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OT Valori

Inviato: 21/10/2004, 16:15
da Nova
Ieri sera ho visto un reportage sul terrorismo nero. A sentire le terribili stori di Fioravanti ed altri ho cominciato a pensare ai giovani di oggi. poi ho letto alcuni vostri racconti sulle girls di appartamento. Sembra che non c'entra niente, peró c'è una cosa in comune: gli ideali. Ció che crediamo giusto, e tutto questo che vogliamo difendere e raggiungere. Ieri c'erano ragazzi che ammazzavano nel nome dei loro ideali (sia quelli di destra che quelli di sinistra), sicuramente non c'è di che andare fieri, ma loro hanno messo in gioco la loro coscienza perchè credevano di essere nel giusto. Oggi ci diamo un tranquillo OK quando un giovane uomo dice di tradire la sua ragazza perchè il suo istinto glielo chiede. Non voglio giudicare nessuno, sto solo riflettendo. C'è ancora qualcosa in cui credere? Esistono ancora i valori universali? La sincerità  lo è? Cercare di combattere le proprie debolezze è giusto o forse è meglio accettarle, in quanto umane, e, comunque, non fanno male a nessuno?
Non sono domande retoriche, me le faccio davvero.
vedo di aver fatto un po' di confusione, ma spero che il nocciolo sia comprensibile ;)

Inviato: 21/10/2004, 16:37
da THE ANSWER
Il fatto che qualcuno faccia un reportage su un qualcosa e che all'interno di quel reportage ci siano delle persone che dicano di credere in quel che fanno o hanno fatto non implica che quelle cose siano giuste.

NAZI-FASMISMO ?
SATANISMO ?
PEDOFILIA ?
RAZZISMO ?

la semplifico così...................se tu tieni a delle persone vuol dire che HAI DEI VALORI e che credi in essi...................IO DICO CHE VALE LA PENA DI COMBATTERE X ALCUNE COSE......................MA COMBATTERE X ALCUNE COSE NON VUOL DIRE USARE OGNI MEZZO X ARRIVARCI.

direi in certi casi non si puó agire machiavellicamente.

Concludo dicendo che limitarsi in certe cose vuol anche dire essere altruisti.................è chiaro che se uno è un egoista cronico, non ha bisogno di chiedere alla propria coscienza se quel che farà  da lì a 5 minuti potrà  danneggiare qualcuno....................peró questi misà  che sono pure quelli che se trovano un altro egoista cronico, poi piangeranno lacrime di coccodrillo senza aver ragione di farlo.

Inviato: 21/10/2004, 16:42
da Nova
Calmo, Answer. Io sono rimasta terrorizzata da quest racconti. Penso che gli anni del terrorismo rosso e nero sono delle pagine più brutte della storia. Mi riferivo solo al fatto che queste persone, a prescindere dei loro terribili mezzi, combattevano per i loro ideali. Oggi chi lo farebbe più? Ma se uno non crede che valga la pena combattere i propri difetti, figurati se gliene frega qualcosa del mondo intero :)

Inviato: 21/10/2004, 16:48
da unaltromax
ehm Nova, ho riletto tre volte il tuo post ma non ho capito molto.
Non so se ti riferisci al fatto che rispetto a venti o trent'anni fa l'impegno politico da parte dei giovani è scemato.
E quindi se gli ideali e i valori si sono trasferiti su cose più materiali.
Sono affermazioni molto opinabili, soprattutto la seconda, anche se io ero giovane allora e adesso non sono poi tanto giovane.

Comunque quante sono le persone in Italia che per motivi politici sono arrivate al punto di uccidere un avversario? fortunatamente molto ma molto poche.
Quanti vivevano la politica come un fenomeno di moda e indossavano l'eskimo o facevano il saluto romano più per spirito di branco che non per convinzioni personali?

