Eppure nel mio piccolo sono convinto di una cosa. Mettiamo di aprire un locale in quel di Milano o zone limitrofe attenendosi alle varie regole espresse in Private Trasgressioni: locale accogliente, niente odiosa tessera, niente gang bang prezzolate, alta scrematura dei singoli (= singolo invadente immediatamente allontanato e bannato per sempre dal locale), prezzi equi per coppie e singoli. Infine facciamo una bella pubblicità qui sul forum descrivendone tutti i pro.
Il target è giusto e numeroso. La visibilità anche. Dovrebbe essere un successone, no?
Eppure, ... eppure, ... sono straconvinto che chiuderebbe i battenti dopo pochi mesi.
Il che dimostrerebbe la realtà della mia teoria esposta in "Recensioni di club privè": non è il locale o la gestione ma la clientela (=mentalità ) che fa un privè come si deve. E forse qui manca tale clientela (=mentalità ).
Se così non fosse avremmo belle che inventato un fantastico business!!! Ci associamo in un tot, apriamo sto benedetto locale e diventiamo tutti ricchi (e nel contempo ci divertiamo anche).
Cosa ci frena dal farlo? Forse la preponderanza dei bla, bla raramente seguiti dal fatti che ci sono in questo forum? Meditate gente, meditate.
Il privè perfetto.
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jackbandana
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temo che l'idea del "senza tessere" cozzi contro la legge che considera un locale "privato" se ha tessera e soci e "pubblico" altrimenti, con conseguente denuncia per atti impropri in caso di verifica. E' la consueta differenza fra "cazzi miei" e "cazzi vostri"
Viva la fuga! (J. S. Bach)
Quando punti l'indice contro qualcuno per dargli la colpa del tuo fallimento ricorda che le altre tre dita indicano te (Sting)
La trasgressione è un elemento indispensabile alla crescita individuale (C. G. Jung)
Quando punti l'indice contro qualcuno per dargli la colpa del tuo fallimento ricorda che le altre tre dita indicano te (Sting)
La trasgressione è un elemento indispensabile alla crescita individuale (C. G. Jung)
Rispondo sulla tessera per prima cosa che, come Mowgli sa, è qualcosa che mi sta grandemente sulle palle. Rispondo con un esempio: perchè alle Terme di Roma, privè gay, non si fa pur facendo sesso in "pubblico"? La risposta è semplice, non è vero che la presnza della forma associativa derubrica il reato di atti osceni, in quanto come ben sanno tutti, a fini fiscali la presenza di una tessera è stata ormai ritenuta tutt'altro che esonerante il pagamento delle imposte. Il problema è di ordine pubblico, in Italia le procure e soprattutto le Questure, scelgono comode scorciatorie in quanto non sono in grado di svolgere con conretezza il loro ruolo, sia per mancanza di mezzi sia per imperizia di alcuni. perchè a Roma chiudono le strade invece di reprimere la prostituzione? per gli stessi motivi di cui sopra. Ora, tornando ai privè, in tutta Europa non esiste la tessera!!!!! Solo da noi. Ci sono regole che riguardano la pubblicità ma niente tessere. Le questure peró esercitano uno "moral suasion" sui gestori massacrandogli le palle con pretense illegittime tipo la fotocopia dei documenti che è del tutto illegale in quanto l'identificazione delle persone è consentita solo nei casi previsti dalla legge, altresì mi chiedo: che fine fanno tutti gli "archivi" cartacei e elettronici quando il locale passa di mano, e per esempio diventa un lap dance in mano a gang di rumeni?. Detto questo vengo al privè perfetto: non esiste una formula ma solo una gestione, il privè perfetto è quello di chi lo gestisce avendo altri introiti e fregandonsene di farlo diventare un azienda. Esiste??? Che io sappia ora no ma è esistito ne sono certo. Ciaoooooo
Anche lo stolto, se tace, passa per saggio e, se tien chiuse le labbra, per intelligente.
Ma consente un regime fiscale ben più snello e conveniente, tipo iva forfettaria, nessun obbligo di emissione scontrini, ...kapedag ha scritto:a fini fiscali la presenza di una tessera è stata ormai ritenuta tutt'altro che esonerante il pagamento delle imposte.
Dici poco ?
