Contro la censura di internet
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Re: Contro la censura di internet
Io trovo che sia normale quello che vuole Giovanni Fava e che faccia parte dell'ideologia leghista. Una sorta di fascismo e comunismo alla coreana in salsa islamica in stile iraniano e bigotto cattolicesimo vandeano.
Re: Contro la censura di internet
Mi sai dire Tiffany qual'e la situazione in Italia per l'internet, leggi a riguardo di copyright, e fire sharing.tiffany rayne ha scritto:Io trovo che sia normale quello che vuole Giovanni Fava e che faccia parte dell'ideologia leghista. Una sorta di fascismo e comunismo alla coreana in salsa islamica in stile iraniano e bigotto cattolicesimo vandeano.
Capisco cosa Fava sta cercando di fare, ma per il momento cos esiste in Italia?
Ci sono stati casi in cui il governo Italiano (ma a chi cade questa responsabilita', al ministero della giustizia?) ha fatto un attacco simile a una ditta di file sharing? Queste ditte operavano con sede e servers in Italia o altrove? Condanne?
Poi non capisco tanto bene come queste persone fanno dei upoload enormi tutti i giorni per ottenere qualche "credit"/soldino da MEGAUPLOAD e altri siti simili che offrono "reward program" (programma di ricompensa). Ma in Italia le compagnie di internet offrono "unlimited upload/download" o c'e una fascia di quando puoi scaricare in un certo mese?
Thanks
Re: Contro la censura di internet
la lega non ha nessuna ideologia, ma è vero che al suo interno esistono manettari come ORSENIGO, proibizionisti come GIOVANNI FAVA, libertari, liberali, marxisti, comunisti come FLAVIO TOSI, islamici proprio no, cattolici integralisti come GIUSEPPE LEONI, bigotti come FABIO ROLFI, democristiani pentiti, ecc...tiffany rayne ha scritto:Io trovo che sia normale quello che vuole Giovanni Fava e che faccia parte dell'ideologia leghista. Una sorta di fascismo e comunismo alla coreana in salsa islamica in stile iraniano e bigotto cattolicesimo vandeano.
La Lega dovrà sciogliersi una volta raggiunto il suo UNICO OBIETTIVO che è la SECESSIONE o in subordine il FEDERALISMO, la lega è nata per ricostruire lo Stato.
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
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Re: Contro la censura di internet
Guarda Len non sono cosi esperto di queste vicende legali per darti delle informazioni serie come quelle che tu mi richiedi. La mia personalissima impressione è che ci siano delle leggi sull'argomento datate e riferite a un mondo tecnologico che non è quello di vent'anni fa. Leggi che per la natura stessa del web non potranno mai essere rispettate, ad esempio un Youtube non poteva nascere se si rispettava alla lettera le leggi che riguardano il copyright.Len801 ha scritto:Mi sai dire Tiffany qual'e la situazione in Italia per l'internet, leggi a riguardo di copyright, e fire sharing.tiffany rayne ha scritto:Io trovo che sia normale quello che vuole Giovanni Fava e che faccia parte dell'ideologia leghista. Una sorta di fascismo e comunismo alla coreana in salsa islamica in stile iraniano e bigotto cattolicesimo vandeano.
Capisco cosa Fava sta cercando di fare, ma per il momento cos esiste in Italia?
Ci sono stati casi in cui il governo Italiano (ma a chi cade questa responsabilita', al ministero della giustizia?) ha fatto un attacco simile a una ditta di file sharing? Queste ditte operavano con sede e servers in Italia o altrove? Condanne?
Poi non capisco tanto bene come queste persone fanno dei upoload enormi tutti i giorni per ottenere qualche "credit"/soldino da MEGAUPLOAD e altri siti simili che offrono "reward program" (programma di ricompensa). Ma in Italia le compagnie di internet offrono "unlimited upload/download" o c'e una fascia di quando puoi scaricare in un certo mese?
Thanks
Quindi o si cambia il concetto di copyright oppure per farlo rispettare appieno si chiude internet. In caso contrario si continuerà in eterno a discutere sulla questione, magari chiudendo ogni tanto qualche sito tanto per fare contente le major.
