La Winslet è sempre un colpo sicuro ai Golden Globe.
Sa sempre rinnovarsi e dare il meglio di sè, in tutti i ruoli che interpreta.
Sono felice che l'hanno nominata anche quest'anno.
Adesso aspettiamo di vedere quali sorprese ci porterà la cerimonia degli Oscar
Nessuno può alienare a favore d'altri il proprio diritto naturale, inteso qui come facoltà di pensare liberamente.
se volete vedere un bel film guardate Miasto 44
film apparentemente ambientato durante la repressione tedesca di Varsavia nel 1944
ampliamente adattabile alla vita di tutti i giorni, dove la rivoluzione sono i nostri sogni e la guerra è la vita, l'esercito sovietico è la speranza, che non si concretizza mai, quello tedesco è la dura realtà dei fatti
Biedronka nella mimica facciale assomiglia molto alla fata, passa la sua esistenza cinematografica a lottare per chi ama, un po' in balia degli eventi, un po' fregandosene degli eventi stessi, cercando di perseguire l'obiettivo prefissato con la cupa malinconia di chi non si sente all'altezza del compito, con la sottomissione del più debole davanti a qualcosa di enorme e insuperabile, lo sguardo sconsolato, gli occhi rossi di pianto il ciondolarsi a destra e a sinistra lottando lottando, facendo della gentilezza e della determinazione la sua arma più forte, Biedronka cerca stefan (fondamentalemente un coglione) che ama (le fate si innamorano sempre di pessime persone) e quando lo trova, lui la riabbandona, salvo poi ricercarla a sua volta, la trova, alla fine del film, seduta, sulla riva dell'isolotto, come il famoso cinese che aspetta sulla sponda del fiume, e con lei vede varsavia bruciare, stefan ha perso tutti, suo fratello, sua madre, i suoi amici, la sua amante, rivale della sua bella, la rivolta, anche l'odio per l'avversario alla fine
alla fine hha perso anche Biedronka, perchè sull'isolotto lei non c'è
lei molto probabilmente giace nel cumulo di cadaveri dell'ospedale, stuprata e uccisa da un soldato
alla fine purchè unico supestite, è il più sconfitto
a parti invertite è un po' come la ballata dell'amore cieco di De andrè
non necessariamente un brutto finale
però è un film intenso
se lo guarderete, magari ci vedete diverse cose negli eventi raccontati
io l'ho visto dal punto di vista, molto introspettivo
Seer Papa me donasse tutta Roma e me dicesse:
Lassa anna' chi t'ama...
Io je direbbe: LASSA STA' I FASTIDI MATT!!
hellen ha scritto:se volete vedere un bel film guardate Miasto 44
film apparentemente ambientato durante la repressione tedesca di Varsavia nel 1944
ampliamente adattabile alla vita di tutti i giorni, dove la rivoluzione sono i nostri sogni e la guerra è la vita, l'esercito sovietico è la speranza, che non si concretizza mai, quello tedesco è la dura realtà dei fatti
Biedronka nella mimica facciale assomiglia molto alla fata, passa la sua esistenza cinematografica a lottare per chi ama, un po' in balia degli eventi, un po' fregandosene degli eventi stessi, cercando di perseguire l'obiettivo prefissato con la cupa malinconia di chi non si sente all'altezza del compito, con la sottomissione del più debole davanti a qualcosa di enorme e insuperabile, lo sguardo sconsolato, gli occhi rossi di pianto il ciondolarsi a destra e a sinistra lottando lottando, facendo della gentilezza e della determinazione la sua arma più forte, Biedronka cerca stefan (fondamentalemente un coglione) che ama (le fate si innamorano sempre di pessime persone) e quando lo trova, lui la riabbandona, salvo poi ricercarla a sua volta, la trova, alla fine del film, seduta, sulla riva dell'isolotto, come il famoso cinese che aspetta sulla sponda del fiume, e con lei vede varsavia bruciare, stefan ha perso tutti, suo fratello, sua madre, i suoi amici, la sua amante, rivale della sua bella, la rivolta, anche l'odio per l'avversario alla fine
alla fine hha perso anche Biedronka, perchè sull'isolotto lei non c'è
lei molto probabilmente giace nel cumulo di cadaveri dell'ospedale, stuprata e uccisa da un soldato
alla fine purchè unico supestite, è il più sconfitto
a parti invertite è un po' come la ballata dell'amore cieco di De andrè
non necessariamente un brutto finale
però è un film intenso
se lo guarderete, magari ci vedete diverse cose negli eventi raccontati
io l'ho visto dal punto di vista, molto introspettivo
ne avevo parlato tempo fa ma non trovo dove.. (strano)..
e' un film "giovane"...che segue storie di giovani girato con alcune scelte stilistiche un po fuori dallo standard dei film di guerra, ma mantenendo sempre la tensione alta sul fatto che in guerra si muore (spesso male) e si soffre.
