Ma questi singoli con escort, quando fanno sesso con le loro escort, usano il preservativo? Altrimenti non c'è modo di sgamarli...
Anche a noi è capitato di vedere coppie con lei bellissima e lui normale o bruttino ed una certa differenza d'età... Ci abbiamo pensato e ne siamo stati alla larga... L'unica possibilità è parlare con queste persone, le coppie fake le incastri in un attimo, parlandoci... Ma spesso non lo si riesce a fare... Meglio quindi saltare.
Bentornati ai pilastri del forum, che leggo sempre con piacere
Vorrei proporre un'altra chiave di lettura al fenomeno escort, al di là dell' evidente motivazione di accesso a donne altrimenti non raggiungibili.
Spesso su questo forum il singolo è stato dipinto a tinte negative, se non denigratorie: non solo per il suo cattivo comportamento ma anche per il fatto stesso di essere singolo. Ecco che invece l'andare in coppia crea una sorta di accettazione "a priori" nel gruppo così come nella serata riservata, una specie di promozione sociale. Che poi uno sia brutto, antipatico, maleducato o fake influirà sul prosieguo della serata e sulla possibilità di gioco, non lo metto in dubbio, ma non si sarà una valutazione a priori.
Resta il fatto che una coppia anche di modesta bellezza viene considerata e misurata con un peso diverso, con una sorta di bonus per il solo fatto di essere coppia.
Sappiamo che nella nostra società il venire accettati è un valore importantissimo, direi addirittura fondamentale per persone insicure; magari il procurarsi una compagna occasionale o a pagamento soddisfa questo bisogno.
"Non si può fare sesso tutto il tempo, però si può discuterne all'infinito" Robert A. Heinlein - "Oltre Il Tramonto"
Mia e Marsellus ha scritto:Allora, ci fa piacere avere innescato la discussione ..
M e M
Ringrazio molto per le precisazioni di M&M e Yumoto sull'accettazione.
Probabilmente il mio intervento è "viziato" dal modo di vivere il libertinaggio tra mia moglie e me.
Mi spiego: solitamente prima conosciamo la coppia/le coppie, ci parliamo e se ( solo se ) scatta un qualcosa in più, allora magari si va a fare un giro nelle stanze.
Solo a quel punto e comunque senza mai avere come obiettivo quello di scambiare. Quello può arrivare ma non è certo il must della serata.
Con questo approccio è ben difficile trovare "professioniste", direi quasi impossibile.. perchè se una coppia sta bene insieme, ha un legame.. lo capisci subito. E nel dubbio, lasci stare.
Una nota: se devo entrare nella psicologia di chi paga una prostituta per andare in un priveè .. ( "escort" la trovo semplicemente una variante inglese di prostituta ).. secondo me l'apparenza in questi casi è tutto. Quindi un 40-50n non paga una 35n-40n di classe, ma nel 99% sbraga sulla straniera appariscente di turno.. questo perchè se fosse un uomo maturo e di classe... avrebbe una donna altrettanto di classe accanto.
Ovvio che sto semplificando tutto, è per far capire il concetto.
cagliano ha scritto:...solitamente prima conosciamo la coppia/le coppie, ci parliamo e se ( solo se ) scatta un qualcosa in più, allora magari si va a fare un giro nelle stanze.
Con questo approccio è ben difficile trovare "professioniste", direi quasi impossibile.. perchè se una coppia sta bene insieme, ha un legame.. lo capisci subito. E nel dubbio, lasci stare...
Giusto, se vediamo che non si parlano, non si toccano, non si abbracciano, non si baciano, noi non veniamo stuzzicati anche se ci attraggono fisicamente.
Coppie fasulle ci sono sempre state, ora sta aumentando quelle con lei escort, anche se il fenomeno francamente non ci sembra diffuso più di tanto, almeno al giovedì e sabato, forse di più in quelle morte del mercoledì e venerdì.
Una volta probabilmente è capitato anche a noi di giocare con una di queste, non ne abbiamo la certezza ma tuttora solo un pur forte dubbio al riguardo, però l'incontro è stato molto gratificante per tutti, quindi non ne abbiamo mai fatto un problema.
