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Porno in Italia: aprire un'azienda
Inviato: 14/08/2007, 18:48
da lancill8
Volevo porre un quesito alla community.
C'è qualcuno di voi che sa dirmi se è legale oppure no aprire un'azienda di produzione e distribuzione di film hard in Italia? Nonostante io abbia provato a cercare informazioni su Internet, non ho cavato un ragno dal buco. E' davvero complicato riuscire a capire se si rischia (e quanto si rischia) legalmente nel nostro paese ad aprire un'attività del genere... Vedi art. 528 del C. Penale "Pubblicazioni e spettacoli osceni".
La mia intenzione era proprio quella di intraprendere questa strada, seguendo peró il modello americano (quindi più tendente al "gonzo" che non ai film con "trama" nostrani): low budget, massimo guadagno.
C'è qualcuno che segue su SKY, su Comedy Central (can. 115), "Porno: un affare di famiglia"? E' questa serie tv che mi ha stuzzicato quel tanto da portarmi ad aprire questo topic.
Se fosse illegale, non esisterebbe il porno in Italia. Ma so che le maggiori produzioni vengono girarte nei paesi dell'est europeo.
Qualcuno che lavora in questo settore puó darmi (e dare a tutti noi) delucidazioni in merito?
Spero che la domanda faccia nascere una buona discussione.
Inviato: 14/08/2007, 18:59
da Lupus Ejacula
Credo che il vero problema non sia "dove" ma "cosa"...
Tutto troppo inflazionato, poca fantasia, qualità neanche a parlarne salvo rare eccezioni (personalmente Axel Brown e Woodman fra quelli in attività , e le produzioni Americane degli anni 80)... tutto il resto sembra solo un "pastone" da dare per nutrire branchi affamati o poco più...
Re: Porno in Italia: aprire un'azienda
Inviato: 14/08/2007, 20:45
da Moloko
lancill8 ha scritto:Volevo porre un quesito alla community.
C'è qualcuno di voi che sa dirmi se è legale oppure no aprire un'azienda di produzione e distribuzione di film hard in Italia? Nonostante io abbia provato a cercare informazioni su Internet, non ho cavato un ragno dal buco. E' davvero complicato riuscire a capire se si rischia (e quanto si rischia) legalmente nel nostro paese ad aprire un'attività del genere... Vedi art. 528 del C. Penale "Pubblicazioni e spettacoli osceni".
La mia intenzione era proprio quella di intraprendere questa strada, seguendo peró il modello americano (quindi più tendente al "gonzo" che non ai film con "trama" nostrani): low budget, massimo guadagno.
C'è qualcuno che segue su SKY, su Comedy Central (can. 115), "Porno: un affare di famiglia"? E' questa serie tv che mi ha stuzzicato quel tanto da portarmi ad aprire questo topic.
Se fosse illegale, non esisterebbe il porno in Italia. Ma so che le maggiori produzioni vengono girarte nei paesi dell'est europeo.
Qualcuno che lavora in questo settore puó darmi (e dare a tutti noi) delucidazioni in merito?
Spero che la domanda faccia nascere una buona discussione.
Se esistono case di produzione e distribuzione italiche come la pink'o, la showtime, la centoxcento etc. etc. immagino che la cosa sia più che legale.
Ed anche il fatto che in Italia non si possano girare porno mi sembra una barzelletta; ne esistono una marea di porno girati nel "bel paese", e poi considerando che il 95% sono girati in interni di case, come si potrebbe riconoscere se la casa in questione sia italiana, bulgara o rumena?!!!...
Inviato: 14/08/2007, 21:19
da giano
In parole semplici in Italia rischi se vieni colto in flagrante. Altrimenti tutto ok per i motivi che ha detto Moloko.
La domanda è: ma chi te lo fa fare ? Hai soldi da buttare via? Se si fammelo sapere così vengo a raggranellare qualche spicciolo pure io. I commenti degli anziani del forum vedrai che ti daranno ulteriori spunti di riflessione.
Inviato: 14/08/2007, 23:26
da abbey road
Visto che ci sei, datti una occhiata all'art. 529, che ti spiega l'arcano.
Re: Porno in Italia: aprire un'azienda
Inviato: 14/08/2007, 23:56
da monteur
Moloko ha scritto:e poi considerando che il 95% sono girati in interni di case, come si potrebbe riconoscere se la casa in questione sia italiana, bulgara o rumena?!!!...
potrebbero chiamare un perito geometra del cazzo e fargli fare una perizia di stile costruttivo

