Recensioni di Club Privè
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, KrystalClub
- Parsifal&Ginevra
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Come già detto altre volte, il Divina potrebbe avere tutte le carte in regola per essere un Privè stupendo non solo dal punto di vista logistico o dell'atmosfera.... purtroppo anche gestire un privè è una *professione*, il che presuppone per l'appunto - professionalità , serietà , affidabilità e tutte le altre caratteristiche che fanno da spartiacque tra la professionalità e l'improvvisazione.
Tanto per parlare chiaro, non si potrà mai perdonare ai gestori del Club (solo uomini) il loro partecipare, abituale o sporadico che sia, in prima persona ai giochi delle coppie.
Non è serio!
L'altra controindicazione del Divina è che si tratta davvero di un "Circolo Privato" a tutti gli effetti, e non solo nella forma giuridica come è d'obbligo.
Vale a dire un ritrovo di gruppi di persone molto affiatate tra loro e di conseguenza molto ermetici . Il che - ovviamente - non depone a favore.
Per noi il Divina è "banned". Almeno fino a prova acclarata del contrario di quanto fin qui scritto.
Tanto per parlare chiaro, non si potrà mai perdonare ai gestori del Club (solo uomini) il loro partecipare, abituale o sporadico che sia, in prima persona ai giochi delle coppie.
Non è serio!
L'altra controindicazione del Divina è che si tratta davvero di un "Circolo Privato" a tutti gli effetti, e non solo nella forma giuridica come è d'obbligo.
Vale a dire un ritrovo di gruppi di persone molto affiatate tra loro e di conseguenza molto ermetici . Il che - ovviamente - non depone a favore.
Per noi il Divina è "banned". Almeno fino a prova acclarata del contrario di quanto fin qui scritto.
- coppia_co
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Siamo stati al New Divina tre volte, due nell'attuale sede, una nella precedente, questa estate il soggiorno è durato alcuni giorni e quindi abbiamo vissuto più completamente la situazione del club.Parsifal&Ginevra ha scritto:Come già detto altre volte, il Divina potrebbe avere tutte le carte in regola per essere un Privè stupendo non solo dal punto di vista logistico o dell'atmosfera.... purtroppo anche gestire un privè è una *professione*, il che presuppone per l'appunto - professionalità , serietà , affidabilità e tutte le altre caratteristiche che fanno da spartiacque tra la professionalità e l'improvvisazione.
Tanto per parlare chiaro, non si potrà mai perdonare ai gestori del Club (solo uomini) il loro partecipare, abituale o sporadico che sia, in prima persona ai giochi delle coppie.
Non è serio!
L'altra controindicazione del Divina è che si tratta davvero di un "Circolo Privato" a tutti gli effetti, e non solo nella forma giuridica come è d'obbligo.
Vale a dire un ritrovo di gruppi di persone molto affiatate tra loro e di conseguenza molto ermetici . Il che - ovviamente - non depone a favore.
Per noi il Divina è "banned". Almeno fino a prova acclarata del contrario di quanto fin qui scritto.
E' vero che c'è un gruppo di frequentatori ben definito e piuttosto chiuso, qui come del resto in tutti i club che abbiamo visto, siano essi piscine solarium che disco-privè notturni.
In particolare qui, essendo in genere più limitato il numero delle presenze per ovvi motivi legati alla struttura, potrebbe sembrare ancora più difficile fare conoscenza.
Dobbiamo dire per esperienza diretta che come ovunque anche in questo club, muovendosi con intelligenza, educazione e savoir faire, è possibile integrarsi e farsi accettare dal gruppo.
Per quanto riguarda poi il giocare naturalmente questo è demandato al feeling e gradimento reciproco.
I gestori: sono effettivamente tre, Cl. e R. avevano quasi sempre le compagne presenti e durante il nostro soggiorno si sono occupati solo ed esclusivamente della gestione della struttura con minime incursioni nella zona piscina, benessere e privè, sempre e solo per motivi organizzativi, uno seguiva maggiormente le forniture, il personale ecc, l'altro presidiava quasi perennemente l'ufficio ricevimento.
D. l'abbiamo visto effettivamente un pomeriggio (la sera era sempre assente perchè ha un'altra attività lavorativa, ci pare nel turismo) giocare con una coppia, ma si era visto bene che già si conoscevano e che erano lì con e per lui. In nessun'altra occasione abbiamo notato un suo coinvolgimento o peggio un suo intromettersi tra i giochi dei vacanzieri, fermo restando che questo comportamento sarebbe anche per noi da censurare.