Per esperienza parlarsi/conoscersi nella disco e al bar non sempre è possibile, magari più facile scambi di sguardi e sorrisi che dicono tutto, e poi così si perde il gusto della caccia nell'area gioco, gli sfioramenti, gli approcci, la conoscenza ... e dove soprattutto puoi meglio valutare il modo di fare delle altre coppie.
No matter her age, no matter her beauty ! Ogni donna ha il suo “profumo”, in tutte le sue splendide sfumature.
Aggiungiamo una considerazione: e quelli (uomini) che arrivano con la "scopo-amica" o la collega di lavoro o l'amichetta di turno? Magari non la pagano, magari è solo una coincidenza di interessi (pare incredibile ma ci sono anche donne singole che cercano un uomo per andare in un privè...) ecc. ecc.
E con queste coppie come la mettiamo?
Certificato di matrimonio? Ci sono coppie sposate in chiesa che dopo due anni divorziano ed altre che convivono da decenni...
Kull ha scritto: ... E con queste coppie come la mettiamo?
Se ci piaccionio, ci intrigano e ci ispirano fiducia ci proponiamo o accettiamo le loro avances, non ce ne frega niente del loro status sociale, non ci roviniamo la serata con troppe seghe mentali, non stiamo firmando un contratto, ci vogliamo divertire e solo a questo miriamo, pur con la dovuta prudenza per rispetto nostro e degli altri.
Chi si pone troppi problemi esistenziali/comportamentali inizia già male la serata, suvvia abbiate più fiducia della vostra esperienza e del vostro intuito.
No matter her age, no matter her beauty ! Ogni donna ha il suo “profumo”, in tutte le sue splendide sfumature.
Kull ha scritto: ... E con queste coppie come la mettiamo?
Se ci piaccionio, ci intrigano e ci ispirano fiducia ci proponiamo o accettiamo le loro avances, non ce ne frega niente del loro status sociale, non ci roviniamo la serata con troppe seghe mentali, non stiamo firmando un contratto, ci vogliamo divertire e solo a questo miriamo, pur con la dovuta prudenza per rispetto nostro e degli altri.
Chi si pone troppi problemi esistenziali/comportamentali inizia già male la serata, suvvia abbiate più fiducia della vostra esperienza e del vostro intuito.
Siamo stati preceduti da coppia_co che ha espresso perfettamente considerazioni che condividiamo.
Se da una parte è auspicabile che il Lifestyle appartenga a coppie vere, dall’altra ha poco senso insistere in una forma di integralismo che tutto sommato non giova a nessuno.
Ad ognuno di noi (noi come coppia) dovrebbe in primis interessare che la serata in un club, la festa alla quale partecipiamo, o la vacanza, permetta di stare bene; degli altri, deve importarci sino ad un certo punto.
Siamo tutti d’accordo: bando alle escort, bando alle coppie raccogliticce, bando alle coppie “nonno/nipotina da parte di fava”.
Ciò assunto, esistono esempi di trombamici o amanti che funzionano molto meglio di coppie vere, e che frequentano il nostro ambiente per anni, senza mai cambiare compagno o compagna.
Quindi, cerchiamo per prima cosa di ricordare che al centro di tutto deve stare la nostra coppia, e il nostro privato piacere, senza pretendere di aspirare ad ambienti utopistici ed irrealizzabili.
Sbagliato?
PS @yumoto: interessanti considerazioni le tue, che meritano di essere approfondite.
"Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un'intera via crucis con una semplice stretta di mano, od una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore..." (Andrea Pazienza)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)
Quotiamo in pieno gli interventi di coppia_co e dei k. Il nostro non voleva essere un auspicio per un integralismo di coppia ma un invito a mantenere "reale" il lifestyle..
Mia e Marsellus ha scritto:Quotiamo in pieno gli interventi di coppia_co e dei k. Il nostro non voleva essere un auspicio per un integralismo di coppia ma un invito a mantenere "reale" il lifestyle..
