[O.T.] l' INDIGNATO ZETIANO (fegati esplosi)
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Re: [O.T.] l' INDIGNATO ZETIANO (fegati esplosi)
non so se hai visto i video ripresi dagli elicotteri d'attacco americani quando effettuano missioni di attacco
ma sicuro si.
chiedono 400 volte se l'identificazione è corretta e anche se sono sotto tiro devono ricevere la conferma dell'attacco dal comando.
Dopo quella poi ovvio fanno uno "storm" e piallano tutto quello che è a tiro, ma le regole di ingaggio sono chiare e credo siano uno standard almeno NATO.. Se c'è rischio di colpire civili e il comando non da l'ok, non si spara.. e se lo fanno gli US figurati se non lo facciamo noi...
esmepio qui dei marines o simili sono sotto tiro e guarda quanto tempo passa prima che abbiano l'autorizzazione..
e siamo in guerra...
anche perchè le polemiche sui collateral damages sono sempre molte e in america, anche se non sembra, ci stanno attenti
Famoso questo video
dove è interessante come tengono in mira per un tempo lungo un uomo che si trascina e aspettano prenda in mano un arma per ingaggiare. e dopo quando arrivano i soccorsi (e qui sbaglia il controllo missione e per me è questa l'unica cosa grave) continuano a chiedere il permesso e sparano solo quando hanno la conferma
ma sicuro si.
chiedono 400 volte se l'identificazione è corretta e anche se sono sotto tiro devono ricevere la conferma dell'attacco dal comando.
Dopo quella poi ovvio fanno uno "storm" e piallano tutto quello che è a tiro, ma le regole di ingaggio sono chiare e credo siano uno standard almeno NATO.. Se c'è rischio di colpire civili e il comando non da l'ok, non si spara.. e se lo fanno gli US figurati se non lo facciamo noi...
esmepio qui dei marines o simili sono sotto tiro e guarda quanto tempo passa prima che abbiano l'autorizzazione..
e siamo in guerra...
anche perchè le polemiche sui collateral damages sono sempre molte e in america, anche se non sembra, ci stanno attenti
Famoso questo video
dove è interessante come tengono in mira per un tempo lungo un uomo che si trascina e aspettano prenda in mano un arma per ingaggiare. e dopo quando arrivano i soccorsi (e qui sbaglia il controllo missione e per me è questa l'unica cosa grave) continuano a chiedere il permesso e sparano solo quando hanno la conferma
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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- OSCAR VENEZIA
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Re: [O.T.] l' INDIGNATO ZETIANO (fegati esplosi)
Capisco il fatto che volessero evitare di colpire i sequestrati (anche se su questo si può discutere)
Quello che è sbalorditivo è che si possa scrivere un articolo (o meglio un comunicato di questo tipo) e nessuno dica niente.
E' arrivata una raffica sull'elicottero,hai ripiegato, ok.
L'articolo si dovrebbe concludere dicendo che la posizione dell'imbarcazione è stata segnalata ad altre unità per essere intercettata e/o tenuta sotto controllo.
No, l'elicotterista ha telefonato a casa per dire che sta bene.
E chiaro che il tutto ti fa pensare allo spirito con cui si partecipa a queste missioni e con il quale vengono seguite in patria queste cose. In pratica si può fare un comunicato di questo tipo perchè la sensibilità nei confronti di queste cose è zero
Da sempre pirati e guerriglieri testano in questo modo le reazioni di chi si trovano di fronte. Se non c'è un seguito, il risultato e' che basta una raffica di mitra e la marina italiana si allontana per sempre,
se poi il sequestro è relativo ad una nave italiana , niente blitz pagano sicuramente
Quello che è sbalorditivo è che si possa scrivere un articolo (o meglio un comunicato di questo tipo) e nessuno dica niente.
E' arrivata una raffica sull'elicottero,hai ripiegato, ok.
L'articolo si dovrebbe concludere dicendo che la posizione dell'imbarcazione è stata segnalata ad altre unità per essere intercettata e/o tenuta sotto controllo.
No, l'elicotterista ha telefonato a casa per dire che sta bene.
