GeishaBalls ha scritto: ↑29/10/2025, 13:54
TeNz ha scritto: ↑29/10/2025, 13:03
io aggiungerei un terzo caso:
- la situazione sta vistosamente peggiorando di anno in anno e tutti ricordano bene le uscite della boldrini.
Certo, ci sta, la percezione è quella che sia la Boldrini che ha provocato i problemi. E direi che ci ricordiamo ancor di più delle esagerazioni e le caricature che ne hanno fatto gli avversari politici.
Magari la Boldrini avrà detto “bisogna accogliere e promuovere l’integrazione di chi è arrivato in Italia” e qualcuno capisce “più stranieri arrivano meglio è, dobbiamo farci carico noi di tutti i migranti del mondo“ e poi arriva Salvini e dice “la Boldrini è immigrazionista” qualunque cosa voglia dire.
E la strategia paga. Se parliamo della percezione dell’elettore medio mi sembra chiaro che la colpa sia della sinistra. In termini di politiche reali avete visto un cambio di passo?
PS peggiorando in che senso? Ci sono sempre più stranieri,
i reati stanno diminuendo ma sono sempre più commessi da stranieri anche in proporzione. Non ci sono più i criminali di una volta, quando erano gli italiani poveri e migranti se ne vedevano di più di crimini, ora hanno lasciato il compito ai migranti ma i crimini diminuiscono… questi immigrati non hanno voglia di lavorare
Fact checking
No, non e' vero. I reati predatori sono crollati tra il 2020 e il 2021 per ovvi motivi (le follie del covid), ma poi sono sempre stati in crescita
https://www.rapportoantigone.it/ventune ... iminalita/
Inoltre, fare una statistica su base nazionale non ha senso per ovvi motivi (gli immigrati si concentrano nelle grandi citta'). I reati predatori sono oltre il 5% nelle grandi citta', contro una media nazionale del 2.3 (piu' del doppio).
Se prendiamo Milano, articolo proprio di oggi:
https://www.mitomorrow.it/cambiamilano/ ... -a-milano/
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boldrini, 9 anni fa:
https://www.youtube.com/watch?v=pnwR05MF8WY
"gli immigrati ci pagheranno le pensioni"
Allora, chiunque avesse avuto un po' di senno, sapeva che era una cosa impossibile. L'immigrazione che arriva in italia, manovalanza, ha (e avra') redditi bassi, per cui paghera' pochi contributi. Di conseguenza saranno i ceti medi-alti (tu geisha per esempio) che non solo gli pagheranno le pensioni, ma anche tutto il resto. L'immigrazione poco qualificata non e' una risorsa per la comunita', ma un costo sociale. Il fatto che sia indispensabile perche' gli italiani sono dei fancazzisti e' una scelta basata sul welfare.
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La societa' multietnica e' una cosa possibile. E' stata realizzata negli stati uniti, che sono passati dai cowboy ad essere la prima economia del mondo.
Si basa su premesse semplici:
- sei benvenuto se vuoi lavorare, ma non percepisci nessun welfare
- le regole sono le nostre o ti adatti o sei fuori (questo e' il motivo perche' i figli dei primi immigrati italiani si chiamavano Jhon Del Pesce e non Giavanni Del Pesce, NON PARLAVANO NEMMENO ITALIANO e non venivano obbligati ad andare in chiesa con i genitori alla domenica.
- sei libero di coltivare la tua cultura/religione, a casa tua
In realta' chi andava in USA al tempo, voleva un pezzo del sogno americano, voleva essere americano. Infatti andati in pensione, rimanevano poi in USA
L'europa (la sx eu) invece, ha scelto la societa' multiculturale, con risultati devastanti. Ha importato culture che con la nostra non hanno nulla a che fare e non ha imposto regole per prevenire l'affiancamento. L'infibulazione (
https://eige.europa.eu/sites/default/fi ... tn_pdf.pdf), la mancanza di rispetto per le donne (e i diritti delle donne). Mentre la violenza verso le donne, commessa da locali, e' in diminuzione costante da decenni, quella tra altre culture e' in crescita, semplicemente perche' il numero delle persone con quel determinato tipo di cultura e' in aumento
La maggior parte dei nomi di bambini stranieri nati in italia, sono nomi culturalmente affini con l'origine del padre. LA realta' e' che chi viene in italia da certe nazioni, non vuole vivere il sogno italiano, ma vuole che noi ci adattiamo alla loro cultura. Una follia. Come una follia sono il numero di pensioni che, gia' adesso, vengono spese da immigrati NEL LORO paese di origine (perche' arrivati alla pensione, se ne sono andati)
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"bisogna accogliere e promuovere l’integrazione di chi è arrivato in Italia"
Non bisogna accettare e promuovere l'illegalita'. Le norme sono chiare, ha diritto di restare chi ottiene lo stato di rifugiato. Chi viene per lavorare, senza utilizzare canali formali, NON ha nessun diritto di restare. Per quale motivo dobbiamo trovare soluzioni per integrare chi non dovrebbe essere qui'?. L'idea, de-facto, e' che chi non riceve lo status di rifugiato (80% delle richiese) deve essere rimpatriato. Che sia difficile da fare perche' ci sono forze politiche che non lo vogliono, mi sembra palese.
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Per cui geisha, quello che dici e vuoi fare intendere con collima con la realta' dei fatti. Non e' un problema di percezione, c'e' un problema relativo in certe citta', e' inopinabile
Sul fatto che ci servono immigrati, e' vero. Ma devono essere persone qualificate che vogliono vivere il "sogno eurpeo", in modo che abbiamo reddito alto e devono restare anche DOPO che hanno smesso di lavorare. L'eu ha scelto invece di far vivere il sogno africano all'interno dell'europa e, visto che fanno piu' figli di noi e non si staccano dalla loro cultura nemmeno a cannonate, e' palese che con il tempo il risultato potra' essere uno solo.