Re: Contro la censura di internet
Il concetto di copyright e' sempre in evoluzione. Non e' quello che era 30 anni, 40, anni, o 60 anni fa.tiffany rayne ha scritto:Guarda Len non sono cosi esperto di queste vicende legali per darti delle informazioni serie come quelle che tu mi richiedi. La mia personalissima impressione è che ci siano delle leggi sull'argomento datate e riferite a un mondo tecnologico che non è quello di vent'anni fa. Leggi che per la natura stessa del web non potranno mai essere rispettate, ad esempio un Youtube non poteva nascere se si rispettava alla lettera le leggi che riguardano il copyright.
Quindi o si cambia il concetto di copyright oppure per farlo rispettare appieno si chiude internet. In caso contrario si continuerà in eterno a discutere sulla questione, magari chiudendo ogni tanto qualche sito tanto per fare contente le major.
Se ritorniamo alla musica, dove si poteva sentirla? In un salotto di ricchi con un pianista un violinista, in un opera houise dove soltanto i ricchi/benestanti potevano essere presenti. Per i contadini e poveracci c'erano quelle piccole danse folkoristiche all'aria aperta con piccoli strumenti fai-da-te. All'inizio del secolo scorso c'e stato il mass market di musica con i 78 RMP(poi 45RPM e LP). Ancora li non tutti potevano acquistare un lettore 78RMP o i dischi. La gente se le passavano. Si frequentava certi night club dove c'erano bande e jazz players. Con la radio tutto e' cambiato. Con l'acquisto di una radio, potevi ascoltare la musica "free".
Con i registratori (open reel) degli anni 50,60,70 potevi registrare canzoni dalla radio e su grande bobine. Poi piu' tardi con le stereo cassette di 60/90 minuiti potevi registrare quello che volevi dalla radio (in stereo/hi-fi). Nessuno gridava alla pirateria. Pero c'erano stazioni radio che operavano (in particolare nel UK) fuori le coste che trasmettevano musica/canzoni che nessuno faceva suonare nelle stazioni radio tradizionali (soltanto li si sentivano le stesse top 15 notte e giorne). Dunque anche a quei tempi c'erano dei veri pirati che erano anti-establishment.
Negli anni 80, finalmente c'e stato un cambiamento tramite i film. L'invenzione del VCR e videocassetta alla portata di tutti.
I major non volevano assolutamente questo "giocattolo" che poteva registrare film/programmi trasmessi in televisione.
Fecevro causa contro Sony. Persero. E la corte suprema nel USA disse che registrare programma televisivo non era considerato illegale. I major si sono arresi e hanno cominciato a distribuire i loro vecchi e recenti film su videocassetta. Ma a prezzo molto alto. In poco tempio ci ricavano piu' soldi tramite vendite VHS che film distribuiti nel circuito sale cinema. Un grande affarone. Allora cosa fanno? Piangono lacrime, e cercano e riescono ad allungare sempre il periodi di copyright, fino a renderlo "forever" (no limit). I major smettono (almeno per il Nord America) di vendere i film alle rete televisive "free" (siccome queste guadagnono piu' soldi facende dei sitcom), cominciano una nuova fase di distribuzione di DVD.
Come renderli piu' attraenti? Ecco li, ci mettono un trailer, un "making of" di 16 minuti, e anche commentari del registra o di un oscuro attore a "critico" del cinema. E lo vendono ad alto prezzo. Per un film che era in cassaforte e che non gli e' costato una lira extra. Inoltre alle videoteche che li comprano li mandano la versione "full frame" ma si tengono per loro stessi (soltanto per vnbdita) la versione "wide screen". Escono con una versione "teatrale" (sale cinema" e qualche settimana, mesetto dopo con altri versioni (director's cut, uncut, extended, ecc). Cioe secondo loro, devi continualmente continuare a comprare versione differenti. Compro BEN HUR su DVD poi un paio d'anno dopo mi dicono con non era stata masterizzata (framed) bene e che ora l'hanno rifatto e per piacere dammi un an'altro $30-35 per comprare questa nuova versione re-masterizzata. Ma che cazz.....
Ma anche quando dicono che il DVD e' un formato mondiale, questo in verita' non lo e'. A parte che c'e una diufferenza tra il PAL e NTSC, i major obbligano i duplicatori di DVD e manufattori di lettori di DVD di dividere paesi e continenti come vogliono loro. Rwegion 1 per queste nazioni, region 2 per quellgli altri li, e cosi via. Se compro un DVD in Francia e ritorno in America, lo uso per fresbee. Inoltre su un DVD questi major ci mettono un menu che non e' facile a navigare. Per +30 secondi ti devi subire un messaggio del'FBI che e' un crimine fare copia di quel disco, poi 12 minuti di trailers (ma chi se ne frega!), e finalmente il menu dove puoi accedere al film che hai comprato/noleggiato.
