Recensioni di Club Privè

[jacky717]

Dalle mie esperienze americane (Miami specialmente) il giovanotto piacevole e che ci sa fare in un'oretta rimedia la scopata in qualsiasi discoteca (anche i pelatini!!) a patto di conoscere la lingua però...e di conseguenza lo swinger club non lo prende nemmeno in considerazione.

....ti posso assicusare che un giovanotto piacevole e che ci sa fare, una trombatina la rimedia in qualsiasi discoteca di Roma e, ahimè, ci riescono anche coloro i quali non parlano (bene) neanche la (madre)lingua...
Il problema è questo, se il target di uomini che si trovano nei club sono coloro i quali non hanno alcuna (o scarsa) possibilità di essere presi in considerazione per una serata di piacere da una qualsiasi ragazza che esce nel week end per divertirsi, perchè dovrebbe essere preso in considerazione da una donna che il compagno ce l'ha e (nella maggior parte dei casi) ci intrattiene una relazione eroticamente complice?

Il giovanotto bello e piacente dovrebbe scegliere il club alla comune disco non per colmare un bisogno fisico, ma per vivere un'appagante esperienza emotiva che solo alcuni giochi possono dare. Se io fossi single in questo momento (e sono giovane e piacente eheheh ) scegliere e sognerei di intrattenere rapporti con una o più coppie, ma non per avere una trombatina assicurata, ma per stimolare l'eros a livelli che pochi secondo me riescono ad immaginare

Bingo! arriviamo al concetto che ho espresso all'inizio della mia presenza sul forum: lo sfigato rimane tale in qualsiasi contesto, quello che ci sa fare, ci sa fare ovunque...e di conseguenza si fa la trombata con quella conosciuta in disco, all'aperitivo etc..ma poi se cerca di più si confronta, per un'esperienza diversa, non necessariamente di successo, con una o più coppie, ma senza fame, senza ansia...

[doppiobogey]

Bingo! arriviamo al concetto che ho espresso all'inizio della mia presenza sul forum: lo sfigato rimane tale in qualsiasi contesto, quello che ci sa fare, ci sa fare ovunque...e di conseguenza si fa la trombata con quella conosciuta in disco, all'aperitivo etc..ma poi se cerca di più si confronta, per un'esperienza diversa, non necessariamente di successo, con una o più coppie, ma senza fame, senza ansia...

Perfettamente d'accordo con Jacky su questo: il confronto naturalmente può nascere anche in uno swinger club, senza star qui a cavillare troppo si può andare in uno swinger club da single per divertirsi, dove divertirsi non implichi necessariamente attività ginnico/sessuale. La presenza dei BBC negli swinger club oltreoceano è confinata a questo tipo di fun. Vi è anche scelta di swinger single non black con cui le coppie amano magari fare un altro tipo di gioco, magari più mentale e coinvologente. Insomma le sfumature sono tantissime, ma la caratteristica che ho sempre riscontrato, negli swinger club, nei night club (che non sono i nostri night in USA) è che la voglia di divertimento prevale sempre e la percentuale di coloro che non capiscono come comportarsi è prossima allo zero.

[Jeronim]

