PROSTITUZIONE:PADOVA, SARà TUTTO DIMENTICATO come al solito
Inviato: 17/05/2007, 17:12
SONO PADOVANO, ANCHE SE DI PADOVA MI PIACE GRAN POCO, TROPPO CASINO, TROPPA FRENESIA, MEGLIO STARSENE UN Pó FUORI, NEI DINTORNI.
DA UN Pó DI GIORNI SIAMO PARTE DELLA CRONACA NAZIONALE PER UN ARGOMENTO CHE SCOTTA: LA PROSTITUZIONE.
MI CHIEDO: PERCHè SE VERAMENTE LA PROSTITUTA è IL PIù VECCHIO MESTIERE DEL MONDO, CONTINUA A FAR PARLARE DI SE COME UN TABù?
CAZZO, L'ITALIA è UN PAESE DI IPOCRITI, DI GENTE CHE PENSA MA CHE HA PAURA DI DIMOSTRARE CIó CHE PENSA; GENTE CHE VUOLE, CHE PRETENDE, MA CHE ALLA FINE SI NASCONDE PIUTTOSTO DI DARE.
MA LA SMETTIAMO DI FARE I RIDICOLI, E INIZIAMO A VIVERE DA PAESE DEL PRIMO MONDO?
LE PROSTITUTE CI SON SEMPRE STATE, E SEMPRE CI SARANNO. PERCHè ALLORA NON SISTEMARE LA QUESTIONE UNA VOLTA PER TUTTE?
SMETTIAMOLA CON IL PERBENISMO E CON IL FALSO PROIBIZIONISMO, MA PERMETTIAMO A CHI VIVE IN ITALIA DI VIVERE DA LIBERO CITTADINO, COMUNITARIO O EXTRA CHE SIA (SEMPRE RISPETTANDO CHI SI HA VICINO), LASCIANDO LA LIBERTà ALLE PERSONE. VOGLIO VENDERE IL MIO CORPO? LASCIATEMELO FARE. VI STA SUI COGLIONI IL FATTO CHE NON PAGHINO LE TASSE? METTIAMOLE IN CONDIZIONI DI PAGARLE. QUI A PADOVA NON CHIEDONO NULLA DI ECCEZZIONALE, NON CHIEDONO CONTRIBUTI E NON VOGLIONO TOGLIERE NULLA A NESSUNO, MA VOGLIONO SEMPLICEMENTE POTER ESPRIMERE LIBERAMENTE LA PROPRIA IDENTITà , CHE SI TRATTI DI "PUTTANA" O DI TRAVESTITO.
MI AUGURO SOLAMENTE (ANCHE SE NE HO LA CERTEZZA) CHE LA QUESTIONE TRA POCHI GIORNI NON TORNI TUTTO NEL DIMENTICATORIO, CONTINUANDO A VIVERE NELLA NOSTRA VITA DI CHI PREFERISCE SCAPPARE AI PROBLEMI PIUTTOSTO CHE AFFRONTARLI, ASPETTANDO LA PROSSIMA ENNESIMA PADOVA, PER TORNARE A TRATTARE L'ARGOMENTO SENZA AFFRONTARLO, DA CODARDI E DA CHI PREFERISCE DIMENTICARE I PROBLEMI (COME SEMPRE) PER LASCIARLI A QUALCUNALTRO
DA UN Pó DI GIORNI SIAMO PARTE DELLA CRONACA NAZIONALE PER UN ARGOMENTO CHE SCOTTA: LA PROSTITUZIONE.
MI CHIEDO: PERCHè SE VERAMENTE LA PROSTITUTA è IL PIù VECCHIO MESTIERE DEL MONDO, CONTINUA A FAR PARLARE DI SE COME UN TABù?
CAZZO, L'ITALIA è UN PAESE DI IPOCRITI, DI GENTE CHE PENSA MA CHE HA PAURA DI DIMOSTRARE CIó CHE PENSA; GENTE CHE VUOLE, CHE PRETENDE, MA CHE ALLA FINE SI NASCONDE PIUTTOSTO DI DARE.
MA LA SMETTIAMO DI FARE I RIDICOLI, E INIZIAMO A VIVERE DA PAESE DEL PRIMO MONDO?
LE PROSTITUTE CI SON SEMPRE STATE, E SEMPRE CI SARANNO. PERCHè ALLORA NON SISTEMARE LA QUESTIONE UNA VOLTA PER TUTTE?
SMETTIAMOLA CON IL PERBENISMO E CON IL FALSO PROIBIZIONISMO, MA PERMETTIAMO A CHI VIVE IN ITALIA DI VIVERE DA LIBERO CITTADINO, COMUNITARIO O EXTRA CHE SIA (SEMPRE RISPETTANDO CHI SI HA VICINO), LASCIANDO LA LIBERTà ALLE PERSONE. VOGLIO VENDERE IL MIO CORPO? LASCIATEMELO FARE. VI STA SUI COGLIONI IL FATTO CHE NON PAGHINO LE TASSE? METTIAMOLE IN CONDIZIONI DI PAGARLE. QUI A PADOVA NON CHIEDONO NULLA DI ECCEZZIONALE, NON CHIEDONO CONTRIBUTI E NON VOGLIONO TOGLIERE NULLA A NESSUNO, MA VOGLIONO SEMPLICEMENTE POTER ESPRIMERE LIBERAMENTE LA PROPRIA IDENTITà , CHE SI TRATTI DI "PUTTANA" O DI TRAVESTITO.
MI AUGURO SOLAMENTE (ANCHE SE NE HO LA CERTEZZA) CHE LA QUESTIONE TRA POCHI GIORNI NON TORNI TUTTO NEL DIMENTICATORIO, CONTINUANDO A VIVERE NELLA NOSTRA VITA DI CHI PREFERISCE SCAPPARE AI PROBLEMI PIUTTOSTO CHE AFFRONTARLI, ASPETTANDO LA PROSSIMA ENNESIMA PADOVA, PER TORNARE A TRATTARE L'ARGOMENTO SENZA AFFRONTARLO, DA CODARDI E DA CHI PREFERISCE DIMENTICARE I PROBLEMI (COME SEMPRE) PER LASCIARLI A QUALCUNALTRO
