nuvolo ha scritto:
ci sono ancora i giorni di entrata gratuita???vorrei venirci anche io con Nuvola ..bene o male ci rilassiamo sempre poi se non paghiamo

..ancora meglio
Continuo a battere su un argomento già dibattuto: se tu non paghi, chi pensi che pagherà per te?
Un’attività, qualsiasi essa sia, ha spese fisse praticamente incomprimibili alle quali far fronte; ha conti da saldare, fornitori da pagare, bollette da onorare, collaboratori da stipendiare.
Per carità, io sono cresciuto imparando che non si devono fare i conti in tasca alla gente, quindi credimi: posso capire che –specialmente nella situazione economica attuale- vi siano tante persone che semplicemente hanno a disposizione pochi soldi per i propri svaghi; rimane il fatto che l’ingresso gratuito per le coppie nelle strutture libertine ha come logica, inevitabile conseguenza la presenza di singoli in numero eccessivo, oppure addirittura l’ingaggio di qualche signorina bendisposta che soddisfi chi ha pagato (e tanto!) per essere presente.
Magari qualcuno salterà su a dire: “Ma io nella tal struttura non ho mai notato tutte queste cose, anzi…”
Anche fosse, è solo questione di tempo, perché le alternative sono due quando si gestisce un’attività: o i ricavi pareggiano e superano i costi, oppure si chiude.
Direte: “Cosa importa a me? Io prendo quel che mi offrono.”
Bravi, così incoraggiate le gestioni da papponi e le fate prosperare.
Il triveneto ha probabilmente più locali libertini degli Stati Uniti e della Russia messi insieme; vi pare che sia possibile, considerando che il bacino d’utenza non è certo smisurato?
Secondo voi, come vivono il 90% di questi locali?
Ed infine: vi va bene che sia così?
"Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un'intera via crucis con una semplice stretta di mano, od una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore..." (Andrea Pazienza)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)