Forse la situazione è cambiata solo ultimamente, forse a voi è capitata un'esperienza particolarmente negativa, il club ha delle carenze, ma crediamo che se, come dite, il Divina ha tutte le carte in regola per essere un privè stupendo dovreste concedervi un'altra occasione !
Naturalmente questo, come sempre, è solo il nostro punto di vista.
- Parsifal&Ginevra
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Coppia_CO
Rispettiamo molto la vostra opinione, tanto più in quanto espressa con tanto garbo.
Se i gestori del Divina hanno perso le loro (pessime) abitudini tanto meglio per loro. Il fatto che avvenga sporadicamente invece che abitualmente non rende la cosa meno grave!
Quanto a concedere una seconda occasione, sicuramente lo faremo se e quando dovessero cambiare i gestori, e qualora i nuovi sapessero gestire il...resort in maniera corretta.
Del resto abitiamo a 15 minuti di auto dal più bel privè d'Italia, condotto in maniera splendida e - soprattutto - irreprensibile. Dove ci divertiamo sempre tantissimo ogni volta che ci andiamo.
Chi ce lo fa fare di fare 400 circa km per dare *seconde possibilità * a lupi che non perdono nè...pelo e nè, tanto meno, vizio!!??
kiss
Rispettiamo molto la vostra opinione, tanto più in quanto espressa con tanto garbo.
Se i gestori del Divina hanno perso le loro (pessime) abitudini tanto meglio per loro. Il fatto che avvenga sporadicamente invece che abitualmente non rende la cosa meno grave!
Quanto a concedere una seconda occasione, sicuramente lo faremo se e quando dovessero cambiare i gestori, e qualora i nuovi sapessero gestire il...resort in maniera corretta.
Del resto abitiamo a 15 minuti di auto dal più bel privè d'Italia, condotto in maniera splendida e - soprattutto - irreprensibile. Dove ci divertiamo sempre tantissimo ogni volta che ci andiamo.
Chi ce lo fa fare di fare 400 circa km per dare *seconde possibilità * a lupi che non perdono nè...pelo e nè, tanto meno, vizio!!??

kiss
Ultima modifica di Parsifal&Ginevra il 29/09/2009, 23:46, modificato 1 volta in totale.
- Parsifal&Ginevra
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Il resto sarebbe il fatto che i gestori fanno anche da.... clienti del Club che gestiscono??martinam ha scritto:Quest'ultima cosa sì è vera abbastanza, è normale peró che ci siano persone che già si conoscono tra loro, ma restando lì qualche giorno ti garantisco che i gruppi si aprono. Sul resto non sarei totalmente d'accordo, ma la mia è solo un'opinione
Ma è apprezzabile il fatto che tu non sia d'accordo: ognuno è libero di pensare come vuole.
Secondo noi il loro comportamento non è corretto, non è etico, è abbastanza esecrabile.
Ma anche questa, come nel tuo caso, è solo la nostra opinione.
Che spieghiamo anche.
Se loro organizzassero delle feste con accesso libero allora sì che non ci sarebbe nulla da eccepire al loro coinvolgimento diretto ai giochi.
Ma poichè gestiscono un esercizio commerciale a tutti gli effetti, per quanto passi sotto la dicitura di circolo ricreativo solo per questioni normative (infatti paghi per accedere alla struttura ed usufruirne), allora non è in nessun modo ammissibile una cosa del genere!
Ma scusa, se compri un abito chi te lo vende ti chiede di farlo indossare ogni tanto anche a lui ? Se vai al ristorante fai mangiare il ristoratore nel tuo piatto? Quando noleggi un auto alla Hertz il noleggiatore ti chiede di guidarla lui per andare un attimo a casa sua?
Cmq...nulla da eccepire, se per te è giusto, rispettiamo il fatto che tu la pensi così. Ma rispettare un pensiero o un'opinione non significa condividerla. Ovviamente.
Ciaùz!

In effetti la partecipazione del gestore- proprietario non si percepisce in genere favorevolmente, in particolare quando si tratta di singoli (il gestore non proprietario difficilmente partecipa) infatti se la proprietà già trae beneficio economico dall'azienda potrebbe andare a divertirsi altrove con i suddetti proventi (fermo restando che sono contrario ad approcci eccessivamente rigorosi in quanto troppe regole determinano asfissia). Tuttavia il mio modello di privè è 'etico' nel senso che il locale non dovrebbe esser una macchina da soldi (quindi un impresa con l'obiettivo di creare valore per remunerare la proprietà ) ma una cooperativa che reinveste i propri proventi in servizi per i soci e in migliorie nel locale per tenerlo aggiornato e competitivo. Ammetto che questa è utopia! Se peró un domani dovessi entrare nel settore intenderei così il mio ruolo cercando il sostentamento economico personale da uno stipendio a carico della cooperativa per gli oneri di gestione, da altre attività oppure da uno 'scannatoio a latere' creato ad hoc su cui indirizzare l'altra parte del mondo della trasgressione (singoli, gangbanghisti, cuckhold etc etc) .