Non so, e' un film "pop" a mio parere.....in alcuni momenti, probabilmente proprio a causa dell'approccio di una persona giovane, cresciuta sotto l;'occupazione, ti porta fuori dal contesto in se in una dimensione a volte onirica..
A me e' piaciuto anche perche' ogni tanto sti cazzo di film di guerra devono essere "hopeless'., senza speranza. e io sinceramente avrei fatto morire tutti (imho).
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Mhhh se il film è tratto dal libro di Donovan non è granchè attendibile d'altronde anche questo è pesantemente fazioso.IMHO la verità non si saprà mai (da qualche parte ho letto che Powers conosceva Oswald sarà vero?)
Non so se è tratto dall'autobiografia di Donovan, racconta sicuramente la vicenda da suol punto di vista, come viene vissuta la situazione dalla sua famiglia e come viene giudicato dal popolo americano.
Secondo me il film vuole far passare gli americani come buoni e i sovietici/tedeschi dell'est come quelli che vogliono fare i furbi, sul rapporto Powers-Oswald io non ne sapevo nulla ma io non faccio testo
Non entro nei dettagli del film per non spoilerare nulla, a me personalmente è piaciuto.
lexi_leigh ha scritto:Cmq passano gli anni e più mi convinco che zalone o chi per lui corrompa il "sistema" per avere scarsa concorrenza per avere più incassi..ditemi quello che volete ma qst idea nn me la toglie nessuno...
beh Zalone è un prodotto di medusa, su radio DJ ho sentito che il suo film è uscito in 1200 sale quanto in italia ce ne sono 1500 più o meno, in pratica una colonizzazione, è evidente che dietro c'è una macchina da guerra per investimento e pubblicità, in più metti pure che canale 5 e mediaset pompino il prodotto nei tg o nei programmi del mattino o pomeriggio trattandolo come un fenomeno di costume e di massa e il gioco è fatto, io non mi stupisco per quei numeri
bisogna vedere come proseguirà la carriera di Zalone, perchè il suo contratto prevedeva 4 film con Medusa che ha fatto e hanno avuto succeo, ora vediamo se rimane in orbita mediaset e visto il successo non credo gli convenga cambiare o decide di prendere un'altra strada
Confucio: Prima di intraprendere il viaggio della vendetta scavate due tombe
hellen ha scritto:se volete vedere un bel film guardate Miasto 44
film apparentemente ambientato durante la repressione tedesca di Varsavia nel 1944
ampliamente adattabile alla vita di tutti i giorni, dove la rivoluzione sono i nostri sogni e la guerra è la vita, l'esercito sovietico è la speranza, che non si concretizza mai, quello tedesco è la dura realtà dei fatti
Biedronka nella mimica facciale assomiglia molto alla fata, passa la sua esistenza cinematografica a lottare per chi ama, un po' in balia degli eventi, un po' fregandosene degli eventi stessi, cercando di perseguire l'obiettivo prefissato con la cupa malinconia di chi non si sente all'altezza del compito, con la sottomissione del più debole davanti a qualcosa di enorme e insuperabile, lo sguardo sconsolato, gli occhi rossi di pianto il ciondolarsi a destra e a sinistra lottando lottando, facendo della gentilezza e della determinazione la sua arma più forte, Biedronka cerca stefan (fondamentalemente un coglione) che ama (le fate si innamorano sempre di pessime persone) e quando lo trova, lui la riabbandona, salvo poi ricercarla a sua volta, la trova, alla fine del film, seduta, sulla riva dell'isolotto, come il famoso cinese che aspetta sulla sponda del fiume, e con lei vede varsavia bruciare, stefan ha perso tutti, suo fratello, sua madre, i suoi amici, la sua amante, rivale della sua bella, la rivolta, anche l'odio per l'avversario alla fine
alla fine hha perso anche Biedronka, perchè sull'isolotto lei non c'è
lei molto probabilmente giace nel cumulo di cadaveri dell'ospedale, stuprata e uccisa da un soldato
alla fine purchè unico supestite, è il più sconfitto
a parti invertite è un po' come la ballata dell'amore cieco di De andrè
non necessariamente un brutto finale
però è un film intenso
se lo guarderete, magari ci vedete diverse cose negli eventi raccontati
io l'ho visto dal punto di vista, molto introspettivo
ne avevo parlato tempo fa ma non trovo dove.. (strano)..
e' un film "giovane"...che segue storie di giovani girato con alcune scelte stilistiche un po fuori dallo standard dei film di guerra, ma mantenendo sempre la tensione alta sul fatto che in guerra si muore (spesso male) e si soffre.
Non so, e' un film "pop" a mio parere.....in alcuni momenti, probabilmente proprio a causa dell'approccio di una persona giovane, cresciuta sotto l;'occupazione, ti porta fuori dal contesto in se in una dimensione a volte onirica..
