Registi Hard: Italiani o Esteri (era Porno Star Italiane...)
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Registi Hard: Italiani o Esteri (era Porno Star Italiane...)
Su suggerimento di Alec Empire, rovescio il topic di Mickybet "Porno Star Italiane o Estere"
Dico subito la mia: la valorizzazione di una starlet/dastellerin/pornostar come la volete chiamare, dipende molto dal regista. La bellezza e la porcaggine vengono dopo. E' esattamente come nel cinema tradizionale dove dietro un grande attore e una grande interpretazione c'e` (spesso) un grande regista.
La tristezza delle produzioni hard italiane non dipende dalle ns. "ragazze" ma da un sacco di altri motivi, produzione, distribuzione, mercato,...
All'estero che mi risulti vanno molto i ns. amatoriali e i gonzo. (potete confermare?)
Dico l'ultima: secondo me Rocco e` piu` grande come regista che come attore.
(Jessica non ti trattenere....)
Dico subito la mia: la valorizzazione di una starlet/dastellerin/pornostar come la volete chiamare, dipende molto dal regista. La bellezza e la porcaggine vengono dopo. E' esattamente come nel cinema tradizionale dove dietro un grande attore e una grande interpretazione c'e` (spesso) un grande regista.
La tristezza delle produzioni hard italiane non dipende dalle ns. "ragazze" ma da un sacco di altri motivi, produzione, distribuzione, mercato,...
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Cazzuto l'intervento! Ecco il mio forumista 2004!!!
Dico la mia...la valorizzazione di una performer passa per il proprio atteggiamento e da come tale atteggiamento viene captato e restituito dal regista. Senza dubbio la materia prima consiste nel comportamento della ragazza, ma la ciliegina sulla torta deve saperla mettere la ripresa. Per cui, il regista ha anche per me una sua importanza. Non identica, in proporzione, a quella nel cinema a luci bianche, ma pur sempre determinante.
Tra registi italiani e stranieri, propendo per i secondi. John B. Root ma soprattutto Jules Jordan, per dirne due. Ma anche John Leslie, si. (Non introduco un discorso su 'vecchi' registi perchè mi sono stufato da tempo di farlo, senza dubbio verrà fuori dalla tastiera di un altro pc)

Dico la mia...la valorizzazione di una performer passa per il proprio atteggiamento e da come tale atteggiamento viene captato e restituito dal regista. Senza dubbio la materia prima consiste nel comportamento della ragazza, ma la ciliegina sulla torta deve saperla mettere la ripresa. Per cui, il regista ha anche per me una sua importanza. Non identica, in proporzione, a quella nel cinema a luci bianche, ma pur sempre determinante.
Tra registi italiani e stranieri, propendo per i secondi. John B. Root ma soprattutto Jules Jordan, per dirne due. Ma anche John Leslie, si. (Non introduco un discorso su 'vecchi' registi perchè mi sono stufato da tempo di farlo, senza dubbio verrà fuori dalla tastiera di un altro pc)
Non parlo con le pedine (Kyrie Irving)
Io mi limito a giocare a basket e lascio che Dio faccia il resto (Michael Beasley)
In rete c’è troppo di tutto ed è meglio “spegnere” ogni tanto (Fabban)
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Facendo un giro sul sito di Jessica sono arrivato a una sua dichiarazione su:
http://www.proibito.it/proibito/attori_ ... .php?id=40
http://www.proibito.it/proibito/attori_ ... .php?id=40
Come direbbe un giornalista di cronaca: "Puo` confermare?"
IL MIO RAPPORTO CON MARIO SALIERI
So benissimo che Salieri ha fama da burbero ma in privato sa sciogliersi.
Ci sono stati alcuni incontri, una prova in "Divina" e poi la firma del contratto. Lui comunque mi mette un po' di soggezione. Sarà per il fatto che in questo mondo mi devo necessariamente affidare totalmente a lui. La mia immagine viene creata da lui e dalla sua camera.
Il giorno della mia prima scena è stato strano. Era un'orgia e Mario ci ha detto "Fate quello che volete" Io mi sono sentita in imbarazzo perchè Francesco mi aveva sempre detto che, sul set, Salieri mi avrebbe guidato in ogni movimento. Ero spiazzata e mi sono detta "Adesso che faccio?" Nella seconda scena infatti mi sono trovata molto meglio perchè Mario si è messo sul ponte di comando.
