non so perche' ma piu' volte mi sono trovata ad entrare in questo blog e dare ufficialmente un brutto annuncio...
Riccardo Schicchi se ne e' andato. Non c'e' piu', dopo mesi di ricoveri continui in un ospedale dietro l'altro, se ne e' andato questa mattina. Sembrava una notizia annunciata, da giorni era in coma irreversibile, ma invece ci coglie di sorpresa.
come direbbe ungaretti: si sta come sugli alberi le foglie.
Un altro pezzo della nostra storia se ne e' andata... un bel pezzo della nostra storia....

Ciao Riccardo, io sono con te in questo momento....

R.I.P.

Una malattia terribile, la fine di un'agonia.

Che possa finalmente riposare in pace.

Con tutti i suoi difetti, è un pezzo di storia dell'Italia hard. Che la terra gli sia lieve. Ciao Riccà

Ma è attendibile la notizia?

Perché sul web non ve n'è la benché minima traccia.

alexis machine ha scritto:Ma è attendibile la notizia?

Perché sul web non ve n'è la benché minima traccia.

vero

sembra però che, leggendo i profili facebook di qualche pornostar, come roberta gemma, la notizia sia fondata

Per me, un fulmine a ciel sereno... peccato. Penso soprattutto ai figli.

Che notizia!!!

R.I.P.

r.i.p. grande Riccardo

però e strano che nn ci sia questa notizia da nessuna parte

nn capisco perchè se è morto stamattina nn c'è nemmeno un trafiletto sull'ansa

ciao riccardo,anche se eravamo di idee diverse spero che trovi la pace che ti mancava,un abbraccio giuseppe sbarra.

R.I.P

alexis machine ha scritto:Ma è attendibile la notizia?

Perché sul web non ve n'è la benché minima traccia.

Ciao, anche io dubitavo della sua attendibilità, ma in FB è stata confermata indirettamente da un suo collaboratore. Cosa aggiungere? Riccardo Schicchi ha sofferto di diabete da sempre, sembrerebbe che questa mattina sia stato ricoverato in coma al Fatebenefratelli all'isola Tiberina e lì sia spirato. Sono perplesso perché vicino casa sua c'è un ospedale gestito anche quello dalla congregazione dei Fatebenefratelli.
Riccardo Schicchi è stato uno dei protagonisti dello spettacolo italiano degli anni ottanta e novanta, spero che riposi in pace.