Che cosa è la pornografia?

Scatta il fluido erotico...

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Doctor J
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#1 Messaggio da Doctor J »

Dopo la full immersion al Sexpo e dopo aver letto che Selen ha fatto un calendario, precisando che è artistico, non pornografico, propongo agli amici del Forum la domanda:

cosa è (o, ovviamente, cosa ritenete che sia) la pornografia?

Per la mia risposta cito un pensiero che condivido, non perchè ami le citazioni, ma perchè è stato espresso da una donna, la qual cosa mi pare che rafforzi il concetto.

La ben nota Camille Paglia dice:
"La pornografia è una forma d'arte che ci consente di attingere illimitatamente alla fantasia umana".

Come ho già  detto io condivido questo pensiero, anche se poi si dovrebbe parlare meglio dei confini entro i quali tenersi.

Naturalmente credo che gran parte del porno, quello di bassa lega, fatto a basso costo esclusivamente per scopi commerciali, non rientri nella definizione sopra riportata.

Aspetto le vostre risposte ed opinioni.
Ciao a tutti :smile:

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Confessor
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#2 Messaggio da Confessor »

Cito non mi ricordo più chi:

"La differenza tra erotismo e pornografia ? Se la foto è sfocata, è erotismo"

Non ci giro tanto intorno, per me pornografia è tutto ció che mostra organi sessuali in azione con abbondanza di dettagli e con lo scopo UNICO di provocare eccitazione nello spettatore, come da dizionario. In questo contesto escluderei quindi quei film mainstream che contengono anche scene esplicite, tipo Guardami o l' Impero dei Sensi, che nascevano con altre intenzioni. Tutto il resto sono pippe mentali di chi vorrebbe darsi arie più o meno artistiche.

dakkar
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#3 Messaggio da dakkar »

Pornografia ed erotismo sono due termini precisi, diversi non solo nel significato, ma anche nella tipologia (il primo termine indica qualcosa di necessariamente concreto...). Non perdo tempo a spiegarne i dettagli. "Cosa significano per me" è una domanda che non ha molto senso, perchè una spiegazione personale potrebbe non essere corretta. Per risolvere la questione è sufficiente prendere un dizionario e leggerne le definizioni. Per anticipare eventuali repliche aggiungo questo: l'erotismo è vissuto in maniera molto personale e questo è assodato (non tutti trovano erotiche le stesse cose o le stesse esperienze) ma questo fa parte della definizione stessa del termine.

[IMHO]
Il discorso che invece mi stà  più a cuore è quello sulle forme d'arte. La pornografia come forma d'arte? O, almeno, parte della pornografia come forma d'arte?
No. Secondo me assolutamente NO! E' il termine che, purtroppo è abusato. Non c'è nulla di "artistico" nella pornografia. Come non c'è nulla di artistico, per esempio, nella televisione. Salieri, Bandinelli, Ninn e Blake non sono artisti, come non lo sono Costanzo, Baudo, Bonolis e Greggio. E analogamente Selen, Natasha, Eva e Jenna non sono artiste come non lo sono Anna Falchi, la Casalegno, la Barale o Megan Gale. Diró di più: neanche il Cinema è generalmente arte, se non in casi sporadici (mi fermo per non divagare troppo...).

Cosa sono allora pornografia, televisione e Cinema?

Sono intrattenimento. Puro e semplice intrattenimento. Sono prodotti che vengono realizzati a beneficio del pubblico. (In particolare questo dimostra che, nel caso specifico della televisione, lo spettatore italiano medio è un imbecille... La pornografia, perlomeno, trae origine da un bisogno istintivo).

Che poi soubrettine e pornoattrici siano comunemente chiamate "artiste" non è in fondo un grosso male... (come vorreste chiamarle?) Lasciamo che vengano chiamate artiste ben consci peró del fatto che l'Arte è altra cosa.
[/IMHO]

dakkar

prova
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#4 Messaggio da prova »