E chiaro che il tutto ti fa pensare allo spirito con cui si partecipa a queste missioni e con il quale vengono seguite in patria queste cose. In pratica si può fare un comunicato di questo tipo perchè la sensibilità nei confronti di queste cose è zero
Da sempre pirati e guerriglieri testano in questo modo le reazioni di chi si trovano di fronte. Se non c'è un seguito, il risultato e' che basta una raffica di mitra e la marina italiana si allontana per sempre,
se poi il sequestro è relativo ad una nave italiana , niente blitz pagano sicuramente
Re: [O.T.] l' INDIGNATO ZETIANO (fegati esplosi)
Mi ricordo una storia che mi han raccontato di recente. In un non definito paese africano, una persona che conosco ha raccontato di aver incontrato uno dei pochissimi bianchi discendenti dei coloni.
Lui ha scorta armata e tutto.. racconta che chi vuole rapinarti spara un colpo in aria.. se dal convoglio la guardia risponde, 9 su 10 lo fanno passare perhcè anche loro non vogliono finire in un conflitto a fuoco.
se invece dal convoglio non rispondono, ti fanno una bella imboscata tanto nessuno della scorta sparerà..
va detto che l'artcolo è al solito riportato da fonti indirette
In italia l'"embedding" è un tipo di giornalismo che non vedo motlo diffuso
Io parlo per esperienza locale ed è PIENO di reporter cinesi embedded ovunque (e la cina NON è in nessuno di questi conflitti).. in libia credo coprissero il conflitto alla pari dei più famosi network americani.
Ovvio una azione di larga scala e durata come quella antipirateria non può avere delgi embedded, ma almeno l'ufficio stampa dell'esercito/marina che ci sta a fare???
i comunicati ufficiali dovrebbero arrivare da loro..
i mlitari italiani hanno sempre peccato di rapproto col pubblico...il marketing è tutto in questi casi....
Lui ha scorta armata e tutto.. racconta che chi vuole rapinarti spara un colpo in aria.. se dal convoglio la guardia risponde, 9 su 10 lo fanno passare perhcè anche loro non vogliono finire in un conflitto a fuoco.
se invece dal convoglio non rispondono, ti fanno una bella imboscata tanto nessuno della scorta sparerà..
va detto che l'artcolo è al solito riportato da fonti indirette
In italia l'"embedding" è un tipo di giornalismo che non vedo motlo diffuso
Io parlo per esperienza locale ed è PIENO di reporter cinesi embedded ovunque (e la cina NON è in nessuno di questi conflitti).. in libia credo coprissero il conflitto alla pari dei più famosi network americani.
Ovvio una azione di larga scala e durata come quella antipirateria non può avere delgi embedded, ma almeno l'ufficio stampa dell'esercito/marina che ci sta a fare???
i comunicati ufficiali dovrebbero arrivare da loro..
i mlitari italiani hanno sempre peccato di rapproto col pubblico...il marketing è tutto in questi casi....
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Re: [O.T.] l' INDIGNATO ZETIANO (fegati esplosi)
In questi casi, pecca anche il pubblico perchè non si indigna.nik978 ha scritto:
i mlitari italiani hanno sempre peccato di rapproto col pubblico...il marketing è tutto in questi casi....
C'è un problema di immagine internazionale, di soldi spesi, si creano dei precedenti inquietanti
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Re: [O.T.] l' INDIGNATO ZETIANO (fegati esplosi)
Il maschio scelto dalla femmina non è colui che le sembra più attraente,
ma colui che la disgusta di meno. (Charles Darwin)
Coito Ergo Cum.
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Re: [O.T.] l' INDIGNATO ZETIANO (fegati esplosi)
"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: [O.T.] l' INDIGNATO ZETIANO (fegati esplosi)
Abortisce 2 giorni prima della data del parto e poi scappa in vacanza con il marito ignaro
Incinta dell’amante, aveva nascosto la gravidanza Ammessa la colpa, è stata condannata a 8 anni Sarah Louise Catt, condannata a 8 anni Sarah Louise Catt, condannata a 8 anni Nel maggio del 2010, due giorni prima di partorire il figlio del suo amante, la 35enne Sarah Louise Catt di Sherburn-in-Elmet, North Yorkshire, ha assunto del misoprostolo (acquistato online in India per poche decine di sterline) per indurre il travaglio e quindi abortire e 24 ore dopo il folle gesto era in Francia con il marito a godersi le vacanze. Adesso la donna dovrà passare i prossimi 8 anni in galera. Ma se lo scorso luglio non si fosse dichiarata colpevole di aver deliberatamente assunto del veleno con l’intento di procurarsi un aborto, dietro alle sbarre ci sarebbe rimasta 12 anni, le ha detto il giudice della Leeds Crown Court nel leggerle la sentenza.
