Recensioni di Club Privè
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, KrystalClub
penso che la tessera a pagamento sia solo un'antipatico balzello che certo non favorisce la circolazione delle coppie tra i vari locali e con il conseguente effetto negativo di mancanza di novità tra i frequentatori.
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
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La fidelizzazione E' effettivamente uno dei tre motivi di questa situazione esclusivamente italiana, in particolare in posti da firenze in giù dove le coppie non pagno l'ingresso ma solo la tessera annuale. Ce ne sono altri due peró.... almenobelnudo ha scritto:penso che la tessera a pagamento sia solo un'antipatico balzello che certo non favorisce la circolazione delle coppie tra i vari locali e con il conseguente effetto negativo di mancanza di novità tra i frequentatori.

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Vediamo... siamo sicuri, dear Kap, di avere individuato uno dei tuoi due motivi.kapedag ha scritto: La fidelizzazione E' effettivamente uno dei tre motivi di questa situazione esclusivamente italiana, in particolare in posti da firenze in giù dove le coppie non pagno l'ingresso ma solo la tessera annuale. Ce ne sono altri due peró.... almeno
Non è del resto difficile: hai esposto le motivazioni sia più sopra che diverse volte in questi anni.
Vogliamo dire che è un motivo che non serve assolutamente a noi del Club, ma a qualcun altro?
Vogliamo dire che è lo stesso motivo per cui all'estero scarabocchi un prestampato e sali in albergo senza dover mostrare un documento, mentre in Italia no?
Ok, ci siamo...è odioso, è terzomondista, ma ci siamo.
Non capiamo peró il terzo, mancante, motivo.
E ci interessa, perchè siamo convinti che si tratti di qualche ragione che addebiti ad interessi del Club...
E siccome il mondo di cui stiamo parlando lo conosci bene, le tue parole ci possono servire.
Concordo che il problema principale è quello che voi avete lucidamente esposto (anche se con la dovuta discrezione) ma - tanto ormai non ho più segreti per persone intelligenti quali dimostrate sempre più d'essere - c'è anche il discorso controlli interni. Vuoi mettere come è "più comodo" per la gestione poter in qualunque momento accedere ai dati personali di tutti coloro che sono dentro? Se c'è una rissa per esempio..evento sempre più frequente con la massa dei singoli giovani.. oppure se qualcuno si ubriaca e molesta una signora.... o ancora offese o fuori misura d'altro genere....il fatto che tutti i presenti siano schedati è certamente un garanzia. Peraltro, questo è forse l'unica cosa che condivido delle "tessere"..e che le rende un pó più sopportabili...d'altronde considerato che siamo in Italia (vige ancora il codice "Rocco" non a caso) e soprattutto la piega che sta prendendo il "giro" .... ci puó stare. Ora peró faccio io una domanda a voi, se potete rispondere: tutta la documentazione cartacea e in particolare le fotocopie dei documenti avete mai considerato possano essere un boomerang...Non crediate che poi chi vi ha detto di operare in un certo modo accetti di affermarlo pubblicamente...la responsabilità e solo e soltanto vostra. Un bacio alla signora KKrystalClub ha scritto:Vediamo... siamo sicuri, dear Kap, di avere individuato uno dei tuoi due motivi.kapedag ha scritto: La fidelizzazione E' effettivamente uno dei tre motivi di questa situazione esclusivamente italiana, in particolare in posti da firenze in giù dove le coppie non pagno l'ingresso ma solo la tessera annuale. Ce ne sono altri due peró.... almeno
Non è del resto difficile: hai esposto le motivazioni sia più sopra che diverse volte in questi anni.
Vogliamo dire che è un motivo che non serve assolutamente a noi del Club, ma a qualcun altro?
Vogliamo dire che è lo stesso motivo per cui all'estero scarabocchi un prestampato e sali in albergo senza dover mostrare un documento, mentre in Italia no?
Ok, ci siamo...è odioso, è terzomondista, ma ci siamo.
Non capiamo peró il terzo, mancante, motivo.
E ci interessa, perchè siamo convinti che si tratti di qualche ragione che addebiti ad interessi del Club...
E siccome il mondo di cui stiamo parlando lo conosci bene, le tue parole ci possono servire.