anche io ho sempre guardato con diffidenza coloro che giudicano il cinema la nuova arte...peró ti chiedo...la scultura è arte?
ovviamente si...
ma se IO mi metto a prendere a martellate un pezzo di amrmo...quello che ne uscirà  fuori ...sarà  una Opera d'Arte?
ovviamente no.
stesso dicasi per musica, poesia, pittura architettura...e ovviamente per la fotografia e i suoi derivati (cinema e televisione).
l'arte 'nell'epoca della sua riproducibilità  tecnica' è ancora in diritto di definirsi tale?
c'è chi (più adeguatamente del sottoscritto) si è già  posto il quesito.
a me non interessa molto e se fino a qualche anno fa ti avrei dato ragione e avrei persino insultato coloro che lapensavano diversamente da me e andavano in giro a sostenere che Godard o Truffaut sono ARTISTI adesso come minimo li lascio parlare...e talvolta mi trovo persino d'accordo...
sto invecchiando o forse sto rimbecillendo...ma tant'è.
Tempo fa avevo postato un pezzo di Umberto Eco in cui egli sosteneva che se in un film una persona ci mette più tempo del necessari oper andare da una parte all'altra della città  (quando si sposta per passare da una scena all'altra) ebbene quello è un film pornografico.
ma CHI misura il tempo degli spostamenti, chi valuta se il protagonista ci abbia messo troppo tempo...?
il tempo come si sa è relativo...
insomma come avrete capito ho le idee confuse.
cmq sia la domanda iniziale non era differenze tra pornografia e arte ma tra erotismo e pornografia.
forse qualcuno ritiene che erotismo e arte siano la stessa cosa?
già  ci sono tante difficoltà  nel porno per classificare i generi... ad esempio a chi piacciono i film di Rocco sicuramete Blake e Ninn non piaceranno e li considererà  "SFOCATI" e quindi erotici...anche se non gli dicono nulla...ma se non dicono nulla come fa a considerarli erotici?
softcore molto spesso si confonde con erotismo e hardcore con pornografia...ma non è così...non sempre...

Anastassja
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#5 Messaggio da Anastassja »

Cos'è la pornografia? Cos'è l'erotismo? Qual è il confine tra erotismo e pornografia? E cosa puó essere definito osceno?
Credo si debbano distinguere due diverse chiavi di lettura: una oggettiva e una soggettiva.
Nel primo caso le definizioni sono ancorate al *comune senso del pudore* posto in un contesto spazio/temporale. Tanto per fare un esempio, immagini considerate *pornografiche* negli anni '20 ora al massimo sono definite erotiche. E attualmente un semplice nudo artistico in alcuni paesi (vedi Islam) sono considerati scandalosi. Ma non solo per motivi religiosi... Nei siti hard asiatici è facile trovare immagini di bondage e sadomaso molto forti, ma col pube femminile coperto come una vergogna.
Considerando quindi il contesto *Italia, anno 2001* la definizione di pornografia è una rigida etichetta imposta dal moralismo di massa.
Se invece vogliamo dare una definizione soggettiva di pornografia/erotismo, ognuno troverà  erotica o pornografica un'immagine a seconda dei propri gusti, della propria sensibilità , delle proprie esperienze. E, come per le impronte digitali, credo sia difficile trovare definizioni uguali.
A questo proposito, uno spunto di riflessione utile a questa interessante discussione si trova su un articolo pubblicato da DuePiù:
http://www.duepiu.net/magazine/pornografia_1a.htm
Intrigante, sebbene decisamente utopica, la visione di pornografia come *livella sociale*: "Si pensi per esempio a tutta la pornografia che inscena servi che hanno rapporti con le padrone, uomini vecchi che si accoppiano a ragazzine, tutori che fanno sesso con i loro pupilli. Classi, età , costumi – tutto è deliziosamente sacrificato, dissolto dal sessoâ€

Federico Godino
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#6 Messaggio da Federico Godino »

Tutti hanno ragione e torto allo stesso tempo. Poichè le definizioni ed i concetti sono necessariamente soggettivi. Ognuno percepisce la realtà  in maniera differente così come ciascuno di noi la codifica in modo assolutamente personale. La domanda non è allora : cos'è la pornografia (per saperlo è sufficente richiamarsi a Retif De La Bretonne, "inventore" del termine ricavato dal greco), ma cosa è per ognuno di noi la pornografia, l'erotismo, l'arte, ecc....
Sono semplicemente termini, parole che racchiudono in se significati sensibilmente diversi a seconda di chi li considera.
Differente discorso sul valore che codeste parole assumono nella nostra realtà  sociale. Qui, infatti, la questione assume toni addirittura banali : la pornografia viene solitamente intesa come mera esposizione di organi genitali ovvero di rappresentazioni (+ o - riuscite) di atti sessuali in senso proprio tra due o più persone. L'erotismo sarebe invece la rappresntazione del sesso o della sensualità  più velata, non "brutalmente" esplicita. Più fine, insomma. Tutte cazzate (soggettivamente parlando, s'intende...)!!!
Io personalmente ODIO l'erotismo così come l'ho testè definito. Non riconosco viceversa la pornografia (e non la riconosceró mai) come "far vedere genitali, scopate, ammucchiate" e via dicendo.
Intendiamoci : se questa è la pornografia, la pornografia mi fa schifo (così come una ENORME percentuale dei prodotti buttati sul mercato). Ritengo peró che scrivere su V.I. odiando l'argomento oggetto dei propri articoli sarebbe incoerente oltre che stupido.
La mia personale definizione di pornografia richiama alla parola LIBERTA'. Libertà  di poter parlare, dipingere, filmare, scrivere su tutto, qualsiasi cosa senza censura alcuna. La possibilità  di mostrare la realtà  (e quindi anche le scopate) in maniera anarchica e slegata da convenzioni sociali spesso inutili quanto false (si vedano i fatturati delle case di produzione, please). Tutto il resto è una questione di gusto. Riamngo spesso digustato - appunto - quando vedo solo ed unicamente corpi, senza storia, anima, passato presente e futuro. Solo corpi che si avvinghiano, si leccano, si possiedono, senza un perchè, senza comprendere che quei corpi appartengono a persone. E' ovvio allora che prima di parlar di arte occorrerebbe parlare di idee. Altrimenti , anche se ben fotografate, operate da bellissime/i, ben girate, sono sempre e solo scopate. La noia e la tristezza sono e saranno sempre i primi nemici del porno e del cinema in generale.
Fede

