o.cenci ha scritto:Veramente io sto cercando una via filosofica ad un’esigenza reale, solo entrando nella mente di lei con la chiave giusta posso abbattere gli ostacoli che derivano dagli orpelli religiosi, morali e di altro tipo che sono il motivo di questo suo limite
provo a risponderti una volta, non me ne volere ma non mi piace granché il tuo approccio. Tuttavia mi sembra evidente che tu voglia essere schietto e pragmatico e quindi non voglio darti la responsabilità di un limite che è mio (e riguarda solo il gusto che il mio ego non ama veder svilito nell'ignoranza e nel "fast food" sessuale della modernità).
Le vie filosofiche sono ben poco affidabili ed ancora meno utili, se partono dall'illusione di poter offrire al prossimo un'opportunità mediante il convincimento persuasivo (leggi: ricattatorio, e sottilmente, per mezzo di
inconsapevoli riccati morali). Specialmente se si parla per frasi fatte, affidandosi a cliché vecchi di 50 anni ma sempre buoni ad alimentare nient'altro che la propria presunzione e quella di chi non trova il coraggio di contraddirci (i falsi amici)
Caro te: conosci te stesso, questa è la filosofia di sua maestà Socrate, che lungi dall'essere un moralista, scopava e si faceva scopare, non era un bell'uomo (per usare un eufemismo) e si era anche scelto quella donna difficile di Santippe, principale aiutante della sua crescita personale (quella fisica era impossibile, essendo Socrate non più giovane e non esistendo all'epoca una grande chirurgia estetica... tuttavia, Socrate era prestante, anche in battaglia, ed anche tra le lenzuola!)
E, cosa simmetrica e parimenti importanti, abbi l'umiltà e
l'amore di voler conoscere fino in fondo la tua cara metà.
Mi sembri superficiale, pretenzioso, stolto, frettoloso.
Cosa credi di poter ottenere? Magari la tua metà troverà la sua strada, ma tu la getterai tra le braccia di qualcuno meno frettoloso di te.
E' questo che vuoi?
Mi sono basato su quello che ho letto di te, quindi sono pronto a ricevere qualsiasi "vaffanculo, stronzo, non mi conosci" legittimo della situazione.
Solo, usa le mie parole non in quanto
mie, ma in quanto utili alla tua situazione che non mi pare felicissima, ma tutto può migliorare, tutto è in cambiamento tranne ciò che è così fossilizzato nelle proprie convinzioni da non accorgersi di vivere in un'illusione di fissità