Inviato: 09/04/2002, 19:05
Il Web rischia d'uccidere Penthouse!
L'editore si vende la casa per salvarlo:
In parte colpa di Internet e dei suoi siti hard, ma anche la concorrenza ha fatto la sua parte. Risultato? Lo storico mensile per soli uomini Penthouse rischia la chiusura a causa dei debiti. Per cercare di salvare la sua creatura, il fondatore Bob Guccioni ha messo in vendita la casa e la sua collezione d'arte.
Il 71enne re del porno ha ammesso di essere sull'orlo della bancarotta proprio a causa delle pesanti perdite finanziarie generate dal suo mensile. Per questo l'editore ha messo in vendita la casa newyorkese (la più grande di Manhattan) e la sua collezione d'arte tra i quali figurano dei Picasso, Degas e Renoir.
Il tutto per pagare i suoi debiti e salvare l'impero nato nel 1965, anno di fondazione di Penthouse. Il mensile, dopo aver toccato punte di vendita fino a 5 milioni di copie, è crollato fino alle attuali 650mila.
La General Media, la società che controlla il magazine, ha ammesso la scorsa settimana che non sarà in grado di fare fronte ai 10 milioni di dollari di debito per il 2001.
Una cifra che si va ad aggiungere ai 40 milioni di dollari di scoperto che la stessa società ha contratto con la Bank of New York.E proprio l'istituto di credito avrebbe avanzato la richiesta di chiudere il magazine per liquidare i debiti.
Guccioni ha invece preferito mettere in vendita le sue proprietà utilizzate come garanzia per il prestito piuttosto che uccidere la sua creatura.
L'editore si vende la casa per salvarlo:
In parte colpa di Internet e dei suoi siti hard, ma anche la concorrenza ha fatto la sua parte. Risultato? Lo storico mensile per soli uomini Penthouse rischia la chiusura a causa dei debiti. Per cercare di salvare la sua creatura, il fondatore Bob Guccioni ha messo in vendita la casa e la sua collezione d'arte.
Il 71enne re del porno ha ammesso di essere sull'orlo della bancarotta proprio a causa delle pesanti perdite finanziarie generate dal suo mensile. Per questo l'editore ha messo in vendita la casa newyorkese (la più grande di Manhattan) e la sua collezione d'arte tra i quali figurano dei Picasso, Degas e Renoir.
Il tutto per pagare i suoi debiti e salvare l'impero nato nel 1965, anno di fondazione di Penthouse. Il mensile, dopo aver toccato punte di vendita fino a 5 milioni di copie, è crollato fino alle attuali 650mila.
La General Media, la società che controlla il magazine, ha ammesso la scorsa settimana che non sarà in grado di fare fronte ai 10 milioni di dollari di debito per il 2001.
Una cifra che si va ad aggiungere ai 40 milioni di dollari di scoperto che la stessa società ha contratto con la Bank of New York.E proprio l'istituto di credito avrebbe avanzato la richiesta di chiudere il magazine per liquidare i debiti.
Guccioni ha invece preferito mettere in vendita le sue proprietà utilizzate come garanzia per il prestito piuttosto che uccidere la sua creatura.