Doctor J
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#7 Messaggio da Doctor J »

Grazie ragazzi per queste cinque risposte molto interessanti ed articolate, che stimolano numerose riflessioni.
Ne faccio solo qualcuna, e magari poi verranno le altre, perché i discorsi lunghi e complessi potrebbero annoiare.

Preciso che ho scritto tra parentesi "cosa ritenete che sia", perché "cosa è" è una domanda assoluta che prevederebbe una risposta assoluta (e una verità assoluta non esiste), ma non è esattamente "cosa significa per me", perché sarebbe troppo soggettivo.

Le definizioni del dizionario relative ad alcuni termini sono anche specchio del sentire corrente, basta pensare che fino a poco tempo fa i dizionari definivano l'omosessualità una malattia (uniformandosi ad un pensiero dominante).

Ma visto che suscita interesse l'accostamento tra porno ed arte, prendo dallo Zingarelli la definizione di arte
(quella che ci interessa è la def. 2):
"L'attività , individuale o collettiva, da cui nascono prodotti culturali o comportamenti e sim., che sono oggetto di giudizi estetici, reazioni di gusto e sim., e il risultato di questa attività ".

E la definizione di artista (anche in questo caso ci interessa la def. 2):
"Chi ha e rivela particolari doti di sensibilità , gusto estetico e sim."

Può un atto sessuale essere rappresentato in maniera esteticamente positiva?
Può la rappresentazione di un atto sessuale produrre cultura o determinare comportamenti?
Può il sesso essere rappresentato con sensibilità e gusto estetico?
E quanto conta il mezzo utilizzato? Una rappresentazione sessuale dipinta su tela o scolpita nella pietra è artistica, una fotografata o filmata no?
O con buon gusto, sensibilità e senso estetico può essere rappresentato tutto?

(Inutile sottolineare che anche se la pittura è un'arte, esistono legioni di imbrattatele che artisti non sono, anche se credono di esserlo, e così via...)

Doctor J
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#8 Messaggio da Doctor J »

Definizione di pornografia (al di là dell'etimologia):
"Descrizione e rappresentazione di temi o immagini oscene in opere letterarie, artistiche, cinematografiche e sim."

Definizione di osceno:
"Che, secondo il comune sentimento, offende il pudore".

Non vorrei cadere in paragoni ed esempi abusati, ma penso che nel sentire comune la violenza, o la guerra, siano abbastanza offensive da essere considerate oscene.

Quindi un film che racconta una guerra o episodi di violenza rappresenta temi ed immagini oscene, per cui sarebbe pornografico.
Eppure un film di guerra può vincere tanti oscar, e i bambini non vanno a letto quando in tv si descrive e rappresenta la violenza.

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Barabino
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#9 Messaggio da Barabino »

Questa discussione e' troppo astratta per me e non mi interessa molto mettere o negare l'etichetta di Arte, a che serve? Tanto i diritti d'autore sono gli stessi; non e' vero neanche che l'Arte dura di piu', anche dopo 200 anni un lettore potrebbe trovare interessante un'opera senza pretese, magari per curiosita' storica, ecc.

Se parliamo di estetica, mi interessa di piu' distinguere fra opere di fiction e opere che sono riproduzioni di eventi reali (o pretendono di esserlo). Per esempio una partita di calcio o i rotocalchi sulla vita di Carolina di Monaco.

