invece lo è la prenotazione telefonica....belnudo ha scritto:appunto, perció sono d'accordo con singolo78, la selezione del PORTAFOGLIO non è affatto efficace.Pimpipessa ha scritto:........singolo78 ha scritto:Per il biglietto più economico ........... ...
il portafogli non va di pari passo con l'intelligenza e l'educazione .
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Se ne puó discutere, io farei la tessera del singolo da 20 punti a decrescere come la patente.Pimpipessa ha scritto:invece lo è la prenotazione telefonica....belnudo ha scritto:appunto, perció sono d'accordo con singolo78, la selezione del PORTAFOGLIO non è affatto efficace.Pimpipessa ha scritto:........singolo78 ha scritto:Per il biglietto più economico ........... ...
il portafogli non va di pari passo con l'intelligenza e l'educazione .
Rompi i coglioni tutta la sera? 5 punti in meno
rovini il gioco a due coppie che non ti si filano? -7 punti
vuoi recuperare un po' di punti? torna tra sei mesi e te ne accredito uno.
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La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
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Sempre sperando che accettiate che il nostro sia un contributo alla discussione e non una ricerca di pubblicità , al Krystal i soci singoli possono entrare da sempre solo su prenotazione ed in numero proporzionale alle coppie presenti. Possono esservi eccezioni -che so? Un subentro dopo disdetta di una prenotazione- ma la regola fissa resta questa.singolo78 ha scritto:inoltre aggiungerei come consiglio al locale di fare entrare i singoli magari a meno prezzo e con l'obbligo della prenotazione di almeno un giorno prima tramite telefono oppure tramite anche e-mail....in modo da selezionare meglio i personaggi meno graditi delle serate passate,voi che ne pensate?
Eppure non è sufficiente per una selezione nè su criteri diciamo...estetici, nè caratteriali. Abbiamo pensato di creare in qualche maniera una sorta di database dei soci singoli conosciuti, ma ci scontriamo con problemi di ordine legale (la legge sulla Privacy in Italia puó bloccare qualsiasi attività ...) e pratico (una ragione su tutte: l'enorme mole di lavoro che richiederebbe, e la difficoltà all'atto della prenotazione di risalire alla figura del socio. So che vi verrebbe da fornirci dei suggerimenti, ma temo che li abbiamo già presi tutti in considerazione e scartati).
Concordiamo con Pimpipessa: il portafoglio non è lo spartiacque tra la signorilità , l'educazione e la cafonaggine e volgarità . Lo vediamo tutte le sere.
Detto questo, per quanto possa risultare antipatico e richieda pelo sullo stomaco, ci stiamo convincendo che la selezione vada fatta all'ingresso e che non si debba transigere nel pretendere comportamenti consoni alle regole di buona educazione, certo senza rendere il locale simile a certi ambienti dove manca solo il filo spinato di recinzione ed una scritta all' ingresso che dica: "Arbeit Macht Frei"...
KrystalClub ha scritto:Ringraziamo la moderatrice e gli utenti che sembrano apprezzare la nostra voglia di provare a confrontarci; siamo felici di aver ricevuto un "augurio di buon viaggio" da Belnudo e Kap, dei quali da tempo ammiriamo la lucidità nell'analizzare il nostro strano mondo...Kap, leggevamo anche i tuoi blog, sai?

Il secondo motivo di soddisfazione è che adoro confrontarmi con coloro che possono fare quello che avrei voluto fare io e non ho avuto la possibilità di fare...scusatemi il gioco di parole ma credo di aver reso la sostanza del discorso.
Non entro nel merito delle connotazioni operative (costi, prenotazioni, modalità di selezione etc) ma voglio affermare solo una cosa più generale: nell'approcciare a tematiche aziendalistiche la pratica insegna che si puó guardare al medio e lungo termine o al breve, per esemplificare si puó investire nell'azienda oppure limitarsi a lanciarla, prosciugarla e reinvestirne i profitti in altro, compreso il benessere personale. L'approccio odierno (consumistico) tende a privilegiare questa seconda via ma, la crisi economica ce lo dovrebbe avere insegnato, forse la solidità aziendale alla fine si rivela il solo fattore di mitigazione del ciclo.