Durante il processo non si è riusciti ad capire perché non abbia interrotto la gravidanza entro i termini consentiti e abbia invece aspettato l’ultima settimana per farlo. Stando a quanto è emerso in aula, pare che Sarah fosse riuscita a nascondere di essere incinta tanto al marito Stephen (un ingegnere sposato nel 2009 dopo nove anni di storia e da cui ha avuto due bambini) quanto all’amante (un collega del suo stesso studio legale, a sua volta sposato, con cui ha avuto una relazione altalenante di 7 anni). Inizialmente, la donna aveva dichiarato alla polizia di aver pagato 1.700 sterline per abortire alla Marie Stopes Clinic di Manchester tre giorni prima che scadessero i termini consentiti, ma un controllo sul suo computer ha permesso di scoprire l’agghiacciante scenario: nel marzo del 2010, infatti, subito dopo che un’ecografia all’ospedale di Leeds le aveva confermato le 30 settimane di gravidanza, la Catt svolse delle ricerche online su come procurarsi un aborto illegale e il mese successivo ordinò il misoprostolo da un’azienda indiana che glielo avrebbe consegnato il 10 maggio (anche se lei ha sostenuto di non averlo mai ricevuto).
Sempre in base ai riscontri sul suo portatile, il procuratore Simon Waley ha poi scoperto che nelle due settimane successive la donna ha continuato a svolgere ulteriori ricerche online sul farmaco e che il 25 maggio si prese il pomeriggio libero dal lavoro, probabilmente assumendo il medicinale e dando alla luce il bimbo il giorno successivo. E qui si apre un altro interrogativo – forse il più inquietante - di tutta questa brutta storia, perché ad oggi nessuno sa che fine abbia fatto il corpicino del neonato: la signora Catt ha infatti raccontato allo psichiatra che l’ha interrogata per accertarne la sanità mentale che il bimbo è nato morto («era un maschio, non respirava e non si muoveva») e di averlo seppellito, rifiutandosi però di indicare dove, malgrado anche in aula la polizia l’abbia supplicata di farlo. «È stata una decisione calcolata, presa nell’interesse unico dell’imputata – ha commentato il giudice Cooke – e visto che il bambino che portava in grembo era così vicino alla nascita, questo reato va considerato più severamente di un omicidio colposo ed è appena un gradino sotto all’omicidio. La signora Catt ha derubato un bambino apparentemente sano, vulnerabile e senza difese della vita che stava per iniziare e senza mostrare alcun rimorso per quanto fatto». Fra l’altro, come ricorda il Daily Mail, durante le indagini è emerso che l’imputata non è nuova ad inganni e gravidanze segrete. Nel 1999, quando era al secondo anno di università, nascose infatti ai genitori di essere incinta e partorì una bambina, che diede poi in adozione, e un anno più tardi, all’inizio della sua relazione con il signor Catt (che ha comunque deciso di stare accanto alla moglie malgrado il crimine commesso), Sarah ebbe un aborto all’incirca entro il limite di legge delle 24 settimane. Per sua stessa ammissione, la prima figlia è nata «solo perché ero ormai troppo avanti con la gravidanza per abortire», mentre la gravidanza successiva è stata tenuta nascosta al compagno fino alla nascita del bambino.
Incinta dell’amante, aveva nascosto la gravidanza Ammessa la colpa, è stata condannata a 8 anni Sarah Louise Catt, condannata a 8 anni Sarah Louise Catt, condannata a 8 anni Nel maggio del 2010, due giorni prima di partorire il figlio del suo amante, la 35enne Sarah Louise Catt di Sherburn-in-Elmet, North Yorkshire, ha assunto del misoprostolo (acquistato online in India per poche decine di sterline) per indurre il travaglio e quindi abortire e 24 ore dopo il folle gesto era in Francia con il marito a godersi le vacanze. Adesso la donna dovrà passare i prossimi 8 anni in galera. Ma se lo scorso luglio non si fosse dichiarata colpevole di aver deliberatamente assunto del veleno con l’intento di procurarsi un aborto, dietro alle sbarre ci sarebbe rimasta 12 anni, le ha detto il giudice della Leeds Crown Court nel leggerle la sentenza.