Poi i major cominciano a vendere i loro film a canali specializzati satellitari (western, horror, fanbtascienza, vintage, ecc). I canali satellitari offrono il HD (high definition). Si cominciano a costruire grandi teleschermi (40, 42, 46, 50, 55, 70, 70, 80).
Inoltre si offre il PVR (il digital video recordfer). Cioe' puoi registrare un programma mentre guardi un'altro canale o quando dormi. Ce ne sono milioni e milioni di questi PVR in uso in questo momento, ma nessuno grida alla pirateria. Ma se vado in videoteca noleggio un film (pagando circa $6) lo porto a casa e ci faccio una copia, sono un delinquente e criminale. La legge di copyright mi dice che NON posso farlo. Se ho gia comprato 3-4 versioni di PINOCCHIO ed esce un'altra versione remastered devo comprare questa nuova versione, se vado in videoteca la noleggio e la copia, sonop considerato un criminale.
Se scarico (sull'internet un film porno o tradizionale uscito molti anni fa e che non si trova traccia da nulla parte, sono considerato un criminale. Poi c'e il "fair use". Vacci a capire se mi copio una scena di 12 minuti di un film porno o tradizionale con un attrice che mi piace, rientra dal "fair use" o sono un fuorilegge?
Ogni uno sembra avere una definizione precisa o vaga di quello che si puo e non si puo' fare, sia per musica o per cinema, o per libbri. Con tuttte queste leggi che si continua a passare o progettare non si capisce piu' niente. Ci sono nazioni che le rispettano e altre che se ne infischiano (Russia, Cina, ecc). L'internet non ha patria. Se il mondo funziona piu' veloce ed e piu' efficace a causa del computer e internet, questo e' buono per la societa' mondiale. C'eun vantaggio economico e cuklturale per tutti. Ricordi anni fa, che per sapere qualche cosa dovevi sia acquistare un enciclopedia e/o andare in biblioteca. Le enciclopedie non si stampano piu'. Anche Microsfot ha dovuto fermare la produzione di Encarta, visto il successo di Wikipedia. Qualcuno ha gridato all pirateria? Microsoft e' andato in fallimento? La cultura e la conoscenza appartiene a tutti.
Quando si diventa monopolistici sulla questione di cultura e cnposcenza, e' li che c'e scontro. Quello che ha creato una canzone e un film lo vuole per sempre e ad alto prezzo e distribuirlo e fornirlo al modo come lui detta, e si fa (si compra con lobbying) leggi personali per proteggeri quei diritti. Il popolo e' escluso di queste decisioni. Non ha niente da dire.
Lo stesso problema con le tasse. Se a un certo punto un popolo viene tassato ad alto livello, e quelli che amministrano quei sodi sono dei delinquenti, il popolo smette di aver fede e si comincia a diventare dei evasori.
Se i major venderebbero un film, o un CD musicale a un prezzo modico, la gente non lo comprerebbe invece di trovare modo di copiarlo/scaricarlo illegalmente? Io penso di si, la prova di questo e' nel modo in cui certi film erano distribuiti su VHS.
La maggioranza di film erano venduti ad alto prezzo (circa $80-100), cioe' nessun consumatore poteva comprarli, ed il perche' che solo le videoteche potevano acquistare 2-3 copie per noleggio. Con certi titoli pololari (come BATMAN) li vendevano a circa #23-26 dollari. Insomma sapevano che con certi film ci rifacevano i soldi anche a tel prezzo "ridotto". Dunque se certi DVD popolari li venderebbero a $10 (senzza quei cazzi di "extras" che a la maggior parte della gente non gli interessa proprio) invece del doppio-triplo cifarebbero dei soldi? Credo di si. Ma ed e' li il problema. I major hanno deciso che in un certo anno fiscale loro devano incassare tante soldi. E se non li fanno, s'incazzano e vanno a piangere all'FBI. Non pensano a cambiare il modo di distribuzione o il prezzo del prodotto.