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Ottimista: dai per scontato che tutti loro sappiano leggere...belnudo ha scritto:mi piacerebbe tanto conoscere l'opinione di qualche altro gestore di privè che, sono sicuro, ci sta leggendo.

P.S.: non vuole essere snobismo o presunzione, ti assicuriamo. Lo diciamo con amarezza.
E questa considerazione porta forzatamente con sè una conseguenza: il livello culturale del consiglio direttivo di un Club è uno degli elementi che ne condizionano l'attività , forse più di quanto si possa pensare.
Altro tema da sviluppare.
La cultura, che non è solo nozionismo o informazione, è assolutamente fondamentale e sempre più rara da trovare. Ovunque. E non è neppure retribuita o apprezzata...KrystalClub ha scritto:Ottimista: dai per scontato che tutti loro sappiano leggere...![]()
P.S.: non vuole essere snobismo o presunzione, ti assicuriamo. Lo diciamo con amarezza.
E questa considerazione porta forzatamente con sè una conseguenza: il livello culturale del consiglio direttivo di un Club è uno degli elementi che ne condizionano l'attività , forse più di quanto si possa pensare.
Altro tema da sviluppare.
Più che i soldi o l'abito, sarebbe la favella a "fare il monaco" ma non è realistico fare conversazione con ogni nuovo socio nè stare troppo a sottilizzare, di questi tempi poi...
E sfortunatamente troppi confondono, forzatamente, la qualità con il danaro...
Comunque complimenti, fate un lavoro che noi non riusciremmo, nè ambiamo, a fare. Falliremmo, economicamente, in pochi giorni.

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[quote:c8b986b2bb="Kull"] non è realistico fare conversazione con ogni nuovo socio né stare troppo a sottilizzare, di questi tempi poi...[/quote:c8b986b2bb]
Non ci troviamo d'accordo, grazie al cielo.
Quando i nuovi soci vengono ammessi al Club (coppie o singoli che siano), riteniamo che si dovrebbe sempre cercare di trovare il tempo per presentare loro il locale e lo staff, per illustrargli lo svolgimento delle serate, per metterli a proprio agio, per ascoltare le loro precedenti esperienze o per rassicurarli se sono dei novizi assoluti.
Più ancora, far loro sentire che esistono all'interno del Circolo delle figure di riferimento che sono al loro servizio.
Alle volte il tempo è quello che è, e si può non riuscirci, ma lo sforzo si fa.
La cosa triste, cari Kull, è che persone intelligenti come voi, questi piccoli gesti non se li aspettino neppure più, diano per scontato che il rapporto sia oramai totalmente impersonale.
Ma noi, per dire, scegliamo i posti che frequentiamo sulla base di diversi elementi, e tra questi il rapporto umano non è certo il meno importante.
[quote:c8b986b2bb="kapedag"] Ora però faccio io una domanda a voi, se potete rispondere: tutta la documentazione cartacea e in particolare le fotocopie dei documenti avete mai considerato possano essere un boomerang...Non crediate che poi chi vi ha detto di operare in un certo modo accetti di affermarlo pubblicamente...la responsabilità e solo e soltanto vostra. [/quote:c8b986b2bb]
Per non eludere la domanda di Kap:
abbiamo la tua medesima visione di questo problema, e siamo consapevoli dei potenziali disturbi che la conservazione di documentazione cartacea può arrecare in questo paese ingessato, impastoiato, paralizzato dalla burocrazia e da leggi farraginose da "Stato libero di Bananas".
E proprio per questo, e poichè sappiamo bene che gli Enti Associativi mentre da una parte ci assistono, dall'altra sono prontissimi a venderci politicamente al miglior offerente, cerchiamo di non muovere un passo senza il parere di un legale che si occupa personalmente di noi, in modo da poter tutelare sia noi che i nostri associati.
Non ci troviamo d'accordo, grazie al cielo.
Quando i nuovi soci vengono ammessi al Club (coppie o singoli che siano), riteniamo che si dovrebbe sempre cercare di trovare il tempo per presentare loro il locale e lo staff, per illustrargli lo svolgimento delle serate, per metterli a proprio agio, per ascoltare le loro precedenti esperienze o per rassicurarli se sono dei novizi assoluti.
Più ancora, far loro sentire che esistono all'interno del Circolo delle figure di riferimento che sono al loro servizio.