Quella cosa li' è come la precedenza: nel dubbio bisogna sempre darla.
la tessera serve anche per poter fare selezione all'ingresso...
un club privato in quanto tale è l'unica formula che permette in Italia di poter decidere anche l'abbigliamento oltre chi entra.
Le discoteche normali infatti sono tutte fuori legge quando ti trovi il solito buttafuori che si crede il padrone del mondo con "tu si, tu no".
poi ci sono le agevolazioni fiscali del caso...
un club privato in quanto tale è l'unica formula che permette in Italia di poter decidere anche l'abbigliamento oltre chi entra.
Le discoteche normali infatti sono tutte fuori legge quando ti trovi il solito buttafuori che si crede il padrone del mondo con "tu si, tu no".
poi ci sono le agevolazioni fiscali del caso...
Sono una camgirl... 8)
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Barzelletta: Due bimbi che parlano: -"Io per Natale mi faccio regalare un trenino elettrico, e tu?" -"Io una scatola di Tampax" -"E che è???" -"Non lo so, ma so che si puó giocare a tennis, saltare, nuotare, sciare e tantissime altre cose."
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Barzelletta: Due bimbi che parlano: -"Io per Natale mi faccio regalare un trenino elettrico, e tu?" -"Io una scatola di Tampax" -"E che è???" -"Non lo so, ma so che si puó giocare a tennis, saltare, nuotare, sciare e tantissime altre cose."
non nascondiamoci dietro a un dito per favore!!!!Melany ha scritto:la tessera serve anche per poter fare selezione all'ingresso...
un club privato in quanto tale è l'unica formula che permette in Italia di poter decidere anche l'abbigliamento oltre chi entra.
Le discoteche normali infatti sono tutte fuori legge quando ti trovi il solito buttafuori che si crede il padrone del mondo con "tu si, tu no".
poi ci sono le agevolazioni fiscali del caso...
la tessera è richiesta in tutti i club italiani ma ti assicuro che se paghi o se porti dentro una che assomiglia vagamente a una donna chiudono un occhio sull'abbigliamnento.
Arena qualche tempo fa era richiesto per le lei tacco >7 cm dentro c'era qlla pure brutta e vecchiotta con le scarpe da tennis bianche
La questione è proprio questa... non è tanto il far rispettare un etichetta, è la possibilità di poter veramente dire "tu si e tu no".
Solo i circoli e i club possono avere questo diritto. Il tesseramento serve proprio per questo, oltre che per un evidente agevolazione fiscale.
Se un locale notturno non avesse tesseramento, non potrebbe proibire indiscriminatamente l'accesso a chi gli pare, così fanno entrare anche la vecchietta in pantofole (solo perchè di sesso femminile) contro un singolo se pur vestito a modo...
Solo i circoli e i club possono avere questo diritto. Il tesseramento serve proprio per questo, oltre che per un evidente agevolazione fiscale.
Se un locale notturno non avesse tesseramento, non potrebbe proibire indiscriminatamente l'accesso a chi gli pare, così fanno entrare anche la vecchietta in pantofole (solo perchè di sesso femminile) contro un singolo se pur vestito a modo...
Sono una camgirl... 8)
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Barzelletta: Due bimbi che parlano: -"Io per Natale mi faccio regalare un trenino elettrico, e tu?" -"Io una scatola di Tampax" -"E che è???" -"Non lo so, ma so che si puó giocare a tennis, saltare, nuotare, sciare e tantissime altre cose."
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Barzelletta: Due bimbi che parlano: -"Io per Natale mi faccio regalare un trenino elettrico, e tu?" -"Io una scatola di Tampax" -"E che è???" -"Non lo so, ma so che si puó giocare a tennis, saltare, nuotare, sciare e tantissime altre cose."
ho capito ma tanto non lo fanno!!!!Melany ha scritto:La questione è proprio questa... non è tanto il far rispettare un etichetta, è la possibilità di poter veramente dire "tu si e tu no".
Solo i circoli e i club possono avere questo diritto. Il tesseramento serve proprio per questo, oltre che per un evidente agevolazione fiscale.
