Come vedi, la tua amica si troverebbe comunque esposta alla possibilità che i rappresentanti di un qualche Ente di controllo vadano a spulciare il libro soci.KrystalClub ha scritto:No, nel rispetto delle norme vigenti non c'è modo.Cillo ha scritto:Buongiorno, chiedo aiuto in questa discussione perché vorrei provare a frequentare un club privé con un'amica. Il problema è che lei non vuol saperne di affiliarsi esplicitamente ad un club privé o ad un'associazione tipo Assosex, in quanto teme che possa saltar fuori il suo nome. Si è vero che ci sono le regole sulla privacy e blablabla ... ma non si sa mai. Che voi sappiate c'è un modo (ovviamente nel rispetto delle norme vigenti) di superare questo ostacolo? Ad esempio, ci si può iscrivere ad un'associazione "insospettabile" che consenta di entrare nei club ad essa affiliati, senza però che i propri dati vengano registrati e in qualche modo conservati presso il locale stesso?
Grazie
Un circolo privato dovrebbe accettare la tessera della quale un soggetto sia già in possesso, qualora afferente alla stessa associazione, e indipendentemente dal tipo di circolo che l'abbia emessa.
Per capirci, se tu ti presentassi da noi con la tessera della nostra associazione, emessa da una palestra o da un circolo del bridge, noi la accetteremmo senza problemi, ma tu dovresti comunque firmare l'accettazione del nostro statuto, e lasciarci prendere nota degli estremi di un documento di riconoscimento (detto en passant: noi non fotocopiamo documenti).
A questo proposito è bene chiarire una volta per tutte che il tanto sbandierato e sacrosanto diritto alla privacy nei fatti non esiste, perché vi sono diversi soggetti che in alcuni casi (piuttosto individuali, sembrerebbe) hanno diritto ad accedere ai dati personali dei soci.
Che poi lo facciano con la massima discrezione, dipende solo dalla sensibilità e intelligenza del singolo. Per la nostra esperienza non ci siamo mai imbattuti in persone che abbiano tenuto comportamenti meno che professionali, per fortuna.
Detto questo, e ammesso che la tua amica si decida a superare lo scoglio del tesseramento, né per te né per lei i problemi finiscono qui: una volta dentro il club, questa ragazza verrebbe presa dal terrore di "incontrare qualcuno che conosce", eventualità tutt'altro che remota.
Vi sono anche avvenimenti meno probabili, ma che potrebbero scuotere i suoi nervi: metti che una setta di fondamentalisti islamici decida proprio quella sera di attaccare il club e trasformarlo in una moschea; o che sbarchino gli extraterrestri, dotati del raggio della morte.
Sono cose a cui è meglio prepararsi in anticipo.
Non voglio prenderti in giro, ma temo proprio che la tua amica non sia pronta per quest'esperienza: non si divertirebbe, e non ti divertiresti neppure tu.[/quote]
In effetti non erano stati messi in conto i fondamentalisti islamici e nemmeno gli extraterrestri

Ma, scherzi a parte, la possibilità di incontrare qualcuno di conosciuto c'è sempre, anche se ovviamente non avremmo scelto un privè nella ns. zona. Lei vorrebbe provare almeno una volta, però anche se non dovesse piacerle il suo nome rimarrebbe comunque registrato. Lei ha dei motivi molto validi (non è sposata, sono altri molto particolari) per voler/dover evitare che si scopra che è una "porcellina"

Comunque grazie per la risposta, che in fondo mi aspettavo ... vuol dire che continueremo a cercare scambi con i consueti canali.
Io ho le tessere di un paio di privè e francamente non mi interesserebbe granché se venisse fuori il mio nome, ma per molti è diverso, specialmente per le donne. Nel corsi di "incontri" avuti con altre coppie, molti di loro hanno detto di non essere mai andati in privé proprio per la faccenda della registrazione. Ma probabilmente è uno scotto da pagare per evitare che questi locali diventino dei bordelli.
Grazie ancora per i chiarimenti.