Un saluto a prestissimo A.
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Un saluto ai gestori del Krystal, locale che spero di vistare al più presto vista la sua fama (dovevamo visitarlo sabato scorso ,ma purtroppo a causa di problemi femminili è saltato tutto).
Secondo me una soluzione potrebbe essere quella di creare delle stanze a tema (tipo quelle BDSM) con accesso riservato e controllato (come avviene al fashion per la sala coppie), in modo che chi entra sa cosa aspettarsi e puó trovare subito persone che condividono i propri gusti (ad es. coppie + lei bisex, coppie per giochi soft, coppie per orgie), fra queste si potrebbe creare anche la stanza coppie + singolo, in modo che sia la coppia stessa che seleziona i singoli e li porta in un luogo tranquillo lontano dalle orde barbariche. Più volte ci è capitato di giocare con altre coppie inserendo un singolo educato, ma subito siamo stati assaliti dal "branco" dei maleducati. Risultato abbiamo interrotto tutto e ce ne siamo andati, se ci fosse stata una sala apposita come dicevo prima coppia+singolo sicuramente ci saremmo appartati volentieri. In questo modo la coppia seleziona le persone valide e chi si comporta male rimane escluso. Inserendo le stanze a tema poi si evita il problema di approcciare con qualcuno e capire solo dopo qualche minuto di avere desideri diversi.
Secondo me una soluzione potrebbe essere quella di creare delle stanze a tema (tipo quelle BDSM) con accesso riservato e controllato (come avviene al fashion per la sala coppie), in modo che chi entra sa cosa aspettarsi e puó trovare subito persone che condividono i propri gusti (ad es. coppie + lei bisex, coppie per giochi soft, coppie per orgie), fra queste si potrebbe creare anche la stanza coppie + singolo, in modo che sia la coppia stessa che seleziona i singoli e li porta in un luogo tranquillo lontano dalle orde barbariche. Più volte ci è capitato di giocare con altre coppie inserendo un singolo educato, ma subito siamo stati assaliti dal "branco" dei maleducati. Risultato abbiamo interrotto tutto e ce ne siamo andati, se ci fosse stata una sala apposita come dicevo prima coppia+singolo sicuramente ci saremmo appartati volentieri. In questo modo la coppia seleziona le persone valide e chi si comporta male rimane escluso. Inserendo le stanze a tema poi si evita il problema di approcciare con qualcuno e capire solo dopo qualche minuto di avere desideri diversi.
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Le stanze a tema da voi suggerite ci sono già . Abbiamo una parte del privèe riservato alle coppie (cinque stanze, una delle quali con letto di quattro metri), la sala BDSM, con cancello di chiusura, la sala lesbo, e le stanze chiuse con entrata riservata ad un minimo di tre persone.coppia_letale ha scritto: Secondo me una soluzione potrebbe essere quella di creare delle stanze a tema (tipo quelle BDSM) con accesso riservato e controllato (come avviene al fashion per la sala coppie), in modo che chi entra sa cosa aspettarsi e puó trovare subito persone che condividono i propri gusti (ad es. coppie + lei bisex, coppie per giochi soft, coppie per orgie), fra queste si potrebbe creare anche la stanza coppie + singolo,
Peró...peró...ce ne sarebbero di peró.
Nonostante la presenza costante di due soci che si occupano della sicurezza all'interno del privèe, e i nostri continui richiami nelle chiacchierate che precedono l'inizio della serata e della Disco, pare che parte dei soci singoli non possa fare a meno di tentare di intrufolarsi dove non è gradita;
Nonostante i cartelli sulle porte, vi sono coppie che si barricano in due nelle stanze chiuse, e vi passano la serata.
