Breve report da Parigi
Inviato: 15/02/2007, 16:05
Viaggetto di lavoro (2gg), hotel strategicamente scelto vicino al cuore di Pigalle.. 
prime impressioni sui supermercati del sesso. La prima volta che andai a Parigi (erano i primi anni 80) visitai questi paradisi chiamati peep-show, dove per pochi franchi potevi vedere splendide fanciulle che si spogliavano e limonavano davanti al tuo vetro..
ora questo genere di spettacolo non c'è più (o almeno non è diffuso come prima..); sono entrato al Sexodrome e c'erano mignottone simil travesta che si offrivano di fare private dancing come nel più squallido postribolo di Budapest.. diavolo ma dov'è andata a finire la finesse transalpina?
sexy shop tradizionali: nessuna novità .. siamo un pó fermi agli anni novanta. clienti al 50% singoli, al 50% coppiette italiane. niente a che vedere con il 'paradiso tedesco', dove a capodanno 2006 mi è capitato di assistere allo 'shopping erotico' da parte delle fanciulle di Monaco. da arraparsi solo a vederle scegliersi il vibratore più curioso..
dvd-video: in forte ascesa lo scat!! (e vaaaii!!) una volta relegato negli angoli più nascosti dei sexy shop, oggi negli scaffali in primo piano. merda a volontà da tutto il mondo. anche l'animal in gran spolvero. ovviamente, pornografia tradizionale e patinata quasi nel dimenticatoio. il porno italiano è del tutto inesistente.
Per la serata, avendo già provato i locali pour echangistes (i più belli sono nella campagna.. troppo fuori mano per un viaggiatore con poco tempo..) ho deciso di vedere che si dice "dall'altra parte" ed ho visitato un locale gay (sì..sì.. non fate gli schizzinosi.. siate di aperte vedute!!
)
bene: avevo appreso di questi locali gay "nudisti" e ho voluto vederne uno. funziona così: all'ingresso ti danno una busta di plastica e ti dicono di svestirsi e riporvi dentro gli abiti, che poi passi al guardaroba. dopo un drink a palle all'aria.. cominci a girarti intorno e dal piano terra scendi negli inferi del -1 dove inizia il "divertimento": dopo qualche tempo è tutto un lecca-lecca. pompini per tutti e segoni collettivi. qualche timida inculatina, ma i più guardavano.
la media estetica era abbastanza elevata, la medià età abbastanza bassa. insomma.. bei cazzoni da vedere entrare e uscire
nel complesso un'esperienza da provare, per chi non teme la propria percentuale di omosessualità nascosta in ognuno di noi....
prime impressioni sui supermercati del sesso. La prima volta che andai a Parigi (erano i primi anni 80) visitai questi paradisi chiamati peep-show, dove per pochi franchi potevi vedere splendide fanciulle che si spogliavano e limonavano davanti al tuo vetro..
ora questo genere di spettacolo non c'è più (o almeno non è diffuso come prima..); sono entrato al Sexodrome e c'erano mignottone simil travesta che si offrivano di fare private dancing come nel più squallido postribolo di Budapest.. diavolo ma dov'è andata a finire la finesse transalpina?
sexy shop tradizionali: nessuna novità .. siamo un pó fermi agli anni novanta. clienti al 50% singoli, al 50% coppiette italiane. niente a che vedere con il 'paradiso tedesco', dove a capodanno 2006 mi è capitato di assistere allo 'shopping erotico' da parte delle fanciulle di Monaco. da arraparsi solo a vederle scegliersi il vibratore più curioso..
dvd-video: in forte ascesa lo scat!! (e vaaaii!!) una volta relegato negli angoli più nascosti dei sexy shop, oggi negli scaffali in primo piano. merda a volontà da tutto il mondo. anche l'animal in gran spolvero. ovviamente, pornografia tradizionale e patinata quasi nel dimenticatoio. il porno italiano è del tutto inesistente.
Per la serata, avendo già provato i locali pour echangistes (i più belli sono nella campagna.. troppo fuori mano per un viaggiatore con poco tempo..) ho deciso di vedere che si dice "dall'altra parte" ed ho visitato un locale gay (sì..sì.. non fate gli schizzinosi.. siate di aperte vedute!!
)bene: avevo appreso di questi locali gay "nudisti" e ho voluto vederne uno. funziona così: all'ingresso ti danno una busta di plastica e ti dicono di svestirsi e riporvi dentro gli abiti, che poi passi al guardaroba. dopo un drink a palle all'aria.. cominci a girarti intorno e dal piano terra scendi negli inferi del -1 dove inizia il "divertimento": dopo qualche tempo è tutto un lecca-lecca. pompini per tutti e segoni collettivi. qualche timida inculatina, ma i più guardavano.
la media estetica era abbastanza elevata, la medià età abbastanza bassa. insomma.. bei cazzoni da vedere entrare e uscire
nel complesso un'esperienza da provare, per chi non teme la propria percentuale di omosessualità nascosta in ognuno di noi....