Durante il processo non si è riusciti ad capire perché non abbia interrotto la gravidanza entro i termini consentiti e abbia invece aspettato l’ultima settimana per farlo. Stando a quanto è emerso in aula, pare che Sarah fosse riuscita a nascondere di essere incinta tanto al marito Stephen (un ingegnere sposato nel 2009 dopo nove anni di storia e da cui ha avuto due bambini) quanto all’amante (un collega del suo stesso studio legale, a sua volta sposato, con cui ha avuto una relazione altalenante di 7 anni). Inizialmente, la donna aveva dichiarato alla polizia di aver pagato 1.700 sterline per abortire alla Marie Stopes Clinic di Manchester tre giorni prima che scadessero i termini consentiti, ma un controllo sul suo computer ha permesso di scoprire l’agghiacciante scenario: nel marzo del 2010, infatti, subito dopo che un’ecografia all’ospedale di Leeds le aveva confermato le 30 settimane di gravidanza, la Catt svolse delle ricerche online su come procurarsi un aborto illegale e il mese successivo ordinò il misoprostolo da un’azienda indiana che glielo avrebbe consegnato il 10 maggio (anche se lei ha sostenuto di non averlo mai ricevuto).
Sempre in base ai riscontri sul suo portatile, il procuratore Simon Waley ha poi scoperto che nelle due settimane successive la donna ha continuato a svolgere ulteriori ricerche online sul farmaco e che il 25 maggio si prese il pomeriggio libero dal lavoro, probabilmente assumendo il medicinale e dando alla luce il bimbo il giorno successivo. E qui si apre un altro interrogativo – forse il più inquietante - di tutta questa brutta storia, perché ad oggi nessuno sa che fine abbia fatto il corpicino del neonato: la signora Catt ha infatti raccontato allo psichiatra che l’ha interrogata per accertarne la sanità mentale che il bimbo è nato morto («era un maschio, non respirava e non si muoveva») e di averlo seppellito, rifiutandosi però di indicare dove, malgrado anche in aula la polizia l’abbia supplicata di farlo. «È stata una decisione calcolata, presa nell’interesse unico dell’imputata – ha commentato il giudice Cooke – e visto che il bambino che portava in grembo era così vicino alla nascita, questo reato va considerato più severamente di un omicidio colposo ed è appena un gradino sotto all’omicidio. La signora Catt ha derubato un bambino apparentemente sano, vulnerabile e senza difese della vita che stava per iniziare e senza mostrare alcun rimorso per quanto fatto». Fra l’altro, come ricorda il Daily Mail, durante le indagini è emerso che l’imputata non è nuova ad inganni e gravidanze segrete. Nel 1999, quando era al secondo anno di università, nascose infatti ai genitori di essere incinta e partorì una bambina, che diede poi in adozione, e un anno più tardi, all’inizio della sua relazione con il signor Catt (che ha comunque deciso di stare accanto alla moglie malgrado il crimine commesso), Sarah ebbe un aborto all’incirca entro il limite di legge delle 24 settimane. Per sua stessa ammissione, la prima figlia è nata «solo perché ero ormai troppo avanti con la gravidanza per abortire», mentre la gravidanza successiva è stata tenuta nascosta al compagno fino alla nascita del bambino.
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Re: [O.T.] l' INDIGNATO ZETIANO (fegati esplosi)
Parcheggia la Jaguar sul posto del disabile
e gli taglia le gomme: nei guai dirigente pdl
Antonio Piazza, presidente dell'Aler di Lecco, aveva reagito così dopo la multa dei vigili chiamati dall'automobilista a cui aveva sottratto il parcheggio. E adesso dovrà rinunciare al proprio incarico
http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... /?ref=fbpr
E il video in cui Piazza si giustifica:
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/10/ ... le/206276/
e gli taglia le gomme: nei guai dirigente pdl
Antonio Piazza, presidente dell'Aler di Lecco, aveva reagito così dopo la multa dei vigili chiamati dall'automobilista a cui aveva sottratto il parcheggio. E adesso dovrà rinunciare al proprio incarico
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I was having fish n chips with my dad this week. He had cod, I had plaice. He said: good cod! I said, space is the plaice! - Sun Ra
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Re: [O.T.] l' INDIGNATO ZETIANO (fegati esplosi)
io sono indignato per la sentenza della consulta di ieri...ma tanto....credo di non aver più voglia di parlare di politica...tanto non vale la pena....
