Con la macchina ferma sotto casa per tutto il weekend, causa neve e maltempo, l’alternativa alla bisca a casa di amici è ovviamente il Mythodea, dove mi sono fiondato sia sabato che domenica scorsi.
Considerato il tempo, mi aspettavo un afflusso maggiore. In realtà la neve ha bloccato molte coppie…ma non i singoli!
Vado per gradi: sabato.
Arrivo al Mythodea nel tardo pomeriggio. Qualche (7/8?) coppia presente e non molti singoli.
Mi dirigo nella zona relax.
Premetto che l’impressione sul locale , intendo struttura, è positiva rispetto alle ultime volte: tutto funzionante, acqua dell’idro super limpida, clima (temperatura) confortevole in tutto il locale e soprattutto ultimi reclami accolti…musica rilassante e adeguata alla zona benessere e niente più schiamazzi nella zona bar. Il personale ora si sposta a conversare nella saletta fumatori e non vola più una mosca nella zona bar. Vediamo quanto dura.
Mi sembra che si possa dare una nota di merito a questo. Come scrivevo, oltre a leggerci, sembrano essere anche sensibili a soddisfare le richieste dei soci , per lo meno ci provano. In alcuni casi ci riescono, in altri un po’ meno. Avrò una personalissima richiesta, la farò alla fine.
Trascorro la serata principalmente rilassandomi, i singoli come dicevo non sono molti, comunque proporzionati alle coppie.
Dopo cena arriva una coppia di mezz’età, marito e moglie che si immergono nell’idro. Lei bella signora elegante molto curata , altrettanto lui.
Io me ne sto in disparte per i fatti miei e la coppia giocava per i fatti loro.
Ad un certo punto lui (lei era sopra a cavalcioni) si sposta (con lei sopra) sempre più verso di me che stavo in un angolo dell’idro. Arriviamo a toccarci più volte, lei addirittura inizialmente si scusa!
Dopo un po’ scendono nella zona benessere e dopo cinque minuti scendo anche io.
Ci ritroviamo nel Thepidarium, in totale relax, vicini, lei in mezzo. Quando escono tutti ci ritroviamo soli e loro iniziano a giocare. Il gioco diventa presto a tre ma in maniera soft,un gioco inizialmente di carezze ed occhi socchiusi. Bella l’atmosfera che si era creata. La musica accompagnava adeguatamente la situazione, anzi, contribuiva ad alimentarla. Dopo dieci minuti, conclusi con giochi manuali e qualcosa in più, loro mi sorridono ed escono.
Li ritrovo poco dopo che scendono le scale con aria un po’ scocciata e un po’ sconsolata. Io salivo le scale e loro scendevano, quando lui mi vede mi chiede se sono disponibile ad andare con loro in una stanza. Specifica però che vuole una stanza chiusa dove nessuno possa entrare e che nessuno possa vedere, specificando inoltre che per loro è la quarta volta nel locale e la prima con un singolo.
Andiamo nell’ultima stanza in fondo a destra, quella con il vetro che ti permette di vedere fuori ma impedisce di essere visto. Quella stanza secondo me è una chicca del locale (a memoria non credo altri locali abbiano una stanza simile).
Mentre eravamo intenti e attorcigliati nelle nostre cose, io disteso alzo la testa e vedo tutti quelli che erano al bar, che con aria curiosa e divertita, schierati con il viso appiccicato nel vetro che provavano (e forse ci riucivano ) a spiare quanto accadeva dentro. Io tranquillizzo la coppia dicendo che non si vedeva niente (ne ero convinto) e invece....
Quando sono uscito ho provato ad avvicinarmi al vetro ed in effetti , se ti appiccichi a modi ventosa, si vede!
Bè , comunque il loro siparietto era durato poco ed è stato più che altro divertente.
Quello di cui sopra denota comunque che le altyre coppie presenti erano intente a divertirsi in altri modi più che a giocare!
Evidentemente non c’erano coppie che potevano piacersi e i singoli presenti forse non erano molto invitanti.
Bò. Comunque sabato è stata una serata abbastanza tranquilla.
Domenica: (prosegue)