Come mi è venuta l'idea? Beh, vedendo che girando un pó in macchina quì in Italia in città e fuori si fanno centinaia di KM come niente, e con l'esperienza degli altri viaggi che ho fatto, mille KM al giorno sono fattibilissimi e nemmeno stancanti: tipo autista di TIR.
Poi un'amica fata ucraina mi aveva detto: lo sai che Yuschenko fino a Luglio ha tolto il visto per i cittadini UE?
A me sarebbe piaciuto andare a Mosca, ma conosciuti i casini per il visto in Russia, e grazie a questa info, l'Ucraina mi andava benissimo. Quante fate ucraine... Fra le migliori...
E poi ho girato Ungheria, Slovacchia, Polonia, Romania, un piccolo pezzo di Moldavia, Croazia...

"Ogni donna è per te come una nuova terra di cui tu vuoi scoprire i segreti. Vuoi sapere cosa dice mentre fa l'amore... Come sorride... Come sussurra... Geme... Grida..."
- "Forse cerco i piccolissimi dettagli. Piccole cose inimmaginabili... Tutte quelle cose che rendono una donna diversa da tutte le altre".
[E' vero, talmente era la goduria nell'esplorare nuove terre che non sentivo il desiderio di esplorare nuove donne...]

Io ne ho... viste cose...
Che voi umani non potreste immaginarvi...
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione...
E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannoiser...
- E le Mercedes 5000 sfrecciare ai 160 KM/h sulle buche gigantesche della strada per Kiev.
- I vetri oscurati delle macchine ad Odessa.
- La strada infame dopo il confine Polacco a LVOV.
- Le donne ubriache a LVOV sorrette dai fidanzati.
- I nidi degli uccelli sugli alberi, milioni di miliardi, in tutta l'Ucraina.
- Le ragazze che fanno l'autostop e aspettano i pulmini.
- Le città spente dell'Ucraina, e la luce sfolgorante delle bellissime ragazze che vivono in esse.
- Le luci fosforescenti di Kiev, a 100 KM da CERNOBYL e attorniata da miriadi di centrali nucleari.
- Lo sguardo delle ragazze di Dnipropetrovsk (Dnepropetrovsk in europeo) che chiede sesso.
- Le strade spezzate di Dnipropetrovsk.
- Gli occhi dei poliziotti quando ti chiedono euro per evitare di fare il verbale.
- I posti di blocco dei distretti meridionali, paura.
- Il poliziotto che ti sveglia di notte e ti fa il segno delle manette, poi si risolve senza chiedere soldi.
- L'inizio della strada internazionale Odessa - Belgrado, con il rumeno che dice: "italiano?? Vieni in Romania? Ih ih ih".
- Il posto di blocco incredibile dopo 20 km da Odessa, che ti da un tagliando con l'ora ritirato da un altro posto di blocco 20 km dopo.
- Il confine moldavo nel posto più incredibile dell'est, invece di quello rumeno, in una zona che nemmeno le carte riportano con esattezza.
- I poliziotti teen al confine moldavo: ragazzi che ti chiedono della macchina, prestazioni, consumi, ragazze bellissime che ridono e scherzano manco fossi a scuola fra amici.
- Le Fiat 124 e 128 in tutta l'Ucraina, mi pareva di essere tornato bambino: la stessa popolazione stradale.
- I totem che segnalano l'inizio e la fine dei distretti, e anche l'inizio delle città : puro stile staliniano, con falce e martello.
- Le città dell'Ucraina centrale, veramente uguali a quelle dei film sovietici, la popolazione vestita uguale da compagni e compagne, rimaste come decenni fa.
- La mattinata industriale a LVOV, con la gente che va al lavoro e donne bellissime vestite da burocrati sovietiche.
- La notte che arriva alle 4,00 del pomeriggio e dura fino alle 8,00 di mattina (ora italiana).
- I grandissimi spazi fra una città e l'altra, e i milioni di uccelli che vivono in quei posti.
- Il poliziotto romeno che al confine: "Un italiano che arriva dall'Ucraina?? IH- IH- IH E cosa porti? Armi? Bombe? IH IH IH Droga? Alcool? Uranio?? IH IH IH". E non controlla nulla...
- Le strade delle città romene di notte piene di fate, come le italiane: solo che molto più a buon mercato
- La netta superiorità dell'Ungheria rispetto agli altri stati dell'est, veramente pulita e curata
- La bambina del luogo a Kosice che mi chiedeva l'elemosina
- Le vestigia militari, i cimiteri di guerra, in tutto l'est
- le strade ghiacciate e il guidare sempre sottozero: il viaggio a Kiev è sembrato veramente come in Siberia, soprattutto da -200KM a -50KM: una zona assolutamente disabitata
- le statue della madonna e dei santi, tantissime, in Polonia
- le insegne in italiano in Slovacchia: come noi le mettiamo in inglese
- le gentilezza dei ragazzi militari ucraini al confine, non gli sporchi ed infami poliziotti dell'interno
Il mio giudizio??
L'est non è povero, è consumato dalla sciatteria millenaria slava.
Non è povero perchè si vedono fior di macchine, e la gente vive dignitosamente.
Ma è sciatto, non si vedono locali, pochissimi negozi, ci si chiede come la gente passi il tempo.
E poi c'è il controllo asfissiante della polizia: ADESSO SO COSA E' UNO STATO DI POLIZIA... LUNARDI CERCA UN PO' CON GLI AUTOVELOX, MA LI' E' UNA COSA INCREDIBILE.
Un'altra cosa sciatta è il paesaggio, una pianura interminabile ma assolutamente brutta da vedere... Forse era perchè viaggiavo a Gennaio, ma no, no... E' sciatto.
Le ragazze dell'est senz'altro per cultura sono aperte sessualmente (fortunatamente per loro), per cultura sono predisposte alla prostituzione.
Viene naturale che amino venire in Europa, dove la Polizia non rompe le palle, dove il paesaggio è bello, dove le città sono piene di locali e negozi.
Null'altro.