Nonostante vengano implorati di farsi da parte, vi sono singoli che credono che perchè una coppia ha deciso di accettare il corteggiamento di un singolo, quella stessa coppia abbia il dovere di coinvolgere ogni altro singolo presente, rovinando così la serata sia alla coppia che al singolo da loro scelto.
Potremmo continuare ad libitum, ma crediamo che il concetto passi agevolmente comunque, e rispecchi bene quanto espresso sinora in SuperZeta, vale a dire: gran parte dei singoli non ha la minima idea di come ci si debba muovere all'interno di un locale serio, e usiamo volutamente tale aggettivo, perchè alla mala educazione delle persone contribuiscono a nostro avviso sia locali che si spacciano per privèe ma sono nella realtà qualcosa d'altro (e ne parleremo, esiste già su SZ un topic che meriterebbe di essere resuscitato), sia una generazione di cafoni provenienti dal mondo della lap dance, convinti di aver pagato non per contribuire alla serata, ma per aver diritto a concludere qualcosa indipendentemente da tutto (e parleremo anche di questo).
Due sono pochi...a quel che ricordo del Kristyal le dimensioni del locale e l'affollamento del w.e. richiederebbero un controllo da parte di operatori professionali come avviene ad esempio all' Olimpo a Roma, oppure, una selezione seria, come vedete uso anche io lo stesso vocabilo usato da voi, non per polemica in quanto non frequento il Krystal da anni e quindi non sono in grado di dire se essa già ci sia. La selezione seria passa da almeno tre fattori qualitativi e uno quantitativo; i primi sono: economico, età , impatto estetico/espressivo.KrystalClub ha scritto:coppia_letale ha scritto: ...Nonostante la presenza costante di due soci che si occupano della sicurezza all'interno del privèe, e i nostri continui richiami .....rispecchi bene quanto espresso sinora in SuperZeta, vale a dire: gran parte dei singoli non ha la minima idea di come ci si debba muovere all'interno di un locale serio, e usiamo volutamente tale aggettivo, perchè alla mala educazione delle persone contribuiscono a nostro avviso sia locali che si spacciano per privèe ma sono nella realtà qualcosa d'altro (e ne parleremo, esiste già su SZ un topic che meriterebbe di essere resuscitato), sia una generazione di cafoni provenienti dal mondo della lap dance, convinti di aver pagato non per contribuire alla serata, ma per aver diritto a concludere qualcosa indipendentemente da tutto (e parleremo anche di questo).
Il primo è il più facile, facendo pagare 100/130 euro più la prassi indecente delle tessere a pagamento anch'esse è sostanzialmetne realizzato; il secondo è fondamentale ma difficilmente applicato, infatti non si puó pensare che il locale possa esser frequentato da SINGOLI di età inferiore a 30 anni, non hanno ne la maturità ne l'approccio adeguato al contesto; il terzo è il più complesso e richiede quel famoso pelo sullo stomaco di cui avete parlato già voi: personaggi mal vestiti o incolti nell'esprimersi o comprendere quello vìche gli viene detto devono esser allontanati anche se hanno un aspetto attraente e hanno prenotato; mai e poi mai inoltre consentire l'ingresso a gruppi di singoli (nemmeno in due di massima).
Tutto ció costa! nell'immediato solo peró.
Il fattore quantitativo è peró quello da ponderare maggiormente in quanto non c'è selezione che regga alle masse! I singoli possono entrare nei w.e. solo in quota risibile rispetto alle coppie, non estremizzo come in Francia che li escludono del tutto, perchè in Italia le coppie vogliono di massima i singoli ... ma non ne vogliono troppi; non mi raccontate che se sono "buoni" vanno bene anche tanti!!! Questo è una ottima scusa per le gestioni, per soddisfare quelle che davvero ne vogliono tanti ci sono le serate a tema gang, con costo ridotto per i i singoli, aprendo ai giovanissimi e ai belli ma ignoranti.
Una volta regolarizzato e redistribuito il flusso dei singoli si deve operare sulle coppie..ma questo alla prossima puntata..

