[O.T.] Mi consigliate un bel disco?

[manigliasferica]

Edonis come mai ti sono venuti in mente i leggendari Gentle Giant?
dopo ti spiego il perchè

[Trez]

Grandi i Gentle Giant, questo lo adoro:



Non ebbero però quel successo, tale da metterli assieme agli Yes, EL&P, Genesis. Forse la mancanza di un cantante che primeggiasse come Jon Anderson o Peter Gabriel, ma i loro intrecci vocali erano unici.

[Edonis]

Edonis come mai ti sono venuti in mente i leggendari Gentle Giant?
dopo ti spiego il perchè

Mio padre è cresciuto ascoltandoli, ed io ne ho subito l'inevitabile contagio.

[Trez]

Grande papi, che se avesse ascoltato Giggi D'alessio....

[Edonis]

[manigliasferica]

Edonis come mai ti sono venuti in mente i leggendari Gentle Giant?
dopo ti spiego il perchè

Mio padre è cresciuto ascoltandoli, ed io ne ho subito l'inevitabile contagio.

bravo il papà e bravo anche il figlio!

un paio di giorni fa sulla pagina Fb dei Black Sabbath hanno postato la foto di un manifesto del British Rock Meeting Sept 4 & 5, 1972
svolto vicinio a Francoforte.
Black Sabbath headliners, poi c'erano anche Deep Purple, Fleetwood Mac, Rory Gallagher e Gentle Giant e tanti altri ancora

[lingerie_lover]

Mi trovo perfettamente in sintonia con edonis.
Hai ascoltato il remaster di "the power and the glory"ad opera di steven wilson?
A me é piaciuto parecchio, come tutti gli altri suoi remaster.
Per quanto riguarda gli akercocke conosco solo the antichrist e mi era piaciuto abbastanza al tempo (vedo che quel disco ha quasi 10 anni!)
Gli opeth ormai li ho abbandonati da parecchio cmq l'ultimo l'avevo preso superscontato in lp ma l'avró ascoktato due volte, poche idee mascherate male.

[Edonis]

bravo il papà e bravo anche il figlio!

un paio di giorni fa sulla pagina Fb dei Black Sabbath hanno postato la foto di un manifesto del British Rock Meeting Sept 4 & 5, 1972
svolto vicinio a Francoforte.
Black Sabbath headliners, poi c'erano anche Deep Purple, Fleetwood Mac, Rory Gallagher e Gentle Giant e tanti altri ancora

C'erano pure i Fairport Convention in quel mucchio selvaggio.
Assurdo pensare a quanta fottuta roba di qualità uno poteva assistere in quel periodo.

Mi trovo perfettamente in sintonia con edonis.
Hai ascoltato il remaster di "the power and the glory"ad opera di steven wilson?
A me é piaciuto parecchio, come tutti gli altri suoi remaster.

Gli opeth ormai li ho abbandonati da parecchio cmq l'ultimo l'avevo preso superscontato in lp ma l'avró ascoktato due volte, poche idee mascherate male.

Non ero a conoscenza della cover di Steven Wilson, niente male.
A proposito di Opeth, premetto che non sono assai ferrato con i sottogeneri metal, ma avendo a che fare con amici metallari, ho notato una certa corrente metal indirizzata verso i paesi scandinavi, Svezia in testa.
Rimanendo in territorio scandinavo, ho potuto constatare l'esistenza di un genere particolare, il viking metal, che poi non dovrebbe essere altro che una variante del black e del death metal, no? I temi trattati sono direttamente collegati alle leggende nordiche, tant'è che i testi folkloristici risultano assai enfatizzati e a tratti epici. Mi sono stati consigliati alcuni pezzi, in cui ho riscontrato delle similitudini legate alle parti corali, che spesso si assomigliano e finiscono per omogeneizzare l'intero genere. Insomma, non riesci a distinguere una band dall'altra.
Magari devo farci l'orecchio.

[lingerie_lover]