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Re: Contro la censura di internet
Se ne occupa la magistratura, non sarebbe possibile una iniziativa come quella del DOJ.Len801 ha scritto:Mi sai dire Tiffany qual'e la situazione in Italia per l'internet, leggi a riguardo di copyright, e fire sharing.tiffany rayne ha scritto:Io trovo che sia normale quello che vuole Giovanni Fava e che faccia parte dell'ideologia leghista. Una sorta di fascismo e comunismo alla coreana in salsa islamica in stile iraniano e bigotto cattolicesimo vandeano.
Capisco cosa Fava sta cercando di fare, ma per il momento cos esiste in Italia?
Ci sono stati casi in cui il governo Italiano (ma a chi cade questa responsabilita', al ministero della giustizia?) ha fatto un attacco simile a una ditta di file sharing? Queste ditte operavano con sede e servers in Italia o altrove? Condanne?
Poi non capisco tanto bene come queste persone fanno dei upoload enormi tutti i giorni per ottenere qualche "credit"/soldino da MEGAUPLOAD e altri siti simili che offrono "reward program" (programma di ricompensa). Ma in Italia le compagnie di internet offrono "unlimited upload/download" o c'e una fascia di quando puoi scaricare in un certo mese?
Thanks
Nonostante questo, la normativa italiana è meno libera di quella Usa. Lì non è proibito indicizzare, in Italia sì, a meno che non sei Google o Yahoo, incredibile vero? Guarda il caso di Italianshare, che è stata chiusa anche se non deteneva sui propri server materiale coperto dal diritto d'autore. Si limitava ad indicizzarli, esattamente quello che fanno Google e Yahoo. Italianshare è un pesce piccolo e quindi si chiude, Google no.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
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Re: Contro la censura di internet
in passato c'erano stati svariati attacchi al file sharing, ricordo quello del ministro Urbani ai tempi del Silvio 2001-2006 e di Gabriella Carlucci (una vera mente)
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
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Re: Contro la censura di internet
C'è anche il caso di Mediaset, la quale ha vinto, per ora, una causa contro Google per la diffusione di spezzoni di suoi programmi su Youtube. Azione autolesionistica, per me.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
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Re: Contro la censura di internet
Voglio citare un post di Make South (uno nel porno business)
http://www.mikesouth.com/legal/fileshar ... tant-5758/
By MikeSouth
January 27th, 2012
Stories are going to be coming up that will be benefited by an understanding of how sites like Megaupload and Filesonic worked and what they changed.
Basically they were file storage units, for 10-15 dollars a month you could upload anything you wanted to your account and keep a copy of it there. You could also download all you wanted. This included hollywood movies, dvd rips, website rips, porn, whatever. On the surface that doesn't seem so bad...BUT they also let you "share" these files with anyone you wanted, and pay you for doing so.
once you uploaded a file the system would create a link to that file, think of it as a pointer to the file you uploaded. That pointer was unique to you so it provided a way for the filesharing site to track your downloads. These sites typically paid $40.00 per 1000 downloads. Smart uploaders would rip a dvd, split the rip into 3 or 4 parts that way a download of the dvd would equal 3 or 4 downloads thus increasing the money they made.
They would post these links along with boxcover photos to piracy sites like hornywhores or pornbb. Most DVDs on a big piracy board would get 2000-3000 downloads. As you can see posting 100 DVDs a month could be fairly lucrative.
Now if you understand the DMCA you know that a copyright holder can request that the material be removed and the fileshare site had to do so promptly. But they werent removing the files.....only the file POINTERS, what this meant was that the original uploader could go in and in a few seconds generate a new pointer, update his posts and the files are back available for download in a matter of minutes.
Fileshare sites that specialized in porn even facilitated purchases made from sites like hotmovies and clips4sale, you could buy a movie and move it to the fileshare site without ever having downloaded it, the filesharing site would do it for you and auto post it. This led to clips4sale and others blocking numerous IP addresses from being able to download.
Now when the Department of Justice shut down megaupload it was things like the affiliate program (paying uploaders for downloads) and deleting the links to the content instead of the content is largely what got them nailed.
Filesonic, Oron and other sites that were primarily porn took note and either cut off downloads by anyone other than the original uploader or terminated the affiliate programs, or both. Needless to say if this holds, these guys are out of business, and so are the uploaders and piracy boards that made a living as affiliates.
Recent information has surfaced accusing Manwin of owning at least one of these large filesharing sites, Filesonic, more on that is coming, including a statement from Manwin denying any such ownership and why it is falling on deaf ears.