Re: [O.T.] l' INDIGNATO ZETIANO (fegati esplosi)
Con il colpo di spugna al «prelievo di solidarietà» introdotto dal Governo Berlusconi e mai esteso al settore privato si dovranno restituire a tutti gli interessati non solo la cifra prelevata ma anche gli interessi di legge. Si tratta di una platea di oltre 26mila persone, tra dirigenti, medici, magistrati e docenti universitari, che hanno subìto il prelievo dalla busta paga del gennaio 2011 in poi.
i giudici hanno deciso che è sbagliato prendere i soldi ai giudici.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... fromSearch
i commenti sono da fegato esploso.
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La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
Re: [O.T.] l' INDIGNATO ZETIANO (fegati esplosi)
I tagli alle retribuzioni superiori ai 90mila euro dei soli dipendenti pubblici, previsti dal decreto legge numero 78 del 2010, sono incostituzionali. Lo ha deciso la Consulta, stabilendo in particolare l'illegittimità dell'articolo 9, nella parte in cui dispone che a decorrere dal primo gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2013 «i trattamenti economici complessivi dei singoli dipendenti, anche di qualifica dirigenziale, previsti dai rispettivi ordinamenti, delle amministrazioni pubbliche, siano ridotti del 5% per la parte eccedente il predetto importo fino a 150.000 euro, nonché del 10% per la parte eccedente 150.000 euro». Per la Corte, «il tributo imposto determina un irragionevole effetto discriminatorio».
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... fromSearch
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La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
- SoTTO di nove
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- Iscritto il: 11/08/2011, 1:05
Re: [O.T.] l' INDIGNATO ZETIANO (fegati esplosi)
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
- Miss Spring
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- Iscritto il: 26/07/2012, 15:46
- Località: Granducato di Toscana
Re: [O.T.] l' INDIGNATO ZETIANO (fegati esplosi)
Senza dubbio esisteranno motivi d'indignazione più gravi e pressanti, ma, quando leggo di queste crudeltà totalmente gratuite e insensate, la mia fiducia (perché ho fiducia) nelle qualità dell'essere umano vacilla
Nove cani rinchiusi in 2 gabbie, sbranano i cuccioli per sfamarsi
LUCCA, 15 ottobre - Erano nove. Stavano in grandi gabbie, ovviamente abusive. Cinque in una, quattro nell'altra. Ridotti malissimo, malnutriti al punto da essere pelle e ossa. Cani, tutti di razza. Segugi. Tra loro un solo meticcio. E soprattutto i resti di un cucciolo, sbranato dagli adulti affamati.
Il 'canile', o meglio, il luogo dove erano tenuti i cani si trova nel comune di Seravezza, a Minazzana ed è stato scoperto dai carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Livorno. I cani, fortunamente, sono tutti provvisti di microchip e, pertanto, i carabinieri ritengono che non sarà difficile risalire ai loro proprietari, ma, al momento non vi sono denunce per la loro scomparsa.
Secondo quanto appurato dai carabinieri, ai cani veniva dato da mangiare ogni 3 o 4 giorni. Il meticcio è una femmina che aspettava dei cuccioli. La cagnolina ha partorito e i cuccioli non sono stati trovati: solo i resti di uno di loro erano in una delle gabbie. Sbranato dalla fame del branco.
I due gabbioni erano a dir poco fatiscenti: costruiti con assi di legno e reti a maglie fitte, uno era sprovvisto di pavimentazione e poggiava sulla terra, mentre l'altro ne aveva una di laterizi. Igiene e pulizia, quindi, erano un concetto a dir poco relativo in questo 'canile' e i poveri cani vivevano in mezzo alla sporcizia e ai loro escrementi. Sporco e ciotole vuote, questo hanno trovato i carabinieri quando hanno scoperto le due gabbie, che erano state - furbescamente - messe lontane dalle case, in modo che i latrati delle povere bestie non facessero scattare l'allarme.
