Allora, facciamo una prima precisazione.
Le lesbiche apprezzano le persone del loro stesso sesso ma non si concepiscono come "maschi" dentro. Sono e rimangono femmine. Spesso, per varie questioni che non è il caso di affrontare qui, orientano l'aspetto esteriore verso stilemi maschili ma questo non ha nulla a che fare con la propria identità. Di solito.
Per quanto mi riguarda, come ho avuto modo di scrivere, la mia passione per le donne (che condivido con quella per gli uomini, che generalmente preferisco) arriva in un momento di crescita e scoperta del mio corpo, per cui si apprezzano forme, colori, modi di essere delle altre.
Io ho sempre fatto corrispondere seno = donna e mi son trovata sin da piccola a guardare il petto delle donne, volendo essere come loro.
Poi, alle superiori, i primi approcci.
Oggi, pur sposata, sono una donna che non si fa mancare altre donne sessualmente, ma solo come sesso e mai come relazione. Mio marito lo sa, non condivide (nel senso di partecipazione) ma mi lascia essere quella che sono, basta che appunto non approfondisca. Il sesso al massimo poche volte con la stessa, poi si cambia.
Ho una sola modalità di approccio: se vedo una donna in un locale la osservo un po', studio la situazione e vedo cosa posso fare. Di solito mi presento con qualcosa da bere e attacco bottone. In modo molto fisico, mostro, tocco, accarezzo. Ci sono anche alcuni messaggi "codificati" per riconoscere una lesbica/bisex (anelli alle dita, tipo di trucco ecc.) ma non tutte li rispettano, soprattutto nelle piccole città. Di solito osservo bene perché dal fisico di una donna e dal modo di comportarsi si capisce anche quello che si può o non può dire.
Del resto, chi meglio di una donna sa cosa una donna voglia sentirsi dire?
Poi ci sono le etero che a forza di bere e di divertirsi si dicono "
Perché no?" e fanno una prova per una volta. Io sono specializzata in queste.

Di solito scelgo donne simili a me ma più belle, è tipico di un processo mentale da bisex, cercare se stesse perfezionate. More, tettone, particolari nel mio caso.
In fatto di bisessualità le apparenze non ingannano e l'abito fa il monaco.
C'è anche l'approccio da social, però lì bisogna andarci caute e verificare. E i due di picche sono frequentissimi, anche dal vivo, anzi un paio di volte me la sono vista brutta.
Poi c'è il sesso e lì si apre un mondo che però è un po diverso dalla rappresentazione delle lesbiche per i maschi.