O sono io che non capisco o e' il caso di Mike South
Mettiamo che mi compro un "premium account" con Megaupload/Filosonic o chi cazzo sia e mi costa secondo la matematica usata da South $10-15.
Mettiamo che Filesonic mi paga "$40.00 per 1000 downloads". Mettiamo che se spezzo un film in 4-5-6 parti, devo concludere che una persona per fare il download del film in questione deve fare il download di TUTTE le 4-5-6 parti.
Quanto temp ci impiega una persona (pirata) a convertire un DVD su formato AVI o altro, poi fare l'upload delle vari parti su Filesonic?
Ma ci posso credere che "DVDs on a big piracy board would get 2000-3000 downloads" (generalmente per ogni ogni DVD c'erano 2,000-3,000 downoads). Ma dove esce una cifra cosi fantastica? Due-tre mila download per un film? In un SOLO board/forum/blog?
Chi ha usato siti torrent o e-mule? Mi sembra che ci sia indicato (a qualche parte) quante persone hanno fatto il download di quel file, o mi sbaglio? Chi ha mai visto una cifra di 2-3 mila download per un film porno oppure tradizionale? A me mi sembra esagerato o mi sbaglio?
E poi come fa una persona (pirata) a fare upload di vari film in un mese per giustificare il costo di un "premium account" e il costo della sua connezione internet (che dovrebbe essere astronomica). Queste persone lavorano, hanno una vita sociale, o stanno li davanti al PC scaricando film 24 ore su 24. E inaltro dove cavolo li vanno a trovare tutti quei film? Li noleggiano, pagono o no per il noleggio, li comprano? Nessuno di loro lo fa per piacere del "sharing"? Tutto e' veramente illecito?
http://www.mikesouth.com/legal/fileshar ... tant-5758/
By MikeSouth
January 27th, 2012
Stories are going to be coming up that will be benefited by an understanding of how sites like Megaupload and Filesonic worked and what they changed.
Basically they were file storage units, for 10-15 dollars a month you could upload anything you wanted to your account and keep a copy of it there. You could also download all you wanted. This included hollywood movies, dvd rips, website rips, porn, whatever. On the surface that doesn't seem so bad...BUT they also let you "share" these files with anyone you wanted, and pay you for doing so.
once you uploaded a file the system would create a link to that file, think of it as a pointer to the file you uploaded. That pointer was unique to you so it provided a way for the filesharing site to track your downloads. These sites typically paid $40.00 per 1000 downloads. Smart uploaders would rip a dvd, split the rip into 3 or 4 parts that way a download of the dvd would equal 3 or 4 downloads thus increasing the money they made.
They would post these links along with boxcover photos to piracy sites like hornywhores or pornbb. Most DVDs on a big piracy board would get 2000-3000 downloads. As you can see posting 100 DVDs a month could be fairly lucrative.
Now if you understand the DMCA you know that a copyright holder can request that the material be removed and the fileshare site had to do so promptly. But they werent removing the files.....only the file POINTERS, what this meant was that the original uploader could go in and in a few seconds generate a new pointer, update his posts and the files are back available for download in a matter of minutes.
Fileshare sites that specialized in porn even facilitated purchases made from sites like hotmovies and clips4sale, you could buy a movie and move it to the fileshare site without ever having downloaded it, the filesharing site would do it for you and auto post it. This led to clips4sale and others blocking numerous IP addresses from being able to download.
Now when the Department of Justice shut down megaupload it was things like the affiliate program (paying uploaders for downloads) and deleting the links to the content instead of the content is largely what got them nailed.
Filesonic, Oron and other sites that were primarily porn took note and either cut off downloads by anyone other than the original uploader or terminated the affiliate programs, or both. Needless to say if this holds, these guys are out of business, and so are the uploaders and piracy boards that made a living as affiliates.
Recent information has surfaced accusing Manwin of owning at least one of these large filesharing sites, Filesonic, more on that is coming, including a statement from Manwin denying any such ownership and why it is falling on deaf ears.
O sono io che non capisco o e' il caso di Mike South
Mettiamo che mi compro un "premium account" con Megaupload/Filosonic o chi cazzo sia e mi costa secondo la matematica usata da South $10-15.
Mettiamo che Filesonic mi paga "$40.00 per 1000 downloads". Mettiamo che se spezzo un film in 4-5-6 parti, devo concludere che una persona per fare il download del film in questione deve fare il download di TUTTE le 4-5-6 parti.