Mia madre non legge mai romanzi, perche' le cose inventate, costruite, non le interessano, e altri si appassionano alle partite di calcio per lo stesso motivo: anche se in cuor loro sanno che ogni tanto le partite sono pilotate dai gobbi dalla Juventus, tuttavia e' un evento fondamentalmente reale e in cui quello che accade si decide sotto i nostri occhi, e non e' stato deciso a tavolino da un autore.

Ecco, io per qualche anno non avevo piu' guardato porno, e ha ricominciato ad appassionarmici quando ho scoperto il genere gonzo:

Gia' sapevo che un film porno e' diverso da un film normale per il fatto che non e' interamente recitazione ma anche realta': l'erezione deve essere vera e non avviene per sola forza di volonta'. Il genere gonzo arriva piu' in la' in questa impostazione di staccarsi dalla fiction, e attenua la distinzione fra attore e personaggio: vediamo il regista stesso che "documenta" l'attrice che gli fa un pompino, non due personaggi del tutto fittizi -- e pure recitati male.

Probabilmente il passo successivo per me sara' di andare a spiare col binocolo le coppie che scopano in macchina (travestendomi da carabiniere per poter avere la scusa per guardare piu' da vicino), e magari se faccio le cose in grande gestire un albergo e mettere telecamere e falsi specchi in tutte le stanze.

Spero che almeno mi porterete un po' di riviste porno in galera :wink:

(PS: ma da dove viene la parola "gonzo"?)
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate

sarah
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#10 Messaggio da sarah »

Secondo me la buona pornografia, estremamente rara per quel poco che ho visto, deve necessariamente comprendere anche l'erotismo. Potrei paragonare l'hard all'ingegneria (cioè mostrare prestazioni sessuali molto difficili da emulare e quindi molto spettacolari) e l'erotismo all'architettura (cioè mostrare attori/attrici molto belli, trame eccitanti, situazioni che stimolano la fantasia): ecco perchè a parere mio la rappresentazione del sesso deve essere sia erotica che pornografica.

K!
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#11 Messaggio da K! »

Potrei paragonare l'hard all'ingegneria (cioè mostrare prestazioni sessuali molto difficili da emulare e quindi molto spettacolari) e l'erotismo all'architettura (cioè mostrare attori/attrici molto belli, trame eccitanti, situazioni che stimolano la fantasia)...
complimenti. allegoria perfettamente calzante.
affascinante.

K!

<ma è un allegoria?>



<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: K! il 2001-10-04 17:28 ]</font>

dakkar
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#12 Messaggio da dakkar »

ma è un allegoria?
No...

Doctor J
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#13 Messaggio da Doctor J »

E' una similitudine, molto interessante, brava Sarah.
In effetti l'erotismo si puó trovare in qualunque opera d'arte che contenga un elemento sessuale.
Se il porno, che tratta ovviamente elementi sessuali in maniera molto diretta, venisse arricchito da una dimensione anche erotica la qualità  ne guadagnerebbe notevolmente.
Concordo sul fatto che film così ce ne devono essere molto pochi in circolazione.

Per Barabino: credo che tra un documentario ed un porno, anche il più gonzo che possa immaginare, ci sia una distanza abissale.

Sono d'accordo con Federico che l'arte, che richiede assoluta libertà  d'espressione, è fondata sulle idee e non su uno sterile estetismo di maniera; quindi avere buone idee e realizzarle con buon gusto, magari solo per il piacere primario di farle bene...

Doctor J
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#14 Messaggio da Doctor J »

Mi piace la riflessione di Anastassja sulle chiavi di lettura oggettiva e soggettiva e sul differente significato di "comune senso del pudore" in tempi e luoghi diversi.
E' molto indicativo che secondo i giapponesi si possa rappresentare qualunque "oscenità ", purche non si veda il pelo pubico...

caligola
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#15 Messaggio da caligola »

Arte e pornografia per me sono lontanissime. L'arte suscita il senso del sublime, un particolare visivo, una frase musicale, il verso di una poesia, donano quella sensazione d'infinito possibile solo prescindendo da ogni forma di desiderio. In altre parole, se guardo la Gioconda, godo della sua bellezza in sè e non penso al valore del quadro, nè a Monna Lisa che mi fa un pompino. La pornografia, come è stato detto, ha il fine principale di suscitare desiderio. Poi sia arte che pornografia possono essere buone o cattive, piacere o meno, ma ció è vero di tutto. La differenza resta; direi che l'arte è la testa del cervo appesa alla parete e la pornografia il resto del corpo che ci siamo mangiati. Detto questo, due precisazioni: non amo la caccia e la Gioconda m'è bastato vederla una volta, mentre un bel filmazzo porno...

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