@Kapedag
I miei “sermoni” sono zeppi di ovvietà, sono il primo a riconoscerlo.
Il problema è che ho l’impressione che quello che è ovvio per te e me non lo sia affatto per molti altri. Qui c’è ancora chi sostiene che i privè si reggono sui singoli! Ciò che regge i club migliori, quelli che frequentiamo e recensiamo positivamente, sono esclusivamente le coppie! In particolare quelle coppie vere che ad un certo momento della loro storia decidono, di comune accordo, di intraprendere un’esperienza “diversa”.
I singoli sono disposti a versare il loro obolo, più o meno sostenuto, solo perché ci sono le coppie. L’incasso garantito dai singoli è direttamente in relazione alla quantità ed alla qualità di coppie che frequentano quel locale, non il contrario.
Sono d’accordo con te che i privè che basano il loro business sui singoli hanno vita breve o sono destinati a diventare bordelli infrequentabili.
Il problema per un gestore di un “buon” club è quello di trovare il giusto compromesso che gli permetta di far quadrare i conti. Ho frequentato il Krystal anche durante la precedente gestione ed ho continuato a frequentarlo anche prima che i coniugi K decidessero di dedicare la serata del sabato alle sole coppie. Non ricordo di aver assistito a particolari cali o picchi di frequentazione nelle varie fasi. La serata del sabato ha sempre garantito, singoli o no, la presenza media di 100-130 coppie. Tenuto conto che la serata del venerdì è tuttora aperta ai singoli, è evidente, anzi ovvio, che il compromesso di cui parlavo è possibile. Per inciso, è la prova che se il Krystal facesse entrare 10 o 15 singoli il sabato (non è un mio desiderio!) non registrerebbe un calo sulla presenza delle coppie.
Sono “ovviamente” d’accordo con te anche quando ti incazzi con le pseudocoppie, con l’ipocrisia di quelli che dicono “no no, chi io?”.
Il mio discorso sui giudizi di valore, infine, era rivolto in generale a tutti quei forumisti che, in modo palese o nascondendoli tra le righe, esprimono concetti incompatibili con il concetto di libertà su cui si basa questo “movimento”. Gli esempi sarebbero molti e mi riprometto di evidenziarli in futuro. Guarda che, se ti sei sentito parte in causa, il rischio è che spunti anche a te un po’ di coda di paglia.

P.S. la cosa divertente è che io e te passiamo per il paladino e il fustigatore dei singoli! Io non ho mai fatto alcuna esperienza trasgressiva da singolo e tu ti autodefinisci (ex?) singolo “benchmark”! La vita è strana… A presto!

[kapedag]

@jackie...eri rientrato alla grande, davvero!! Con un ironia e che mi ha fatto veramente piacere...però ora non riprendere concetti....bè insomma un tantino "autoelogiativi"...non c'entrano nulla con il discorso....Ma non ci potete fare nulla voi pelatini siete cosi Scherzo jackie, ovviemente se ti infastidisce questo tono la finisco immediatamente anche perchè non ti conosco ma mi sembri una persona intelligente e con senso dell'umorismo, per cui sono certo che ci capiamo.
A.

[jacky717]

Insomma le sfumature sono tantissime, ma la caratteristica che ho sempre riscontrato, negli swinger club, nei night club (che non sono i nostri night in USA) è che la voglia di divertimento prevale sempre e la percentuale di coloro che non capiscono come comportarsi è prossima allo zero.[/quote]

Può capitare, e mi è capitato, di passare la serata a ballare simulando atti sessuali con una coppia bionda-nera da film porno, poi mangiarsi un hamburger offerto dal locale (Rain south beach) due bacetti...e ognuno per la sua strada...niente seguito...solo FUN... è normale, ci si diverte e nessuno si offende se poi non si conclude.
In italia viviamo in un "equivoco perenne" e sapete tutti a cosa mi riferisco: se balla me la vuole dare, se va al club la da a tutti, se si è fatta toccare me lo deve succhiare, se ce la porta è cornuto e via così.
I problemi nascono dalla errata percezione dei luoghi e delle persone che di fatto genera comportamenti fastidiosi e alimenta le intolleranze.

[jacky717]

@jackie...eri rientrato alla grande, davvero!! Con un ironia e che mi ha fatto veramente piacere...però ora non riprendere concetti....bè insomma un tantino "autoelogiativi"...non c'entrano nulla con il discorso....Ma non ci potete fare nulla voi pelatini siete cosi Scherzo jackie, ovviemente se ti infastidisce questo tono la finisco immediatamente anche perchè non ti conosco ma mi sembri una persona intelligente e con senso dell'umorismo, per cui sono certo che ci capiamo.
A.

