Topic per riportare notizie ritenute bufale o per difendere quelle ritenute tali a torto, evitando di intasare con troppi OT i topic ufficiali.
Uno spunto già c'è...
Re: [O.T.] Come ti smonto la bufala.
Inviato: 03/01/2022, 20:37
da alternativeone
Comincio io con una fresca fresca:
Lo Stato non paga per i danni da vaccino? Un’altra bufala dei no vax
Secondo la Corte costituzionale e la Cassazione si applica la legge del ‘92 sul risarcimento per i danni da vaccini obbligatori
gradirei sapere se questa, del 22 luglio 2021, è qualificabile come bufala oppure no. perchè all'epoca c'era già chi sosteneva non fosse vero
vorrei sapere se una frase del genere, detta dal Presidente del Consiglio, possa aver spinto qualcuno a non usare più precauzioni come mascherina e distanziamento in ristoranti o spettacoli al chiuso, favorendo potenzialmente altri contagi.
"Il Green pass è una misura con i quali i cittadini possono continuare a svolgere attività, a divertirsi, andare al ristorante, a partecipare a spettacoli all'aperto o al chiuso con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose" (Mario Draghi)
Lo Stato non paga per i danni da vaccino? Un’altra bufala dei no vax
Secondo la Corte costituzionale e la Cassazione si applica la legge del ‘92 sul risarcimento per i danni da vaccini obbligatori
Se confermata, e chiedo a medici ed avvocati del forum, smonta completamente le più inflazionate teorie no vax.
Però smontamela questa bufala (come da titolo del topic)! Se ti limiti a postarmi 4 righe dell'Unione Sarda, senza nessun riferimento preciso, vale poco più di 4 righe di Imola Oggi.
E' una cosa che mi interessa, visto che io penso non da ora che la non obbligatorietà del vaccino sia dovuta principalmente proprio al fatto di non dover pagare eventuali danni collaterali. Quindi per smentire questa mia tesi (e ora anche no vax a quanto sembra), occorrerebbe che si citasse nello specifico un decreto, una direttiva o una dichiarazione ufficiale che evidenzia l'applicabilità della norma costituzionale; o ancora meglio una sentenza di qualche giudice che la applica. Altrimenti rimango sempre nel dubbio, esattamente come prima.
Lo Stato non paga per i danni da vaccino? Un’altra bufala dei no vax
Secondo la Corte costituzionale e la Cassazione si applica la legge del ‘92 sul risarcimento per i danni da vaccini obbligatori
Se confermata, e chiedo a medici ed avvocati del forum, smonta completamente le più inflazionate teorie no vax.
Però smontamela questa bufala (come da titolo del topic)! Se ti limiti a postarmi 4 righe dell'Unione Sarda, senza nessun riferimento preciso, vale poco più di 4 righe di Imola Oggi.
E' una cosa che mi interessa, visto che io penso non da ora che la non obbligatorietà del vaccino sia dovuta principalmente proprio al fatto di non dover pagare eventuali danni collaterali. Quindi per smentire questa mia tesi (e ora anche no vax a quanto sembra), occorrerebbe che si citasse nello specifico un decreto, una direttiva o una dichiarazione ufficiale che evidenzia l'applicabilità della norma costituzionale; o ancora meglio una sentenza di qualche giudice che la applica. Altrimenti rimango sempre nel dubbio, esattamente come prima.
Ecco, questa mi sembra un'informativa completa e più interessante, con i link alle varie sentenze. Ottimo Al.
La legge la conoscevo e letteralmente esclude l'indennizzo per i vaccini non obbligatori.
Il primo articolo è molto tecnico, ma ci dice che alcune sentenze sono andate in direzione opposta e che la corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale su quello specifico paragrafo, che sembrerebbe indirizzare verso l'indennizzo.
Il secondo articolo è abbastanza fazioso, dando per assodato il fatto che sulla scorta delle sentenze di cui sopra, l'indennizzo per i vaccini è scontato.
Il terzo è il più completo ed equilibrato. Riferisce si delle varie sentenze e di un orientamento giurisprudenziale che va verso la tutela dei vaccinati anche in caso di vaccini semplicemente consigliati o comunque indotti da campagne vaccinali. Ma fa altresì notare che non è automatica l'estensione delle sentenze alla fattispecie del covid, per cui sarà necessario passare per un nuovo giudizio di legittimità.
Già in passato, tra l’altro, la Corte Costituzionale ha deciso su fattispecie simili. Ciò è avvenuto in particolare a seguito di effetti negativi sulla salute a causa di vaccino antipolio nel 1998, di vaccino per morbillo, parotite e rosolia nel 2012, e ancora per il vaccino contro l’epatite C nel 2000. In ultimo appare opportuno menzionare la recentissima sentenza della Cassazione che nel 2020[9], nel caso di una vaccinazione antiepatite A, non obbligatoria, ha esteso la previsione dell’indennizzo come deciso in precedenza dalla Corte Costituzionale.
La Corte, nel corso del tempo ha quindi allargato la platea dei beneficiari dell’indennizzo, per cui oggi è chiaro, nel caso della vaccinazione anti COVID-19 (fortemente raccomandata), l’indennizzo non può essere escluso[10].
In ogni caso, secondo quanto ha affermato la Corte costituzionale[11], il mero riscontro della “natura raccomandata” della vaccinazione non consentirebbe ai giudici di estendere automaticamente a tale fattispecie la comune ratio delle precedenti declaratorie di illegittimità costituzionale della legge n.210 del 1992. L’interpretazione costituzionalmente orientata della norma non è sufficiente. Per il riconoscimento dell’indennizzo è pur sempre necessario passare per un nuovo giudizio di legittimità costituzionale che verifichi, nel caso concreto, la sussistenza dei chiari principi espressi dalla Corte.
Quindi in virtù di quanto letto, specie l'ultimo articolo, rimetto in gioco le mie convinzioni ma continuo a non essere sicuro che, nel caso di danni irreversibili (che voglio sperare rari o inesistenti), la magistratora si esprima a favore dei danneggiati. E questo nonostante la giurisprudenza vada verso quel versante, dato che gli interessi politici e economici statali potrebbero esse talmente grandi da spingere con una massiccia campagna orientativa verso il rigetto delle istanze.
A questo punto attendiamo le prime sentenze in merito.
Medrxiv è un sito Internet che distribuisce eprints inedite sulle scienze della salute.[1][2][3][4]
Distribuisce gratuitamente al lettore manoscritti completi ma non ancora pubblicati nei settori della medicina, della ricerca clinica e delle scienze sanitarie correlate. Tali manoscritti devono ancora essere sottoposti a revisione tra pari e il sito sottolinea che per lo stato preliminare, in mancanza di revisione, i manoscritti non dovrebbero essere considerati per l'applicazione clinica, né invocati per la segnalazione di notizie come informazioni consolidate
Come in effetti indicato anche da loro nelle ultime righe:
Our results may be confounded by behaviours that we were unable to account for in our analyses. Further research is needed to examine protection against severe outcomes.
Ah, e c'è anche un disclaimer segnato in rosso nella loro home:
Caution: Preprints are preliminary reports of work that have not been certified by peer review. They should not be relied on to guide clinical practice or health-related behavior and should not be reported in news media as established information