Alle volte il tempo è quello che è, e si può non riuscirci, ma lo sforzo si fa.
La cosa triste, cari Kull, è che persone intelligenti come voi, questi piccoli gesti non se li aspettino neppure più, diano per scontato che il rapporto sia oramai totalmente impersonale.
Ma noi, per dire, scegliamo i posti che frequentiamo sulla base di diversi elementi, e tra questi il rapporto umano non è certo il meno importante.
[quote:c8b986b2bb="kapedag"] Ora però faccio io una domanda a voi, se potete rispondere: tutta la documentazione cartacea e in particolare le fotocopie dei documenti avete mai considerato possano essere un boomerang...Non crediate che poi chi vi ha detto di operare in un certo modo accetti di affermarlo pubblicamente...la responsabilità e solo e soltanto vostra. [/quote:c8b986b2bb]
Per non eludere la domanda di Kap:
abbiamo la tua medesima visione di questo problema, e siamo consapevoli dei potenziali disturbi che la conservazione di documentazione cartacea può arrecare in questo paese ingessato, impastoiato, paralizzato dalla burocrazia e da leggi farraginose da "Stato libero di Bananas".
E proprio per questo, e poichè sappiamo bene che gli Enti Associativi mentre da una parte ci assistono, dall'altra sono prontissimi a venderci politicamente al miglior offerente, cerchiamo di non muovere un passo senza il parere di un legale che si occupa personalmente di noi, in modo da poter tutelare sia noi che i nostri associati.
"Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un'intera via crucis con una semplice stretta di mano, od una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore..." (Andrea Pazienza)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)
si m anon esageriamo cosi sembra più lo studio di uno psicologo che un privèKrystalClub ha scritto:Non ci troviamo d'accordo, grazie al cielo.Kull ha scritto: non è realistico fare conversazione con ogni nuovo socio nè stare troppo a sottilizzare, di questi tempi poi...
Quando i nuovi soci vengono ammessi al Club (coppie o singoli che siano), riteniamo che si dovrebbe sempre cercare di trovare il tempo per presentare loro il locale e lo staff, per illustrargli lo svolgimento delle serate, per metterli a proprio agio, per ascoltare le loro precedenti esperienze o per rassicurarli se sono dei novizi assoluti.
Più ancora, far loro sentire che esistono all'interno del Circolo delle figure di riferimento che sono al loro servizio.
Alle volte il tempo è quello che è, e si puó non riuscirci, ma lo sforzo si fa.
La cosa triste, cari Kull, è che persone intelligenti come voi, questi piccoli gesti non se li aspettino neppure più, diano per scontato che il rapporto sia oramai totalmente impersonale.
Ma noi, per dire, scegliamo i posti che frequentiamo sulla base di diversi elementi, e tra questi il rapporto umano non è certo il meno importante.

Mi spiego: personalmente trovo molto utile che mi si spieghi come funziona il locale, la gente e l'ambiente tutto, ma non esageriamo sto andando in un privè e non ho intenzione di trovare lì gli amici per la vita..
Non fraintnedetemi quello che voglio dire è che certe nozioni van bene oltre, a me ( opinione personalissima) mi sembra un po' esagerato e anche "invadente"
Ho sempre come riferimento il fun4two, molto chiari e precisi su come funziona il tutto ma stop un rapporto cmq professionale e impersonale ,
a me molto gradito
Io mi occupo di finanza e banche; sono certo che il collega che vi segue saprà meglio di me il fatto suo ... ma vi do un consiglio: distinguete sempre tra un parere legale di parte (che si paga molto ma supporta ció che si vuole affermare in un contenzioso) e la disponibilità 24H a intervenire in caso di problemi o controlli, che si paga di più anche senza ottenere per anni nulla di concreto ma risolve il problema in maniera sostanziale prima del processo.KrystalClub ha scritto:abbiamo la tua medesima visione di questo problema... cerchiamo di non muovere un passo senza il parere di un legale che si occupa personalmente di noi, in modo da poter tutelare sia noi che i nostri associati.
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Nulla da obbiettare, cara Pimpi.Pimpipessa ha scritto: personalmente trovo molto utile che mi si spieghi come funziona il locale, la gente e l'ambiente tutto, ma non esageriamo sto andando in un privè e non ho intenzione di trovare lì gli amici per la vita..