Ma come mi hai addirittura convinto! ogni tanto consentimi un minimo di piacioneria...fa parte della mia natura...
Non ho mai rinnegato un paio di concetti cardine del mio pensiero, anche se sono giunto alla conclusione che l'unico modo di vivere la dimensione privè oggi sia in coppia. Più chiaro di così.
Sono pelatino da quando ho 16 anni...se non sei autoironico non campi

[kapedag]

@Kapedag
Guarda che, se ti sei sentito parte in causa, il rischio è che spunti anche a te un po’ di coda di paglia.
P.S. la cosa divertente è che io e te passiamo per il paladino e il fustigatore dei singoli! Io non ho mai fatto alcuna esperienza trasgressiva da singolo e tu ti autodefinisci (ex?) singolo “benchmark”! La vita è strana… A presto!

Anche io ho la mia quota di coda di paglia e riguarda proprio il discorso singoli nei cui confronti ho un amore-odio proprio perchè è stata una lunga ormai lontana stagione della mia vita, che non rinnego, ma che oggi non è più replicabile per gli stradetti motivi. Magari lo fosse!! Altro che tutti i problemi e gli equilibri necessari nella coppia per vivere in sintonia il contesto...fare il singolo è facilissimo, rendi conto solo a te stesso, non ti giochi nulla. Ma se ti riferisci ai gusti...quelli proprio no: se mi piacesse il cazzo starei sempre a chiappeall'aria, se fossi cuck la mia donna sarebbe un colabrodo, e così via...su questo contaci.

[doppiobogey]

Può capitare, e mi è capitato, di passare la serata a ballare simulando atti sessuali con una coppia bionda-nera da film porno, poi mangiarsi un hamburger offerto dal locale (Rain south beach) due bacetti...e ognuno per la sua strada...niente seguito...solo FUN... è normale, ci si diverte e nessuno si offende se poi non si conclude.
In italia viviamo in un "equivoco perenne" e sapete tutti a cosa mi riferisco: se balla me la vuole dare, se va al club la da a tutti, se si è fatta toccare me lo deve succhiare, se ce la porta è cornuto e via così.
I problemi nascono dalla errata percezione dei luoghi e delle persone che di fatto genera comportamenti fastidiosi e alimenta le intolleranze.

Marònn Jacky, sai che mi hai colpito e riportato in mente le situazioni vissute in discoteca le prime volte negli States! Sembra che abbiamo fatto + o - le stesse esperienze! In particolare ricordo come mi colpiva le prime volte andare in discoteca e ballare con le mogli/fidanzate degli altri (badate bene: ballare in quei contesti, spesso comprende, come ricordava Jacky strusciamenti
decisamente espliciti) e il tutto con la massima naturalezza e solo per il gusto di divertirsi. Ciò detto non generalizziamo con un "le americane (francesi, tedesche...ecc.) sono facili e i mariti/fidanzati tutti cornuti.
Il passo successivo dell'analisi credo arriverà ad analizzare le radici del nostro (italiano) atteggiamento nei confronti del sesso. Ma qui si va troppo OT.

[Metalliko]

Più cerco di informarmi su questi clubs e più mi passa la voglia di provarli...

Sono iscritto alle newsletters di alcuni locali torinesi, ho chiesto alcune informazioni via e-mail e mi hanno risposto che per qualunque info devo prima associarmi!
Considerando che sicuramente è richiesto il pagamento di una quota (sul sito non trovo prezzi) significa che devo pagare anche solo per delle informazioni? Ma è normale?

Almeno qualche chiarimento su due cose lette nelle loro mai e che non ho capito potrebbero concedermelo...

[doppiobogey]

Più cerco di informarmi su questi clubs e più mi passa la voglia di provarli...

