A quelli che l'america ce l'hanno nel sangue, che girano con la spilletta a stelle e strisce, che ogni anno vanno in vacanza a New York, che l'11 settembre hanno pianto, vorrei raccontargli una storia vera.

Un mia amica, appena tornata da Washingthon DC, mi ha raccontato la sua esperienza di lavoro di 2 mesi (era in stage con la bocconi).

Mi ha confermato la totale abnegazione per far soldi, che implica una falsità  sul posto di lavoro totale. Si sa che il fine giustifica i mezzi, ed avere 100 dollari in più rende felice.

La scala sociale americana è la seguente:

Bianchi
Neri
Latino Americani

I neri forse fra 50 anni conteranno di più, per ora a DC fanno TUTTI i lavori manuali: scaricatore di valigie all'aeroporto, gli hamburger a Mac Donalds, etc etc.

Vivono in ghetti che a confronto i video di 50 cents sono film di Fellini e la cosa preoccupante che vogliono questo stato sociale.

L'unica soddisfazione che la scala più bassa l'hanno occupata i latino americani che "grazie" al loro stato di illegalità  vengono sfruttati dai vari Wall-Mart.

I bianchi, sempre di meno, troneggiano in uffici spaziosi e luminescenti cercando l'opportunità  che gli cambierà  la vita.

In USA puoi diventare ricco e pezzente in egual misura, in egual rischio...purtroppo senza soldi non sei nulla.

Infine, si sta diffondendo nella società  civile americana il rischio che finendo il petrolio la loro economia ne risentirà  parecchio con ripercussioni pazzesche su uno stato sociale tra i meno equi del mondo occidentale.

Andate in qualche stato americano e vedete meno film di hollywood

Io ho fatto un'esperienza MOLTO più lunga di quella della tua amica. E in parti diverse degli States, e sai cosa ti dico? Non condivido nessuna delle affermazioni che hai riportato. Certi pregiudizi sono duri a morire.

Inchiostro Simpatico ha scritto:Andate in qualche stato americano e vedete meno film di hollywood

Il "problema" è che per buona parte di noi europei, tradizionalmente, l'immagine degli Stati Uniti nasce proprio dalla visione dei film (e magari dalla lettura di qualche libro particolare). Difficile amare qualcosa/qualcuno che non si conosce, più facile amarne l'idea che te ne sei fatto: questa tra l'altro è la ragione per la quale conosco molti appassionati di cinema e letteratura americana che - neanche tanto paradossalmente - in America non ci sono mai voluti andare proprio perchè sanno che questo guasterebbe per sempre il loro immaginario.

Aggiungo che di un Paese è praticamente impossibile amare tutto, così come di un uomo o di una donna. Investi sugli aspetti migliori e cerchi di sopportare quelli peggiori, tra i quali in questo caso il cosiddetto "sogno americano" che promette cose che non puó mantenere. Oggi è un imbroglio tutto sommato facile da scoprire, ma viene comunque alimentato dalla remota possibilità  che possa in ogni caso avverarsi (ma ammetto che non c'è cosa peggiore che propagandare false speranze)


Ultimo: più che andare in questo o quel Paese occorerebbe proprio viverci, almeno per un po'. Nel mio piccolo, io vivo in un luogo che ai turisti piace molto, di tanto in tanto i giornali ne parlano quasi come di un'oasi perfetta per questo e quel motivo. Tutto vero, se ti fermi al massimo 2 settimane. Se ci vivi ti rendi conto di come l'insieme scricchioli e imbarchi acqua da tutte le parti e tu non ci puoi proprio fare niente

The Mongoxxx ha scritto:
Aggiungo che di un Paese è praticamente impossibile amare tutto, così come di un uomo o di una donna. Investi sugli aspetti migliori e cerchi di sopportare quelli peggiori, tra i quali in questo caso il cosiddetto "sogno americano" che promette cose che non puó mantenere.

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Ultimo: più che andare in questo o quel Paese occorerebbe proprio viverci, almeno per un po'. Nel mio piccolo, io vivo in un luogo che ai turisti piace molto, di tanto in tanto i giornali ne parlano quasi come di un'oasi perfetta per questo e quel motivo. Tutto vero, se ti fermi al massimo 2 settimane. Se ci vivi ti rendi conto di come l'insieme scricchioli e imbarchi acqua da tutte le parti e tu non ci puoi proprio fare niente

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Comunque temo che questo 3d sia a rischio di flame.

...prometto di evitare di contribuire a questo rischio.

MadCow ha scritto: Comunque temo che questo 3d sia a rischio di flame.

...prometto di evitare di contribuire a questo rischio.