Inviato: 16/08/2007, 13:53
da lancill8
Art.
529 Atti e oggetti osceni: nozione
Agli effetti della legge penale, si considerano "osceni" gli atti e gli oggetti, che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore.
Non si considera oscena l'opera d'arte o l'opera di scienza, salvo, che, per motivo diverso da quello di studio, sia offerta in vendita, venduta o comunque procurata a persona minore degli anni diciotto.
Abbey Road:Non credo che "dare un'occhiata" all'art. 528 spieghi l'arcano... Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ad oggi il senso oggettivo (e soggettivo) della parola "osceno" è più che cambiato: quindi come ci si puó regolare?
Moloko: grazie per la spiegazione, sei stato il più esauriente. Ma provate a leggere questa pagina:
http://news2000.libero.it/speciali/13495.jhtml e in particolare questo pezzo tratto da un'intervista fatta ad un regista italiano:
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I suoi studi non sono più in Italia, ma a Praga e in Brasile. Perchè?
A Praga ci sono agenzie specializzate in attrici porno e poi è legale girare questo tipo di film.
In Italia no?
Nessuno sa se nel nostro Paese sia legale o no, non lo sanno neppure gli onorevoli. Il fatto è che se si dà un compenso a un'attrice per fare sesso la si considera prostituzione, allo stesso tempo, peró, dobbiamo pagare la Siae. Sono contraddizioni tutte italiane. Per evitare complicazioni vado all'estero, anche se poi si vende in Italia, si fattura, si fa il 7 e 40 e si pagano le tasse. Giro in Italia quello che mi è consentito: esterni, raccordi, recitazione. E comunque il vantaggio è che all'estero si trovano attrici che sono vere professioniste in questo campo, corrette e serie.
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Dunque la questione si riaccende: come è davvero la situazione oggi in Italia?
Giano: Grazie per la fiducia eh!

. Sinceramente non credo che la situazione sia così drastica come qualcuno dice. Uno spirito di rinnovamento anche in questo settore credo dia i suoi buoni frutti (pere o banane che siano... uauauauaua!).
Io personalmente credo che tutto sia incentrato nel produrre film che soddisfino la domanda di un pubblico oserei dire "anziano", stile "vekkietto-ke-kompra-il-filmino-nell'edicola-sotto-kasa"... Ad un cliente del genere puoi fargli vedere anche due capre che si accoppiano, tanto si ecciterebbe lo stesso.
In America la cosa è diversa: MILF Hunter, Bangbros, Squirt, WhatAnAss, MoneyTalks... E' tutto un altro genere. Gente giovane PER gente giovane. Sopratutto si divertono, non stanno fermi in pose plastiche aspettando una zoomata che non arriva. Ed è in presa diretta, senza stacchi, senza tagli: quello che la gente vuole (dal 15enne al 70enne).
In parole povere, credo serva solo un pizzico di pepe al tutto.
A voi l'ardua sentenza...
PS: ringrazio tutti per la collaborazione.
Inviato: 16/08/2007, 14:09
da Moloko
lancill8 ha scritto:Art. 529 Atti e oggetti osceni: nozione
In parole povere, credo serva solo un pizzico di pepe al tutto.
secondo me servirebbe """""qualcosina""""" in più....
Inviato: 16/08/2007, 14:15
da lancill8
Tutto puó essere... Per adesso mi accontento di capire come funziona e quali potenzialità ha il settore.
Inviato: 16/08/2007, 14:52
da balkan wolf
guarda detto sinceramente il broblema è economicamente molto brutale...
butta 100 sul porno e o li perdi o ne fai cmq. pochini
butta 100 in 10 settori a caso è
se sono a rischio o li perdi o li raddoppi
se sono sicuri non ne perdi e ne fai cmq. pochini
ora al di la del "fascino del maggggico mondo del porno" sulle menti un pó naif ( che fa molto faletti quando urlava "e qui che c'è le donne nude??" al drive in