Sono iscritto alle newsletters di alcuni locali torinesi, ho chiesto alcune informazioni via e-mail e mi hanno risposto che per qualunque info devo prima associarmi!
Considerando che sicuramente è richiesto il pagamento di una quota (sul sito non trovo prezzi) significa che devo pagare anche solo per delle informazioni? Ma è normale?

Almeno qualche chiarimento su due cose lette nelle loro mai e che non ho capito potrebbero concedermelo...

sottolineo ancora di più la differenza tra club privè nostrani e ciò che accade all'estero includendo alcuni link (penso che sia consentito, giusto?) che potrebbero essere rivelatori su come si approccia il mondo della trasgressione, del libertinaggio, del divertimento al di fuori dei nostri confini:
http://www.vegasredrooster.com/faqs.html
frequentato regolarmente sia in coppia che single: molto divertente per l'atmosfera conviviale che quasi sempre si crea. Nei week end credo di avere visto anche 300/400 presenze per serata in media.
http://www.greendoorlasvegas.com/
anche questo visitato varie volte, clientela più "posh" che all'altro, staff sempre molto cordiale e gentile.

[noidue]

ma non e' che la prendete troppo sul serio con sti privee..................?

Mmmmm sembra anche a me, è diventato un topic mattone con degli interventi mattone.
Continuate pure, ci mancherebbe (detto senza ironia).

Comunque interessante l'intervento di doppiobogey sui locali in America.

[doppiobogey]

ma non e' che la prendete troppo sul serio con sti privee..................?

Mmmmm sembra anche a me, è diventato un topic mattone con degli interventi mattone.
Continuate pure, ci mancherebbe (detto senza ironia).
Comunque interessante l'intervento di doppiobogey sui locali in America.

Potrei approfondire il discorso con il confronto tra quelle esperienze e quelle (poche) avute in italia: ma il topic mi pare già abbastanza esauriente e il quadro che esce dalla lettura dello stesso molto chiaro. Ormai le uniche esperienze nei locali scambisti me le concedo solo ed esclusivamente nei periodi di vacanza all'estero..

[KrystalClub]

Potrei approfondire il discorso con il confronto tra quelle esperienze e quelle (poche) avute in italia: ma il topic mi pare già abbastanza esauriente e il quadro che esce dalla lettura dello stesso molto chiaro. Ormai le uniche esperienze nei locali scambisti me le concedo solo ed esclusivamente nei periodi di vacanza all'estero..

Ti dirò, ho apprezzato molto la lettura delle tue esperienze in Nevada, dove le regole sono comunque differenti rispetto ad altri stati americani (ad esempio, in New Jersey, New York, Florida, il tesseramento è obbligatorio).
L'esterofilia palese dell'ultimo intervento, invece, non mi trova concorde.
Ti potrei elencare un gran numero di paesi dove gli swingers clubs non sono all'altezza della nightlife.
Sto tirando l'acqua al mio mulino?
Sì e no.
Sì, perchè difendo il lavoro mio, di mia moglie, e del nostro staff; no, perchè un eventuale commento negativo su un forum mette a rischio mesi di impegno, e la prudenza suggerirebbe di non esporre il fianco a tale possibilità.

"Bright lights city gonna set my soul/
Gonna set my soul on fire!"

(Elvis Presley, Viva Las Vegas)

[doppiobogey]

Ti potrei elencare un gran numero di paesi dove gli swingers clubs non sono all'altezza della nightlife.
Sto tirando l'acqua al mio mulino?
Sì e no.
Sì, perchè difendo il lavoro mio, di mia moglie, e del nostro staff; no, perchè un eventuale commento negativo su un forum mette a rischio mesi di impegno, e la prudenza suggerirebbe di non esporre il fianco a tale possibilità.