Inviato: 21/10/2004, 16:56
da THE ANSWER
Nova ha scritto:Calmo, Answer. Io sono rimasta terrorizzata da quest racconti. Penso che gli anni del terrorismo rosso e nero sono delle pagine più brutte della storia. Mi riferivo solo al fatto che queste persone, a prescindere dei loro terribili mezzi, combattevano per i loro ideali. Oggi chi lo farebbe più? Ma se uno non crede che valga la pena combattere i propri difetti, figurati se gliene frega qualcosa del mondo intero :)
guarda che non ho pensato neanche x un momento che tu pensassi che quelli avessero un minimo di ragione..............parlavo in senso generale, non rivolto a te, ci mancherebbe :) :)

cmq ribadisco, avere dei valori va bene se li eserciti in un certo modo, se x realizzarli metti bombe ed usi mitra, personalmente me ne frego di qunto giusti possano essere...............non puoi vedere la guerra dove gli altri non la vedono..........o meglio dove non c'è.

E SOTTOLINEO IL FATTO CHE SONO TUTT'ALTRO CHE UN BUONISTA.....................MA DA QUI A SCENDERE DALLA MACCHINA E MANDARE ALL'OSPEDALE UNO CHE TI FA' UNA SCORRETTEZZA, CE NE PASSA.

Inviato: 21/10/2004, 17:06
da Nova
unaltromax ha scritto:ehm Nova, ho riletto tre volte il tuo post ma non ho capito molto.
Non so se ti riferisci al fatto che rispetto a venti o trent'anni fa l'impegno politico da parte dei giovani è scemato.
E quindi se gli ideali e i valori si sono trasferiti su cose più materiali.
Sono affermazioni molto opinabili, soprattutto la seconda, anche se io ero giovane allora e adesso non sono poi tanto giovane.

Comunque quante sono le persone in Italia che per motivi politici sono arrivate al punto di uccidere un avversario? fortunatamente molto ma molto poche.
Quanti vivevano la politica come un fenomeno di moda e indossavano l'eskimo o facevano il saluto romano più per spirito di branco che non per convinzioni personali?
Il concetto non mi è ancora del tutto chiaro, deve ancora passare qualche giorno :) . Spero appunto che le vostre risposte mi aiutino a capirmi. La tua risposta è buona :)
Comunque non mi riferivo solo all'impegno politico, era un esempio. Sai che quando la società  era più religiosa tutto doveva essere più facile? Ogni dubbio veniva chiarito dal prete. Sapevi cosa fare e non fare, e se "peccavi" ne eri consapevole. Oggi ho la sensazione che tutto viene trattato con più indulgenza.

Inviato: 21/10/2004, 17:09
da Nova
THE ANSWER ha scritto:
Nova ha scritto:Calmo, Answer. Io sono rimasta terrorizzata da quest racconti. Penso che gli anni del terrorismo rosso e nero sono delle pagine più brutte della storia. Mi riferivo solo al fatto che queste persone, a prescindere dei loro terribili mezzi, combattevano per i loro ideali. Oggi chi lo farebbe più? Ma se uno non crede che valga la pena combattere i propri difetti, figurati se gliene frega qualcosa del mondo intero :)
E SOTTOLINEO IL FATTO CHE SONO TUTT'ALTRO CHE UN BUONISTA.....................MA DA QUI A SCENDERE DALLA MACCHINA E MANDARE ALL'OSPEDALE UNO CHE TI FA' UNA SCORRETTEZZA, CE NE PASSA.
beh, i comunisti ed i fascisti non ammazzavano mica perchè qualcuno gli ha fatto una linguaccia :)
A proposito, qualcuno ha un libro riguardante il periodo in questione da consigliarmi?

Inviato: 21/10/2004, 20:07
da Barabino
Io negli anni 70 avevo 10 anni e, dato che nella mia famiglia erano tutti fascisti o al massimo monarchici/liberali, ho sempre avuto una attrazione morbosa per le BR =:-/

Secondo me per iniziare dovresti vedere dei documentari, per esempio il programma Blu Notte di Lucarelli su Rai Tre: ogni domenica sera fanno le repliche e le BR occupano due puntate.

Per descrivere la mentalità  degli extraparlamentari anni '70 secondo me e' un grandissimo libro "L'orda d'oro" di Moroni e Balestrini, pieno di documenti dell'epoca, ma ho paura che e' quasi incomprensibile per uno che non e' vissuto in Italia in quegli anni.

