Alec Empire ha scritto:Cazzuto l'intervento! Ecco il mio forumista 2004!!!
Dico la mia...la valorizzazione di una performer passa per il proprio atteggiamento e da come tale atteggiamento viene captato e restituito dal regista. Senza dubbio la materia prima consiste nel comportamento della ragazza, ma la ciliegina sulla torta deve saperla mettere la ripresa. Per cui, il regista ha anche per me una sua importanza. Non identica, in proporzione, a quella nel cinema a luci bianche, ma pur sempre determinante.
Tra registi italiani e stranieri, propendo per i secondi. John B. Root ma soprattutto Jules Jordan, per dirne due. Ma anche John Leslie, si. (Non introduco un discorso su 'vecchi' registi perchè mi sono stufato da tempo di farlo, senza dubbio verrà fuori dalla tastiera di un altro pc)
Non so se stai parlando di John Leslie di piu' di una 15a d'anni (CATWOMAN, CHAMELEON, CURSE OF THE CATWOMAN, PILLOWMAN). Gli ultimi film di Leslie sono scadenti, e cerca di imitare Rocco Siffredi, Joey Silvera, e John Stagliano. Quando filma in una stanza, punta la cinepresa contro la luce e non si vede niente, la cinepresa e sempre in movimento e ti sembra essere in una tempesta in alto mare (prendi la serie THE VOYEUR per esempio).
Dei "vecchi" e buoni registi americani (anni 70-80) posso citare:
Gerard Damiano (THE DEVIL IN MISS JONES, STORY OF JOANNA, ecc), Edwin Brown (EVERY WOMAN HAS A FANTASY, ecc), Bob Chinn (BLONDE FIRE, CHINA CAT, ecc), Godfrey Daniels (i film che ha fatto con Marilyn Chambers), nell'era video Gregory Dark, Svetlana/Frazier (BAD GIRLS, e i film girati in Hawaii con Ginger Lynn), Cecil Howard (NEON NIGHTS, PLATINUM PARADISE, FIRESTORM), , Robert McCaluum (che ha fatto molti film tradizionali a Hollywood, sotto un'altro nome), Henri Pachard, , Henry Paris/Radley Metzger, il re Alex De Renzy (BABYFACE, PRETTY PEACHES, Anthony Spinelli (NOTHING TO HIDE, TALK DIRTY TO ME), Kirdy Stevsns (la serie sull'incesto TABOO), Chuck Vincent (MISBEHAVIN), Armand Weston (DEFIANCE, TAKE OFF).
Il periodo del video entro 1983-1990 era una vera delusione (i film sfornati dalle ditte come Video Exclusives, e in gran parte quei girati de Jerome Tanner, Ron Jeremy sotto vari pseudonimi, i film bizzari di Paul Norman, qui film di freaks e bizarre di Loretta Sterling). Da quel periodo quelli che hanno fatto del meglio erano Andrew Blake (NIGHT TRIPS, SECRETS, HIDDEN OBSESSIONS, De Renzy sotto il nome di Rex Borsky (la serie anal per Rosebud), John Leslie (BD, CATWOMAN, CHAMELEONS, GOIN; DOWN SLOW, SLICK HONEY), Jack Remy, Bruce Seven, John Stagliano (la serie di Buttman), ecc
Per il presente Lexington Steele per la Mercenary (che fa cose piu' interessanti che Sean Michaels per la SMP), Jules Jordan (tutto quello che fa), Tom Byron, Christoph Clark (anche se mi e' un poco antipatico davanti la cinepresa, gira scene focose e' ha sempre delle belle attrici), Jewel De Nyle (che per me fa cose piu' interessanti che Jill Kelly), David Luger, Michael Stefano (sia dietro e davanti la cinepresa, gira scene focose), e Wendi Knight (i film che fa per la Zero Tolerance come GRAND THEFT ANAL sono super focosi, le scene sono sempre ben illuminate, le attrici bellissime, la cinepresea segue tutto senza mancare niente)