Boateng: "Bello segnare
È come fare sesso"
Milano, 15 dicembre 2011
Il ghanese del Milan, avvistato solo qualche giorno fa con Melissa Satta al concerto di Rihanna, ammette di andare "fuori di testa" dopo una rete: "Un’emozione troppo grande, vorrei provare a farne 15 di reti. Da dieci quella al Barcellona"
“Segnare è troppo bello, quando faccio gol vado fuori di testa, è un’emozione troppo grande come fare sesso, un momento unico”. E se lo dice Kevin Prince Boateng, più volte avvistato tra locali e concerti in compagnia di Melissa Satta, c’è da credergli. Chissà poi a cosa allude il centrocampista ghanese, intervistato a Milan Channel, quando si definisce “esplosivo”. Forse alle esultanze dei suoi gol o forse no.
GOL DA DIECI — Non sono passate inosservati gli ultimi blitz pubblici di Boateng insieme alla showgirl sarda. Ultimo avvistamento al Forum di Assago, al concerto di Rihanna. Ma il ghanese chiude quasi subito l'ardita metafora gol-sesso e si lancia in una brillante classifica. Delle sue conquiste femminili? No certo. Si torna a parlare di calcio. “Il gol al Bate vale 8,5, il primo al Lecce 7, quello al Barcellona invece mi regalo un bel 10. Non vorrei passare per poco modesto ma è stato davvero una grande rete – si elogia Kevin-Prince -. Vorrei provare a segnare 15 gol, non sarà facile ma quest'anno giochiamo meglio, ci conosciamo da più tempo ed abbiamo maggiore sincronia nei movimenti”.
"CATTIVERIA" TEVEZ — Nel Milan di Allegri, Boateng è l'ingranaggio fondamentale che armonizza la macchina da gol rossonera. Stanco? "Abbiamo ancora due partite e poi potrò riposare", precisa il trequartista africano, che salutà così l'eventuale arrivo di Carlitos Tevez a Milano: "Mi piace molto come giocatore, così cattivo e determinato. Attacca il difensore, realizza tanti gol. Poi difende molto, un giocatore perfetto per noi. Il Milan non deve copiare il gioco del Barcellona, noi siamo molto forti, dobbiamo con il nostro gioco metterli sotto".
NAZIONALE — Il Boa non dimentica però le sue origini e torna sulla sua recente scelta di lasciare la Nazionalwe ghanese: "È una situazione non semplice, la mia famiglia non ha capito questa decisione, ma vorrei fosse rispettata. Nella mia vita ho avuto sei operazioni al ginocchio e tanti infortuni, sono arrivato al Milan dove gioco per grandi traguardi come scudetto e Champions, voglio essere al top".
SORTEGGIO — E a proposito di Champions, uno sguardo ai sorteggi degli ottavi di finale in programma domani. Boateng non ha paura di nessuno: "Tutte le gare sono difficili, possiamo pescare anche Real Madrid e Bayern Monaco. Mi piace giocare contro grandi squadre e dimostrare il nostro valore". E chissà se il torneo riserverà altre "emozioni uniche" a Kevin-Prince.
Gasport
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