Poi vorrei sapere quale forza oscura
dovrebbe spingere una donna a soddisfare tutte le voglie sessuali di un uomo probabilmente rozzo, sciatto, panzone, col riporto e probabilmente pure zozzo ( Ritratto dell'italiano medio di mezza età ).
Con questo post so che suscitero' un vespaio di polemiche, ma amo il rischio e l'etichetta di "Homus problematicus spaccaballorum" me la devo pure conquistare in qualche modo

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Basandomi su quanto osservato in questi anni dopo molti confronti con amici ed amiche, direi che negli ultimi 10 anni l'uomo latino sotto certi aspetti e' diventato piu' edonista, curando piu' il fisico che la crescita intellettuale, estremizzando cosi' il concetto di "oggetto" (basta guardare l'immagine che la moda da' ad esempio dell'uomo) gia' tristemente conosciuto dal mondo femminile.
In altre parole l'uomo sta diventando piu' contenitore e meno contenuto grazie anche ad una certa spinta femminile in tal senso.
Se poi da un lato ho visto una donna sempre piu' decisa ed aggressiva, piu' libera di essere se stessa e di manifestare gusti e passioni (quante donne 15 anni fa andavano allo stadio ad esempio e parlavano con cognizione e competenza di calcio o proponevano al compagno di andare in un locale di scambio coppie?), dall'altro mi e' parso che si senta prigioniera della necessita' di essere sempre al massimo e dell'insoddisfazione di avere attorno uomini non all'altezza delle proprie aspettative e necessita'.
Perche' parliamoci chiaro, sono le donne oggi a scegliere palesemente con un giudizio molto piu' critico di quanto non abbiano mai avuto gli uomini. Tempo addietro sceglievano meno, ma con una gamma di tattiche e di giochi che farebbero invidia al piu' blasonato comandante militare.
E' vero che, come ricordava ad esempio civetta in altri post, ci sono ancora grossi squilibri nel mondo del lavoro in termini di mansioni e di incentivazione economica, ma bisogna ammettere che le cose stanno migliorando col passare del tempo.
Cresce pero' la nostalgia per l'uomo di una volta, rude quando serve ma tenero ed eternamente innamorato della compagna. Uno che sappia dire no quando deve, di polso ma poi nei fatti un signore con la esse maiuscola: uno di quelli che sa far sentire importante ed unica la sua compagna.
(mica bruscolini dopottutto

)
Il tono degli articoli della sotis e della bossi fredigotti mi pare che da un po' di tempo in qua diano esplicitamente questo segnale: e, immancabilmente, mi accorgo di volta in volta che questa tendenza delle donne italiane (altra faccenda par siano i rapporti uomo-donna ad esempio nel mondo anglosassone e nord europeo) all'insoddisfazione di come l'uomo sia cambiato in peggio sia oramai palese.
Ma e' solo colpa di un uomo "mammone e piacione" lasciato a se stesso che non ha piu' modelli comportamentali a cui ispirarsi (non so se hai notato ad esempio l'aumento vertiginoso degli episodi di violenza sessuale di branco compiuti da giovanissimi nei confronti delle coetanee) o anche responsabilita' di una donna talmente presa dalla ricerca di parita' totale che nella foga di perseguire il suo obiettivo e' scivolata nell'idea per anni combattuta della controparte "oggetto"?
Non fraintendetemi, sono il primo che appoggia incondizionatamente la parita' totale tra uomo e donna (e la riterro' tale non solo dopo che le donne avranno eguali opportunita', ma anche quando in caso di divorzio l'affidamento dei figli non verra' automaticamente dato alla madre), ma ritengo che si stia sotto diversi punti di vista
mancando clamorosamente il punto di equilibrio per far quadrare il tutto.
L'uomo attuale soffre di ansia da prestazione, si sente inadeguato a volte, teme che la propria compagna lo abbandoni in funzione delle proprie esigenze.
E quel che e' peggio fatica a conquistare la donna nella cerebralita', in quella disciplina che io chiamo "educazione sentimentale" (ovvero la capacita' di costruire un momento di trasporto che diciamolo, stimola la donna come non mai).
Molti di voi probabilmente a questo punto si faranno una grassa risata leggendo queste parole, ma sono considerazioni che dette solo 10 anni fa avrebbero fatto scompisciare dal ridere chiunque, me incluso. E se non ne avessi preso coscienza nel tempo (che volete noi problematici abbiamo la sfiga di usare sensibilita' e cervello un po' troppo spesso

) probabilmente starei nell'esercito di quelli che "per le donne e' solo una questione di centimetri" .
L'ultima cosa che il patetico don Benzi trascura è che non solo gli uomini hanno voglie sessuali
infatti sostanzialmente per la chiesa cattolica di rito romano la donna non esiste.
Consiglio un libro che si intitola
"via col vento in vaticano"
Forse ti fai un quadro piu' chiaro
mi pare che esista una buona percentuale di donne che non hanno mai raggiunto l'orgasmo
soprattutto tra le under 25 pare che ci sia una forte percentuale di donne che non ha mai raggiunto il piacere completo dovuto anche a una mancanza di esperienza sul campo da parte della controparte maschile.
Son anni che insisto a dire che la donna bisogna prenderla prima col cervello e poi con il resto ma appena lo dico parte una pernacchia e mi danno del fesso
quindi semmai sarebbero gli gigoló e non le prostitute a dover fare affari d'oro.
infatti si sta affermando anche da noi il male escorting e la prostituzione al maschile con tassi di crescita che superano anche il fenomeno trans gia' trattato in altri post.
Fino a prova contraria ci sono piu' donne che uomini e, calcolando che statisticamente l'8 % della popolazione e' gay/lesbo e che l'1% prima o poi passera' al transessuale, alle donne tocchera' faticare ancora di piu' per trovare un uomo adatto alle proprie esigenze.

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A meno che non si ricorra al concetto di multiproprieta':
Vyvia, che presteresti per un w.e. Matt a sarah?
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"Everyday is a new day
I'm thankful for every breath I take
I won't take it for granted
So I learn from my mistakes
It's beyond my control, sometimes it's best to let go
Whatever happens in this lifetime
So I trust in love"
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