kapedag ha scritto:Jeronim ha scritto:.... La mia personale convinzione è che al centro del problema ci sia sempre e comunque il numero dei singoli in proporzione alle presenze delle coppie. Potremmo discutere della "qualità" dei singoli, della loro educazione, del modo corretto di approcciarsi alle coppie, ma finiremo inevitabilmente nell'infinita varietà dei gusti personali.
L'unico punto fermo, da qualunque angolo si rifletta sull'argomento, resta il freddo conteggio dei numeri......
La serata del venerdì al Krystal è aperta anche ai singoli in proporzione certa di uno ogni cinque coppie (vedo continuamente singoli a cui viene rifiutato l'ingresso per il superamento del numero previsto)....Uno a cinque è dunque la proporzione giusta? Non lo so, in quel locale penso di poter dire di si, in altri potrebbe risultare sbilanciata per eccesso o per difetto.....
Era ora! Finalmente posso dire di concordare con Jeronim davvero, nonostante le abissali distanze di gusti. Sono anni che non faccio che scrivere altro e tutti contestano cercando di fare sottili distinzioni tra singolo educato, maleducato, lagunare, pippaiolo etc etc...NON cambia un Kaiser!!! Se sono troppi è finita la serata e l' educazione finisce assieme con il divertimento di tutti, quando non si arriva addirittura a situazioni peggiori: vanno contingentati r-i-g-o-r-o-s-a-m-e-n-t-e, emarginati e usati al bisogno (me compreso quando faccio il singolo). Se si vuol far parte del gioco si viene in coppia, si condivide quel che la coppia decide di condividere con le coppie che la pensano allo stesso modo, ci si mette in gioco.
Tempo fa ho messo pure un sondaggio in materia
viewtopic.php?f=6&t=25948 ma anche grazie alla dilagante ipocrisia di chi i singoli li vuole ma non lo ammette, si è finito per arrivare alla conclusione che tra quantità e qualità il vero problema è la qualità, grande, grandissima caxxata!!!
Serata sbilanciata per "difetto" direi pressochè impossibile, salvo quando non ci sono proprio e questo può infastidire se ti aspetti di trovarne....ma è rarissimo.
@Kapedag
Sono contento che finalmente ci troviamo d’accordo.
Vorrei evitare la pedanteria, ma sono costretto a precisarti che quello che ho scritto sulla necessità di contingentare il numero di singoli lo ripeto da sempre. Se avessi voglia di rileggerti i miei precedenti interventi ne avresti la prova.
Credo che un certo tuo livore (che non discuto perché ha certamente giustificazione nella tua esperienza) nei confronti del mondo dei singoli, ti abbia alle volte fatto dare delle interpretazioni “emotive” , ma sostanzialmente sbagliate, ai concetti che andavo ad esprimere.
Non ho mai auspicato una presenza incontrollata e, soprattutto, numerosa di singoli nei privè.
L’occasione però mi obbliga alla replica quando riproponi la tua idea sul comportamento che devono tenere i singoli. Riporto testualmente le tue parole:” (i singoli vanno)…….emarginati e usati al bisogno (me compreso quando faccio il singolo). Se si vuol far parte del gioco si viene in coppia, si condivide quel che la coppia decide di condividere con le coppie che la pensano allo stesso modo, ci si mette in gioco”. La tua posizione è legittima e rispettabile ma è, appunto la TUA posizione. Nel mio intervento volevo proprio evitare di entrare nei labirinti dei gusti personali o dalle regole dettate “perché così è giusto e così piace a noi”.
Ho cercato, viceversa, di stabilire almeno un concetto sul quale poter essere tutti d’accordo: la presenza dei singoli, visto che, anche se tu lo volessi, è ineliminabile nel 99,99% dei club italiani, è bene per tutte le parti coinvolte, coppie, gestori, singoli, che sia rigorosamente contingentata ed in una proporzione con le coppie ben individuata.
Poi al club, mi scuserai, io continuerò a preferire i singoli educati ed alfabetizzati anche se non avessi alcuna intenzione di farli partecipare al nostri “giochi”. Tu, se sei in coppia, li eviterai perché non si mettono in gioco, hanno la moglie santa a casa e quant’altro. Da singolo invece ti apposterai, in silenzio, in qualche angolo buio del privè in attesa che qualche signora pretenda da te un anonimo ma virile quarto d’ora accademico. E saremo tutti contenti……