Qualunque topic corre questo rischio, se uno ci si butta a testa bassa deciso a dover convincere a tutti i costi gli altri delle proprie idee.

Basterebbe tenere a mente - qui e ovunque - che il proprio punto di vista è per forza di cose influenzato dalle proprie esperienze e dalla propria capacità  di giudizio. Ergo, nessuno puó presentarsi con LA verità  in mano pronto a lanciarla come fossero coriandoli.

questo è il punto di vista di gaber...molto molto simile al mio...e siccome ci ha già  pensato lui a scriverlo.....con un copia incolla....mi risparmio la fatica...

L'AMERICA - GIORGIO GABER


A noi ci hanno insegnato tutti gli americani.
Se non c'erano gli americani... a quest'ora noi eravamo europei, vecchi, pesanti, sempre pensierosi, con gli abiti grigi e i taxi ancora neri.
Non c'è popolo che sia pieno di spunti nuovi come gli americani. E generosi.
Gli americani non prendono mai. Dà nno... dà nno. Non c'è popolo più buono degli americani.
I tedeschi sono cattivi. àˆ per quello che le guerre gli vengono male!... Ma ci riprovano, non stanno mai fermi. Ci hanno il diavolo che li spinge: dai... dai!...
Intanto dio fa il tifo per gli americani. E secondo me ci influisce, non è mica uno scalmanato qualsiasi, dio. Ci influisce. E il diavolo si incazza. Stupido, prende sempre i cavalli cattivi!...
Già , ma non puó tenere per gli americani. Per loro le guerre sono una missione. Non le hanno mai fatte per prendere, macchè, per dare! C'è sempre un premio per chi perde la guerra: Quasi, quasi conviene: "Congratulazioni, lei ha perso ancora!..." E giù camion di caffè!
A loro gli basta regalare.
Una volta gli invasori si prendevano tutto del popolo vinto: donne, religione, scienza, cultura... Loro, no. Non sono capaci. Uno vince la guerra, conquista l'Europa e trova... non so... una lampada Liberty... che fa? Il saccheggio è ammesso... la fa sua. No! Civilizzano, loro. àˆ una passione... E te ne mettono lì una al quarzo: tutto bianco.
E l'Europa, con le sue lucine colorate, i suoi fiumi, le sue tradizioni, i violini, i valzer...

(citazione bolgie-woogie)
E poi luce, e neon, e vita, colori... e poi ponti, autostrade, grattacieli, aerei...
Chewingum!...
Non c'è popolo più stupido degli americani!

(citazione "Stranger in the night")
La cultura non li ha mai intaccati. Volutamente. Sì, perchè hanno ragione di diffidare della nostra cultura elaborata, vecchia, contorta. Certo, più semplicità , più immediatezza... Loro creano così. Come cagare.

(citazione "Tutti frutti")
Non c'è popolo più creativo degli americani. Ogni anno ti buttano lì un film, bello, bellissimo. Ma guai se manca un po' di superficialità . Sotto sotto c'è sempre un po' il western. Anche nei manicomi riescono a metterci gli Indiani.
E questa è coerenza.
Gli americani hanno le idee chiare sui buoni e sui cattivi. Chiarissime, non per teoria... per esperienza. I buoni sono loro!
E ti regalano idee, scatole di sigari, cassette di whisky, navi, libertà , sapone, computer, squali, abiti usati... Anche Eva Kant si veste ai mercatini!
L'america Lyrics on http://www.lyricsmania.com
A noi ci ha convinto l'America. Se non c'era l'America... a quest'ora eravamo in India. No, se non c'era l'America a noi... che ce ne fregava dell'India!
A me l'America non fa niente bene... Troppa libertà , bisogna che glielo dica al dottore. A me l'America mi fa venir voglia di un dittatore. Oeh!... (si arrabbiacon se stesso fino a schiaffeggiarsi) Sì, un dittatore. Almeno si vede, si riconosce.
Non ho mai visto qualcosa che sgretola l'individuo come quella libertà  lì. Nemmeno una malattia ti mangia così bene dal di dentro.
Come sono geniali gli americani!