Non la faccio semplice..so che è complesso e molto, conosco diversi gestori di locali..ma ci si deve arrivare.
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[quote="kapedag"]
Grazie Kap,
lucido e concreto as usual.
Il percorso da te indicato è un sentiero stretto ed accidentato, se confrontato a quella comoda autostrada della gestione cialtrona della quasi totalità dei locali attuali...
Eppure concordiamo: nel lungo periodo è la sola via per costruire qualcosa di serio.
Aggiungiamo: è la sola via da seguire per chi, come noi, non vuol saltare il fosso della legalità , e vuole strenuamente continuare ad andare a letto la sera (o la mattina!) potendosi guardare allo specchio prima di coricarsi.
Un rapporto coppie/singoli corretto noi riteniamo sia 5 ad 1, cinque coppie per un singolo, ed a questo ci atteniamo.
In questo modo ci sembra che vi sia per il singolo la chance concreta di divertirsi, e per la coppia sia remota la possibilità dell'avvento delle da te definite...orde barbariche.
Talvolta potrebbe sembrare che il rapporto non venga mantenuto, e lo scriviamo cercando di prevenire qualche post dubitativo, ma ció dipende dal fatto che al K la discoteca è una vera discoteca, dove le coppie ballano sino a tardi, mentre i singoli si emarginano nel privèe semivuoto di inizio serata, senza capire (e lo ripetiamo spesso!) che i giochi iniziano spesso da un incrocio di sguardi nella sala disco, ballando vicini, perchè nel buio del privèe tutti i gatti sono grigi...
Assolutamente d'accordo anche sul fatto che i gruppi di singoli vadano evitati: sono garanzia di problemi.
Riguardo al discorso delle tessere, Kap, esse sono un male necessario.
Come sai, e lo diciamo a beneficio non tanto tuo, quanto di chi conosca poco della legislazione italiana, i locali come il K possono essere solo dei circoli privati con ingresso riservato ai soci.
Certo, se ve le fanno pagare cifre spropositate e se non accettano tessere dello stesso ente ma emesse da altro circolo, a nostro avviso vi stanno spennando...
Grazie Kap,
lucido e concreto as usual.
Il percorso da te indicato è un sentiero stretto ed accidentato, se confrontato a quella comoda autostrada della gestione cialtrona della quasi totalità dei locali attuali...
Eppure concordiamo: nel lungo periodo è la sola via per costruire qualcosa di serio.
Aggiungiamo: è la sola via da seguire per chi, come noi, non vuol saltare il fosso della legalità , e vuole strenuamente continuare ad andare a letto la sera (o la mattina!) potendosi guardare allo specchio prima di coricarsi.
Un rapporto coppie/singoli corretto noi riteniamo sia 5 ad 1, cinque coppie per un singolo, ed a questo ci atteniamo.
In questo modo ci sembra che vi sia per il singolo la chance concreta di divertirsi, e per la coppia sia remota la possibilità dell'avvento delle da te definite...orde barbariche.
Talvolta potrebbe sembrare che il rapporto non venga mantenuto, e lo scriviamo cercando di prevenire qualche post dubitativo, ma ció dipende dal fatto che al K la discoteca è una vera discoteca, dove le coppie ballano sino a tardi, mentre i singoli si emarginano nel privèe semivuoto di inizio serata, senza capire (e lo ripetiamo spesso!) che i giochi iniziano spesso da un incrocio di sguardi nella sala disco, ballando vicini, perchè nel buio del privèe tutti i gatti sono grigi...
Assolutamente d'accordo anche sul fatto che i gruppi di singoli vadano evitati: sono garanzia di problemi.
Riguardo al discorso delle tessere, Kap, esse sono un male necessario.
Come sai, e lo diciamo a beneficio non tanto tuo, quanto di chi conosca poco della legislazione italiana, i locali come il K possono essere solo dei circoli privati con ingresso riservato ai soci.
Certo, se ve le fanno pagare cifre spropositate e se non accettano tessere dello stesso ente ma emesse da altro circolo, a nostro avviso vi stanno spennando...
