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Inviato: 24/05/2002, 9:54
da Super Zeta
Questa è di oggi

Eros center, il sì delle pornodive


Piace la proposta di Bossi di aprire delle aree hard nei principali centri urbani. "Ci calza a pennello", dice Natasha, la nuova diva a luci rosse.


ROMA - Le prime ad applaudire agli eros center proposti da Umberto Bossi sono, se non proprio le dirette interessate, coloro che la pornografia la vivono quotidianamente.

''La proposta lanciata dal leader della Lega calza a pennello, è giusta e corretta'', dice Natasha, madrina della rassegna internazionale del porno recentemente presentata a Milano, la pornodiva destinata a occupare il posto rimasto vuoto dopo la scomparsa di Moana Pozzi, e il ritiro dalle scene di Selen.

Pornostar acclamata, celebre in molti paesi europei, ora impegnata a trionfare anche in Italia, Natasha condivide il progetto leghista e dice che ''la pornografia deve essere riservata agli adulti consenzienti. Non è giusto che chiunque si avvicini ad un'edicola debba essere costretto a confrontarsi con cassette e con riviste patinate completamente pornografiche. Non è giusto che questo materiale sia sottoposto, inevitabilmente, all'attenzione dei bambini, e anche di quanti non vogliono averci nulla a che fare''.

Natasha parla per esperienza. Pornostar la notte, la giovane attrice, che dalla provincia di Savona si è trasferita e vive a Torino, è anche mamma di due bambini e, come tutte le mamme del mondo, dice di sentirsi imbarazzata e infastidita ''quando con loro mi ritrovo in qualche edicola dove sono esposte riviste e materiale porno''. A suo giudizio, è giusto proporre delle aree riservate a queste pubblicazioni ''cosi' che vi possano accedere solo chi è interessato, come accade nei sexy shop insomma''.

La pornostar approva completamente anche la proposta degli eros center ''perchè non è giusto che sulle strade ci sia di tutto e di più. E lo dico -aggiunge- soprattutto per quelle poverette che sulle strade sono costrette a starci, alla mercè di sfruttatori, di rischi e di malattie. Quello della prostituzione, lo sappiamo bene, è il mestiere più antico del mondo. Ma questo non vuol dire che non lo si possa 'ripulire' dando a chi lo esercita un po' di dignità  e di garanzie. E' una cosa che accade ovunque: in tutti i paesi del mondo ci sono dei 'centri rossi'. Fino ad oggi mancava solo l'Italia, Speriamo bene''.

(23 MAGGIO 2002, ORE 18:30)

Due cose: ricordagli il tuo cognome e mandagli un po' di buoni jpg sufficientemente casti. Parlano sempre di te senza mettere foto