Ti copio e incollo la bibliografia presa dal sito di "Blu Notte":

Giovanni Bianconi "Mi dichiaro prigioniero politico. Storia delle Brigate rosse" Einaudi
Nicola Biondo "Una primavera rosso sangue: i documenti ufficiali sull'Affaire Moro: gli attori, i protagonisti, le fazioni ancora in lotta." Edizioni Memoria
Anna Laura Braghetti e Paola Tavella "Il prigioniero" Feltrinelli
Renato Curcio, intervista di Mario Scialoja "A viso aperto" Mondadori
Sergio Flamigni "La tela del ragno. Il delitto Moro" Kaos Edizioni
Giorgio Galli "Il partito armato" Kaos Edizioni
Mario Moretti, intervista di Carla Mosca e Rossana Rossanda "Brigate Rosse. Una storia italiana" Baldini & Castoldi
Alfredo Carlo Moro "Storia di un delitto annunciato. Le ombre del caso Moro" Editori Riuniti
Daniele Biacchessi "Il delitto D'Antona" Mursia

Inviato: 21/10/2004, 20:18
da Barabino
Nova ha scritto:Calmo, Answer. Io sono rimasta terrorizzata da quest racconti. Penso che gli anni del terrorismo rosso e nero sono delle pagine più brutte della storia. Mi riferivo solo al fatto che queste persone, a prescindere dei loro terribili mezzi, combattevano per i loro ideali. Oggi chi lo farebbe più? Ma se uno non crede che valga la pena combattere i propri difetti, figurati se gliene frega qualcosa del mondo intero :)
Anche io in cuor mio faccio questo confronto:

Garibaldi non solo faceva la guerra per l'Italia, ma se non poteva farla, andava a fare il volontario in capo al mondo, in Argentina... oggi una cosa del genere non la farebbero ne' i rossi ne' i neri, la farebbero solo gli integralisti islamici.

Inviato: 21/10/2004, 22:37
da THE ANSWER
Nova ha scritto:
THE ANSWER ha scritto:
Nova ha scritto:Calmo, Answer. Io sono rimasta terrorizzata da quest racconti. Penso che gli anni del terrorismo rosso e nero sono delle pagine più brutte della storia. Mi riferivo solo al fatto che queste persone, a prescindere dei loro terribili mezzi, combattevano per i loro ideali. Oggi chi lo farebbe più? Ma se uno non crede che valga la pena combattere i propri difetti, figurati se gliene frega qualcosa del mondo intero :)
E SOTTOLINEO IL FATTO CHE SONO TUTT'ALTRO CHE UN BUONISTA.....................MA DA QUI A SCENDERE DALLA MACCHINA E MANDARE ALL'OSPEDALE UNO CHE TI FA' UNA SCORRETTEZZA, CE NE PASSA.
beh, i comunisti ed i fascisti non ammazzavano mica perchè qualcuno gli ha fatto una linguaccia :)
A proposito, qualcuno ha un libro riguardante il periodo in questione da consigliarmi?
RIPORTO IL FRAME ESATTO :) :)

cmq ribadisco, avere dei valori va bene se li eserciti in un certo modo, se x realizzarli metti bombe ed usi mitra, personalmente me ne frego di qunto giusti possano essere...............non puoi vedere la guerra dove gli altri non la vedono..........o meglio dove non c'è.

QUESTO COMUNISTI E FASCISTI LO FACEVANO.

Inviato: 21/10/2004, 22:42
da THE ANSWER
Barabino ha scritto:
Nova ha scritto:Calmo, Answer. Io sono rimasta terrorizzata da quest racconti. Penso che gli anni del terrorismo rosso e nero sono delle pagine più brutte della storia. Mi riferivo solo al fatto che queste persone, a prescindere dei loro terribili mezzi, combattevano per i loro ideali. Oggi chi lo farebbe più? Ma se uno non crede che valga la pena combattere i propri difetti, figurati se gliene frega qualcosa del mondo intero :)
Anche io in cuor mio faccio questo confronto:

Garibaldi non solo faceva la guerra per l'Italia, ma se non poteva farla, andava a fare il volontario in capo al mondo, in Argentina... oggi una cosa del genere non la farebbero ne' i rossi ne' i neri, la farebbero solo gli integralisti islamici.
Della serie BASTA CHE SI SPARI ?

pare si stia parlando di un mezzo mercenario..................e cmq non mi pare che Beppe si possa paragonare ad un terrorista.

Inviato: 21/10/2004, 23:09
da Romeo
Nova, il tuo problema è che non c'eri in Italia nei mitici erimpianti anni '70, e non conosci le cose.

