No, in questo caso meglio usare aforismi (e un pò di cervello) piuttosto che le mani.zazaza6969 ha scritto: Rimanendo in tema di "non andare tanto per il sottile"
un bel calcio in culo all'animale di turno, no?
A volte serve di più di tanti aforismi.
Se io avessi reagito e alzato le mani (o i piedi) il risultato quale sarebbe stato?
Primo mi sarei messo sul suo stesso livello.
Secondo avrei rovinato la serata alla coppia di fronte, oltre che a me stesso, e soprattutto a tutti i presenti nel locale che avrebbero comunque risentito del clima di tensione che si sarebbe creato anche se non erano vicini.
Terzo non è nel mio carattere fare una cosa simile, sono una persona pacata e riflessiva, non aggressiva, anche se cambiargli i connotati gli sarebbe stato bene come un cappotto nuovo!
Quindi, andando via, penso di aver scelto in quel momento il male minore.
Ma tanto bisogna farsene una ragione, nei privè purtroppo bisogna mettere in preventivo anche questo tipo di situazioni spiacevoli, anche se mi rendo conto difficili da accettare.
Nei privè in questo periodo sto facendo dei gran esercizi di pazienza!


P.s. solo per precisazione : in riferimento all'atteggiamento del tipo di cui accennavo , non si trattava di un semplice allargare le braccia per farsi spazio, che ci può anche stare, ma di un vero e proprio sbracciare con veemenza. Per questo ho riportato l'episodio.