) ha senso come investimento serio quando ci sono molti altri settori???
imho no
se vuoi fare la pirlata tanto per bon vai a praga fatti il filmetto chiavati le attricette e raccontalo ai nipotini ma come business serio non ha molto senso e men che meno in itaGlia
Inviato: 16/08/2007, 16:12
da fiatAGRI
UM,
e se il film lo producesse Superzeta.it?
La maglietta l'abbiamo già fatta.
Si chiama Giorgino Grandi e gli chiediamo il preventivo per un bel gonzo da 5 scene.
Si fanno 2 conti e vediamo quanti sganciano il grano.
le prese della corrente
Inviato: 16/08/2007, 16:56
da ilcercanonne
ciao sapete una cosa io quando guardo un porno, possibilmente con signore mature o in generale, e in particolare quelli amatoriali guardo sempre se riesco a vedere che tipo di prese della corrente ci sono perchè come qualcuno di voi saprà in ogni stato ci sono degli standar per le prese della corrente e cosi capisco dove sono anche se nel film parlano in inglese o in italiano voi vi starete chiedendo ma chi è quel cretino che sta li a guardare le prese della corrente in un porno eccolo sono io
e se il film lo producesse Superzeta.it?
La maglietta l'abbiamo già fatta.
Si chiama Giorgino Grandi e gli chiediamo il preventivo per un bel gonzo da 5 scene.
Si fanno 2 conti e vediamo quanti sganciano il grano.[/quote]

Inviato: 16/08/2007, 23:22
da abbey road
lancill8 ha scritto:
Abbey Road:Non credo che "dare un'occhiata" all'art. 528 spieghi l'arcano... Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ad oggi il senso oggettivo (e soggettivo) della parola "osceno" è più che cambiato: quindi come ci si puó regolare?
Scusami se insisto, ma in Italia i film porno posono circolare, e quindi anche essere prodotti, solo perchè sono considerati opera d'arte, proprio come previsto dall'art. 529 c.p., da qui non si scappa.
Thanks to all
Inviato: 17/08/2007, 14:29
da lancill8
Abbey Road: grazie per la puntualizzazione.
E grazie anche agli altri per i commenti (un pó meno a
Balkan Wolf che mi sembra troppo AlexDrastiko...

scherzooo!).
Io credo che sia ancora un settore da sfruttare (anche perchè
personalmente credo che in Italia tutto questo sfruttamento non ci sia stato; si è trattato più che altro di un "contentino" da dare a chi voleva vedere qualche scena piccante) ed è ancora più appetibile poichè la materia prima (che inizia per
F e finisce per
ICA) non smetterà mai di piacere.
Inviato: 17/08/2007, 17:49
da Moloko
lancill8; ieri sera su rete4 sul tardi il solito Brachino (con la sua trasmissione "top secret") parlava, tra le altre cose, proprio del fatto se fosse legale o meno produrre pornografia in Italia.
E poi i soliti servizi, su luoghi, costi, Trentalance, Bandinelli, Rocco, Moana (immancabile), Pietro Adamo, Romagnoli etc. etc.
E tra l'altro tra le nuove pornostars dell'est che si sono viste c'era la nuova Karma; tette fantastiche, viso molto simile, speriamo di vederla in + produzioni possibili