A me e' piaciuto anche perche' ogni tanto sti cazzo di film di guerra devono essere "hopeless'., senza speranza. e io sinceramente avrei fatto morire tutti (imho).
fossero morti tutti, sarebbe risultato meno cattivo o drammatico
quanto quando il ragazzo rivede la ragazza a bordo fiume, pensi: ce l'ha fatta!
poi vedi che è seduto solo
e capisci tutto
Seer Papa me donasse tutta Roma e me dicesse:
Lassa anna' chi t'ama...
Io je direbbe: LASSA STA' I FASTIDI MATT!!
Ma Irrational Man non è brutto, è incredibilmente brutto.
Cose da fiera degli orrori.
An idle mind is the devil's playground/Si, ma la NATO? "Nel lungo periodo saremo tutti morti" John Maynard Keynes Membro dell'ala intelligente del forum dal 07/02/22
Rand Al'Thor ha scritto:Ma Irrational Man non è brutto, è incredibilmente brutto.
Cose da fiera degli orrori.
il primo tempo non mi era dispiaciuto ,poi scade di brutto.
vi siete già scannati su the force awakens? su fb e sui vari badtaste è ormai guerra civile...
ultimamente bello il ponte delle spie
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
Vinz Clortho ha scritto:vertigone, ma dove cazzo eri finito?
No, niente scannamento su SW, abbiamo accusato tutti il colpo.
Bello il Ponte e a me piaciuto molto anche La isla mínima.
invecchio(male)...
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
hellen ha scritto:se volete vedere un bel film guardate Miasto 44
film apparentemente ambientato durante la repressione tedesca di Varsavia nel 1944
ampliamente adattabile alla vita di tutti i giorni, dove la rivoluzione sono i nostri sogni e la guerra è la vita, l'esercito sovietico è la speranza, che non si concretizza mai, quello tedesco è la dura realtà dei fatti
Biedronka nella mimica facciale assomiglia molto alla fata, passa la sua esistenza cinematografica a lottare per chi ama, un po' in balia degli eventi, un po' fregandosene degli eventi stessi, cercando di perseguire l'obiettivo prefissato con la cupa malinconia di chi non si sente all'altezza del compito, con la sottomissione del più debole davanti a qualcosa di enorme e insuperabile, lo sguardo sconsolato, gli occhi rossi di pianto il ciondolarsi a destra e a sinistra lottando lottando, facendo della gentilezza e della determinazione la sua arma più forte, Biedronka cerca stefan (fondamentalemente un coglione) che ama (le fate si innamorano sempre di pessime persone) e quando lo trova, lui la riabbandona, salvo poi ricercarla a sua volta, la trova, alla fine del film, seduta, sulla riva dell'isolotto, come il famoso cinese che aspetta sulla sponda del fiume, e con lei vede varsavia bruciare, stefan ha perso tutti, suo fratello, sua madre, i suoi amici, la sua amante, rivale della sua bella, la rivolta, anche l'odio per l'avversario alla fine
alla fine hha perso anche Biedronka, perchè sull'isolotto lei non c'è
lei molto probabilmente giace nel cumulo di cadaveri dell'ospedale, stuprata e uccisa da un soldato
alla fine purchè unico supestite, è il più sconfitto
a parti invertite è un po' come la ballata dell'amore cieco di De andrè
non necessariamente un brutto finale
però è un film intenso
se lo guarderete, magari ci vedete diverse cose negli eventi raccontati
io l'ho visto dal punto di vista, molto introspettivo
ne avevo parlato tempo fa ma non trovo dove.. (strano)..
e' un film "giovane"...che segue storie di giovani girato con alcune scelte stilistiche un po fuori dallo standard dei film di guerra, ma mantenendo sempre la tensione alta sul fatto che in guerra si muore (spesso male) e si soffre.
Non so, e' un film "pop" a mio parere.....in alcuni momenti, probabilmente proprio a causa dell'approccio di una persona giovane, cresciuta sotto l;'occupazione, ti porta fuori dal contesto in se in una dimensione a volte onirica..
A me e' piaciuto anche perche' ogni tanto sti cazzo di film di guerra devono essere "hopeless'., senza speranza. e io sinceramente avrei fatto morire tutti (imho).
fossero morti tutti, sarebbe risultato meno cattivo o drammatico
quanto quando il ragazzo rivede la ragazza a bordo fiume, pensi: ce l'ha fatta!
poi vedi che è seduto solo
e capisci tutto
visto e mi è piaciuto abbastanza, nel senso che i ragazzi hanno preso parte alla guerra con una leggerezza che manco se avessero pippato una montagna di roba, ma almeno è finito maluccio per la serie mica sempre i buoni vincono. Nel senso che in quel tempo molti ci hanno lasciato le penne e non sempre è finita bene.
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
fossero morti tutti, sarebbe risultato meno cattivo o drammatico
quanto quando il ragazzo rivede la ragazza a bordo fiume, pensi: ce l'ha fatta!
poi vedi che è seduto solo
e capisci tutto
quello e' vero
diciamo che e' una diverso concetto di sofferenza (la morte in un contesto del genere, potrebbe anche essere una liberazione)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.