La giornalista francese è diventata una star
MILANO " Un'altra Marianna. L'ultima discendente della stirpe delle Brigitte Bardot, Catherine Deneuve, Laetitia Casta, peró, non fa l'attrice. àˆ fidanzata con un attore, ma questo conta poco. Quel che conta è che in America, in Libano, in Turchia, perfino in Cina, è più ascoltata di Jacques Chirac quando parla di George Bush e di guerra in Medio Oriente. Milioni di navigatori in Internet se ne stanno lì, (â– Il video-cult: guarda â– 2) inchiodati per ore allo schermo, ammaliati da questa sirena francese, il cui canto magari scorre telecomandato sul «gobbo» dello studio televisivo, ma pazienza: ai suoi ammiratori suona come una sinfonia di buon senso, charme e poesia, anche quando lamenta gli ingorghi ai caselli autostradali di Parigi, la domenica sera.
Melissa Theuriau, 28 anni, è ció che soltanto un cieco potrebbe definire «mezzo busto», pur avendone svolto, con ineccepibile professionalità , tutte le funzioni su LCI, La Chaà®ne Info, un canale di informazione francese a ciclo continuo. A differenza dei suoi colleghi, tuttavia, Melissa T. ha fatto breccia anche nel cuore di chi non comprende l'idioma o se ne infischia del duello elettorale tra Sarkozy e Sègolène Royal: le edizioni condotte da lei sono state religiosamente collezionate dagli internauti internazionali, che le hanno trasformate in video clips e replicate sul sito di YouTube, contribuendo a diffondere oltreoceano la melissadipendenza. Ottocentomila contatti hanno fatto di lei la più cliccata dell'anno: le garbi o no, Miss YouTube 2007.
Primi a inventare la bussola e poi a perderla, per Melissa, sono stati i cinesi, sedotti in blocco due anni fa dall'ancora esordiente telecronista francese, che nella Repubblica popolare ha dunque ricevuto a furor di popolo il titolo di «donna più sexy» del mondo. Gli statunitensi, l'anno dopo, si sono adeguati senza esitazione a un'opinione difficilmente confutabile, sebbene espressa da comunisti: «Non avrei mai immaginato che le parole "George Bush" e "Iraq" potessero essere pronunciate in modo così sexy», commentano nel web i fan americani, senza precisare se ció abbia influenzato le loro convinzioni in materia di politica interna o estera e le loro intenzioni di voto alle prossime elezioni.
Con un po' di ritardo sulle due potenze extraeuropee, anche la Francia si è accorta del suo gioiello nazionale e Melissa ora è corteggiata dal cinema e da canali televisivi sempre più importanti. Al primo ha ceduto soltanto indirettamente, innamorandosi di uno degli attori più quotati del momento, Jamel Debbouze, 31 anni, oggi ricco e famoso, ma fino a qualche anno fa semplice primogenito di una numerosa famiglia marocchina immigrata a Trappes, sobborgo di Parigi. Diventato più o meno lo Zinedine Zidane dello spettacolo, Jamel non potrebbe essere complemento migliore al fascino lieve e raffinato di Melissa, ben nata a Grenoble, ottimamente diplomata alle scuole di giornalismo, sapiente amministratrice della sua carriera: un «no» alle profferte di TF1, il telegiornale della prima rete nazionale, l'ha consacrata anche come la conduttrice più libera e meno carrierista di Francia.
Caporedattrice del canale M6, Melissa presenta da gennaio, su Paris Première, «Due, tre giorni con me». Più che un programma, una provocazione intercontinentale.
Elisabetta Rosaspina
25 marzo 2007
http://www.corriere.it/gallery/Esteri/v ... elissa/1&1

