Inviato: 14/04/2002, 17:45
Ad Alessandria hanno candidato Eva Orlowsky, portando a casa l'1,5%. A Monza, città bianca, orientata verso il campanile ma molto meno chiusa, i Libertari propongono un nome ben più noto e puntano a fare il pieno di voti. «La sua candidatra renderà più piccante questa campagna elettorale, fatta di nomi che nessuno conosce e di candidati morticelli di natura - spiega Giorgio Grasso, promotore della lista dei Libertari, che ha offerto a Cicciolina un posto come candidato sindaco -. Almeno quello di Ilona Staller è un nome che conoscono tutti, anche i più giovani».
Il loro simbolo è stato sulle schede elettorali già in occasione delle provinciali del '99 e delle regionali del 2000. Noti per avere appoggiato Sgarbi, i Libertari contano a Monza circa lo 0,7% mentre a Milano città vantano l'1,9. «Ilona Staller è il miglior testimonial possibile per un partito come il nostro - continua Grasso -. libertaria, ha pagato per le sue scelte e ha subito una condanna per il sequestro del figlio. La sua candidatura non è solo una proposta provocatoria, ma di programma. Ilona Staller ha contribuito a rivoluzionare la mentalità e il costume del nostro Paese. Con lei è cambiato il comune senso del pudore». I Libertari promettono una campagna elettorale come quella degli altri: «Copieremo Forza Italia e i Ds, incontreremo le categorie, gli industriali, i sindacati eccetera, mentre in caso di ballottaggio decideremo le alleanze in base alla comunanza dei programmi. La nostra è una battaglia contro il partito del non voto. La nostra lista pesca nel mondo libertario e radicale, oltre a quello dell'astensionismo, così come è avvenuto per la Bonino quando ha preso l'8%».
«Molti - è la conclusione di Antonello Grati, candidato sindaco dei Libertari a Cinisello, dove due anni fa ha ottenuto il 2,5%, e attuale segretario provinciale del partito - questa volta andranno a votare perchè hanno un'alternativa».
Fonte il giorno
Il loro simbolo è stato sulle schede elettorali già in occasione delle provinciali del '99 e delle regionali del 2000. Noti per avere appoggiato Sgarbi, i Libertari contano a Monza circa lo 0,7% mentre a Milano città vantano l'1,9. «Ilona Staller è il miglior testimonial possibile per un partito come il nostro - continua Grasso -. libertaria, ha pagato per le sue scelte e ha subito una condanna per il sequestro del figlio. La sua candidatura non è solo una proposta provocatoria, ma di programma. Ilona Staller ha contribuito a rivoluzionare la mentalità e il costume del nostro Paese. Con lei è cambiato il comune senso del pudore». I Libertari promettono una campagna elettorale come quella degli altri: «Copieremo Forza Italia e i Ds, incontreremo le categorie, gli industriali, i sindacati eccetera, mentre in caso di ballottaggio decideremo le alleanze in base alla comunanza dei programmi. La nostra è una battaglia contro il partito del non voto. La nostra lista pesca nel mondo libertario e radicale, oltre a quello dell'astensionismo, così come è avvenuto per la Bonino quando ha preso l'8%».
«Molti - è la conclusione di Antonello Grati, candidato sindaco dei Libertari a Cinisello, dove due anni fa ha ottenuto il 2,5%, e attuale segretario provinciale del partito - questa volta andranno a votare perchè hanno un'alternativa».
Fonte il giorno