Se un locale notturno non avesse tesseramento, non potrebbe proibire indiscriminatamente l'accesso a chi gli pare, così fanno entrare anche la vecchietta in pantofole (solo perchè di sesso femminile) contro un singolo se pur vestito a modo...
o almeno in molti postio non lo fanno... ripeto basta che paghi o porti dento una simil donna e improvvisamente per loro sei perfetto, all'arena ho visto di tutto!!
allor apreferisco un accesso regolato dal buon gusto del gorilla di turno...ed è tutto dire!!
dubito molto spesso del "buon gusto" del gorilla di turno... sarà che non mi hanno mai fatto una buona impressione, molti si sentono Dio in terra... quando poi non ne hanno la ragione ne il diritto.
ma poi guarda che stiamo dicendo praticamente la stessa cosa. I club fanno entrare "SOLO CHI VOGLIONO LORO", che tu gli stia simpatico o che tu paghi più degli altri. E' questo che intendo. All'arena quindi le cose non sono diverse... paghi? Allora entri... Mi stai simpatica? Allora entri...
E questo possono farlo perchè sono un circolo privato soggetto a tesseramento.
ma poi guarda che stiamo dicendo praticamente la stessa cosa. I club fanno entrare "SOLO CHI VOGLIONO LORO", che tu gli stia simpatico o che tu paghi più degli altri. E' questo che intendo. All'arena quindi le cose non sono diverse... paghi? Allora entri... Mi stai simpatica? Allora entri...
E questo possono farlo perchè sono un circolo privato soggetto a tesseramento.
Sono una camgirl... 8)
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Barzelletta: Due bimbi che parlano: -"Io per Natale mi faccio regalare un trenino elettrico, e tu?" -"Io una scatola di Tampax" -"E che è???" -"Non lo so, ma so che si puó giocare a tennis, saltare, nuotare, sciare e tantissime altre cose."
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Barzelletta: Due bimbi che parlano: -"Io per Natale mi faccio regalare un trenino elettrico, e tu?" -"Io una scatola di Tampax" -"E che è???" -"Non lo so, ma so che si puó giocare a tennis, saltare, nuotare, sciare e tantissime altre cose."
Mi sono espresso male, per "niente odiosa tessera" nel privè ideale intendevo niente sovrraccarico monetario che non ha alcuna ragione di esistere se non per fare in modo che, una volta sborsato un tot di quattrini, torni in quel locale per non spenderne altri per una seconda, terza, quarta tessera e così via.
Se fai la tessera dell'Arcy Gay, ad esempio (prezzo assolutamente imparagonabile a quello dei privè) entri in tutti i locali gay d'Italia.
Mi sa che Kapedag, nel suo girovagare per lavoro, ha speso più soldi in tessere che in ingressi.
Non dico neanche che debba essere unica, come quella dell'Arci Gay, ognuno si faccia la sua, a costo zero. Tanto alla prima consumazione la strapaghi. e la strapaghi anche nel biglietto d'ingresso.
Se fai la tessera dell'Arcy Gay, ad esempio (prezzo assolutamente imparagonabile a quello dei privè) entri in tutti i locali gay d'Italia.
Mi sa che Kapedag, nel suo girovagare per lavoro, ha speso più soldi in tessere che in ingressi.
Non dico neanche che debba essere unica, come quella dell'Arci Gay, ognuno si faccia la sua, a costo zero. Tanto alla prima consumazione la strapaghi. e la strapaghi anche nel biglietto d'ingresso.
Il tema che proponevo era peró un tantino più ampio. Quasi una sfida. Stando ai vari discorsi letti nel forum sembra che quasi tutti i privè sopravvivono grazie alle coppie prezzolate e da qui l'ovvio rincaro per i single che devono pagarle.
Se ci fossero coppie vere mica ci sarebbe bisogno di quelle prezzolate, no? Mi pare una conseguenza logica. E anche il caro single avrebbe il suo bel tornaconto in tutti i termini. Allora dove sono tutte ste coppie che continuano a dire andiamo andiamo se poi, leggendo i vostri resoconti, ce ne è 1 o 2 per privè?
Questo è il motivo che mi ha spinto alla considerazione che il privè perfetto, forse, dovrebbe chiudere i battenti in poco tempo.
Se ci fossero coppie vere mica ci sarebbe bisogno di quelle prezzolate, no? Mi pare una conseguenza logica. E anche il caro single avrebbe il suo bel tornaconto in tutti i termini. Allora dove sono tutte ste coppie che continuano a dire andiamo andiamo se poi, leggendo i vostri resoconti, ce ne è 1 o 2 per privè?
Questo è il motivo che mi ha spinto alla considerazione che il privè perfetto, forse, dovrebbe chiudere i battenti in poco tempo.