In Italia fare impresa è difficile: troppi controlli e troppe autorità ad essi preposte..quando poi si tratta di sesso i controllori diventano ancor più solerti e recuperano tutte le inefficienze che invece sono evidenti nel contranto di fenomeni d'altro genere e con assai maggior disvalore sociale. Questo determina che anche chi fa le cose per bene alla fine non riesca a dormire del tutto tranquillo...Riguardo alle tessere, sapete come la penso, sono un immonda e iniqua schedatura di comodo che consente a chi dovrebbe di non fare il proprio dovere (mi riferisco alla autorità di controllo), non esiste alcuna norma penale che venga violata senza una tessera e non lo sia in presenza di essa (la legislazione fiscale insegna). Tuttavia è un male necessario ma non deve esser anche un male costoso..anche se so che spesso è un veicolo di fidelizzazione delle coppie che non amano farne troppe (di tessere intendo). Qui a Torino con una tessera entri in almeno tre privè (direi che la cosa è accettabile) ma non mi spiego come mai l'abbia dovuta pagare 50 euro quando questo costo è in carico all'esercente che fruisce dei vantaggi associativi e soprattutto come mai la stessa a tessera a giugno mi costerebbe la metà ...(non ditemi che la differenza se l' assume il privè perchè è esso stesso che dovrebbe pagarla). Questo per affermare che c'è un evidente speculazione che rende ancor più odiosa la schedatura. Vuoi sapere quale è la mia soluzione K.? Ma dovete applicarla tutti ...non identificate chi fa la tessera in quanto non ne avete potere e fate liberamente compilare i moduli..nessuno vi puó dire nulla in quanto non potete proprio farlo anche se lo fate e spesso addirittura fotocopiate i documentiKrystalClub ha scritto:...Aggiungiamo: è la sola via da seguire per chi, come noi, non vuol saltare il fosso della legalità , e vuole strenuamente continuare ad andare a letto la sera (o la mattina!) potendosi guardare allo specchio prima di coricarsi.
.....Riguardo al discorso delle tessere, Kap, esse sono un male necessario.
Come sai, e lo diciamo a beneficio non tanto tuo, quanto di chi conosca poco della legislazione italiana, i locali come il K possono essere solo dei circoli privati con ingresso riservato ai soci.
Certo, se ve le fanno pagare cifre spropositate e se non accettano tessere dello stesso ente ma emesse da altro circolo, a nostro avviso vi stanno spennando...


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Due cose velocissime Kap:
1) 50 euro una tessera? Vergognoso, sono 5 delle nostre.
2) No alle autocertificazioni, anche se ci hanno assicurato che abbiano perfetto valore legale. Un esempio: l'estate scorsa un quarantenne si è presentato con una ragazza di diciassette anni: via, a calci!
Torneremo con calma sugli argomenti.
1) 50 euro una tessera? Vergognoso, sono 5 delle nostre.
2) No alle autocertificazioni, anche se ci hanno assicurato che abbiano perfetto valore legale. Un esempio: l'estate scorsa un quarantenne si è presentato con una ragazza di diciassette anni: via, a calci!
Torneremo con calma sugli argomenti.
"Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un'intera via crucis con una semplice stretta di mano, od una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore..." (Andrea Pazienza)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)
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Quoto a tutto spiano il gestore del K ho lavorato per la concorrenza e devo dire che la gestione che aveva la concorrenaza era ambigua in certi momenti o quanto meno dipendenva anche dallo stato della serata. Ho visto far pagare singoli 150 euro per entrare alle 4 di mattina per poi fargli capire che avevano sbagliato locale. Magari era il caso di parlarci all'ingresso ed evitare che questi si possano anche incazzare no! Da tutti so che la disco del K e molto gradita nn só il genere musicale ma ho avuto recensioni buone. complimenti un dj.
