ad avere la faccia di tolla nel dire certe coseDrogato_ di_porno ha scritto: ↑18/01/2021, 3:23Di Maio: "Scegliere, costruttori o distruttori"
(Adnkronos) - "Ora è il momento di scegliere da che parte stare. Da un lato i costruttori, dall’altro i distruttori".conclude.
quando "loro" non si alleavano e non scendevano a compromesso erano puri
adesso chiedono alleanze a destra e manca tacciando come "distruttori" chi non accetta il governo
sono dei novellini rispetto al facciabronzismo di Renzi ma restano comunque imbarazzanti.
ho ascoltato il discorso di Conte pranzando: è proprio bravo a scrivere e declamare ste filippiche, si vede che è avvocato.
Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
Povero conte. Può aprire una macelleria dalla carne che sta prendendo
le donnre amarle tutte, ma non sposarne nessuna
Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
quando la situazione è così confusa e nebulosa , è fondamentale chiarire alcuni punti. da quel che ho letto nelle ultime pagine c'è ancora confusione sul coso che viene chiamato vincolo di mandato. ecco io comincerei da quello
Innanzitutto il divieto di vincolo di mandato o mandato imperativo: è un punto fondamentale della vita democratica di una nazione, tanto da essere protetto dall' articolo 67 della costituzione ,che come tutte le costituzioni democratiche del mondo ha un articolo che vieta espressamente il mandato imperativo
Perché in qualunque dottrina politica moderna il mandato imperativo è considerato la morte della democrazia, sono i fondamentali della democrazia rappresentativa
Perciò quando luigino il bibbitaro è i suoi sodali sono entrati in parlamento , sono stati resi edotti delle cose fondamentali tra le quali ovviamente c'è il divieto di mandato imperativo!!!
dunque quando un politico tira fuori l'argomento, non può non sapere, e allora significa che sta ciurlando nel manico , sta perculando, sta dicendo cazzate , e se dice cazzate è perché pensa di aver di fronte un pubblico di creduloni che abbocca a qualsiasi esca. e tristemente di solito gli va bene
Perché il divieto di mandato imperativo non sarà mai abrogato in quanto punto nevralgico della vita democratica
l'importanza capitale del libero mandato è stata enunciata e spiegata chiaramente da Edmund Burke nel celeberrimo discorso agli elettori di Bristol del tre novembre 1774 come potete vedere non sono delle novità della società digitale del 21 ° secolo, sono concetti che circolano dagli albori della democrazia rappresentativa qui un passaggio chiarificatore
« Il parlamento non è un congresso di ambasciatori di opposti e ostili interessi, interessi che
ciascuno deve tutelare come agente o avvocato; il parlamento è assemblea deliberante di una
nazione, con un solo interesse, quello dell'intero, dove non dovrebbero essere di guida interessi e
pregiudizi locali, ma il bene generale »
(Edmund Burke, Discorso agli elettori di Bristol, 3 novembre 1774)
Spero di essere stato sufficientemente chiaro , il fatto che si continui a tirare in ballo da parte degli addetti ai lavori la CAZZATA DEL MANDATO IMPERATIVO mostra soltanto la profondità del pantano in cui siamo finiti , una nave in tempesta senza marinai a governarla, al loro posto pallidi ectoplasmi senza consistenza materiale,neanche figure di carta ,al massimo di cartavelina che al primo soffio di vento si lacera
Innanzitutto il divieto di vincolo di mandato o mandato imperativo: è un punto fondamentale della vita democratica di una nazione, tanto da essere protetto dall' articolo 67 della costituzione ,che come tutte le costituzioni democratiche del mondo ha un articolo che vieta espressamente il mandato imperativo
Perché in qualunque dottrina politica moderna il mandato imperativo è considerato la morte della democrazia, sono i fondamentali della democrazia rappresentativa
Perciò quando luigino il bibbitaro è i suoi sodali sono entrati in parlamento , sono stati resi edotti delle cose fondamentali tra le quali ovviamente c'è il divieto di mandato imperativo!!!
dunque quando un politico tira fuori l'argomento, non può non sapere, e allora significa che sta ciurlando nel manico , sta perculando, sta dicendo cazzate , e se dice cazzate è perché pensa di aver di fronte un pubblico di creduloni che abbocca a qualsiasi esca. e tristemente di solito gli va bene
Perché il divieto di mandato imperativo non sarà mai abrogato in quanto punto nevralgico della vita democratica
l'importanza capitale del libero mandato è stata enunciata e spiegata chiaramente da Edmund Burke nel celeberrimo discorso agli elettori di Bristol del tre novembre 1774 come potete vedere non sono delle novità della società digitale del 21 ° secolo, sono concetti che circolano dagli albori della democrazia rappresentativa qui un passaggio chiarificatore
« Il parlamento non è un congresso di ambasciatori di opposti e ostili interessi, interessi che
ciascuno deve tutelare come agente o avvocato; il parlamento è assemblea deliberante di una
nazione, con un solo interesse, quello dell'intero, dove non dovrebbero essere di guida interessi e
pregiudizi locali, ma il bene generale »
(Edmund Burke, Discorso agli elettori di Bristol, 3 novembre 1774)
Spero di essere stato sufficientemente chiaro , il fatto che si continui a tirare in ballo da parte degli addetti ai lavori la CAZZATA DEL MANDATO IMPERATIVO mostra soltanto la profondità del pantano in cui siamo finiti , una nave in tempesta senza marinai a governarla, al loro posto pallidi ectoplasmi senza consistenza materiale,neanche figure di carta ,al massimo di cartavelina che al primo soffio di vento si lacera