Inviato: 14/11/2001, 21:33
Un anno e 8 mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena e
un anno di lavoro in una "colonia agricola": è questa l'originale condanna decisa dal giudice del tribunale di Crema per i coniugi titolari del bar L'Eclisse di Dovera, riconosciuti colpevoli di sfruttamento della prostituzione. Sorpreso l'avvocato della coppia: "Francamente non so neppure se esistano delle colonie agricole, forse durante il Ventennio. In teoria il lavoro potrebbe essere svolto presso serre,campi o comunità di recupero, ma non so proprio a cosa possa riferirsi questa pena accessoria". L' intera vicenda è scaturita da un blitz che la polizia effettuó all'inizio di ottobre nel locale, dove si poteva assistere a balletti e spettacoli ma dove,secondo la polizia, si potevano avere anche incontri di sesso a pagamento. Dalle indagini emerse che dietro il pagamento concordato (che poteva arrivare anche a mezzo milione di lire), lo spettacolo veniva proseguito in un'apposita saletta appartata con i clienti come protagonisti. Tutti i testimoni hanno peró negato di aver avuto incontri sessuali in cambio di soldi: l'unico episodio effettivamente accertato è quello dell'ispettore di polizia che si fece passare per cliente e al quale venne offerto un incontro sessuale a pagamento.
P.S. puramente personale: ispettore bastardo, com'è che le rapine alle banche aumentano nel lodigiano e la pula non arresta manco un ladro ??? Tutti a donnine,eh ? Ma vaff...
un anno di lavoro in una "colonia agricola": è questa l'originale condanna decisa dal giudice del tribunale di Crema per i coniugi titolari del bar L'Eclisse di Dovera, riconosciuti colpevoli di sfruttamento della prostituzione. Sorpreso l'avvocato della coppia: "Francamente non so neppure se esistano delle colonie agricole, forse durante il Ventennio. In teoria il lavoro potrebbe essere svolto presso serre,campi o comunità di recupero, ma non so proprio a cosa possa riferirsi questa pena accessoria". L' intera vicenda è scaturita da un blitz che la polizia effettuó all'inizio di ottobre nel locale, dove si poteva assistere a balletti e spettacoli ma dove,secondo la polizia, si potevano avere anche incontri di sesso a pagamento. Dalle indagini emerse che dietro il pagamento concordato (che poteva arrivare anche a mezzo milione di lire), lo spettacolo veniva proseguito in un'apposita saletta appartata con i clienti come protagonisti. Tutti i testimoni hanno peró negato di aver avuto incontri sessuali in cambio di soldi: l'unico episodio effettivamente accertato è quello dell'ispettore di polizia che si fece passare per cliente e al quale venne offerto un incontro sessuale a pagamento.
P.S. puramente personale: ispettore bastardo, com'è che le rapine alle banche aumentano nel lodigiano e la pula non arresta manco un ladro ??? Tutti a donnine,eh ? Ma vaff...