Amici, per quanto riguarda noi, ci riferivamo in particolare all'intervento di Kull.
"Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un'intera via crucis con una semplice stretta di mano, od una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore..." (Andrea Pazienza)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)
Io Kull lo vorrei vedere dal vivo, lo vorrei toccare vorrei capire come è fatto nella realtà!
Soprattutto la sua signora, eh!
Kull!
Esci da quella casa dove sei rinchiuso!
Riempi il serbatoio dell'auto che la benziana costa anche meno, paga il pedaggio dell'autostrada e porta la tua signora al Kystal il 7 febbraio che magari ci conosciamo!
yumoto ha scritto:Sappiamo che nella nostra società il venire accettati è un valore importantissimo, direi addirittura fondamentale per persone insicure; magari il procurarsi una compagna occasionale o a pagamento soddisfa questo bisogno.
interessante considerazione yumoto
fra l'altro questi lui di finte coppie denigrano i singoli molto più che le coppie vere, se ne tengono lontani come fossero appestati ...
Per la mia esperienza quando da singolo si tiene un comportamento normale (cioè educato e civile) si viene accettati senza problemi dalle coppie , si parla tranquillamente del più e del meno, senza ovviamente che ci sia nessun secondo fine...
ma con queste coppie dubbie no, se le saluti ti ignorano, soprattutto i lui ....
Spostiamo l’attenzione sugli interventi di yumoto e ilnavigator per un momento.
Troviamo interessante la considerazione che un “singolo accoppiato” sia nel nostro mondo accettato con più facilità di un “singolo-singolo”.
Lasciando da parte i sabato notte del Krystal, o i takeover di SDC, che sono riservati alle coppie (e alle ladies), nelle altre situazioni si ha la sensazione (la certezza?) che un singolo, pur bello ed educato, non possa aspirare allo status di considerazione del quale una coppia gode a priori, anche se mediocre e/o farlocca.
Secondo yumoto, ma anche secondo Mia & Marsellus, questo porterebbe diversi uomini soli a cercare la compagnia di un’amica (trombamica, escort, amante, amica di amici, semplice curiosa) che faccia da lasciapassare in un ambiente che altrimenti li respingerebbe; in pratica, l’eterna riproposizione del malcostume italico, e non solo, per cui “fatta la legge, trovato l’inganno”.
Dal nostro punto di osservazione, per certi versi privilegiato, per altri fallace e non esaustivo, ci pare che il fenomeno sia ancora circoscritto benché sicuramente osservabile, un po’ come quando un linfonodo ci avverte che qualcosa non va, ed è bene tenere gli occhi aperti.
Vi è da dire che è nella natura delle cose il desiderio di partecipare agli eventi attorno ai quali l’hype è maggiore: chi di noi ha viaggiato con SDC, ha visto alcuni tra gli uomini più ricchi d’Europa accompagnarsi con amiche bellissime, di gran classe, a proprio agio in ogni circostanza, ma…amiche, appunto.
Ma, detto tutto questo, perché il singolo fatica così tanto ad essere accettato nel nostro ambiente?
L’argomento è già stato dibattuto, ma giova ripetere alcuni punti che nella testa di molti non vogliono proprio entrare: primo, un uomo da solo deve presentarsi vestito con attenzione, e curato nell’aspetto. Ecco, mentre il singolo ottuso racconta alla moglie che va fuori per il calcetto e poi si fermerà a bere una birra con gli amici, quindi esce in felpa, jeans sformati e scarpe da running fucsia marca Lotto, il singolo smart si tappa da festa (e così pure il singolo che si fa accompagnare).
Secondo, il singolo ottuso non prova neppure a socializzare: si infila nel privé e lì rimane, in agguato come un vietcong sino all’ orario di chiusura. Al contrario il singolo smart saluta con cortesia, beve qualcosa, cerca il dialogo con le coppie (alle volte basta un sorriso, non faccio nomi ma questa è la specialità di un forumista), non disdegna la pista da ballo, e soprattutto non punta le donne come se avesse qualche diritto divino.