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ma quando un regista puo' definirsi ''vero professonista'' e non un ''dilettante'' ? Ovvero: chi e' il miglior regista
1) quello che cura in un film l'immagine, la fotografia, le location, la qualita' del prodotto ( e qui il maestro indiscusso per me e' Andrew Blake)
2) quello che produce prodotti a basso costo con pseudo-attricette e 2 camere mini-DV in un appartamento ma inserisce nel cast un famoso attore porno
3) quello che non gliene frega niente di tutto cio' ma basta fare quattrini secondo la formula ''-spese + guadagno '' ( e quindi trasforma una vacanza in un paese dell' Est in una serie di video spacciati per Casting o Amatoriali
4..... proseguite voi....
ciao
1) quello che cura in un film l'immagine, la fotografia, le location, la qualita' del prodotto ( e qui il maestro indiscusso per me e' Andrew Blake)
2) quello che produce prodotti a basso costo con pseudo-attricette e 2 camere mini-DV in un appartamento ma inserisce nel cast un famoso attore porno
3) quello che non gliene frega niente di tutto cio' ma basta fare quattrini secondo la formula ''-spese + guadagno '' ( e quindi trasforma una vacanza in un paese dell' Est in una serie di video spacciati per Casting o Amatoriali
4..... proseguite voi....
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L'uomo ama idealizzare, ma quando il sogno si realizza, scatta l'indifferenza. ( M.P. )
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Mercurietto ha scritto:Facendo un giro sul sito di Jessica sono arrivato a una sua dichiarazione su:
http://www.proibito.it/proibito/attori_ ... .php?id=40
Come direbbe un giornalista di cronaca: "Puo` confermare?"
IL MIO RAPPORTO CON MARIO SALIERI
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Ci sono stati alcuni incontri, una prova in "Divina" e poi la firma del contratto. Lui comunque mi mette un po' di soggezione. Sarà per il fatto che in questo mondo mi devo necessariamente affidare totalmente a lui. La mia immagine viene creata da lui e dalla sua camera.
Il giorno della mia prima scena è stato strano. Era un'orgia e Mario ci ha detto "Fate quello che volete" Io mi sono sentita in imbarazzo perchè Francesco mi aveva sempre detto che, sul set, Salieri mi avrebbe guidato in ogni movimento. Ero spiazzata e mi sono detta "Adesso che faccio?" Nella seconda scena infatti mi sono trovata molto meglio perchè Mario si è messo sul ponte di comando.
Confermo, anche se adesso vista l'esperienza posso lavorare tranquillamente senza suggerimenti!
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Re: Registi Hard: Italiani o Esteri (era Porno Star Italiane
Le produzioni con cui mi sono trovata meglio sono A.T.V, Showtime ( regia di Andy Casanova ), NkC e Rocco perche' mi hanno lasciata fare nel decidere le posizioni e i partners, non dico che potrei fare la regia in un film perche' preferisco fare l'attrice , pero' potrei dare molti consigli sul set avendo lavorato con produzioni secondo me molto valide!Mercurietto ha scritto:Su suggerimento di Alec Empire, rovescio il topic di Mickybet "Porno Star Italiane o Estere"
Dico subito la mia: la valorizzazione di una starlet/dastellerin/pornostar come la volete chiamare, dipende molto dal regista. La bellezza e la porcaggine vengono dopo. E' esattamente come nel cinema tradizionale dove dietro un grande attore e una grande interpretazione c'e` (spesso) un grande regista.
La tristezza delle produzioni hard italiane non dipende dalle ns. "ragazze" ma da un sacco di altri motivi, produzione, distribuzione, mercato,...
All'estero che mi risulti vanno molto i ns. amatoriali e i gonzo. (potete confermare?)
Dico l'ultima: secondo me Rocco e` piu` grande come regista che come attore.
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Tornando al discorso principale, io non ho mai detto di essere una pornostar , ma, un'attrice hard , invece tanti individui solo perche' hanno comperato una telecamera si sentono registi .
Tony Del Duomo e' un ottimo regista ma tutti lo classificano ancora come Cameraman, questa secondo me e' un'ingiustizia!
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Re: Registi Hard: Italiani o Esteri (era Porno Star Italiane
Jessica Gayle ha scritto:...... invece tanti individui solo perche' hanno comperato una telecamera si sentono registi .Mercurietto ha scritto:Su suggerimento di Alec Empire, rovescio il topic di Mickybet "Porno Star Italiane o Estere"
Dico subito la mia: la valorizzazione di una starlet/dastellerin/pornostar come la volete chiamare, dipende molto dal regista. La bellezza e la porcaggine vengono dopo. E' esattamente come nel cinema tradizionale dove dietro un grande attore e una grande interpretazione c'e` (spesso) un grande regista.
La tristezza delle produzioni hard italiane non dipende dalle ns. "ragazze" ma da un sacco di altri motivi, produzione, distribuzione, mercato,...
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Dico l'ultima: secondo me Rocco e` piu` grande come regista che come attore.
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non ti immagini di quante cifre e' composto il numero di queste persone !!!!! Peggio di solo ci sono solo quelli che si fanno inviare i loro filmati e li rivendono nelle edicole !!!!!!