Non fraintnedetemi quello che voglio dire è che certe nozioni van bene oltre, a me ( opinione personalissima) mi sembra un po' esagerato e anche "invadente"
Ho sempre come riferimento il fun4two, molto chiari e precisi su come funziona il tutto ma stop un rapporto cmq professionale e impersonale ,
a me molto gradito
Come te la pensano almeno il 30% dei nostri soci, e va benissimo così.
Quando si presentano per la prima volta, noi riteniamo corretto domandare loro se gradiscono fare una chiacchierata mentre gli si mostra il locale.
Molti di loro, anzi, lo domandano spontaneamente.
Allo stesso modo, parte di essi declina l'invito.
In questo caso, certamente noi non insistiamo; diciamo solo loro: "Sappiate comunque che se doveste aver bisogno di qualcosa, siamo qui."
D'altra parte, Pimpi, il K è un locale molto grande con un vera discoteca, lo hanno ricordato più sopra degli utenti di SZ, e questo fa sì che molte coppie vengano da noi, soprattutto al sabato, anche solo per stare con amici e ballare senza dover necessariamente finire la serata nel privèe.
Noi crediamo che questa sia una bella cosa, perchè non sempre,una volta arrivati al sabato, nella coppia l'umore, le fantasie, sono quelle giuste per andare in un Club.
Sapere peró che si puó uscire di casa con l'intenzione di bere qualcosa, incontrare qualche amico, fare quattro salti e, casomai, chissà ... predispone già in modo diverso.
"Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un'intera via crucis con una semplice stretta di mano, od una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore..." (Andrea Pazienza)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)
E' uno spunto interessante quelo che viene dalle diverse posizioni di Pimpi e K. Molti oggi criticano il modello "discoteca" importato nei privè, in quanto tenderebbe a riproporre certi modelli e stereotipi dell'ambiente "normale", che sono poco compatibili con una visione della vita più fuori dalle righe, per intenderci la "fama", il giudizio, i "circoli" etc... E' un pó come il discorso dell'approccio verbale o meno nel contatto tra coppie e tra coppie e singoli. Personalmente credo che il mercato dia spazio ad entrambe le esigenze: quella più "finalizzata" e che si esaurisce nell'atto e nel posto ove viene consumata e quella che vede il locale anche solo come punto d'incontro di persone che hanno una medesima visione dei rapporti di coppia in senso libertino. Esempi palesi dei due modelli su Roma sono L'Olimpo e l' Araba Fenice. Non a caso oggi i privè organizzano corsi di salsa, massaggi, serate su tematiche carnacialesche etc. Ció che invece va evitato sono gli "scannatoi" con personale a contratto...
perchè quei posti devono esser chiamati col loro nome: Bordelli. Ciao buon w.e.

per chi continua a far finta di capire o a cadere dalle nuvole ribadisco anch'io il concetto:kapedag ha scritto:E' uno spunto interessante quelo che viene dalle diverse posizioni di Pimpi e K. Molti oggi criticano il modello "discoteca" importato nei privè, in quanto tenderebbe a riproporre certi modelli e stereotipi dell'ambiente "normale", che sono poco compatibili con una visione della vita più fuori dalle righe, per intenderci la "fama", il giudizio, i "circoli" etc... E' un pó come il discorso dell'approccio verbale o meno nel contatto tra coppie e tra coppie e singoli. Personalmente credo che il mercato dia spazio ad entrambe le esigenze: quella più "finalizzata" e che si esaurisce nell'atto e nel posto ove viene consumata e quella che vede il locale anche solo come punto d'incontro di persone che hanno una medesima visione dei rapporti di coppia in senso libertino. Esempi palesi dei due modelli su Roma sono L'Olimpo e l' Araba Fenice. Non a caso oggi i privè organizzano corsi di salsa, massaggi, serate su tematiche carnacialesche etc. Ció che invece va evitato sono gli "scannatoi" con personale a contratto...perchè quei posti devono esser chiamati col loro nome: Bordelli. Ciao buon w.e.
BORDELLI, PROSTITUTE, PUTTANE, CASE CHIUSE, CASE DI TOLLERANZA, QUARTIERI A LUCI ROSSE, SCOPATE CON REGALINO, CALL GIRLS, ESCORT, ecc...
NON SONO sinonimi di PRIVE'.
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