kapedag ha scritto:Io
non sono singolo, quindi non posso esser benchmark di nessuno del genere e men che mai "educato". Lo ero, singolo e, contaci, quello che ho fatto a quei tempi e l'ambiente che ho respirato, i vari
mastrolindo di oggi se lo possono scordare).
Io faccio, talvolta, il singolo nelle saune oppure solo nei privè serali dove conosco le gestioni e mi accolgono come un amico che passa una serata in mancanza di meglio (la mia compagna è al corrente di tutto e spesso el racconto anche cosa avviene). Detto questo, ho un approccio da lui di coppia anche quando sono solo (come mi è stato detto- in chiave critica - da una lei di coppia conosciuta al le ò con cui ora siamo ottimi amici (di entrambi intendo -
ovviamente). Anche i lui di coppia hanno diverse modalità di riferirsi ma, laddove si tratti di vera coppia, comunque un approccio che deve bilanciare le varie componenti in gioco, che non sto a sintetizzare in quanto credo che tu di sicuro le conosci. Per spiegare meglio ti dirò cosa mi ha detto quella ragazza che ho citato sopra, mentre si giocava nell'idro voleva convincermi che i singoli sono meglio per lei in quanto i lui di coppia sono "controllati" e quindi non riusciva a sentirli del tutto vicini nel rapporto, cosa che non ho esitato a definire di un ovvietà sconcertante. La cosa peggiore e che lei per controbilanciare il fatto che lui le lasciava togliersi lo sfizio con qualch singolo accettava dei lui di coppia terrificanti per consentire al compagno un corrispettivo. Per me questa è una via accettabile ma non è il mio modello, ho cercato di spiegare che per me solo nella coppia c'è trasgressione, complicità, ci si mette in gioco e si vive il contesto senza dover chiedere grazie a nessuno in quanto si condivide ed è per questo che le "scociatoie" spesso assecondate da compagni impotenti e scocciati sono deleteree e sbagliate. Tutto questo mentre lei mi maneggiava l'arnese in acqua e lui insisteva per andare a farci una passeggiata nel labirinto, cosa che si è fatta dopo cena al lago di Garda. In sostanza amico mio, quelle volte che mi faccio una scopata o meglio da singolo non dimentico mai di dire grazie perchè ho chiesto qualcosa che ho ottenuto senza pagare quello che sarebbe giusto pagare, quindi mi è stato fatto un regalo che conta ancor più in quanto da sconosciuti.
Jeronim ha scritto:kapedag ha scritto:Si jeronim, concorda e poi fatti una seratina come quella che è capitata a noi....oppure un pomeriggio ad eludere spallate....ma per favore, a chiacchierare son tutti buoni: intelligenza, buon gusto, simpatia, feeling....sono solo parole lascia un singolo che ha pagato in bianco tutta la sera e vedrai come si muove con "intelligenza"....
Esperienze come quelle da te descritte sono capitate anche a me, spesso anche con coppie che per bon ton avevano poco da invidiare ai peggiori singoli. Ma, visto che al contrario tuo non ho mai vissuto esperienze trasgressive da singolo e non ho esperienza al riguardo, vorrei chiederti come ti comporteresti nella situazione, a te mai capitata

, che hai citato (hai pagato, in bianco tutta la sera etc.). Prenderesti tutti a spallate? Gli spermatozoi ti annebbierebbero il cervello?
La contraddizione tra quello che sostieni sul mondo dei singoli, e quello che fai, l'hai ben descritta tu stesso nell'episodio della sauna: un comportamento civile ed educato è sempre possibile e spesso è quello più gradito dalle coppie. Dato per scontato che roby62 è un cazzaro della peggior specie

,
sei rimasto solo tu a rappresentare la categoria del singolo educato (ti sei definito benchmark)?
Scusa, sarà un mio limite, ma ho capito poco.
Che tu non sia un singolo è risaputo ed io nel riferirmi alle tue esperienze mi sono limitato strettamente agli episodi "da singolo" che tu descrivi. Per quanto riguarda il mettersi in gioco, la complicità etc. credo siano un fatto soggettivo: se io e la mia compagna decidiamo un qualunque gioco sessuale con la partecipazione di terze persone, lo facciamo con la piena consapevolezza di vivere una trasgressione "di coppia" che, in quella particolare circostanza è libera di accettare ciò che trova divertente od eccitante (singoli, coppie, gay, trans, comunisti e fascisti) senza dover esaminare il curriculum vitae o psicanalizzare nessuno. Se nel fare queste scelte preferiamo essere contattati da persone educate, con le quali è piacevole scambiare anche quattro chiacchiere, credo non ci faccia precipitare nel girone degli squallidi e, a me, in quello degli impotenti.
Certo che vederti scambiare opinioni ed addirittura legare amicizia con coppie frequentate da singolo mi sembra sia in "leggera" contraddizione con la tua tesi secondo cui il singolo non dovrebbe mai socializzare. Poco più di un mese fa rispondevi così ad un forumista:
"
Ma fammi capire, cosa c'entrano in singoli con l'atmosfera "conviviale"? Nel convivio ci si sta a condizioni pari. I singoli devono svolgere il loro compito nel sotterraneo, non socializzare; appena finito, se possibile, levare il disturbo....".
Forse tu sei esonerato dalle tue regole perchè sei "in coppia" anche quando sei singolo?
Il dover ringraziare o meno mi sembra, infine, poco significativo per le mie (nostre) scelte: noi ringraziamo non per dovere, ma spontaneamente, le persone con cui entriamo in sintonia e ci fanno divertire, siano coppie o singoli.