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Alec Empire ha scritto:Cazzuto l'intervento! Ecco il mio forumista 2004!!!![]()
Dico la mia...la valorizzazione di una performer passa per il proprio atteggiamento e da come tale atteggiamento viene captato e restituito dal regista. Senza dubbio la materia prima consiste nel comportamento della ragazza, ma la ciliegina sulla torta deve saperla mettere la ripresa. Per cui, il regista ha anche per me una sua importanza. Non identica, in proporzione, a quella nel cinema a luci bianche, ma pur sempre determinante.
Tra registi italiani e stranieri, propendo per i secondi. John B. Root ma soprattutto Jules Jordan, per dirne due. Ma anche John Leslie, si. (Non introduco un discorso su 'vecchi' registi perchè mi sono stufato da tempo di farlo, senza dubbio verrà fuori dalla tastiera di un altro pc)
Non so se stai parlando di John Leslie di piu' di una 15a d'anni (CATWOMAN, CHAMELEON, CURSE OF THE CATWOMAN, PILLOWMAN). Gli ultimi film di Leslie sono scadenti, e cerca di imitare Rocco Siffredi, Joey Silvera, e John Stagliano. Quando filma in una stanza, punta la cinepresa contro la luce e non si vede niente, la cinepresa e sempre in movimento e ti sembra essere in una tempesta in alto mare (prendi la serie THE VOYEUR per esempio).
Dei "vecchi" e buoni registi americani (anni 70-80) posso citare:
Gerard Damiano (THE DEVIL IN MISS JONES, STORY OF JOANNA, ecc), Edwin Brown (EVERY WOMAN HAS A FANTASY, ecc), Bob Chinn (BLONDE FIRE, CHINA CAT, ecc), Godfrey Daniels (i film che ha fatto con Marilyn Chambers), nell'era video Gregory Dark, Svetlana/Frazier (BAD GIRLS, e i film girati in Hawaii con Ginger Lynn), Cecil Howard (NEON NIGHTS, PLATINUM PARADISE, FIRESTORM), , Robert McCaluum (che ha fatto molti film tradizionali a Hollywood, sotto un'altro nome), Henri Pachard, , Henry Paris/Radley Metzger, il re Alex De Renzy (BABYFACE, PRETTY PEACHES, Anthony Spinelli (NOTHING TO HIDE, TALK DIRTY TO ME), Kirdy Stevsns (la serie sull'incesto TABOO), Chuck Vincent (MISBEHAVIN), Armand Weston (DEFIANCE, TAKE OFF).
Il periodo del video entro 1983-1990 era una vera delusione (i film sfornati dalle ditte come Video Exclusives, e in gran parte quei girati de Jerome Tanner, Ron Jeremy sotto vari pseudonimi, i film bizzari di Paul Norman, qui film di freaks e bizarre di Loretta Sterling). Da quel periodo quelli che hanno fatto del meglio erano Andrew Blake (NIGHT TRIPS, SECRETS, HIDDEN OBSESSIONS, De Renzy sotto il nome di Rex Borsky (la serie anal per Rosebud), John Leslie (BD, CATWOMAN, CHAMELEONS, GOIN; DOWN SLOW, SLICK HONEY), Jack Remy, Bruce Seven, John Stagliano (la serie di Buttman), ecc
Per il presente Lexington Steele per la Mercenary (che fa cose piu' interessanti che Sean Michaels per la SMP), Jules Jordan (tutto quello che fa), Tom Byron, Christoph Clark (anche se mi e' un poco antipatico davanti la cinepresa, gira scene focose e' ha sempre delle belle attrici), Jewel De Nyle (che per me fa cose piu' interessanti che Jill Kelly), David Luger, Michael Stefano (sia dietro e davanti la cinepresa, gira scene focose), e Wendi Knight (i film che fa per la Zero Tolerance come GRAND THEFT ANAL sono super focosi, le scene sono sempre ben illuminate, le attrici bellissime, la cinepresea segue tutto senza mancare niente)
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Scusami Miky. Non lo faró più.
Con questo messaggio vorrei salutare il forum. Domani riprendo la mia attività che mi lascia molto poco tempo per cazzeggiare di sesso e pornografia
(anche se mi piace da matti).
Non la faccio troppo lunga, e non saluto particolarmente nessuno anche se sono molti che ammiro qui per la leggerezza e profondità e naturalmente per la ironia con cui sanno trattare temi di sessualità e per la conoscenza del mondo hard (non immaginate nemmeno quanti thread mi sono letto della monumentale opera di superzeta).
A tutti buon proseguimento
So Long!
Con questo messaggio vorrei salutare il forum. Domani riprendo la mia attività che mi lascia molto poco tempo per cazzeggiare di sesso e pornografia
(anche se mi piace da matti).
Non la faccio troppo lunga, e non saluto particolarmente nessuno anche se sono molti che ammiro qui per la leggerezza e profondità e naturalmente per la ironia con cui sanno trattare temi di sessualità e per la conoscenza del mondo hard (non immaginate nemmeno quanti thread mi sono letto della monumentale opera di superzeta).
A tutti buon proseguimento
So Long!
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