Quanto temp ci impiega una persona (pirata) a convertire un DVD su formato AVI o altro, poi fare l'upload delle vari parti su Filesonic?
Ma ci posso credere che "DVDs on a big piracy board would get 2000-3000 downloads" (generalmente per ogni ogni DVD c'erano 2,000-3,000 downoads). Ma dove esce una cifra cosi fantastica? Due-tre mila download per un film? In un SOLO board/forum/blog?
Chi ha usato siti torrent o e-mule? Mi sembra che ci sia indicato (a qualche parte) quante persone hanno fatto il download di quel file, o mi sbaglio? Chi ha mai visto una cifra di 2-3 mila download per un film porno oppure tradizionale? A me mi sembra esagerato o mi sbaglio?
E poi come fa una persona (pirata) a fare upload di vari film in un mese per giustificare il costo di un "premium account" e il costo della sua connezione internet (che dovrebbe essere astronomica). Queste persone lavorano, hanno una vita sociale, o stanno li davanti al PC scaricando film 24 ore su 24. E inaltro dove cavolo li vanno a trovare tutti quei film? Li noleggiano, pagono o no per il noleggio, li comprano? Nessuno di loro lo fa per piacere del "sharing"? Tutto e' veramente illecito?
Re: Contro la censura di internet
Megaupload, cauzione per i soci di Dotcom
Liberati temporaneamente due colleghi del founder arrestati in Nuova Zelanda. La possibilità di una loro fuga sarebbe minima. Mentre Anonymous nega il coinvolgimento nella piattaforma sostitutiva Anonyupload
Roma - Questione di indole, decisamente più mite di quella del corpulento founder di Megaupload Kim Dotcom. Il giudice neozelandese David McNaughton ha così concesso la libertà su cauzione a Bram van der Kolk e Finn Batato, entrambi arrestati nel corso dei raid statunitensi per la distruzione del mega-impero del file hosting.
I due collaboratori di Megaupload avranno dunque la possibilità di uscire temporaneamente dal carcere neozelandese, dal momento che non vi sarebbe un reale pericolo di fuga per evitare la mannaia giudiziaria degli Stati Uniti. Diverso il ragionamento fatto dallo stesso giudice per Kim Dotcom: il founder potrebbe realmente darsi alla macchia.
Finn Batato è un cittadino tedesco volato in Nuova Zelanda per il 38esimo compleanno di Dotcom. L'olandese van der Kolk è invece stato considerato il principale programmatore della piattaforma Megaupload. Entrambi hanno difeso la propria innocenza sulla stessa linea del founder.Nel frattempo sono emersi nuovi, oscuri dettagli sulle attività intraprese negli ultimi anni dallo stesso Dotcom. Pare che il founder abbia falsificato alcuni documenti per ottenere una fedina penale immacolata in terra neozelandese. Facendo sparire passaporti finlandesi e soprattutto varie condanne per crimini informatici e bancari.
Un cinguettio su Twitter del collettivo hacker Anonymous ha infine negato il presunto coinvolgimento nella piattaforma Anonyupload, annunciata online per sostituire Megaupload in maniera gratuita e anonima. Il sito sarebbe stato messo in piedi da misteriosi scammer per fare sciacallaggio sulla caduta del mega-cyberlocker.
Fonte: http://punto-informatico.it/3413709/PI/ ... otcom.aspx
Liberati temporaneamente due colleghi del founder arrestati in Nuova Zelanda. La possibilità di una loro fuga sarebbe minima. Mentre Anonymous nega il coinvolgimento nella piattaforma sostitutiva Anonyupload
Roma - Questione di indole, decisamente più mite di quella del corpulento founder di Megaupload Kim Dotcom. Il giudice neozelandese David McNaughton ha così concesso la libertà su cauzione a Bram van der Kolk e Finn Batato, entrambi arrestati nel corso dei raid statunitensi per la distruzione del mega-impero del file hosting.
I due collaboratori di Megaupload avranno dunque la possibilità di uscire temporaneamente dal carcere neozelandese, dal momento che non vi sarebbe un reale pericolo di fuga per evitare la mannaia giudiziaria degli Stati Uniti. Diverso il ragionamento fatto dallo stesso giudice per Kim Dotcom: il founder potrebbe realmente darsi alla macchia.