La grande differenza tra il singolo ottuso e il singolo smart è nell’obbiettivo che i due opposti si pongono per la serata: l’ottuso vuole a tutti i costi mostrare in giro la propria dotazione e in qualsivoglia modo utilizzarla (ha pagato, cazzo!); lo smart semina, e raccoglie in proporzione. Egli sa che, una volta socchiuse alcune porte, gli si apriranno possibilità mille volte più gratificanti di quelle che l’ottuso rubacchia qui e là.
Per fare certe cose, ci vuole orecchio.
"Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un'intera via crucis con una semplice stretta di mano, od una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore..." (Andrea Pazienza)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)
Aggiungo solo un'altra considerazione, il singolo ottuso corre dietro a tutte le donne che trova sulla sua strada, tocca il più delle volte rozzamente questa e poi quella e poi quella accanto, non si ferma mai, mossa sbagliatissima che viene recepita dalla coppia come un'offensivo chi coglio coglio!
Il singolo smart generalmente dedica il suo tempo ed attenzioni ad una sola donna per volta, cerca d'intrigarla già al di fuori dell'area di gioco, le comunica le sue attenzioni, la fa sentire la prescelta fra tutte le presenti, la sua musa per quella serata, poi chiaramente se non scatta niente lancia un bel sorriso, non si sa mai la serata giusta potrebbe essere un'altra, a noi è capitato, e solo allora molla la presa.
Certo ci sono donne che cercano solo scopate, ma questa è un'altra storia.
No matter her age, no matter her beauty ! Ogni donna ha il suo “profumo”, in tutte le sue splendide sfumature.
coppia_co ha scritto:Aggiungo solo un'altra considerazione, il singolo ottuso corre dietro a tutte le donne che trova sulla sua strada, tocca il più delle volte rozzamente questa e poi quella e poi quella accanto, non si ferma mai, mossa sbagliatissima che viene recepita dalla coppia come un'offensivo chi coglio coglio!
Il singolo smart generalmente dedica il suo tempo ed attenzioni ad una sola donna per volta, cerca d'intrigarla già al di fuori dell'area di gioco, le comunica le sue attenzioni, la fa sentire la prescelta fra tutte le presenti, la sua musa per quella serata, poi chiaramente se non scatta niente lancia un bel sorriso, non si sa mai la serata giusta potrebbe essere un'altra, a noi è capitato, e solo allora molla la presa.
Certo ci sono donne che cercano solo scopate, ma questa è un'altra storia.
Un like a coppia_co
Sia per l analisi che per il fatto di aver toccato argomento singoli una volta tanto in maniera costruttiva e senza "snobberia", oltre che con "dono di sintesi"
"Ciò che non abbiamo osato, abbiamo certamente perduto." Oscar Wilde
KrystalClub ha scritto:
Lasciando da parte i sabato notte del Krystal, o i takeover di SDC, che sono riservati alle coppie (e alle ladies), nelle altre situazioni si ha la sensazione (la certezza?) che un singolo, pur bello ed educato, non possa aspirare allo status di considerazione del quale una coppia gode a priori, anche se mediocre e/o farlocca.
Il problema dell'essere accettati da parte del singolo all'interno di un club privè, credo che vada di pari passo con quanto accade al singolo all'esterno del club, nella propria vita sociale.
Il problema "esistenziale " del singolo all'interno del prive si rispecchia con quello che ha all'esterno del club , con i debiti paragoni.
Riguardo al passaggio di cui sopra, non ne sarei così sicuro, o meglio credo sia vero solo in parte.
Ci sono molti esempi di feste organizzate dove coppie preferiscono introdurre pochissimi singoli di loro gradimento piuttosto che coppie farlocche o coppie di non gradimento.
Lo status di considerazione a cui può aspirare o meno il singolo rispetto ad una coppia è un concetto tutto relativo su cui non è possibile generalizzare.
"Ciò che non abbiamo osato, abbiamo certamente perduto." Oscar Wilde