In questo contesto, allora, la partecipazione della PROPRIETA' (diffusa) sarebbe non solo accettabile ma anche auspicabile.
In questo contesto, allora, la partecipazione della PROPRIETA' (diffusa) sarebbe non solo accettabile ma anche auspicabile.
Anche lo stolto, se tace, passa per saggio e, se tien chiuse le labbra, per intelligente.
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Grandissimo Kap, amico mio! Il primo privè marxista-leninista...kapedag ha scritto:In effetti la partecipazione del gestore- proprietario non si percepisce in genere favorevolmente, in particolare quando si tratta di singoli (il gestore non proprietario difficilmente partecipa) infatti se la proprietà già trae beneficio economico dall'azienda potrebbe andare a divertirsi altrove con i suddetti proventi (fermo restando che sono contrario ad approcci eccessivamente rigorosi in quanto troppe regole determinano asfissia). Tuttavia il mio modello di privè è 'etico' nel senso che il locale non dovrebbe esser una macchina da soldi (quindi un impresa con l'obiettivo di creare valore per remunerare la proprietà ) ma una cooperativa che reinveste i propri proventi in servizi per i soci e in migliorie nel locale per tenerlo aggiornato e competitivo. Ammetto che questa è utopia! Se peró un domani dovessi entrare nel settore intenderei così il mio ruolo cercando il sostentamento economico personale da uno stipendio a carico della cooperativa per gli oneri di gestione, da altre attività oppure da uno 'scannatoio a latere' creato ad hoc su cui indirizzare l'altra parte del mondo della trasgressione (singoli, gangbanghisti, cuckhold etc etc) .
In questo contesto, allora, la partecipazione della PROPRIETA' (diffusa) sarebbe non solo accettabile ma anche auspicabile.

"Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un'intera via crucis con una semplice stretta di mano, od una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore..." (Andrea Pazienza)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
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KrystalClub ha scritto:Grandissimo Kap, amico mio! Il primo privè marxista-leninista...kapedag ha scritto:...... oppure da uno 'scannatoio a latere' creato ad hoc su cui indirizzare l'altra parte del mondo della trasgressione (singoli, gangbanghisti, cuckhold etc etc) .



Anche lo stolto, se tace, passa per saggio e, se tien chiuse le labbra, per intelligente.
Ciao!
Vorrei fare un grandissimo saluto a KrystalClub!Ho letto qualche tuo intervento ed ho apprezzato veramente tanto la maturità dei tuoi messaggi!Complimenti!
Vorrei dire anch'io fare una considerazione sulla quale mi farebbe piacere sentire la vostra opinione:non si potrebbe fare in modo che i singoli accedano alla parte privè solo se invitati da una coppia?Inoltre,se un socio non si è comportato bene in una serata,voi lo allontanate per sempre dal locale?
Essendo della zona di Milano,purtroppo non ho avuto ancora il piacere di frequentare il krystal,ma prenderó l'impegno di farlo il prima possibile per avere la gioia di essere aiutato ad inserirmi nel vostro locale da delle splendide persone come siete sicuramente voi!Io verrei come singolo e sono sulla trentina!
Un caro saluto!
Vorrei fare un grandissimo saluto a KrystalClub!Ho letto qualche tuo intervento ed ho apprezzato veramente tanto la maturità dei tuoi messaggi!Complimenti!
Vorrei dire anch'io fare una considerazione sulla quale mi farebbe piacere sentire la vostra opinione:non si potrebbe fare in modo che i singoli accedano alla parte privè solo se invitati da una coppia?Inoltre,se un socio non si è comportato bene in una serata,voi lo allontanate per sempre dal locale?
Essendo della zona di Milano,purtroppo non ho avuto ancora il piacere di frequentare il krystal,ma prenderó l'impegno di farlo il prima possibile per avere la gioia di essere aiutato ad inserirmi nel vostro locale da delle splendide persone come siete sicuramente voi!Io verrei come singolo e sono sulla trentina!