Finn Batato è un cittadino tedesco volato in Nuova Zelanda per il 38esimo compleanno di Dotcom. L'olandese van der Kolk è invece stato considerato il principale programmatore della piattaforma Megaupload. Entrambi hanno difeso la propria innocenza sulla stessa linea del founder.Nel frattempo sono emersi nuovi, oscuri dettagli sulle attività intraprese negli ultimi anni dallo stesso Dotcom. Pare che il founder abbia falsificato alcuni documenti per ottenere una fedina penale immacolata in terra neozelandese. Facendo sparire passaporti finlandesi e soprattutto varie condanne per crimini informatici e bancari.
Un cinguettio su Twitter del collettivo hacker Anonymous ha infine negato il presunto coinvolgimento nella piattaforma Anonyupload, annunciata online per sostituire Megaupload in maniera gratuita e anonima. Il sito sarebbe stato messo in piedi da misteriosi scammer per fare sciacallaggio sulla caduta del mega-cyberlocker.
Fonte: http://punto-informatico.it/3413709/PI/ ... otcom.aspx
Tu lo sai che sei su SZ vero? [Parakarro]
Re: Contro la censura di internet
ok, va bene, ma liberano su cauzione pure megaupload?
per me possiamo anche fare cambio: dentro i tizi, free il free downloading
per me possiamo anche fare cambio: dentro i tizi, free il free downloading
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
Re: Contro la censura di internet
Lui rimane in cella. (per adesso..)






Tu lo sai che sei su SZ vero? [Parakarro]
Re: Contro la censura di internet
Niente cauzione , è solo terminato il tempo di attesarufus t. firefly ha scritto:ok, va bene, ma liberano su cauzione pure megaupload?

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Re: Contro la censura di internet
Sto notando che Rapidshare ha rimesso 5 minuti di attesa fra un download free e l'altro...
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
Re: Contro la censura di internet
Un chiarimento sull'Italia, che avevi chiesto in precedente post e si ricollega a questo discorso.Len801 ha scritto:Voglio citare un post di Make South (uno nel porno business)
E poi come fa una persona (pirata) a fare upload di vari film in un mese per giustificare il costo di un "premium account" e il costo della sua connezione internet (che dovrebbe essere astronomica). Queste persone lavorano, hanno una vita sociale, o stanno li davanti al PC scaricando film 24 ore su 24. E inaltro dove cavolo li vanno a trovare tutti quei film? Li noleggiano, pagono o no per il noleggio, li comprano? Nessuno di loro lo fa per piacere del "sharing"? Tutto e' veramente illecito?
In Italia telecom e i principali provider di connettività forniscono una connessione "flat" che significa che per una somma tra i 20 e 40 euro al mese non hai alcun limite di download né di upload.
Se hai una connessione in fibra ottica fastweb puoi uploadare a 10mbit/sec. Il che significa che puoi caricare 4 file da 200 mega in un quarto d'ora. A questo punto vai nelle board internazionali e italiane e posti il link dei 4 pezzi del dvd rippato, altri 10 minuti. Non so calcolarti il tempo per rippare un dvd ma con una buona macchina immagino non ci voglia molto.
Chiarisco che non l'ho mai fatto (solo una volta ho caricato un film su fileserve), ma ho visto più o meno nelle varie board come funziona il meccanismo. Immagino quindi che un uploader con fibra ottica possa caricare anche 3-4 dvd rippati al giorno , spezzettati diciamo in 4-7 file da 200 mb ciascuno. Il discorso fatto nell'articolo da te citato non è quindi molto lontano dalla realtà.
Poi ovviamente ci sono i "piccoli uploaders" che lo fanno a tempo perso e quindi magari guadagnano poche decine di euro al mese. Ma facendolo su larga scala, hai guadagni su larga scala.
Sistemi come megaupload, fileserve, filesonic, prosperavano appunto per questo sistema di remunerazione di chi caricava i file. I siti di filesharing guadagnavano dalla pubblicità, chi caricava i file guadagnava dalla remunerazione, chi come molti di noi scaricava poteva guardare dei contenuti gratuitamente.
Pur essendo anch'io contro la censura in Internet, ritengo che questo meccanismo sia molto diverso dal normale file sharing su torrent o altri peer2peer che avveniva senza scopo di lucro. Il meccanismo in oggetto ha certamente consentito all'FBI di poter contestare violazioni molto più pesanti ai proprietari dei siti.