PETTER & LUBA
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Dopo aver studiato al Brooks Institute of Photography in California Petter Hegre divenne l'assistente di Richard Avedon a New York prima di ritornare alla sua città natale di Stavanger in Norvegia. A soli 21 anni mise in piedi il suo studio e fu presto riconosciuto come uno dei fotografi norvegesi di maggiore successo. Nel 2001 ricevette il premio di 'fotografo erotico dell'anno' agli 'Erotic Oscars' di Londra. Il suo primo libro 'My wife' (Mia moglie - ora ex-moglie) è stato nella lista dei best-seller per moltissimo tempo. Sono seguiti altri libri: 'Russian Lolita'dedicato ad una giovane modella russa di nome Katya, poi 'Wild Shaven Angel' con l'inimitabile Vilita e infine 'Luba' una splendida collezione di foto che ritraggono la nuova moglie e modella, Luba. Ultimamente Luba è diventata anche lei fotografa e si occupa delle modelle più giovani ed è sempre lei che accompagna Petter in giro per il mondo: Russia, Brasile, Africa, Tailandia...In questa ricerca spasmodica della bellezza perduta.
Maxxx
M - Che ricordo hai di Avedon?
PH - Dopo aver finito i miei studi a Santa Barbara mi recai a New york come tante altre centinaia di giovani pieni di speranze che vogliono trovare lavoro nell'industria e, fatto veramente notevole, dopo solo 3 giorni in questa giungla già lavoravo a tempo pieno per il leggendario Richard Avedon. Ho lavorato per lui per più di 6 mesi ed è stato assieme un paradiso e un inferno. Erano 10-20 ore lavorative al giorno per 6 giorni alla settimana e dato che ero il terzo assistente dovevo fare qualsiasi lavoro: dal pulire i pavimenti ad andare a prendere le modelle in limousine all'aeroporto, al fare da assistente alle sessioni fotografiche con le megastar internazionali. Per essere onesto mi ha dato i coglioni per continuare a credere nella mia intuizione e mi ha insegnato la disciplina e il perfezionismo.
M - Molti giovani fotografi sono curiosi di sapere che macchina fotografica usi, il tipo di obbiettivo, le luci...
PH - Il mio equipaggiamento favorito sono la mia fantasia e la mia libido, mi danno la forza e la creatività di viaggiare intorno al mondo alla caccia di belle ragazze nude.
M - Molti si chiedono anche come fai a girare il mondo, stare nei migliori hotel e pagare centinaia di modelle bellissime. C'è anche chi dice che sei figlio di petrolieri...
PH - Io sono sposato alla donna più meravigliosa e più bella del mondo, mia moglie, la mia cara Luba. Ho 2 figlie fantastiche di 7 e 11 anni che mi hanno fatto l'onore di farmi diventare papà . Ho 2 genitori che mi hanno sempre rispettato e aiutato nonostante io talvolta li abbia messi in difficoltà colla mia carriera e il mio stile di vita. Ho una libido molto forte che mi fornisce l'energia per creare, costruire, visualizzare e fotografare il mio soggetto favorito: una ragazza nuda, bella e naturale. Questo mi rende ricco! Ho il privilegio di vivere una vita che mi sono cercato. Non ci sono pozzi di petrolio a Stavenger. Non sono nato con un cucchiaio d'argento in bocca...Ma Luba dice che sono nato coi peli del culo biondo oro... Forse è da lì che viene fuori il denaro.
M - C'è anche chi ti critica perchè talvolta le tue modelle hanno gli occhi rossi...
PH - Ricevo sempre molti commenti quando pubblico quel tipo di foto. Mi mandano anche pagine di consigli su come evitare gli occhi rossi. Il fatto è che io non ho niente contro gli occhi rossi! Non è vero che non sono in grado di farle diversamente. A me piace questo effetto...Amatoriale e diretto. E' vero che secondo l'opinione corrente gli occhi rossi sono da evitare. Ma chi decide cos'è giusto e cos'è sbagliato? So che i miei insegnanti al Brooks Institute mi boccerebbero se presentassi delle foto con modelle con gli occhi rossi. Ma, hey, non sono più a scuola. Faccio quello che voglio! Fotografo per me non per il mio pubblico, così di tanto in tanto faró circolare delle foto con ragazze cogli occhi rossi. Vivo la mia vita alla grande e non mi faccio condizionare dagli altri, soprattutto sui miei progetti e la mia messa a fuoco.
M - Hai anche rifiutato un'intervista di Playboy TV.
PH - Le modelle di Playboy sono false come le loro tette, plastificate, artificiali e in posa!!! Mi dispiace ma non mi eccita, sembrano cartoni animati sexy. Playboy Tv voleva intervistarmi ma ho rifiutato. Avrebbe aiutato le vendite, ma non voglio essere legato al loro nome.
M - Progetti per il futuro?
PH - Presto andró a Vilnius a fotografare...Luba invece sarà a Milano per tutto il mese di ottobre.
M - Posso farle un'intervista filmata?
PH - Ma niente di sozzo!!! Lavora con le agenzie top e ieri sfilava con Naomi. Fammi sapere e vi metteró in contatto.
M - Sozzo?!! Non mi permetterei mai di sabotarle la carriera. Rispetto troppo il vostro lavoro e te e Luba immensamente come esseri umani. Vuoi farmi piangere? Non riesco a trattenere le lacrime...
PH - Smettila di piangere
PS Questa intervista è stata ultimata alla fine di settembre (si fa per dire, sarà certamente una storia senza fine così come non mi stancheró mai di correre tutti i giorni su http://www.hegre-archives.com per la mia dose di nuove foto).
Nel mese di ottobre Petter è andato a Vilnius, io sono invece sono stato a Barcellona, Berlino e infine a Praga. Luba e Nadya, la sua sorella gemella (quella bionda nelle foto), erano a Milano per casting e sfilate. Ho filmato e fotografato donne bellissime in Spagna, Germania e Repubblica Ceca ma ovviamente mi sono perso le due gemelle. Devo piangere. Sì...E credo che sarà un pianto a dirotto.