Secondo i militari dell'Arma i cani servivano per la caccia al cinghiale, anche se si deve trattare di cacciatori davvero poco scrupolosi, poiché è noto che i cacciatori hanno una cura particolare per i loro cani. Ad ogni modo questo tipo di ritrovamento sembra non essere così raro e, anche nelle prossime settimane, i Nas contineranno i controlli per far sì che anche il benessere degli animali sia tutelato. Del resto, non si rischia poco in questi casi: l'ipotesi di reato è quella di non aver tenuto i cani in condizioni idonee, punibile con un'ammenda che va dai 2 ai 10mila euro. (loschermo.it)
Nove cani rinchiusi in 2 gabbie, sbranano i cuccioli per sfamarsi
LUCCA, 15 ottobre - Erano nove. Stavano in grandi gabbie, ovviamente abusive. Cinque in una, quattro nell'altra. Ridotti malissimo, malnutriti al punto da essere pelle e ossa. Cani, tutti di razza. Segugi. Tra loro un solo meticcio. E soprattutto i resti di un cucciolo, sbranato dagli adulti affamati.
Il 'canile', o meglio, il luogo dove erano tenuti i cani si trova nel comune di Seravezza, a Minazzana ed è stato scoperto dai carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Livorno. I cani, fortunamente, sono tutti provvisti di microchip e, pertanto, i carabinieri ritengono che non sarà difficile risalire ai loro proprietari, ma, al momento non vi sono denunce per la loro scomparsa.
Secondo quanto appurato dai carabinieri, ai cani veniva dato da mangiare ogni 3 o 4 giorni. Il meticcio è una femmina che aspettava dei cuccioli. La cagnolina ha partorito e i cuccioli non sono stati trovati: solo i resti di uno di loro erano in una delle gabbie. Sbranato dalla fame del branco.
I due gabbioni erano a dir poco fatiscenti: costruiti con assi di legno e reti a maglie fitte, uno era sprovvisto di pavimentazione e poggiava sulla terra, mentre l'altro ne aveva una di laterizi. Igiene e pulizia, quindi, erano un concetto a dir poco relativo in questo 'canile' e i poveri cani vivevano in mezzo alla sporcizia e ai loro escrementi. Sporco e ciotole vuote, questo hanno trovato i carabinieri quando hanno scoperto le due gabbie, che erano state - furbescamente - messe lontane dalle case, in modo che i latrati delle povere bestie non facessero scattare l'allarme.
Secondo i militari dell'Arma i cani servivano per la caccia al cinghiale, anche se si deve trattare di cacciatori davvero poco scrupolosi, poiché è noto che i cacciatori hanno una cura particolare per i loro cani. Ad ogni modo questo tipo di ritrovamento sembra non essere così raro e, anche nelle prossime settimane, i Nas contineranno i controlli per far sì che anche il benessere degli animali sia tutelato. Del resto, non si rischia poco in questi casi: l'ipotesi di reato è quella di non aver tenuto i cani in condizioni idonee, punibile con un'ammenda che va dai 2 ai 10mila euro. (loschermo.it)
Hello cowgirl in the sand. Is this place at your command? Can I stay here for a while? Can I see your sweet sweet smile?
"La Miss sembra un attimo fuggente" (Drugo, 11-06-2013).
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- VolpeGrigia
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- Iscritto il: 27/09/2009, 12:23
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Re: [O.T.] l' INDIGNATO ZETIANO (fegati esplosi)
Sono le notizie che mi fanno sperare che il 21 dicembre un asteroide davvero possa sterminare la razza umana
VolpeGrigia é un uomo che odora di muschio e cuoio, fuma la pipa e arrotola funi nei piccoli moli...
Insomma, é un uomo che sa vedere e guardare, guardare e capire le storie del mare...un uomo che sa capire il momento, godere la vita, giocare col vento... (Steiner)
Insomma, é un uomo che sa vedere e guardare, guardare e capire le storie del mare...un uomo che sa capire il momento, godere la vita, giocare col vento... (Steiner)