no beh dai, per quello che ho letto viking metal e compagnia bella sono cose un po' troppo lontane dai tuoi gusti musicali per poterli apprezzare.
anche per questioni anagrafiche credo, il viking metal a 16 anni è una figata che vorresti morire solo per salire sul naglfar e dirigerti verso il valhalla, a 35 perde parecchio di signicato.
se poi con viking metal intendono gruppi tipo gli amon amarth vabbè, hai detto bene tu, è death metal con testi sui vichinghi.
e il death metal come un po' tutti i generi estremi non è che sia il massimo della varietà.
se vuoi sentirti qualcosa di "viking" per me hammerheart dei bathory è probabilmente l'apice, gran bel disco.
se ci vogliamo spostare un po' ed andare in norvegia "kveldssanger" degli ulver è un piccolo capolavoro, è tutto acustico e cantato in qualche lingua nordica arcaica. non è propriamente viking (sicuramente più folk) però ti da un'idea dell'epicità e dell'oscurità di quei posti come nessun altro album al mondo.
per quanto riguarda la corrente metal proveniente dalla svezia verso la prima metà degli anni 90 ha anche un nome, la nwosdm (new wave of swedish death metal) giocando sulla new wave of british heavy metal di inizio anni 80.
lo scandinavian death si distingue dal death americano per avere più melodie, una sorta di iron maiden se facessero death.
eh si, la svezia è il paese che ha avuto i maggiori esponenti, la norvegia è più ferrata sul black mentre la finlandia si alterna tra death e power.
cmq io gli preferisco il vecchio death americano, ok band osannate tipo at the gates in flames o dissection però un disco come "domination" dei morbid angel se lo sognano.
come avrai capito sono un appassionato di metal però le mie radici sono nel prog, e nel rock anni '70, dischi da te citati come "darwin" sono capolavori irragiungibili.
se penso a "750000 anni fa l'amore?" mi viene da piangere per quanto è bella..

[lingerie_lover]

Non ero a conoscenza della cover di Steven Wilson, niente male.

scusa, mi era sfuggito.
quelle di steven wilson non sono cover, ha proprio preso i master originali dei dischi e ci ha lavorato parecchio sopra riuscendo secondo me a migliorarli senza snaturare i suoni dell'epoca (come invece è stato fatto in tantissimi altri remaster, vedi quelli dei van der graaf che sono a dir poco pessimi).
e oltre a "the power and the glory" ha fatto anche fragile e close to the edge degli yes e tanti altri capolavori dei seventies.

[Edonis]

no beh dai, per quello che ho letto viking metal e compagnia bella sono cose un po' troppo lontane dai tuoi gusti musicali per poterli apprezzare.
anche per questioni anagrafiche credo, il viking metal a 16 anni è una figata che vorresti morire solo per salire sul naglfar e dirigerti verso il valhalla, a 35 perde parecchio di signicato.

Esatto, credo dipenda molto dal mio retaggio musicale.
Intendiamoci, apprezzo il metal, ma alcuni suoi sottogeneri semplicemente non riesco ad ascoltarli o comprenderli, e non per questo vuol dire che io li disprezzi.

se poi con viking metal intendono gruppi tipo gli amon amarth vabbè, hai detto bene tu, è death metal con testi sui vichinghi.
e il death metal come un po' tutti i generi estremi non è che sia il massimo della varietà.
se vuoi sentirti qualcosa di "viking" per me hammerheart dei bathory è probabilmente l'apice, gran bel disco.
se ci vogliamo spostare un po' ed andare in norvegia "kveldssanger" degli ulver è un piccolo capolavoro, è tutto acustico e cantato in qualche lingua nordica arcaica. non è propriamente viking (sicuramente più folk) però ti da un'idea dell'epicità e dell'oscurità di quei posti come nessun altro album al mondo.

Ecco, la tendenza dei mie ascolti è principalmente rivolta al viking di derivazione death. Il sound è certamente epico, assai maestoso, ti fa respirare l'atmosfera di guerriglia con tutti i suoi preparativi e le sue liturgie. Credo che, laddove non si è preparati culturalmente verso un determinato tipo di contesto storico, si finisce per non apprezzarne neanche il genere musicale che ne tesse il vissuto. Probabilmente il mio limite è dovuto al fatto che non sono mai stato un patito della mitologia scandinava.

per quanto riguarda la corrente metal proveniente dalla svezia verso la prima metà degli anni 90 ha anche un nome, la nwosdm (new wave of swedish death metal) giocando sulla new wave of british heavy metal di inizio anni 80.
lo scandinavian death si distingue dal death americano per avere più melodie, una sorta di iron maiden se facessero death.
eh si, la svezia è il paese che ha avuto i maggiori esponenti, la norvegia è più ferrata sul black mentre la finlandia si alterna tra death e power.
cmq io gli preferisco il vecchio death americano, ok band osannate tipo at the gates in flames o dissection però un disco come "domination" dei morbid angel se lo sognano.

Son riusciti a dar seguito ad un genere di non facile ascolto, poteva essere tranquillamente una delle tante sperimentazioni che nascono e muoiono nell'arco di una generazione, ed invece hanno creato una progenie infinita, se ne contano a secchiate di questi gruppi.

come avrai capito sono un appassionato di metal però le mie radici sono nel prog, e nel rock anni '70, dischi da te citati come "darwin" sono capolavori irragiungibili.
se penso a "750000 anni fa l'amore?" mi viene da piangere per quanto è bella..

Visto che siamo in tema prog, ve li caccio sulla noce del capocollo:

Camel - Camel


Caravan - For Girls Who Grow Plump in the Night

[Trez]

dei Caravan meglio questo:

[dada]

Giusto.

[CanellaBruneri]

Il metal è merda

[Trez]

Viscerale, ti apre le budella, consigliato ma non per tutti.