Capisco il senso della risposta e non replico perchè non sembri una cosa a due..lascio spazio agli altri ma...ci siamo capiti, quello che avete citato è un eccezione la regola è che si presentino solo maggiorenni (in caso di dubbio anche nei cinema chiedono i documenti) .. come voi BEN SAPETE la motivazione delle schedature è un altra...concludo solo chiedendo: qunado mai decideste di vendere a un emergente rumeno che gestisce un network di lap dance..che fine farebbero tutte quelle fotocopie da voi illegalmetne detenute? Un saluto e - come ho detto - lascio spazio aglia ltri che avranno tante curiosità da togliersi...KrystalClub ha scritto:Due cose velocissime Kap:
1) 50 euro una tessera? Vergognoso, sono 5 delle nostre.
2) No alle autocertificazioni, anche se ci hanno assicurato che abbiano perfetto valore legale. Un esempio: l'estate scorsa un quarantenne si è presentato con una ragazza di diciassette anni: via, a calci!
Torneremo con calma sugli argomenti.

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Parole santeKrystalClub ha scritto: Talvolta potrebbe sembrare che il rapporto non venga mantenuto, e lo scriviamo cercando di prevenire qualche post dubitativo, ma ció dipende dal fatto che al K la discoteca è una vera discoteca, dove le coppie ballano sino a tardi, mentre i singoli si emarginano nel privèe semivuoto di inizio serata, senza capire (e lo ripetiamo spesso!) che i giochi iniziano spesso da un incrocio di sguardi nella sala disco, ballando vicini, perchè nel buio del privèe tutti i gatti sono grigi...
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Purtroppo leggiamo solo ora!KrystalClub ha scritto:Buonasera a tutti gli utenti.
Domandiamo scusa se ci inseriamo in SuperZeta senza uno straccio di presentazione, in maniera poco consona alle regole del Forum. Cercheremo di porre presto rimedio.
Abbiamo visto che viene chiesto se i gestori del Krystal Club leggano Super Zeta: sì, lo leggono spesso e lo apprezzano. Siamo noi.
Stiamo prendendo nota degli appunti che in questo thread ci vengono fatti, particolarmente da Parsifal & Ginevra, che ringraziamo perchè contrariamente a quanto si possa pensare condividiamo praticamente ogni parola da loro scritta, tant'è che già questo weekend contiamo di utilizzare i loro rilievi come spunto per la consueta chiacchierata di introduzione alle serate.
Ci auguriamo di essere in grado nel futuro di avere il tempo per discutere serenamente con tutti voi, e magari di essere utili per chiarire alcune cose che riguardano la gestione in Italia di un locale come il Krystal e che necessariamente molti di voi non possono conoscere.
Grazie per i complimenti, ma ancora di più per le critiche garbate e costruttive.
Ce ne dispiace perche' avremmo voluto ringraziarvi tempestivamente per quanto avete scritto nei nostri confronti.
E non gia' perche' potremmo sentirci lusingati dalle vostre parole, bensi' perche' ci rende molto felici questa comprensione immediata e cristallina da parte vostra di quanto volevamo esprimere nonstante, soprattutto, l'enorme rischio di fraintendimenti che il nostro post portava in seno.
Ancora una volta avete dimostrato di essere persone veramente intelligenti e di grande attenzione, e che soprattutto non conoscono affatto la parola "arroganza" nel loro vocabolario!
Complimenti.
E grazie.
Ora ci leggiamo con calma tutto il resto che e' stato scritto nelle ultime 2 pagine.... e magari interverremo se la conversazione ci avra' indotto a farlo.
Un caro saluto, a presto in quel di Vicenza
Parsifal & Ginevra
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Perfettamente d'accordo, Kap: temevamo anche noi che potesse sembrare un dialogo solo tra noi. Nel tempo ci saranno tante cose su cui confrontarci, ci auguriamo, ma adesso è il momento di vedere se qualcuno prende la palla e rilancia...kapedag ha scritto: Capisco il senso della risposta e non replico perchè non sembri una cosa a due..lascio spazio agli altri