Noi li abbiamo vissuti sulla nostra pelle: giorno dopo giorno, attentato dopo attentato, bomba dopo bomba, manifestazione dopo manifestazione...

Peró ha tagione barabino: Mentana era uno dei capi del movimento studentesco, ed è diventato il leccaculo di Berlusconi. Molti estremisti di sinistra votano Forza Italia... Quindi c'era anche una gran moda.

In quei tempi si credeva negli ideali politici, ora fortunatamente li si prende con più calma. Naturalmente la soluzione non consiste nel non avere più ideali, peró tutti quelli che sono morti nelle guerre per un ideale... Morti senza senso. Orrore.


Per Barabino: le BR non sono tanto da idolatrare: ai tempi del rapimento Moro erano piene di infiltrati della CIA, Moretti in testa, che hanno fatto fuori Moro su ordine di Kissinger (vedi film "piazza delle 5 lune", prodotto anche dalla famiglia Moro).


Ancora per Nova: in quel periodo non c'era solo l'Italia: in Germania la Badeirmainhoff, in Irlanda l'IRA, in Spagna l'ETA.
E in Polonia quei terroristi di Solidarnosc.... :D

Inviato: 21/10/2004, 23:46
da Paperinik
Gli ideali vanno e vengono, un giorno pensi una cosa, il giorno dopo un'altra..come diceva Oscar Wilde, "Solo gli stupidi non cambiano mai idea"...

Attualmente non è che ci sia molto in cui credere, per questo motivo la gente si rifugia nel paranormale, facendo la fortuna di quei cialtroni che vedi in tv, che fanno tarocchi e scacciano mali a pago...
La gente ha bisogno di credere in qualcosa, ma non è capace di pensare con la propria testa e prende ció che le viene dato...

Inviato: 22/10/2004, 0:01
da zio
Paperinik ha scritto:Gli ideali vanno e vengono, un giorno pensi una cosa, il giorno dopo un'altra..come diceva Oscar Wilde, "Solo gli stupidi non cambiano mai idea"...

Attualmente non è che ci sia molto in cui credere, per questo motivo la gente si rifugia nel paranormale, facendo la fortuna di quei cialtroni che vedi in tv, che fanno tarocchi e scacciano mali a pago...
La gente ha bisogno di credere in qualcosa, ma non è capace di pensare con la propria testa e prende ció che le viene dato...
ti quoto papero..e non solo per una naturale simpatia....

ma romeo ci fai o ci sei?
mitici anni '70... mi piacerebbe sapere dov'eri quando sparavano da una parte e dall'altra polizia e studenti.
a firenze un amico ebbe un gomito rotto solo perchè voleva attaccare un manifestino per una festa che non piaceva a qualche nostalgico degli ann '70....
eppoi che c'entra la moda?
credi non si possa cambiare idea? non tis ei accorto che la rivoluzione non è avvenuta? che la giustizia sociale è stata tradita in primis dagli stessi terroristi?
impara da sofri....
mi ci metto anch'io... c'è tanto da imparare dalla storia....

tu dici:

In quei tempi si credeva negli ideali politici, ora fortunatamente li si prende con più calma.

ma la vedi la demonizzazione dell'avversario che c'è in giro a destra come a sinistra? e infatti le br son tornate.. o ci dimentichiamo già  dei due omicidi che gridano vendetta al mondo politic e sindacale.

in quei tempi non si credeva in ideali politici caro romeo... in quei tempi l'ideologia aveva offuscato la mente di molti.. e a quanto pare anche oggi...
maremmaincariola!

Inviato: 22/10/2004, 0:07
da THE ANSWER
Paperinik ha scritto:Gli ideali vanno e vengono, un giorno pensi una cosa, il giorno dopo un'altra..come diceva Oscar Wilde, "Solo gli stupidi non cambiano mai idea"...

Attualmente non è che ci sia molto in cui credere, per questo motivo la gente si rifugia nel paranormale, facendo la fortuna di quei cialtroni che vedi in tv, che fanno tarocchi e scacciano mali a pago...
La gente ha bisogno di credere in qualcosa, ma non è capace di pensare con la propria testa e prende ció che le viene dato...
ma ideali e valori son la stessa cosa ?