(citazione "We shall over come")
Te la mettono lì, la libertà  è alla portata di tutti, come la chitarra. Ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà .

no perchè invece noi euro abbiamo grandi valori spirituali ed estetici????

abbelli in questo mondo materialista e finalista conta solo e soltanto la fresca a milano come a new york su su non ce la raccontiamo troppo

ecco perchè in beverli hills 90210 on c'erano protagonisti neri...o"ra mi spiego il formaggio" (chi becca la citazione ha il mio ripsetto)

balkan wolf ha scritto:no perchè invece noi euro abbiamo grandi valori spirituali ed estetici????

abbelli in questo mondo materialista e finalista conta solo e soltanto la fresca a milano come a new york su su non ce la raccontiamo troppo

purtroppo sacrosanta verità ....ma l'abbiamo importata questa merda...
non siamo nati cosi beceri...loro si....
qui esisteva l'atre...il pensiero...la cultura....purtroppo li abbiamo sostituiti strada facendo....con i loro modelli vuoti....

dici cazzate stgereotipate imho...

gli usa non sono nati beceri manco per il cazzo jefferson leggeva il greco e cmq. hanno impostato la prima democrazia moderna del pianeta anni luce avanti rispetto ai regni europei... la rivoluzione americana precede quella francese...

suona strano ma gli usa sono lo stato moderno più antico del pianeta

tralaltro l'idea che tutti gli euros siano belli delicati e suonino il violino mentre tutti gli yankees grassi grezzi e ignoranti è veramente da POVERO

no non abbiamo importato un beneamanto cazzo il modello occidentale è quello è si è sviluppato autonomamente anche in europa post II guerra mondiale... consumismo materialismo arrivismo ... risposte semplici e rassicuranti per una marmaglia di finti bianchi senzacoglioni venduti agli ebrei

che poi in usa sia tutto più esasperato è vero ma la struttura bese è intercambiabile con l'europa

anzi rilancio noi europei in realtà  risikamo perchè gli yankees sono più bravi in questo modello del cazzo che percepiamo come l'unico possibile

faber-mi ha scritto:

balkan wolf ha scritto:no perchè invece noi euro abbiamo grandi valori spirituali ed estetici????

abbelli in questo mondo materialista e finalista conta solo e soltanto la fresca a milano come a new york su su non ce la raccontiamo troppo

purtroppo sacrosanta verità ....ma l'abbiamo importata questa merda...
non siamo nati cosi beceri...loro si....
qui esisteva l'atre...il pensiero...la cultura....purtroppo li abbiamo sostituiti strada facendo....con i loro modelli vuoti....

La merda europea, per la verità , esiste da quando il suolo americano era ancora cosparso di totem, templi e bizzarre costruzioni per comunicare con gli dèi. Il sogno americano peró è, per l'appunto, tipicamente americano. Ossia basato su una sostanziale mancanza di cultura non tanto in chi lo propaga, quanto in chi lo deve ricevere. In questo modo puó far presa molto più facilmente. Ma bisogna ammettere che l'europeo è - almeno alla radice - molto più sgamato e meno boccalone dell'americano medio. Se poi importiamo qualunque cosa da lì, è per una serie di motivi che ad elencarli tutti...

balkan wolf ha scritto:dici cazzate stgereotipate imho...
tralaltro l'idea che tutti gli euros siano belli delicati e suonino il violino mentre tutti gli yankees grassi grezzi e ignoranti è veramente da POVERO

mancava un....sei un coglione...poi c'erano tutte...se vuoi puoi metterlo nel prossimo post...

Le differenze euro-usa sono chiarissime nei costumi e nella vita sociale ma sostenere che non abbiamo importato un cazzo dagli usa è negare l'evidenza.
Il contenuto è diverso ma la facciata, l'etichetta è made in usa. Brutta copia scimmiottata ma sempre di stampo yankee.

Per il fatto di vivere in usa, avendo il grano, ci vivrei alla stragrandissima.
L'americano medio (e sottolineo medio) se la passa anni luce meglio dell'europeo medio, come è vero che i poveracci usa se la passano infinitamente peggio dei poveracci made in UE.

Saluit.

mancava un....sei un coglione...

perdona la franchezza ma era sottointeso

cmq. tutto imho ( fantastico acronimo yankee per ripadire la soggettività  delle opinioni )

dipende dal tuo concetto di importazione jonny

se vuoi dire che la dirigenza del modello occidentale sta in unsa ti seguo se invece si vuole vendere sta cagata dell'europeo moderno strutturalmente diverso dall'americano e che senza "importare" il loro modello avrebbe passato le giornate al pianoforte invece che in ufficio non ti seguo più

la democrazia capitalista è una in svezia come in oklaoma e la sua degenerazione consumista arrivista è insita nella pochezza dell'animo umano... il resto sono sfumature ( verissimo che gli yankees sono più sempliciotti ad esempio )

anyway credo che dal modello itaGliano ( corona le veline i calciatori berluska il flavio ) non possiamo proprio permetterci di criticare nessuno senza sembrare ridicoli no?

p.s.

a me piace il modello norvegese hanno il grano sono pochi hanno spazio e sono annoiati e quindi possono concedersi il lusso di dedicarsi ad altri valori come l'ecologia il neonazismo il sesso e la techno