Un caro saluto!
- KrystalClub
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[quote:b981a17096="leo"]Ciao!
Vorrei dire anch'io fare una considerazione sulla quale mi farebbe piacere sentire la vostra opinione:non si potrebbe fare in modo che i singoli accedano alla parte privè solo se invitati da una coppia?Inoltre,se un socio non si è comportato bene in una serata,voi lo allontanate per sempre dal locale?
Un caro saluto![/quote:b981a17096]
Ti ringrazio per le belle parole, Leo, e sono contento che tu abbia voluto iniziare a partecipare al forum dedicandoci il tuo primo post.
Per rispondere alla prima delle tue domande, se cioè non sia possibile che un singolo acceda al privè solo su invito di una coppia, perdonami se parto dal presupposto che tu possa non conoscere perfettamente né le dinamiche che muovono le fantasie di una coppia (e che naturalmente nessuno di noi conosce in ogni singola sfaccettatura: già è tanto se siamo in grado di comprendere le nostre! ), né i diversi comportamenti che spesso le coppie medesime tengono spostandosi dalla discoteca al privè.
Mi spiego: in un locale molto grande, affollato e dove tanta gente balla; in un locale dove vi è parecchia "interazione sociale" (leggi: bere un cocktail insieme ad altre coppie, chiacchierare, ridere, scherzare), le coppie nella maggior parte dei casi non si preoccupano di prevedere in quale modo gli eventuali giochi si concretizzeranno, sino a quando non abbandonano la disco per spostarsi nel privè, e lì vedono quali situazioni si sviluppano, prendono corpo. Forzare i singoli ad entrare nel privè solo su invito, costringerebbe la maggior parte di loro a passare la serata al bar, anche in un locale che ne faccia entrare pochissimi, e questo proprio perché le fantasie hanno la forza di concretizzarsi con più facilità nel buio del privè che tra le luci della disco. Inoltre: il gioco non è solo "la coppia che va con il singolo", perché esistono moltissimi altri livelli di coinvolgimento, ed ogni fantasia ha diritto di cittadinanza...tante teste, tanti modi di sentire.
Esistono comunque le coppie che non vogliono a nessun costo avere singoli attorno, ed è per questo che in alcuni club sono state previste delle zone dove ad essi non sia permesso l'accesso.
Ad ogni modo, per la nostra esperienza, abbiamo visto che -prima o dopo- le coppie che decidono di provare ad includere, almeno una volta, un singolo nei loro giochi e nelle proprie fantasie, sono ben più della maggioranza.
Per quanto riguarda invece l'allontanare dal locale i soci che non tengano un comportamento conforme alle regole del locale, è facoltà del consiglio direttivo procedere in tal senso. Non accade spesso, grazie al cielo, e questo secondo noi anche perché di ogni socio sappiamo nome e cognome ( per inciso: a Kapedag staranno fischiando le orecchie: è una vecchia querelle tra noi. Lui odia la "schedatura" ), però vi sono stati casi nei quali si è reso necessario ritirare delle tessere, ed è successo sia con soci singoli, che con coppie.
Un caro saluto.
Vorrei dire anch'io fare una considerazione sulla quale mi farebbe piacere sentire la vostra opinione:non si potrebbe fare in modo che i singoli accedano alla parte privè solo se invitati da una coppia?Inoltre,se un socio non si è comportato bene in una serata,voi lo allontanate per sempre dal locale?
Un caro saluto![/quote:b981a17096]
Ti ringrazio per le belle parole, Leo, e sono contento che tu abbia voluto iniziare a partecipare al forum dedicandoci il tuo primo post.
Per rispondere alla prima delle tue domande, se cioè non sia possibile che un singolo acceda al privè solo su invito di una coppia, perdonami se parto dal presupposto che tu possa non conoscere perfettamente né le dinamiche che muovono le fantasie di una coppia (e che naturalmente nessuno di noi conosce in ogni singola sfaccettatura: già è tanto se siamo in grado di comprendere le nostre! ), né i diversi comportamenti che spesso le coppie medesime tengono spostandosi dalla discoteca al privè.