Buongiorno Mr. K e grazie per il tuo intervento.
Non voglio andare ulteriormente O.T., però voglio dirti che il mio intento, che penso trasparisse dai miei messaggi, era quello di far riflettere sul fatto che l'andamento delle esperienze nei locali scambisti italiani sta pericolosamente puntando verso il basso, e per un motivo preciso, a mio parere, ossia la cultura, tutta italica e di stampo cattolico (perchè di quello siamo impregnati) di vivere tutte le esperienze legate al sesso come un qualcosa che vada oltre le regole.
Immagino avrai notato che in una necessaria generalizzazione come quella che ho voluto e dovuto operare non mi sono permesso di citare esperienze dirette o di nominare alcun locale, men che meno il tuo, che non ho avuto la fortuna di visitare.
Per motivi logistico/lavorativi infatti mi è quasi sempre più facile andare il locali all'estero che non in Veneto, dove ti trovi.
L'impressione che ho ricavato dalla lettura di pagine e pagine di forum è che il tuo locale sia una mosca bianca nel panorama italiano, e fai bene a difendere il tuo operato, quello di tua moglie e quello del tuo staff. Ho anche notato che spesso ospiti eventi a carattere internazionale e che anche l'esperienza delle crociere e dell'affiliazione a SDC tende a questo.
Non penso di dire nulla di strano se dico che vorrei vedere questo paese liberarsi dal fardello di secoli di oscurantismo che ben si riflettono in discussioni sul perchè in Italia la situazione degli swinger clubs sia così penosa, tranne le dovute eccezioni.
All'estero infatti, liberati da quel fardello, la differenza tra un locale ottimo e uno pessimo passa quasi solo esclusivamente dalle capacità , l'impegno, la voglia, la passione e gli investimenti che i gestori/proprietari mettono nel loro lavoro, non nella presenza o meno di singoli smanettoni allupat-infoiat-sbavanti

[Jeronim]

ma non e' che la prendete troppo sul serio con sti privee..................?

Mmmmm sembra anche a me, è diventato un topic mattone con degli interventi mattone.
Continuate pure, ci mancherebbe (detto senza ironia).

Comunque interessante l'intervento di doppiobogey sui locali in America.

E’ vero che il topic è diventato, in certi passaggi, un mattone. Lo dico con la consapevolezza di aver anch’io contribuito con qualche mattoncino… Credo che il problema abbia origine dall’aver troppo disquisito su argomenti di secondaria importanza: convivialità tra coppie e singoli, tessere, stanzini chiusi etc. Se questi fossero i problemi principali credo che anche i migliori club avrebbero chiuso da un pezzo. Di locali riservati esclusivamente alle coppie ne conosco infatti solo uno (Flirt), quasi tutti hanno stanzini richiudibili e tutti hanno il tesseramento obbligatorio.
I veri problemi credo siano la capacità, la volontà e la cultura imprenditoriale di chi gestisce un club privè. Quanti sono i gestori che ci mettono direttamente la faccia, senza prestanome o altro? Quanti programmano la loro attività con tempi più lunghi di una meteora senza pensare solo a spillare, più in fretta possibile, quattrini al prossimo? Chi ha qualche nozione basilare di marketing o di customer satisfaction? Alcuni sono dotati, più semplicemente, di un minimo di fiuto imprenditoriale?
I locali di successo, che frequento e mi sentirei di consigliare, sono gestiti da persone dotate di tutti, o qualcuno, di questi elementi.
Il punto è riuscire, con un po' di passione, a far divertire la gente ed offrire, al giusto prezzo, un servizio soddisfacente. Su queste basi si possono poi trovare gli elementi di caratterizzazione del locale, il contingentamento dei singoli e quant’altro. Cito, testualmente, una frase scritta qualche pagina indietro da jacky717 perché riassume con efficacia il mio pensiero:”… E il problema si risolve da solo: le coppie pagano il giusto, la cassa ride, i singoli vengono "contingentati", le serate diventano divertenti----->arrivano altre coppie----> il singolo capisce che magari si divertirebbe anche di più se avesse la compagna con se---->il movimento entra in un circolo virtuoso”