Mi spiego: in un locale molto grande, affollato e dove tanta gente balla; in un locale dove vi è parecchia "interazione sociale" (leggi: bere un cocktail insieme ad altre coppie, chiacchierare, ridere, scherzare), le coppie nella maggior parte dei casi non si preoccupano di prevedere in quale modo gli eventuali giochi si concretizzeranno, sino a quando non abbandonano la disco per spostarsi nel privè, e lì vedono quali situazioni si sviluppano, prendono corpo. Forzare i singoli ad entrare nel privè solo su invito, costringerebbe la maggior parte di loro a passare la serata al bar, anche in un locale che ne faccia entrare pochissimi, e questo proprio perché le fantasie hanno la forza di concretizzarsi con più facilità nel buio del privè che tra le luci della disco. Inoltre: il gioco non è solo "la coppia che va con il singolo", perché esistono moltissimi altri livelli di coinvolgimento, ed ogni fantasia ha diritto di cittadinanza...tante teste, tanti modi di sentire.
Esistono comunque le coppie che non vogliono a nessun costo avere singoli attorno, ed è per questo che in alcuni club sono state previste delle zone dove ad essi non sia permesso l'accesso.
Ad ogni modo, per la nostra esperienza, abbiamo visto che -prima o dopo- le coppie che decidono di provare ad includere, almeno una volta, un singolo nei loro giochi e nelle proprie fantasie, sono ben più della maggioranza.
Per quanto riguarda invece l'allontanare dal locale i soci che non tengano un comportamento conforme alle regole del locale, è facoltà del consiglio direttivo procedere in tal senso. Non accade spesso, grazie al cielo, e questo secondo noi anche perché di ogni socio sappiamo nome e cognome ( per inciso: a Kapedag staranno fischiando le orecchie: è una vecchia querelle tra noi. Lui odia la "schedatura" ), però vi sono stati casi nei quali si è reso necessario ritirare delle tessere, ed è successo sia con soci singoli, che con coppie.
Un caro saluto.
"Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un'intera via crucis con una semplice stretta di mano, od una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore..." (Andrea Pazienza)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)
Eh eh eh ciao A. Oggi come oggi rimango contrario alle schedature solo astrattamente in quanto personalmente non me ne frega più nulla...credo siano un limite e anche significativo pure sotto il profilo del business...si amplierebbe molto la quota di mercato a disposizione senza censimenti impropri (non sai quante delle mie amiche dicono no a provare perchè non vogliono finire un domani in tv o sui giornali locali oppure trovarsi sotto casa vicini di casa in divisa che hanno visto tutti i dati personali delle signore 'libertine').
Al di la di ció credo che la proposta di Leo sia un intelligente diversivo seppure non originale. Lo fanno già in Spagna da un sacco di tempo e i singoli pagano 20 euro per entrare. In Italia ció è ovviamente impossibile visti i prezzi d'ingresso dei singoli pari a 100/150 euro che potrebbero tradursi in un costosissimo investimento solo per un drink al bar, con ritorsioni sulla gestione. Quello che K scrive è vero! Una volta dentro, nel buio del privè, per i singoli aumentano le chances e per le gestioni i guadagni in quanto l'unica vera fonte di reddito della maggioranza dei locali italiani sono, aimè, loro. Non parlo del Krystal che è sempre pieno nel week end e guadagna anche con le coppie ma in generale. Io credo che l'dea potrebbe esser valida per dare uno spiraglio ai singoli nelle serate solocoppie (se mai qualcuno in Italia avesse il coraggio di farne), facendoli pagare poco (tipo 50 euro) ma limitandone la mobilità alla sola parte disco e imponendo alla coppia invitante il controllo del singolo una volta dentro (entrata, permanenza, uscita).
Al di la di ció credo che la proposta di Leo sia un intelligente diversivo seppure non originale. Lo fanno già in Spagna da un sacco di tempo e i singoli pagano 20 euro per entrare. In Italia ció è ovviamente impossibile visti i prezzi d'ingresso dei singoli pari a 100/150 euro che potrebbero tradursi in un costosissimo investimento solo per un drink al bar, con ritorsioni sulla gestione. Quello che K scrive è vero! Una volta dentro, nel buio del privè, per i singoli aumentano le chances e per le gestioni i guadagni in quanto l'unica vera fonte di reddito della maggioranza dei locali italiani sono, aimè, loro. Non parlo del Krystal che è sempre pieno nel week end e guadagna anche con le coppie ma in generale. Io credo che l'dea potrebbe esser valida per dare uno spiraglio ai singoli nelle serate solocoppie (se mai qualcuno in Italia avesse il coraggio di farne), facendoli pagare poco (tipo 50 euro) ma limitandone la mobilità alla sola parte disco e imponendo alla coppia invitante il controllo del singolo una volta dentro (entrata, permanenza, uscita).
Anche lo stolto, se tace, passa per saggio e, se tien chiuse le labbra, per intelligente.